Not interested in the Crown
Capitolo 1: My past life
Nella sua prima vita era nota come “Madame Butterfly”, era
una seducente e alta modella che aprì in vecchiaia una scuola per aspiranti
giovani modelle. Il suo lavoro era dare loro lezioni per spiegar a loro come
essere perfette senza essere controllate o manipolate da quello che era un
mondo molto ma molto problematico.
Era la guida di molte giovani donne e non aveva molto
interesse in amore
-Mayur, sono a casa
Era felice di vivere da sola in una villa che aveva pagato
con il proprio lavoro
Di farsi un drink mentre il suo pavone Mayur si accoccolava
con lei di fronte al camino mentre guardavano qualche stupido film in cui un
tempo era stata una comparsa o attrice principale
Era modella famosa ma aveva anche fatto da attrice quando
era più giovane…
-May?
Fu durante una delle sue giornate “calme” che un uomo entrò
di nascosto da una delle finestre della cucina
La strangolò a morte e dopo che era morta il suo pavone
riuscì a spingere l’uomo nel camino.
Su sua richiesta, venne seppellita con Mayur, dopotutto
aveva detto che quando Mayur sarebbe morto se lei era già morta avrebbe voluto
averlo nella propria tomba con sé.
Era onestamente fortunata
Non era finita male la sua vita
-Iara
-Si madre?
-Potresti aiutarmi con il mio corsetto?
-Si
Era ora la figlia di una delle concubine del Re Silver,
Jonathan Silver, un uomo dai capelli platino e occhi argento. Lei era l’unica
figlia femmina che somigliava così tanto al padre e perciò favorita. La madre
biologica di Iara era morta nel parto e perciò sua madre adottiva, la regina e
prima moglie Diana, una bionda con occhi blu, era stata la sua unica madre in
tutta la sua vita. Sapeva come manipolare la gente nell’amarla e Diana passò
dall’essere una crudele matrigna a una genuina buona madre. Era l’unica figlia
che lei aveva e perciò la viziava e favoriva moltissimo.
-Ho parlato con papà
-Riguardo la competizione?
-Si
Il principe Ludovic Winner voleva scegliere la moglie
tramite una competizione tra varie principesse e nobildonne
-Oh? E ha accettato la mia idea?
-Si, concorda che sarebbe uno spreco di tempo e
un’umiliazione venir scelta così -disse la donna contenta
In quel momento era reincarnata in un gioco “Eroge” il cui
protagonista, Ludovic Winner, un biondo con occhi chiari, seduceva e si faceva
parecchie nobildonne prima di decidere se avere una sola moglie o un harem. In
ogni caso rovinava la vita di parecchie donne nei suoi occhi. Era un gioco che
si basava sulla storia della principessa sul pisello e dopo la “sfida” di
dormire su parecchi materassi con un pisello sotto, in cui maggioranza delle
dame passavano, lui se le portava tutte a letto. Alla fine il “good end” era se
facevi l’harem perché altresì avevi condannato molte donne a tornare a casa non
più caste e quindi forzate a entrare in un convento o sposare un vecchiaccio
abusivo.
Era ovvio che volesse evitare di finire in quel casino no?
Così aveva proposto, per mesi, alla madre di scegliere un
candidato a marito che desse al loro regno un buon supporto e che non fosse una
scommessa e possibile umiliazione.
Il padre fu subito contento dell’idea visto il suo chiaro
favoritismo
-Chi pensa di farmi sposare?
-Il principe del regno di Nightgown
-Bene…è anche vicino
La regina sorrise prendendole la mano- ovviamente, ho
suggerito il regno più vicino al nostro così da poter facilmente visitarti
-Grazie madre
-Per te questo ed altro piccola mia

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