Capitolo 4: Don’t play
with me
Negli occhi di Jess c’era un solo modo per vincere contro la
vampira Lilith…ucciderla.
Si, al primo giorno di scuola di Lilith, Jess aveva deciso
di ucciderla perché nei suoi occhi un vampiro che moriva non era un crimine che
gli umani le avrebbero fatto pagare…
Era molto intelligente la ragazza e molto abile a
programmare le cose.
Quindi aveva pagato qualcuno per portarle a scuola per l’ora
di pranzo dell’acqua santa, aglio e una lampada per abbronzarsi portatile…perché
quello e il sole erano la stessa cosa…ovviamente.
Quindi a pranzo Jess si avvicinò a Lilith e iniziò con il
tenere una corona d’aglio verso di lei
-Ferma vampiro!
-…
I gemelli che erano appena arrivati con Lilith fissarono la
scena…finalmente Jess era uscita di zucca?
No aspe…era già matta
L’intera sala era in panico, era come se lei avesse una
pistola fuori per loro…
Lilith guardò l’aglio e poi Jess- interessante scelta…qualcos’altro?
L’aglio non funzionava?
-Prendi questo- disse tirandole addosso l’acqua santa
Lilith la guardò mentre l’acqua gocciolava con un’espressione
che era tra il “sul serio” e il “non farmi arrabbiare o ti squarto sul posto” -…
-Non funziona? Ok! –Jess provò ad accendere la lampada che
per pochi secondi rimase accesa…prima che la batteria morisse e smettesse di
funzionare- oh andiamo!
-…
Jess guardò Lilith che non era stata affetta da nessuno dei suoi
attacchi e che si stava asciugando dall’Acqua santa con un fazzoletto- tu non
sei un vampiro
-E questo lo dici per? –chiese Lilith
-Nulla di questo ti ha ucciso! –disse lei entusiasta
-Vado a chiamare il preside va… -disse Aiden correndo
seguito da Aaron
-Alex puoi prendermi la felpa dal mio armadietto? –chiese Lilith
-Ok –disse lui muovendosi in fretta
Aveva mentito!
Era una falsa vampira e…
Lilith sospirò e per tutta risposta sollevò Jess dal collo…senza
sfiorarla e la mise a testa in giù- senti bionda, prova a infastidirmi e vedrai
cosa un purosangue fa con mocciosette viziate come te
-?!
Nessuno osò fiatare e Jess venne scaraventata nel bidone
dell’immondizia prima che i gemelli tornassero
-Che succede qui? –chiese il preside in ansia guardando la
situazione
-Lei mi ha attaccato! –urlò Jessica
Lilith indicò i vestiti bagnati- acqua santa, aglio…qualsiasi
cosa dovesse essere quella lampada
-Trascina il sedere fuori dal bidone e nel mio ufficio! –urlò
il preside sull’orlo di una crisi di nervi
Contro dei vampiri doveva andare a rompere le scatole?!
-Cosa?! Ma…-iniziò Jessica incredula
-ORA!
Lilith la guardò uscire arrabbiata e non commentò accettando
la felpa da Alex tranquilla- grazie
-Signorina BlackBlood sono estremamente dispiaciuto e
orrificato che questa situazione sia successa nella mia scuola, la prego di
credermi quando dico che altri studenti non sono come lei e…- iniziò il preside
in panico, che succedeva se i vampiri uccidevano tutti ora!?
I gemelli avevano tanto da commentare…ma decisero di evitare
Il preside era anche finito vittima della credenza a causa
loro quindi…
-Veda di rimetterla al suo posto –disse Lilith diretta- per
il resto…una purosangue non viene nemmeno ferita da cose del genere. Inoltre non
ho allergia a aglio quindi…se proprio potevano dar fastidio a un neo-vampiro ma
anche lì è da vedere quindi…non è chissà quale problema
-…
Alexander sospirò- possiamo mangiare in pace ora?
-Ovviamente! –disse il preside subito- con permesso, vi
auguro una buona giornata
-Com’è finita nel bidone? –chiese Aiden divertito tirando
fuori il pranzo che si era fatto da casa e venendo imitato dagli altri
-Si è buttata lì quando siete usciti –disse Lilith
tranquilla- non so perché…
-Oh fammi indovinare “lei mi ha buttato lì!” –disse Aaron
imitando la voce di Jess
-Probabile –disse Alex- non pensavo Jessica fosse così
malata
-Che vuoi che ti dica? È infastidita dalla mia esistenza-
disse Lilith tranquilla
-Per fortuna non ha tirato a me l’aglio –disse Aiden- ne
sono allergico
-Ora mi spiego l’assenza di esso dalla scuola –disse Lilith-
almeno sono comprensivi
-Si quello sì–disse Aiden tranquillo- ma per sicurezza mi
porto le cose da casa
-E noi facciamo lo stesso perché onestamente il cibo qui non
è un granché –disse Aaron
-Farò lo stesso –disse Lilith tranquilla- Alfred odia se
mangio cibo toccato da altri
-Il maggiordomo di casa vampira vuole cucinare? Che sorpresa-
disse sarcastico Alex
Lei sorrise- se sapessi com’è bravo a cucinare vorresti
anche tu i suoi piatti
-Invitaci a cena allora- disse Alex diretto
-Vedrò che dice e vi mando un messaggio- sorrise lei
Ovviamente l’incidente venne reso altro motivo sul perché i
quattro erano veri vampiri e i pochi scettici divennero fervidi credenti. Un video
online circolò su tutto l’incidente…e nessuno penso che ci fosse nulla di
anomalo sulla cosa e che era tutto vero…ovviamente.
Gli umani erano spaventosamente creduloni in quella città o
cosa?
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