WitchandAngel : luglio 2021

Capitolo 19: Oh yeah, she is alive

Capitolo 19: Oh yeah, she is alive

L’avvocato di Jessica era semi decente tutto sommato

Dopotutto le avevano dato l’ok di tornare a scuola mentre l’investigazione era incorso

Lilith non era affatto interessata alla cosa

-Davvero ha il fegato di venire a scuola?

-Cielo dopo aver sparato a Alex…

-Chissà se l’attaccheranno di nuovo

-Come se importasse

-Dopotutto se l’è cercata

-Infatti

-Ha anche messo online un video

-Cosa?

-Si di lei che sparava

-Ma…è stupida?

-Pare così

-Credevo fosse migliore

-Oh per piacere era sempre una st…

-Se ti sente…

-E cosa farà? Nessuno sano di mente le darà man forte

-Ora di sicuro i ragazzi non la mordono

-Poco ma sicuro

Jessica non capiva per nulla cosa stesse succedendo

Perché nessuno la calcolava?

Comunque andava bene

Doveva solo iniziare la voce che lei e Alex stavano insieme

Secondo il suo avvocato avrebbe dato un’attenuante

Inoltre il fatto che lui fosse già in giro era sospetto per lui

Sicuramente potevano usarlo contro le accuse di aggressione no?

Bastava che sembrassero vicini no?

-Alex…

Lilith la guardò avvicinarsi e tirò Alex in un bacio- ciao

-…?

-Volevo vedere se potevo far fare ai canini ciao –disse lei tranquilla

-…

Alex chiuse velocemente la bocca perché i canini volevano salutarla

Lei sorrise- sete?

-Si…

-Andiamo allora… -disse lei trascinandolo via

Se Jessica voleva sedurre Alex aveva qualcuno in mezzo ai piedi pronta a fermarla

Se Jessica voleva mettere in giro voci di corridoio…beh…in due potevano giocare a quel gioco no?

 

 

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Capitolo 41: So what?

Capitolo 41: So what?

Ti Jean stava fissando suo figlio troppo per i suoi gusti

-Va da mamma- disse Hunter infastidito

-Perché?

-Non voglio ti faccia qualcosa- disse Hunter diretto

Damon non commentò ubbidendo

-Sei ancora con lei? –chiese Ti Jean

-Perché non dovrei? –chiese lui diretto

-Lei è maledetta

-…

Lei?

Sicuri?

La stessa che aveva fatto tutto per loro?

Che aveva salvato la vita a molti?

Che aveva migliorato parecchio come vivevano?

Si certo…

Maledetta sicuramente

-Hai dieci minuti per arrenderti prima che decida di rimuoverti dal mondo- disse il partner di Ti Jean

E questo chi era?

Era la metà di lui in altezza, muscoli e forza

Probabilmente anche lì sotto

E cercava di farsi “bello”?

Idiota del…

-Hunter? –chiese Bell avvicinandosi

In quel momento gli uomini della tribù dove Ti Jean si era messa anni prima si bloccarono

Era bella

Avendo avuto sette figli il suo petto era aumentato di taglia e aveva leggermente più fianchi, dandole un corpo più invitante per gli uomini che volevano avere figli

Ok forse non solo per i figli

Hunter riconobbe subito come la stavano fissando e ringhiò- bene guerra sia

-…?

Bell lo guardò confusa dalla decisione immediata

-Tesoro? –chiese lei confusa

Hunter la baciò di proposito- scusami tesoro ma ti vogliono rubare e io non permetto a nessuno di rubarti

-…

Il suo orsetto era geloso?

Beh in effetti nella tribù nessuno aveva mai osato guardarla in qualsiasi modo perché era sposata

Nessuno ci provava perché erano in una cerimonia

Bell ridacchiò baciandolo- va bene tesoro, sta attento allora a non farti male, ti aspetto a casa

Hunter sorrise guardandola lasciarlo giocare tranquilla

Volevano toccargli la moglie? Gli avrebbe fatto vedere che nessuno poteva rubargli sua moglie

 

 

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Capitolo 36: The Charm…

Capitolo 36: The Charm…

Aria sospirò evitando l’ennesimo colpo di Blade

Non aveva nessun tipo di problema a tenere il passo di Blade

Non voleva ferirlo altrimenti l’avrebbe facilmente disarmato

-Dannato… -mormorò Blade guardando Lucas mentre il suo corpo si muoveva da solo

Odiava particolarmente l’assenza di controllo che aveva in quel momento

Non poteva decidere come si muoveva

Non poteva scegliere di star fermo

E stava rischiando di ferire Aria

Aria dall’altra parte non sembrava aver problemi a gestire Blade e eventuali soldati che ogni tanto cercavano di colpirla

-Aria! –urlò Cedric

Aria evitò il colpo ma perse la spada nel mentre e subì un colpo al braccio

Il sangue che correva lungo il suo braccio fece gelare il sangue di tutti

Lucas scoppiò a ridere- arrenditi e lo farò fermare

Aria guardò il sangue incurante- patetico che non puoi far nulla senza il tuo charm

-Alla fine ho vinto lo stesso però –sorrise lui

Aria non commentò sulla cosa

Blade la guardò in panico mentre alzava la spada- corri…

Se la feriva…

Se la uccideva…

Aria sospirò e il proprio sangue divenne una spada che bloccò il colpo

La cosa bloccò tutti confusi

Aria sospirò muovendo la spada che divenne in apparenza normale e richiudendo subito la ferita- ops…

-…

-Cos’è quella cosa?! –urlò Lucas

-La mia Supreme –sorrise Aria tranquilla

-Supreme Mother…? –chiese lui confuso

-No… -sorrise Aria mentre un’armatura di scaglie cominciò a ricoprirle il corpo rimuovendo il vestito e facendo vedere meglio la sua figura- Supreme War Maniac

-Supreme…

Aria sorrise afferrando la spada di Blade nell’attacco seguente con la mano ora guantata e rompendo la lama

-Scusa…

Blade venne scagliato contro la colonna lì vicino e tirò un sospiro di sollievo quando sentì che non era in grado di rialzarsi per il colpo

Non era ko ma il suo corpo era ancora scosso dall’attacco, non era ferito ma non poteva combattere per almeno venti minuti buoni e a lui andava benissimo così ora come ora

-Aria? –chiese Cedric confuso

Lei sorrise muovendo la mano che aveva la spada tranquilla mentre i soldati si preparavano a colpirla contro la loro volontà

-Mi sono davvero stancata Lucas, ora farò sul serio.

 

 

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Capitolo 18: We can try

Capitolo 18: We can try

-Questa? –chiese Alex tranquillo accompagnando Lilith in casa

Stavano guardando per appartamenti

In teoria Lilith aveva la casa per sé per ora

Ma volevano qualcosa di loro

E i genitori di lei erano contenti nel pagare la cosa

Dopotutto erano ricchi

E volevano la figlia contenta

-Questo appartamento sembra grande –disse Alex contento

Era in centro ma era molto grosso

I due volevano qualcosa di loro

Anche perché era utile avere più edifici

-Dopotutto la vita eterna ha bisogno di assicurazione

Era una buona idea per il futuro

Potevano dopotutto usarli in futuro

Affittarli e simili

Inoltre era per essere sicuri no?

I due volevano solo un luogo per stare soli e in pace

Inoltre Aaron e Aiden stavano cercando anche appartamenti con le loro fidanzatine

Il padre dei ragazzi stava discutendo una cosa

Ora che era l’unico umano aveva paura di perderli quindi…stava pensando di trasformarsi

Non era sicuro poteva momentaneamente però

Ma il suo lavoro era come Hunter che mediava tra razze

Poteva lo stesso farlo senza problemi da vampiro

Era più una situazione di cambiare licenze e simili

Non era per nulla un problema però

Solo parecchie carte da compilare

-Come va il caso? –chiese stanco a un agente

-Stiamo lavorando per farla incarcerare- disse il poliziotto

Avere un figlio a rischio di vita era decisamente pesante

Jonathan era esausto, pallido e aveva chiari segni di non aver dormito

Era più per lavoro che altro ma il poliziotto pensava ciò che pensava

-Spero finisca in fretta

-Suo figlio? –chiese il poliziotto

-La sua fidanzata lo sta portando per vedere nuove case- disse Jonathan

Ovviamente, quella in cui era cresciuto era quasi diventata quella in cui era morto

L’agente poteva capire onestamente

-Capisco, bene posso darle queste notizie sul caso…

 

 

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Capitolo 40: The Return of the ex

Capitolo 40: The Return of the ex

Nessuno era contento di essere di nuovo in presenza di Ti Jean

Perché dovevano?

Questa pazzoide voleva rovinar loro la pace!

Ti Jean era sotto shock mentre guardava la zona intorno alla tribù

Da quando erano così grossi?

-Che volete? –chiese Hunter con un ragazzo al suo fianco

Non ci voleva un genio per capire che erano parenti

-Batterti –rise il partner di Ti Jean

Ti Jean fissò il ragazzo sui quindici anni che era al fianco di Hunter

-Tua madre ha avuto un altro figlio? –chiese Ti Jean

Hunter non poteva avere figli dopotutto

Damon fece una smorfia- tu devi essere l’ex…

-Si- disse lei contenta, ancora parlava di lei…

-Papà avevi gusti orribili da giovane –replicò Damon disgustato

-Papà…? –chiese Ti Jean

Hunter sorrise- ho avuto più di un figlio da Bell, lui è il mio quinto figlio

-…

Aveva…figli?

Com’era possibile?

-Ti Jean? –chiese il partner di lei confuso sul perché quello importava

Ma chi sapeva della prima vita sapeva perché importava

Era riprova che Hunter non era il problema

-Quanti figli? –chiese Ti Jean

-Il primo parto ha dato i miei sette meravigliosi orsetti –sorrise Hunter

-…sette…

Sette figli…

-Siamo tutti orsi e in salute, spiacente- disse Damon diretto bloccando il pensiero di lei che i figli di Bell erano poco abili o forti o qualsiasi giustificazione voleva dare

Sette figli potenti?

Era…ferita, parecchio

Era passato parecchio tempo da quando aveva visto Hunter l’ultima volta, era invecchiato

Ma era diverso dalla sua prima vita

“La felicità ti aiuta a invecchiare meglio” era un detto di quel mondo

Ed era vero era oltre i suoi vent’anni da parecchio ma non sembrava aver preso troppo peso con l’età

Era sempre magro e con un fisico scolpito, aveva un volto più maturo e un comportamento da adulto

Aveva più responsabilità della sua prima vita…

Ma era immensamente più felice

Era invecchiato ma era solo diventato più attraente e affascinante per Ti Jean

Doveva averlo di nuovo nelle sue grinfie

 

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Capitolo 35: I was there for you

Capitolo 35: I was there for you

Blade aveva avuto un incubo quella notte.

Era in una stanza con tante persone strane

C’era un pirata

Un uomo con tentacoli

Un tipo alto con corna

Non aveva idea di cosa il tizio dai capelli e barba blu avesse ma inquietava

Era un gruppo alquanto particolare

Specie visto che le poche donne presenti sembravano pronte a sgozzare qualcuno

Dopotutto non vedevi tutti i giorni quel tipo di persone

Poi i quadri apparvero

Non riconosceva la maggior parte delle donne ma riconosceva la sua

Principessa Aura Aria Lion

Poi i quadri iniziarono a muoversi e mostrare la vita originale

Quella della novel

Quella delle storie

E nessuno era felice

-Mia moglie non farebbe mai quelle cose!

-Quello…

-Quelle sono le storie originali, la mia sirena mi ha spiegato tutto –disse il pirata

Secondo lui, loro erano di mondi diversi, almeno sua moglie

La cosa aveva portato a parecchio malessere per tutti

Vedere Lucas baciare Aria

Toccarla

Anche solo guardarla…

E poi videro ciò che era successo nelle vite precedenti delle proprie amate

Come altri anche lui poteva controllare qualcosa

Un’arma

Ma era qualcosa

Quando la vide riaprire gli occhi come Aria capì parecchio del suo comportamento

Era stupendo però vederla vivere

Come altri vide la vita che doveva essere

La vita che aveva avuto

E la vita che aveva vissuto finora

La cosa lo fece sorridere un po’

Quando si risvegliò era nel letto di Aria con lei accoccolata

I secoli di solitudine che aveva vissuto sembravano solo un brutto sogno ora come ora

Se qualcuno gli avesse detto che qualche ora dopo sarebbe finito con l’alzare la sua spada contro la sua amata…avrebbe probabilmente ucciso qualcuno…

 

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Capitolo 17: Not Sure

Capitolo 17: Not Sure

Jessica era alquanto confusa ora come ora

Stava rischiando di finire in carcere

Per cosa però?

Aveva sparato a qualcuno? Si

Aveva sparato per uccidere? No

Dopotutto era un vampiro

A chi importava?

La polizia però la guardava come un’idiota

Vampiri?

Ho sparato a qualcuno perché non sarebbe morto?

A nessuno importava

Aveva sparato

Avevano prove che aveva sparato

Che il ragazzo non fosse morto era per un motivo solo

“Mio figlio stava indossando un giubbotto anti proiettili”

Jonathan aveva mentito

Jonathan era segnato come un cacciatore e un militare, quindi tutti pensavano che fosse un fortunato caso in cui il figlio stava giocando con una delle giacche del padre

“Ho foto però della ferita e del giubbotto, un secondo che le prendo…”

Per fortuna la polizia lo accettò come verità assoluta

La cosa quindi portò a Jessica un’orribile situazione

A lei e tutte le persone che l’avevano aiutata

Perché però la polizia non capiva?

Alex era un vampiro no?

Tutti lo sapevano no?

Non poteva averlo ucciso no?

Non poteva no?

Approfittando del suo cellulare scrisse un messaggio a una delle sue amiche

“Alex è tornato a scuola pochi giorni fa, lui e i gli altri sembrano cambiati parecchio però”

“Cambiati?”

“Si, sembrano più vampirici?”

Poteva essere che aveva fatto qualcosa alla fine?

Alex era vivo però

Non capiva perché era in quella situazione

-Possiamo provare con la difesa che Alex era il suo ex –disse l’avvocato

-Alexander non lo è mai stato- disse Jessica diretta

-Ma possiamo giocare lo stesso sulla cosa- disse l’avvocato

Ciò che non sapevano…

-Oh? Vuole davvero giocare così? –chiese Lilith- bene…fa mettere il caso in mano di Damian

-Si signora- disse Alfred tranquillo guardando il vampiro che aveva riportato la cosa, un agente della polizia che Lilith aveva trasformato un paio di anni prima

-Grazie dell’informazione –disse Lilith

Lui sorrise- è sempre un piacere lavorare per te

Volevano giocare? Bene…avrebbe mostrato loro cosa significava andare contro una ricca vampira e la sua famiglia

 

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Capitolo 39: She can’t be

Capitolo 39: She can’t be

-Vuoi che faccia guerra al tuo ex quindi?

-Si

Ti Jean era il tipo di persona che era incredibilmente stupida

Aveva passato un po’ di tempo come una mantenuta e non le piaceva

Era debole e lenta

Si era provata a trasformare e la sua forma animale era incredibilmente pesante e goffa

Doveva riprendersi

E una guerra l’avrebbe resa di nuovo forte di sicuro

Inoltre voleva vendetta

Voleva rimuovere Bell dal suo posto

Aveva capito che qualcosa non andava in lei

Come poteva non avere figli altrimenti?

Ma poi capì il motivo

La dea la stava punendo per la sua pigrizia

Doveva cominciare fin da subito a combattere

Perché era stato così stupida?

Le avrebbe dato figli appena avrebbe ripreso lo status di King

Non serviva molto per capirlo no?

Dopotutto era la favorita

Ma doveva comunque lavorare un pochino

E l’attuale partner era eccelso per figli

Doveva poi convincerlo per Hunter ma andava bene

Doveva solo parlare

E lei era brava a parlare

Nel mentre Hunter ricevette una lettera

-Una visione?

-Si –disse il corriere- una delle sacerdotesse

-Ok –disse Hunter passandolo a Bell

-Non leggi?

-Mi fido di te –disse lui baciandola

Lei sorrise aprendo la lettera e bloccandosi

-Cosa?

-Ti Jean ha convinto qualcuno a farci guerra

-Cosa?! –chiese Hunter leggendo

-Quella gatta morta… -mormorò Or Mia infastidita

Bell sospirò

Ovviamente doveva rovinarle la giornata

-Iniziamo a prepararci- disse Bell

-Bell…

-Andrà tutto bene tesoro –disse Bell baciandolo- pensa a preparare tutti per combattere, per il resto ci penso io

Hunter annuì coccolandola

Non potevano perdere

 

 

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Capitolo 34: You are nothing

Capitolo 34: You are nothing

Cedric si tenne il braccio guardando la spada pronta a decapitarlo

-Non riesco a fermarmi

Cedric ghignò- Lucas sei così patetico che non hai nemmeno il fegato di uccidermi

-Parla dopo che sei morto moccioso

-Principe scappi la prego –disse il soldato pallido

Non voleva decapitare o ferire il suo principe

Cedric gli sorrise- non morirò così facilmente tranquillo

Non aveva garanzia della cosa ma…

-No! –urlò Richard ma la spada venne bloccata da un’altra di argento

-Spero di non essere in ritardo- disse Aria disarmando il soldato- vedo che c’è un po’ di caos…

-Aria- disse contento Cedric

-Tutto bene? –chiese tirandolo su mentre il soldato fu lieto di essere stato colpito e a terra dolorante

-Si…solo la supreme –disse lui tirandosi su

-Va dai nostri –disse Aria girandosi verso Lucas

-Inginocchiati –disse lui con un sorriso

Poteva farla davanti a tutti e…

-Perché non vai a prenderlo nel sedere? Ho saputo che ti piace –disse Aria tranquilla

Era immune

La cosa fece tirare un sospiro di sollievo a tutti

-Blade –disse Aria

-Si?

-Occupati dei soldati, mettili ko non ucciderli –disse Aria

-Si mia signora

-Sei immune? –chiese Lucas divertito

-Non sono tipo che puoi manipolare –disse lei annoiata

Guarda tu se dovevano disturbarla nel suo giorno libero…

Lui sorrise- diventerai mia in un modo o nell’altro

-Sei inutile –disse Aria- e un idiota

-Prendetela

-Principessa…

Aria sorrise girando tranquilla con la sua spada e disarmando con facilità i soldati

-Non sono una donzella in difficoltà spiacente –disse lei

Non era stata addestrata per essere sopraffatta da due idioti

-Sa tenere il passo… -mormorò Lucas innervosito mandando sempre più soldati nella cosa

Richard guardò il figlio provare a liberarlo a fatica- sei ferito?

-Nulla di grave –disse irritato Cedric

-Mi spiace…avrei dovuto fermare l’idiota prima- disse Richard

-Dovevi –concordò Damian

-Cavolo… -mormorò Cedric- non riesco a slegare con una mano sola

-Tranquillo –disse Richard- dopo ci penseremo…

-No! –urlò Lucas guardando Blade- ubbidiscimi! Combattila!

Blade strinse l’arma- cavolo…

 

 

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Capitolo 16: So forever this age?

Capitolo 16: So forever this age?

-Siamo vampiri –disse Alex coccolando Lilith

-Si –disse lei

-Sarò sempre…di quest’età?

-Intendi non invecchiare?

-Si

-Non è detto

-No?

Per i ragazzi la cosa era di vitale nozione

Non volevano rimanere diciottenni

Specie perché non volevano finire bloccati al liceo

Dopotutto chi ci voleva rimanere?

Era creepy

Specie se diventavano oltre centenari

-Che età vorresti avere?

-Uhm…verso i trenta magari?

Alex pensava che a quell’età poteva vivere più facilmente

Non era bloccato da regole per minori

Se era sui venti era bloccato dal college

Non poteva lavorare senza una laurea

Non poteva prendere laurea se era sui diciotto anni

Quindi sperava di arrivare ai 25-28 anni di aspetto

Così poteva facilmente lavorare

Vivere tranquillo

Evitare di essere fermato

E poteva usare la scusa del “sono vecchio” più facilmente

No?

Dopotutto le teenager uscivano di zucca per i vampiri

Lilith sorrise baciandolo- puoi bloccare la crescita ma non bloccarla forzatamente

La cosa bloccò Alex- quindi posso continuare a invecchiare?

-Ovviamente

-C’è un limite?

-Sui 30 credo –disse Lilith- almeno che io sappia

-Se mi trasformi dopo?

-Allora quell’età –disse Lilith

Lui annuì soddisfatto- perfetto

Lei ridacchiò baciandolo- saresti bene a qualsiasi età

Lui annuì- ma vedrò quale ti farà più effetto e rimarrò in quella

Lei scoppiò a ridere baciandolo contenta

 

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Capitolo 38: War?

Capitolo 38: War?

Ti Jean non aveva speso bene gli ultimi anni

Era passato un decennio da quando aveva visto l’ultima volta Hunter

Le mancava

Era strano come notavi le cose solo dopo averle perse

Hunter era sempre attento a lei

“Non stai bene?”

“Sei stanca, va a riposare”

“Prendo io le cose, tranquilla”

Se non stava bene si prendeva cura di lei

Le dava sempre le migliori cose

Era sempre pronto a far sacrifici per lei

Era sempre pronto ad ascoltarla

Non aveva mai avuto modo di essere in brutte situazioni con lui intorno

-Oggi voglio che stai nella grotta, voglio riprovare per figli

-Si…

Il suo nuovo partner non era per nulla amichevole

Non solo la forzava a letto per ore

Pretendeva che lei lo servisse e riverisse

Non poteva cacciare

Non poteva uscire dalla grotta spesso

Non poteva parlare nemmeno con sua madre e fratello

Sapeva che il fratello era diventato il partner di uno dei sottoposti del suo partner che aveva preferenza per maschi

La madre era mantenuta da alcuni membri che la usavano per pulire le loro grotte

Nella sua prima vita aveva ignorato quella famiglia

Dopotutto erano inutili

Hunter però cercava sempre di aiutarli…

Nella sua prima vita era diventata un King

Ma in questa si stava solo indebolendo

Perché? Perché non poteva combattere

Non poteva cacciare

Si trasformava raramente

Non si stava allenando

E stava perdendo potere

Quindi doveva per forza fare qualcosa per liberarsi e potenziare se stessa…

-Guerra? –chiese lui

Lei annuì- non vuoi rimuovere il mio ex così sarai l’unico mio partner?

Lui sorrise- non è una cattiva idea

Se Hunter la salvava sicuramente l’avrebbe voluta di nuovo…

Doveva solo sbarazzarsi di Bell nel mentre…

 

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Capitolo 33: We battle for the victory

Capitolo 33: We battle for the victory

Cedric ricevette la notizia del caos quasi subito

-Prendete le armi!

Non avrebbe mai permesso che qualcosa del genere succedesse nel suo castello

-Corri da mia sorella, avvisate tutti! –disse Cedric subito

-Si principe

-Preparatevi a dover combattere anche amici o famigliari

-Si!

Quando arrivarono alla sala del trono il caos finì

-Non riesco a muovermi…

-Principe scappi!

-Cedric! –disse Richard guardando il figlio confuso

-Che succede…? –chiese lui confuso

-Lucas può controllare il corpo di altri! –urlò il padre in panico

Stephan era un caso perso ma suo figlio Cedric…

Damian notò l’assenza di Aria e non sapeva che cosa ciò significasse

Era al sicuro?

Era in pericolo?

-Inginocchiati –rise Lucas

Cedric per tutta risposta cercò di attaccarlo venendo bloccato da dei soldati che erano scattati in difesa

-Principe non voglio fermarla, il mio corpo

-Lo so, è colpa di quel pezzo di…

-Sei immune al mio controllo? Interessante –disse Lucas

Nessuno poteva evitare controllo del potere di Lucas

La sua Supreme fortunatamente lo salvò dal controllo di lui per le sue regole

Ciò significava che Cedric era l’unico in grado di muoversi a suo volere in quel gruppo

Un uomo solo contro soldati addestrati

-Afferratelo

-Principe scappi

-Cedric

Cedric non demorse, se uccideva Lucas potevano salvarsi

-Non sono tipo per scappare

-Meglio! Mi assicurerò di eliminarti

-Oh? Stephan lo vuoi e io no? Che peccato –disse Cedric sarcastico disarmando un soldato

-Mi serve solo un maschio non ho bisogno di altri –disse Lucas

-Come se Stephan lo riesce ad alzare –disse diretto Cedric stupendo tutti

Era impotente?

-Sei così disgustoso che hai reso mio fratello maggiore incapace, è un talento –disse Cedric

-…

Ovviamente era il favorito di Aria per un motivo Cedric…

 


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Capitolo 15: He likes that

Capitolo 15: He likes that

-Quindi…

-Già…

Aiden e Alex lo fissarono

Aaron si schiarì la gola

-Quindi chi dei due lo prende?

-Aiden! –disse Alex colpendolo

-Cosa? Sono curioso!

-Non…siete arrabbiati? –chiese Aaron

-Per?

-Per…cosa mi piace- disse Aaron

Alex alzò le spalle- a me non cambia

-A me interessa

-In cosa? –chiese Alex

-Nel sapere com’è prenderlo –disse Aiden diretto

-…

Aaron divenne viola- Aiden!

-Cosa? Sembra interessante –disse lui diretto

-…

Ovviamente Aiden era più interessato a sapere che succedeva a letto

-Ti piace il sangue di Sarah? –chiese Alex

Lui annuì- molto

-Allora mi va bene –disse Alex- finché siete felici…

Lui sorrise- grazie fratellino

-Idem per me…ma voglio i dettagli –disse Aiden diretto

-…

-Perché? –chiese Aaron

-Roxane vuole provare giocattoli –disse lui

-…

-Oh…non so com’è con giocattoli però –disse Aaron

-Penso va bene lo stesso no?

-…

-Non dovrebbe essere troppo diverso penso –ammise Aaron

-…

-Beh credo? Comunque…

Alex guardò fuori dalla finestra per la restante ora

-Alex tutto ok?

-Si...sto solo ignorando la vostra conversazione –sorrise lui

-Perché? –chiese Aiden

-Perché non ci tengo a sapere delle vostre vite a letto –rispose lui diretto

-Ora sono curioso della tua –disse Aiden

-Già, non dovresti condividere ciò che succede- disse Aaron

-…

Poteva rimuoversi dall’essere gemelli con questi due?

 

 

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Capitolo 37: Bell is good to me

Capitolo 37: Bell is good to me

Hunter guardò la casa che avevano creato con un sorriso

Era una bellissima casa di tre piani in legno e pietra, il fatto stesso che erano riusciti a creare una casa così…

Era molto bella e solida

Bell aveva fatto un paio di esperimenti e aveva iniziando a costruire altre “case”

Non era solo per chi voleva una casa

Erano anche per conservare cibo

Per fare oggetti specifici

Era più facile se si era organizzati no?

-Vuoi provare a sederti? –chiese Bell

Hunter si sedette sul letto e si bloccò

-Allora?

-Morbido –disse lui comportandosi come un bambino sul materasso

-Ti piace?

-Si

Bell aveva creato due morbidi accappatoi e i due avevano fatto il primo bagno nella vasca del loro bagno con acqua calda più stabile rispetto al solito

Hunter aveva adorato la cosa e adorava gli accappatoi soffici e morbidi

Lei ridacchiò baciandolo- sei tenero

Lui la tirò nelle sue braccia- sei troppo buona con me

Lei sorrise- ti piace?

-Si

-Allora va bene

Hunter la baciò- mi piacciono questi ma ti preferisco senza…

Bell rise lasciandogli togliere gli accappatoi e baciarla

-Sei bellissima…

-E il letto è morbido –rise lei contenta

I loro bambini avevano raggiunto l’età per vivere da soli e avevano preso una grotta insieme

Hunter controllava comunque che stessero bene spesso e Bell mandava spesso qualche piatto fatto per assicurarsi che i bambini mangiassero

Beh non erano bambini ma per una madre lo erano

-La casa è grande- disse Hunter coccolandola contento

-Perché non facciamo altri orsetti allora? –chiese Bell

Erano passato più di un decennio dalla nascita dei loro primi cuccioli

Dopo loro non avevano desiderio di avere altri figli…ma la casa era grande

E loro erano soli ora

Hunter sorrise baciandola e coccolandola- sarei lieto di avere altre pesti…magari una piccola Mammoth questa volta?

-Vedrò che possiamo fare –rise baciandola

 

 

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Capitolo 32: Make me

Capitolo 32: Make me

Richard era tranquillo quel giorno

Avrebbe finito il lavoro

Preso suo marito e tornato in camera

Non era una giornata pesante quindi…

-Sire suo figlio la vuole vedere

-Figlio? –chiese Richard

Cedric non rompeva mai quando era a lavoro

Se lo faceva era in compagnia di Aria

Aria non era stata nominata

Quindi non era Cedric

-Principe Stephan

-…

Poteva togliersi il figlio di torno?

Non per cattiveria ma era insopportabile ultimamente

-Non ho tempo

-Dice che è urgente

-Non mi interessa –replicò Richard

Che modi erano presentarsi senza invito!?

-Tesoro fallo entrare, magari è rinsavito –mormorò Damian al suo fianco irritato

Avevano già tutto pronto per giocare quella sera…

Richard sospirò e quando vide Lucas al fianco di Stephan le ultime speranze crollarono

Bene…avrebbe avuto mal di testa di nuovo quel giorno

-Non avevo dato ordine che questo verme non entrasse più a palazzo!? –chiese infuriato Richard

Lucas sorrise tirando fuori una collana- è tempo di tornare a fare ciò che io voglio

Damian percepì immediatamente il pericolo- GUARDIE!

Una delle guardie notando la cosa scappò dalla sala del trono in fretta e furia cercando il Principe Cedric

La sua Supreme gli aveva dato modo di vedere che l’oggetto aveva un potere di controllo del corpo

Non poteva rischiare

-Cosa pensi di fare?! –ringhiò Richard mentre Lucas lo faceva legare dalle guardie

-Prendo il trono che mi spetta- rise Lucas contento

-Stephan! Come puoi fare questo a tuo padre?! –chiese infuriato Richard

-Io…

-Silenzio –disse Lucas- non parlare

Stephan si zittì abbassando il capo e non dando più segni di essere nella sala mentalmente

Damian guardò Lucas giocare con la corona disgustato

-Immagino la mia lettera di minaccia non vi sia arrivata- disse Lucas

-Hai fegato per essere un futuro ceppo per il rogo- disse Richard infuriato

-Che lettera? –chiese Damian

-Quella in cui richiedo la mano della principessa Aria ovviamente, dovrò iniziare da qualcuno nel prendere concubine

-…

Richard in quel momento stava combattendo contro la magia peggio di prima, questo voleva strozzato immediatamente

-Se ti metto le mani addosso…

 

 

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Capitolo 14: I have a sword

Capitolo 14: I have a sword

Aaron aveva pensato spesso a cosa gli poteva piacere

Era sempre confuso su chi trovava attraente

Gli piacevano i maschi? Le femmine? Altro?

Non capiva nemmeno lui benissimo cosa potesse interessargli…

Ma Sarah era l’eccezione.

Sarah lo rendeva felice e voleva renderla felice quindi…

-Vorrei che mi trasformi –disse lui in imbarazzo

Sarah lo guardò sorpresa- vuoi essere…un vampiro?

-Si –disse lui in imbarazzo

-…

-So che è leggermente fuori dal nulla ma…

-Ho una spada –disse viola Sarah

-…?

-Ho una spada

-Spada decorativa?

-…

Aaron la guardò confuso

-Aaron…come la chiami la cosa tra le tue gambe? –chiese Sarah diretta

-Ca…oh…OH!

Lei lo guardò in imbarazzo- posso capire se mi odi e…

-Q…quindi per questo non volevi…più che morsi? –chiese Aaron

-Si…so che è disgustoso ma…

-NON lo è –disse subito lui mentre il sangue stava iniziando a circolare in una maniera che Sarah non poteva non notare

-Tu…sei eccitato…

Lui divenne viola- no…

-Stai cercando di nascondere a un vampiro come il tuo sangue circola? –chiese Sarah diretta

-…

-Allora?

-Si…

-Ti piacciono i maschi?

-Non…lo so –ammise lui- credo mi piaccia…non so spiegarlo…so che mi piaci tu però, ne sono sicuro

-…

Lei o la sua spada?

-Sono serio –promise Aaron

-Allora se io volessi mettertelo non ti dispiacerebbe? –chiese Sarah diretta, non voleva presa in giro e…

-S…se sei tu va bene…

-…

Ok che era lei la predatrice ma poteva evitare di offrirsi su un piatto di argento!?

Qualche ora dopo Aaron stava coccolando contento Sarah che era alquanto priva di forze

-Sei una bestia…

-Sei meravigliosa- sorrise lui baciandola contento- guarda i canini escono da soli

-…pervertito

Lui rise- non ti è dispiaciuto però…

-Sei il primo maschio che vedo non volermi per la mia taglia di seno ma taglia di spada…

-Si vede che era destino che tu stessi con me –rispose lui contento

-…

Nulla l’aveva perso, era ufficialmente andato nel mondo dei sogni…

Lei sorrise baciandolo- va bene…ma ora devi prenderti le tue responsabilità, mi hai accettato e non puoi rifiutarmi più capito?

-Si! –disse lui contento- sei solo mia e io solo tuo

Almeno era adorabile mentre cercava di convincerla a farsi coccolare…anche se poteva smetterla di toccare dove non doveva…

 

 

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Capitolo 36: Hunting is fun

Capitolo 36: Hunting is fun

-Sta venendo bene –sorrise Bell guardando la casa

Alla fine i figli avevano rifiutato assolutamente che i loro genitori lasciassero la grotta quindi Bell stava facendo la casa sopra la grotta, dopotutto erano in una zona carina e la grotta aveva una superficie adatta per essere una base.

Hunter era felicissimo

Non solo avrebbero tenuto la grotta

Ma avrebbero avuto la casa

Era contento

-Ti piace? –chiese Bell

Per ora c’erano solo le fondamenta

Qualche pietra

Qualche tronco

Ma stava iniziando a sembrare una casa

Hunter era entusiasta

-Sarà bellissima

Bell sorrise- se viene bene, facciamone un paio per chiunque vorrà viverci dentro

-Per i bambini sarebbe bello farne un paio

Bell annuì guardandolo contento

-Appena avremo le stanze pronte possiamo decorarle, perché oggi quando vai a caccia con i bambini non trovate anche qualcosa di carino per le stanze? –chiese Bell tranquilla

Hunter si illuminò- posso scegliere?

-Ovviamente- sorrise Bell

Lui annuì contento baciandola- vedrò che trovo

Era un bel po’ di tempo che Bell era in giro in quel mondo

Ormai non aveva molto da fare e dire sulla cosa

Si era arresa nel cercare di capire se era o meno la dea

Ormai tutti la consideravano tale quindi…

Per quanto riguardava il passato

-Siamo riusciti ad aprire la porta

-Grazie –disse Bell- arrivo

Avevano aperto il passaggio nelle zone del vecchio mondo anni prima, Bell faceva avanti e indietro nella zona e non permetteva a chiunque di starci per più di poche ore e dovevano essere in squadre.

Il vecchio mondo era terrificante per i membri del gruppo

-State attenti a dove mettete i piedi –disse Bell di nuovo mentre il gruppo procedeva con cautela negli stivali fatti da Bell con pelli di animali e suole di legno- se qualcosa si muove preparatevi a uccidere

-Si

Per fortuna, non vi erano non morti nella vecchia base ma per sicurezza l’intera tribù era pronta per l’evenienza

Dopo un paio di missioni lì avrebbero potuto migliorare ulteriormente la vita della tribù

Ma per sicurezza erano sempre pronti per far crollare i tunnel e chiudere per sempre quell’ingresso

Nel mentre Bell viveva tranquilla…

Ti Jean era stanca della sua vita e non sopportava più il suo partner…

 

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Capitolo 31: We can counter their attack

Capitolo 31: We can counter their attack

-Dovremo andare contro Lucas

Aria guardò i dati non proprio allegra

Cos’era quello schifo?

-Pensa siamo stupidi? –chiese Aria

-Probabile –disse Blade

Lucas aveva mandato una lettera a Richard

Ovviamente lettera che era stata bloccata e presa da uno dei loro uomini

-Vuole che io diventi sua moglie…che idiota- disse Aria

Era sul serio convinto che suo padre l’avrebbe venduta a lui?

Ah per favore

-Bruciatela

-Non vuoi tenerla?

-Serve? –chiede Aria

-Beh è una prova per…

-Non importa, posso ucciderlo anche senza

-…

Aria non era tipo che si preoccupava della cosa dopotutto

-Ha fatto altri charm

-Me lo aspettavo

Ovviamente Lucas aveva tempo da perdere

-Che faccio? Li prendo

-Lasciali

-Ma…

-Sono fatti di fretta e furia, non sono perfetti –disse Aria tranquilla

Inoltre quelli le servivano

Sarebbe stato stancante

Sarebbe stato molto snervante certo

Ma avrebbe finito la cosa al meglio

Dopotutto perché non doveva?

Se lui si scavava la fossa solo era meno lavoro

Inoltre…

-Tutto bene? –chiese Blade

Lei sorrise baciandolo- si

Aveva voglia di provare le abilità di combattente di Blade

Non era spesso dopotutto che poteva provarle no?

Specie quando quell’ordine sarebbe stato in grado di forzare Blade contro di lei…

Sarebbe stato divertente vedere come lui reagiva…

 

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Capitolo 13: Love at first bite

Capitolo 13: Love at first bite

Aiden non sapeva com’era finito in quella situazione…

Ma non si lamentava affatto della cosa

-Perché mi hai legato?

-Non posso? –chiese divertita Roxane

Lui spostò lo sguardo

-Se fai il bravo e mi fai giocare dopo ti esaudirò un desiderio –disse lei

Lui sorrise- promesso?

-Oh? C’è qualcosa che vuoi?

-Si

-Allora suppongo che posso farti questo favore…

I due erano in una relazione

Il tipo era discutibile ma erano in una relazione

Roxane era alquanto altezzosa ma era spesso gentile

Specie dopo che era “soddisfatta”

-Sei il migliore- mormorò accoccolandosi

Aiden sorrise- lo spero

Aveva molta esperienza dopotutto

Non pensava però avrebbe avuto mai paura a stare con una ragazza

Ed…essere morsi non era male…

-Prima hai detto che mi esaudivi un desiderio –disse Aiden

Lei annuì accoccolandosi- si

-Vorrei che mi trasformi –disse Aiden

Lei si tirò su- vuoi…

-Si

Lei lo guardò eccitata- sul serio? Posso

Lui annuì guardandola velocemente morderlo e poi fargli bere il proprio sangue contenta

Beh era stato più facile del previsto

-Mi…sento…assonnato

-Dormirai per un po’ –disse lei accoccolandosi- e io aspetterò qui

-Sei…molto allegra

-Perché sei solo mio ora –disse lei contenta

Qualche ora dopo Aiden riaprì gli occhi confuso

-Sete? –chiese Roxane offrendogli il polso

Lui la morse senza pensarci e poi la guardò- ciao…

-Ciao –sorrise lei

Lui la tirò in un bacio- voglio tanto morderti…

Lei arrossì- allora puoi…si gentile ok?

Lui sorrise- oh? Mi diventi docile principessa?

-Sta zitto prima che riprendo la corda!

 

 

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Capitolo 35: We are ok my dear

Capitolo 35: We are ok my dear

-Ora dovete stare attenti a dove mettete i piedi, le nostre prede sono sempre in grado di ucciderci se non siamo cauti capito?

Hunter stava adorando il suo ruolo in quel momento

I suoi bambini avevano ricevuto l’ok dalla madre per combattere contro i dinosauri quindi…

-Noi orsi abbiamo più forza fisica grazie al nostro peso…

Lui si stava divertendo a cacciare insegnando alle piccole pesti che fare

I suoi bambini di conseguenza si stavano divertendo a cercare di capire che fare per ricevere un “bravissimo” dal padre

Era bella la sua vita in questo giro

-Mamma guarda! Abbiamo preso un coso con le piume!

Bell rise gentile guardando i bambini mostrarle contenti un dinosauro piumato- ma quanto siete stati bravi?

-Sei fiera di noi?

-Ovviamente –sorrise lei

Aveva una bella moglie

-Lo cucini? –chiese An

Lei annuì- volete darmi una mano?

-Si!

Aveva dei meravigliosi bambini che erano pieni di vita e felici

-Papà guarda! Mamma ha detto che posso tagliare la carne solo ora

-Ok ma rimango a vedere per sicurezza- disse Hunter guardandolo contento

-Posso rimuovere io le piume?

-Vuoi usarle per qualcosa? –chiese Bell tranquilla facendogli vedere come fare

-Volevo farci qualche decorazione per la mia camera –disse Aaron

-Vuoi una mano da papà? –chiese Hunter contento

-Se non ti dispiace…

Erano incredibilmente educati e gentili i suoi bambini

La cosa gli faceva solo aumentare la voglia di dar loro tutto ciò che poteva dargli

-Ho pensato… -disse Bell mentre i bambini giocavano con piume e conchiglie che avevano trovato sulla “spiaggia” che era un lago lì vicino

-Si?

-Sono quasi dieci anni che siamo insieme –disse Bell

Vero…era passato così tanto tempo in un battito di ciglia…

Bell sorrise- perché non iniziamo a costruire la nostra casa?

Hunter la guardò incuriosito ricordando i disegni e progetti rimandati per altre cose da fare- vuoi ancora?

-Per quanto ami questa caverna, vorrei avere una cosa solo nostra e visto che i bambini usciranno di casa ai dodici anni…

Hunter sorrise baciandola- vuoi dargli la caverna dopo?

-Sarebbe carino no? –chiese Bell

Lui annuì baciandola di nuovo- allora domani vediamo di trovare una buona zona…

-Inoltre, possiamo fare una caverna sotto la casa- disse Bell

Lui annuì contento- volentieri

 

 

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Capitolo 30: Until the night falls…

Capitolo 30: Until the night falls…

Aria sapeva che prima o poi si sarebbe dovuta sposare

Una principessa aveva quel compito

Sposare, avere figli, venir usata come oggetto di pace tra due regni…

Non era stupida

Sapeva che se voleva vivere bene le serviva un marito al suo fianco

Era divertente no?

Aveva parecchie persone intorno che la vedevano come invincibile

Ma era comunque una donna

In un mondo dove la maggioranza degli uomini voleva una donna di copertura

Era ironico che la volessero sul trono

Ma non rispettassero la sua esistenza allo stesso tempo

-Stanca? –chiese Blade guardandola spogliarsi

-Si…

-Non dovresti spogliarti intorno a me –disse lui diretto

-Perché?

-Sono interessato alle donne –rispose lui

-Si…si…

Come ogni altro suo cavaliere?

Lui sorrise

-Non mi credi?

-Forse…

Lui sorrise tirandola in un bacio

-Blade…?

-Lascia che te lo dimostri allora…

Blade non sopportava molta gente in generale

Aria era un’eccezione

-Piano…

-Si

Alla fine Aria si dovette prendere un giorno di riposo

Blade non era gentile dopotutto

-Mi credi ora? –ridacchiò guardandola accoccolata al cuscino

Lei annuì rossa- sei una bestia…

-Sei tu troppo tenera che mi hai istigato…

Lei sorrise timida nascondendosi nel cuscino

-Inoltre a differenza di qualcuno, io ti ho portata a letto a diciotto anni non prima

-Vero, Lucas ci provava già prima –rise lei- sei molto…

-Abile?

-Hai un grosso ego… -rise lei aprendo le braccia

-E tu adori che io ti coccoli- replicò lui evitando di fare un’ovvia battuta

Lei sorrise accoccolandosi- sono una gattina coccolosa

-Starò attento a ignorare i lunghi artigli allora –rise lui baciandola contento

Era bello stare tranquilli per una volta…

 

 

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Capitolo 34: Little cute bears

Capitolo 34: Little cute bears

Al quinto compleanno dei bambini

-Oh dea…

Hunter si ritrovò circondato da orsetti.

I suoi sette bambini avevano tutti preso una forma di orso

-Me lo fate a dispetto? –chiese Hunter prendendo Alex in braccio

Il bambino gli fece la linguaccia cercando di andare dalla madre

Bell rise prendendolo in braccio- non sono adorabili?

-Volevo Mammoth… -disse Hunter triste

Lei rise- siete meravigliosi

I suoi sette cuccioli erano contenti della forma, gli orsi erano la razza preferita della madre dopotutto

Hunter rimase triste per pochi secondi prima di cominciare a pensare a come addestrare i suoi cucciolotti

Almeno erano tutti in salute…ma voleva essere l’unico orsetto di Bell…

-Sei l’unico che mi ha sposato –rise lei baciandolo- non essere geloso

Il loro capo tribù era molto possessivo della moglie

I figli di Mia, che continuavano ad aumentare di numero, erano divisi tra lupi e orsi

Non era un brutto anno per il branco, avevano ora più sicurezza che mai

-Stasera sei sicura di volere i nostri figli a casa? –chiese Bell guardando Or Felia

La nonna annuì allegra- certo, devo pur viziare i miei nipoti

-…

Hunter aveva tanto da ridire ma non lo fece

Ogni sera con casa soli era un’ottima sera per lui

Amava molto i suoi figli…ma voleva monopolizzare Bell

-Sei troppo ovvio –rise Bell guardandolo chiudere la porta della loro casa

-Mi manca stare soli –disse lui tirandola in un bacio e prendendola in braccio

-Hunter…

-Inoltre sono finalmente riuscito

-Riuscito? –chiese Bell confusa guardandolo trasformarsi in orso e poi…

Hunter la guardò confuso nella sua forma di orsetto

Era…piccolo

Bell lo prese in braccio senza problemi e lo fissò

Lui le leccò la punta del naso e ottenne una reazione che non aspettava…

-Ma quanto sei adorabile?!

Venne spinto nello scollo della moglie mentre lei lo abbracciava molto stretto

-Quando sei diventato un orsetto? –chiese lei coccolandolo- oh ma sei così adorabile…

-…

A saperlo si trasformava prima

Lui la guardò con occhioni e per tutta la sera vinse facilmente qualsiasi cosa volesse

Per sua fortuna, sua madre aveva tanta voglia di tenersi gli orsetti in quel periodo quindi…era molto facile vincere i favori della moglie fingendosi un orsetto tenero e coccoloso

 

 

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Capitolo 29: This is all out war

Capitolo 29: This is all out war

Lucas lanciò una bottiglia contro il muro.

Cosa stava sbagliando?!

Stephan era sotto il suo incantesimo

Eppure eccolo che lo rifiutava

Sempre lo rifiutava

Perché?

Cosa aveva fatto di male per meritarselo?

Era chiaramente il favorito degli dei!

La sua Supreme ne era prova

Supreme Main character syndrome

Non aveva accesso a modi per vedere cosa significava ma…

Era il protagonista no?

Era il Supreme protagonista

Non poteva non essere vincitore!

Inoltre la sua abilità di creare i charm che facevano sì che tutti lo amassero…

Non era chiaramente il favorito?

Ciò che non sapeva era che ciò che aveva era la Sindrome del protagonista.

Ovvero quando qualcuno si presenta, immagina e agisce come se fossero i protagonisti di qualche storia che avrebbe ottenuto tutto ciò che voleva nella sua vita.

Era un modo come un altro per dirgli che era egocentrico

Molto creativo per insultarlo

Lucas non si era mai degnato di studiare

Perché doveva?

Il suo futuro era già programmato

Era sempre stato il favorito di tutti

Che gli serviva forzarsi a fare qualcosa?

Aveva fatto il minimo necessario e basta

Era destinato a essere sposato con il sovrano

A che serviva studiare matematica, scienze, fisica, milizia o simili…

Aveva un marito ricco da sedurre!

Inoltre era sicuro avrebbe avuto sia il marito ricco…che una moglie attraente

Dopotutto perché no?

Poteva manipolare il marito nell’accettare una o due concubine

Senza contare che Aria era così tanto…adatta

Era nata per essere la sua concubina no?

Avrebbe preso…forse una ventina di mogli

Dopotutto gli servivano figli se era nobile no?

Se andava bene la relazione, forse poteva concordare a Stephan un figlio o due suoi

Avrebbe vinto il trono, che agli altri piacesse o meno…

 

 

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Stronger than Blood

Stronger than Blood Trama: Una famiglia non è definita dal sangue e avere sangue in comune non ti rende una famiglia. Enfys è una licant...