WitchandAngel : novembre 2021

Capitolo 15: Let us be happy

Capitolo 15: Let us be happy

Ovviamente Sylvie non era contenta

Vedere Brielle gironzolare a castello contenta

Con quel mostro come marito

Mentre lei era diventata così…

-Muoviti!

Servile…

Odiava ora a morte i love interest

E suo padre…

-Si grata! Con loro che ci graziano non soffrirai la fame, non hai potere senza loro

Ovviamente suo padre le diceva così

Che poteva fare?

Che poteva dire?

Era sempre e solo una donna

In un’epoca in cui non valevano le sue opinioni

Dopotutto non serviva a nulla che si opponesse

Era ciò che era

Aveva perso tutti i diritti di lamentarsi

Ma era scontenta

Quindi andò a infastidirla

Ma non successe nulla

Brielle le sorrise

Tranquilla come non mai

-Ti fa sentire meglio urlarmi?

Quello la colpì

-Non sono io che ho perso tutto Brielle io…

-Non sono io che sono una bambola decorativa

-…

-Tu scordi una cosa…

Sylvie la guardò confusa

-Io non ti ho mai fatto niente per istigarti…non ho resistito alle accuse

-…

-Ma non credere che non ti ostacolerò se cercherai di rubarmi chi amo

Lei la guardò confusa ma poi capì

Brielle aveva vinto

Perché non le interessava avere a che fare con loro

Non li amava

Quindi Sylvie poteva averli

-Sei felice?

Quella frase e quel sorriso…per qualche motivo fecero più male di uno schiaffo…

 

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Capitolo 35: Mine

Capitolo 35: Mine

 -A cena fuori?

Constance aveva iniziato ad usare degli occhiali da vista

Il lavoro la stancava

Molto anche

Quindi si era fatta fare degli occhiali da vista per lettura

La cosa aveva solamente aumentato la voglia di Silvester

Era una bellissima vecchietta nella sua prima vita

Non vedeva l’ora di giocare con lei…

-Si

-Perché?

-Beh è parecchio che non ti invito fuori no?

Lei si levò gli occhiali guardandolo interessata

In quei momenti i soldati e le maid capivano quanto i due fossero adatti

Una matura volpe e un gatto in vena di giocare

-E…

Lui la guardò giocare con l’asticella degli occhiali divertita

-E vorrei fare una cena da soli…

Lei lo guardò divertita

-Posso avere un sì…?

Lei sorrise- a che ora?

-Alle…nove?

-Va bene –sorrise lei

Lui sorrise contento uscendo dallo studio mentre lei tornava a lavoro

Onestamente Constance era tutto eccetto vecchia

-Sei bellissima

In un lungo elegante abito nero a sirena, Constance sembrava sempre giovane

Molto bella e molto seducente

Silvester sorrise baciandole la mano- andiamo?

-Si

Quella sera aveva tanto in programma

Uscita a teatro

A cena

Poi un giro nelle boutique per farla svagare

Poi a osservare uno spettacolo di luci in centro

E dopo le avrebbe chiesto di sposarlo

Perché voleva che lei avesse una proposta come si doveva

Perché lei era importante

 

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Capitolo 35: A cute baby

Capitolo 35: A cute baby

Il figlio di Lilium nacque senza problemi.

Era un bellissimo elfo dai capelli oro e occhi chiari

-Vieni da mamma

Il piccolo Elias era l’amore dei due duchi

In un anno di tempo avrebbero visto il suo livello di potere

Era un bambino adorabile

Calista era entrata in modalità mamma in quel momento

Voleva figli

E Alexander si era ritrovato a dover calmare i suoi ormoni visto che la donna era incinta

Dopotutto stavano per averlo anche loro un piccolo e tenero erede

-Spero prenda da te –mormorò Alexander coccolandola

Avere una mini Calista in casa era stupendo

Voleva tantissimo una bella bambina…

-A me piacerebbe un mini Alexander

Calista amava moltissimo il suo Arciduca

Voleva tanti piccoli Alexander in futuro

Si amavano

Molto

Era quello il bello

Era iniziata con lei che voleva ripagare la sua fedeltà

Il suo coraggio

Il suo altruismo

Ma poi si era innamorata davvero

Di lui

Del suo modo di fare

Di come l’amava

Quindi…era felice

-Sei bellissima- sorrise Alexander

-E tu molto dotato

Lui sorrise coccolandola

-Richard…

Lui la guardò

-So cosa vuole fare a Marybelle

Alexander sospirò annuendo- lo so

-Che pensi di fare?

Lui la strinse- ci…devo pensare

Lei annuì accoccolandosi- so che farai la giusta scelta

 

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Capitolo 14: I know she is not guilty

Capitolo 14: I know she is not guilty

Cole era molto…content

Quando la sua famiglia lo vide era ovvio

-Lei è Brielle

La madre dei due ragazzi aveva gli occhi lucidi a guardarlo

La madre aveva capelli biondi e occhi blu

Il padre aveva capelli castano scuro e occhi violacei

Erano tutti e tre estremamente attraenti cosa che faceva solo più male onestamente

Cole era sempre paragonato a loro

Brielle era estremamente bella

Quando l’ex imperatrice la vide era…stupita, onestamente non pensava avrebbe mai avuto una nuora

Non così bella

-Per me è un piacere conoscervi

Inoltre era estremamente dolce e buona

In un’ora che l’avevano conosciuta avevano capito che tipo era

E che il figlio era estremamente coccolato

-Perché non mostri a mia madre quei vestiti che hai realizzato? –chiese Cole quando notò che il padre e il fratello volevano parlare da soli

-Ok –sorrise lei accettando la scusante e portando la suocera a vedere le sue stanze

-Cole

-Si?

-Come…Cosa è successo in quell’aula di tribunale –disse diretto il padre

-Beh…

Cole non esitò a descrivere la situazione

-Nessuna prova?

-No

-Niente?

-Beh… “Sylvie ha detto” è l’unica prova che hanno fornito

-…

Cole li guardò- allora?

-Incastrata

-Decisamente manipolata la situazione

Damian si rilassò passandosi una mano tra i capelli- sembra una brava ragazza

-Mia moglie è una brava donna –disse Cole contento

Il padre sorrise- non ha problemi con la tua stazza?

-No… -lui spostò lo sguardo in imbarazzo- le piacciono i tipi grossi…

-…

Oh stava parlando di altro…

-Intendevo d’altezza- rise l’uomo

Cole sorrise- io no

Damian sorrise- sei felice?

-Si, so che lei non è colpevole…troverò modo di aggiustare la cosa…

Alla fine della serata la madre di Cole tornò a casa con una scatola. Alla confusione iniziale del marito la donna rispose uscendo con un succinto babydoll bianco.

-…

Se la nuora indossava quei così era ovvio che il figlio fosse…attivo…

 

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Capitolo 34: My past…

Capitolo 34: My past…

Quando Silvester si svegliò nel sonno in quella stanza era alquanto confuso

Vi era gente strana lì

Un uomo con tentacoli

Un pirata dalla mano in ferro

Un uomo con corna che pareva un mostro

Una donna che sembrava pronta ad uccidere qualcuno

Un uomo blu…

-Dove siamo?

A quel punto dei quadri vennero rivelati…e tutti riconobbero qualcuno

-Constance!

Che ci faceva un quadro di sua moglie lì?!

Piano i quadri vennero portati al centro

Una vita veniva mostrata…una sbagliata

Quella del libro fu davanti a Silvester

La Constance crudele, lui innamorato di Ashley…

-Stiamo scherzando!? Ashley è mia figlia!

Quelli intorno lo guardarono altrettanto confusi da ciò che avevano visto

E poi la scena cambiò a una donna avanti con gli anni che insegnava etichetta

La sua Constance prima di quella vita.

Mostrò come insegnava

Come si comportava

E vide se stesso

-Silvester qui tesoro, ciao…ti sono mancata

Il gatto si fece coccolare contento come sempre di vederla

E poi…la vide cadere dalle scale e morire in mano a quell’umano.

Come gli altri poté controllare il “sé” di quella vita e come gli altri uccise l’aggressore della propria amata.

I suoi artigli gli avevano tagliato la gola.

E come gli altri…si era accoccolato alla sua Constance, seguendola nella tomba subito dopo.

E poi vide la vita attuale.

La sua Constance

Loro insieme e poi…

-Papà! –urlò una bimba dagli occhi ghiaccio e capelli oro- guarda! Mamma mi ha insegnato a ricamare

Loro figlia…una figlia tutta loro…

Nessuno dei presenti era nemico dell’altro quindi tutti fecero un tacito accordo di guardare tranquilli e non commentare sulla situazione. Dopotutto vi erano scene intime lì…

Quando si risvegliò era nel suo letto con Constance accoccolata

La sua Constance

-Tesoro…? Perché ti sei svegliato?

La sua adorabile regina…

Prima che Constance si riprendesse del tutto venne baciata- ho avuto un brutto sogno…

Lei sorrise coccolandolo- sono qui, non temere, non sei solo

Lui annuì coccolandola di più e poi ripensando al sogno…quella bambina…

-Tesoro…se avessimo una figlia…

Constance lo guardò- si…?

-Come la chiameresti? –chiese lui curioso

-Uhm…penso

“Aurelia! Non correre così con aghi in mano!”

-Aurelia –disse Constance tranquilla e assonnata- perché?

Lui sorrise coccolandola- nulla…ma sarei un gatto eccelso

-…?

-Non credi?

-Si, il migliore –disse lei ridendo alla cosa e accontentandolo

Dopo il sogno, Silvester iniziò a comportarsi un po’ più capriccioso del normale, per sua fortuna Constance ci era abituata già dalla prima vita e lo accontentava contenta cibandolo o lasciandolo fare ciò che preferiva

I sovrani notarono anche una strana agilità in Silvester che prima non aveva…

Sarà loro impressione…

 

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Capitolo 34: Were you to her?

Capitolo 34: Were you to her?

Richard non capiva che stava venendo imbrogliato

Adam aveva capito la cosa in quel momento

L’uomo non aveva una morale

-Amo moltissimo mia moglie

-Davvero

-Ovviamente!

-E lei?

-Pazza di me

Che idiota

L’aveva dovuto accompagnare fuori

Dove? A un bordello

Tua moglie è incinta

L’ami così tanto

E vai a donne…

Logico

Ovvio

Fantastico

Adam non esitò a dirlo a Marybelle che non parve infastidita

A lei importava solo di ciò che era suo

E Adam era suo ora

Inoltre era incinta…

-Non ho modo di arrabbiarmi ora come ora

Faceva male al bambino

Adam le sorrise baciandola- brava

Marybelle sorrise tranquilla mentre Adam si arrabbiava per lei

Richard era insopportabile

Almeno per lui

Quindi ovviamente…aveva idee su che fine fargli fare

Nel mentre…

-Non posso nascondermi per sempre…

Marybelle aveva deciso di fare qualcosa

Doveva…no voleva ricominciare a vivere

Quindi per iniziare doveva rettificare ciò che aveva fatto

Non era stata un grosso danno

Solo una mocciosa viziata

Nulla di irrimediabile onestamente

-Cara Lady Calista Black Bell-Blackgunn…

 

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Capitolo 13: Why don’t we invite your brother dear?

Capitolo 13: Why don’t we invite your brother dear?

Cole amava molto la sua famiglia

Lui e Damian erano molto uniti fin da piccoli

Damian Richard Demon era un biondo con occhi blu cinque anni più grande di Cole

Lui e Cole erano uniti fin da piccoli.

Quando Cole nacque era già un mostro

Damian e i genitori di Cole crollarono all’aspetto che Cole aveva

Era mostruoso

Medici e membri della chiesa lo chiamarono abominio e volevano ucciderlo

Nessuno permise la cosa ovviamente

Crescendo Damian capì quanto il mondo era corrotto, il suo fratellino era indifeso e il mondo lo voleva morto

Era…orribile

Cole era buono e abile, intelligente e iper talentuoso

Ma alla fine solo Damian risplendeva per gli altri

I loro genitori erano sempre preoccupati per lui

Quando Cole prese posto come primo ministro erano parecchio in ansia

Quando poi finalmente arrivò a corte ciò che era successo…

-COSA!?

Sia Damian che i loro genitori erano oltre il furioso

Cole, per fortuna, mandò una lettera in cui disse loro che era contento della situazione e lui e Brielle erano una coppia vera

Damian era scettico ovviamente

Ma le lettere del fratello erano alquanto…calmanti, poteva vedere che il fratello si stava aprendo ed era più emotivo del normale, non sembrava infelice

Brielle era buona con il fratello…era…buono a sapersi

-Amore

-Si?

-Perché non invitiamo tuo fratello e i tuoi a cena? –chiese Brielle di colpo a cena

-…

Perché non ci aveva pensato?

Lei sorrise- scordato che potevi farlo?

-Si…

-Abbiamo un teleport per casa no? Puoi farli venire per cena e tornare entro 24 ore quindi non sarà un problema per l’Impero

-Vero…sei un genio

-Oh?

-Sono serio –disse lui prendendola in braccio- un bellissimo genio

-Dici?

-Si

-Allora merito un premio stasera a letto no…?

Alla fine Damian ricevette un invito a cena con i suoi e un “Mi ero scordato che era possibile invitarvi finché Brielle non me l’ha ricordato pardon” che fece scoppiare a ridere la madre dei ragazzi.

A quanto pare il figlio era abbastanza preso che voleva tenerla solo per sé…

 

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Capitolo 33: You want her?

Capitolo 33: You want her?

Il re era sempre stato un buon padre

Amava Thomas

Amava Silvester

Amava la sua adorata moglie

Quindi non fu una sorpresa che era anche un buon suocero

Ashley non era eccelsa come principessa ma andava bene

Finché erano felici andava bene

Quindi non fu strano per lui accettare ciò che il figlio voleva

Dopotutto era ovvio

Silvester voleva Constance come moglie

Voleva figli da lei

Voleva vivere con lei

Renderla sua regina

Quindi il re supportava la cosa

Voleva che sposava chi amava dopotutto

-Silvester

-Si?

-Vuoi sposare Constance?

Lui si bloccò a guardare il padre

Beh…quello era facile

Pensava avrebbe avuto più opposizione

Sapeva che il padre lo amava

Non così tanto però

-Davvero?

-Non vuoi?

-Davvero va bene?

-Pensavi mi sarei opposto? –rise il re

-Si…

Solo allora il re si rese conto che il figlio non era chiaro di quanto i suoi lo amavano

-Silvester, io e tua madre ti vogliamo bene

-Lo so

-E vogliamo che tu sia felice

-Ma per il regno…

-Il regno è dopo mio figlio per me. Tu conti di più

Silvester lo guardò in leggero imbarazzo non sapendo cosa dire

Era…strano venir accettati da chi pensava lo amasse ma non sopportasse troppo

-Quindi posso davvero…

-Si –rise il sovrano stupito che suo figlio potesse reagire così- finché sei felice accetterò chiunque come tua moglie

-Grazie papà, davvero

 

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Capitolo 33: She is not loyal

Capitolo 33: She is not loyal

Ciò che Richard non sapeva era che la moglie non era leale

Onestamente vi era una sola motivazione per cui lei aveva accettato

Per cui lei era ora incinta…

-Lui lo sa?

-No

Lo era già

Quando il marito volle farla

Quando lui decise di farle avere figli

Lei era già incinta di un altro uomo

L’uomo in questione era un nobile caduto

Lui e Marybelle erano forse la cosa più simile a una coppia vera che lei avesse avuto

Non era chiaro quando si era innamorata di lui

Ma qualcosa nel suo cervello era cambiato da quando era sposata con Richard

Dopotutto nella prima vita era Richard chi aveva iniziato tutto

Marybelle era egocentrica e centrata su se stessa

Ma non aveva idea di come funzionasse quel mondo

Si aveva scelto di andare contro Calista

Ma era anche perché non capiva veramente la situazione

Calista si era vendicata nel secondo in cui aveva mollato Richard e preso i poteri di lei

Non le importava molto più della ragazza

Inoltre grazie alla situazione attuale, con lei incinta e felicemente sposata, la sua idea del mondo era diversa

Non aveva tempo o energie per una mocciosa dalle gambe larghe

La perdonava? No

Perdonava Richard? Mai

Però non avrebbe fatto altro, non aveva interesse per lui o lei

Marybelle, abbandonata e sola, si era ritrovata in mano a un uomo

L’uomo era Adam Ludovic, un nobile della famiglia Ludovic dai capelli quasi grigi e occhi scuri.

Non era bello, non era ricco, non era nulla di ciò che lei avrebbe voluto

Quando lei gli urlò contro, lui le rispose a tono

Le disse ciò che pensava

Le spiegò cosa aveva fatto

Cosa aveva sbagliato

E finalmente Marybelle iniziò a capire la situazione

Era una donna di un mondo diverso che era stata stupida e ingenua e si era lasciata manipolare da due belle parole

Non una ma più volte anche…

Adam non era un adone, era un nobile caduto avanti con gli anni e aveva cicatrici ovunque a causa dei lavori che faceva per andar avanti

Ma era anche l’unico che la trattava con rispetto

Quando lui si rese conto che lei si era innamorata di lui era…un po’ sconvolto

Non aveva nulla che lei potesse volere e viceversa lei aveva tutto ciò che a lui serviva

Fu così che Marybelle iniziò a zittirsi e crear meno caos

Non ricordava nemmeno quando aveva creato l’ultimo problema a Calista

Aveva capito che l’unico motivo per cui la donna la odiava era perché Marybelle era quella che aveva fatto l’errore

Riversare i problemi su Calista era stato stupido

Avrebbe dovuto capirlo prima…

Si sentiva incredibilmente stupida…

Fu così che i due iniziarono a vedersi e alla fine Adam cedette e l’aiutò a tradire Richard

La cosa che lo spinse a ciò fu che Richard tradiva Marybelle

Era strano ma con il tempo Marybelle si era calmata e quando Richard volle un figlio lei era già incinta

Come sempre per averla beveva quindi Adam approfittò del suo ruolo come guardia per metterlo ko con del sonnifero

Non erano certi di che cosa avrebbero fatto in futuro ma sapevano che avrebbero avuto poca libertà molto presto

Adam non aveva un colore di pelle chiaro dopotutto…

 

 

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Capitolo 12: As the protagonist

Capitolo 12: As the protagonist

Nel gioco vi erano alcuni cheat che potevi attivare per facilitarti il gioco

Quali?

Per iniziare un bellissimo luogo abbandonato nelle miniere prive di minerale dava accesso a una vena piena di ricche e costose gemme preziose

Quindi…

-Ecco i diritti della miniera Arciduchessa

-Grazie –sorrise Brielle tranquilla mentre il mercante rideva mentalmente, l’aveva fregata secondo lui

Il marito guardò l’acquisto confuso- perché questa vecchia miniera? È vuota cara

-Tua moglie sa come far soldi tesoro, vedrai che ti ridarò l’investimento tre volte minimo –sorrise lei mentre andavano con gli uomini di Cole in quel posto.

Brielle non esitò a camminare per i cunicoli. Dopotutto la zona che le serviva era ovvia come poche, vi era una parete con una stella incisa su un palo di legno- scavate qui per favore

-Si my lady

Dopo quattro metri di profondità la parete crollò e una nuova zona della miniera si aprì, la luce accecò momentaneamente tutti, quelle gemme semi-visibili erano così pure che la luce del sole rifletteva come specchio, non solo quello ma parecchi minerali preziosi e gemme rare erano lì.

-…

Cole guardò la moglie che sorrideva innocentemente- valeva la pena comprarla?

-Direi di sì…- disse lui dando al capo del team compito di iniziare gli scavi

Fosse terreno, miniere o investimenti…Brielle era un cheat.

Aveva un setting molto semplice, se selezionavi di far affari il gioco non capiva che non eri uno dei programmatori e ti diceva il risultato della cosa prima che tu lo selezionavi

L’aveva scoperto quando aveva visto i progetti tra cui il marito voleva investire. Quelli che segnavano un + con una percentuale in verde erano quelli positivi, quelli con – e una percentuale in rosso erano quelli negativi.

Era semplice quindi giocare sporco così

Velocemente Brielle ottenne un nickname nel mondo degli affari: Hands of Mida

Qualsiasi cosa lei facesse diventava profitto.

Cole l’avrebbe accontentata a prescindere ma così era più sereno, almeno non vedeva la sua adorata giù perché qualcosa andava male…anche se iniziava a chiedersi se era ok aiutarla a diventare così ricca

La cosa ovviamente iniziò a interessare i Love Interest ma Brielle non si curava di ciò

-Sono a casa –disse Cole tranquillo entrando in soggiorno- mia moglie?

Era raro che lei non lo salutasse

Il maggiordomo sorrise- sta provando nuovi abiti my lord

-Oh capisco –sorrise lui contento della cosa- penso non sia un problema se vado da lei no…?

-Ovviamente –sorrise il maggiordomo

Quando Cole aprì la porta trovò la moglie in un lungo abito a sirena che sembra di oro puro, aveva uno scollo a V profondo, uno spacco laterale e un leggero strascico. La schiena nuda e i capelli semi-legati non facevano che aumentare il fascino della sua adorata.

-…

-Tesoro sei tornato- sorrise Brielle andando a baciarlo

Lui la guardò- e questo?

-Mio disegno, che ne pensi

-…

Che quel vestito doveva essere sul pavimento della sua camera e lei nel suo letto a provare piacere…

-Posso vedere gli altri? –chiese lui calmandosi

Lei sorrise baciandolo- ovviamente…ho fatto altri per la sera…solo per i tuoi occhi

-…

Lo voleva istigare o cosa?!

Le sarte dell’Arciducato si trattennero dal ridacchiare, la loro lady era più che abile nel tenersi stretta il marito, poco ma sicuro. Alla fine Cole spese la giornata a guardare la moglie gironzolargli davanti in abiti molto seducenti…e la sera Brielle scoprì quanto aveva istigato il povero Arciduca…

 

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Capitolo 32: Living at the palace

Capitolo 32: Living at the palace

Constance andò a vivere a palazzo

Non era in pianta stabile

Dormiva lì ogni tanto

Stava con Silvester

Passava tempo con le figlie

Era più un’ospite che stava lì spesso

Nessuno aveva da ridire sulla cosa

Per iniziare Constance era dolce e gentile

Aiutava tutti

Era gentile

Era bella

Era amabile

-Ah delle volte mi chiedo cosa ho combinato per avere quei due come figli

La regina era in un’unica posizione con Constance

La donna era in contemporanea una donna di simil età

Una madre di tre figlie

Una vedova

La madre della donna che aveva sposato suo figlio minore

E la donna di cui suo figlio maggiore aveva forti sentimenti

Era un’amica

Era un membro della famiglia

E una possibile futura nuora

Erano in una relazione molto…interessante

-Sono ottimi ragazzi

-Forse, ma delle volte mi chiedo se vedrò mai i due come adulti

-Thomas è un eccelso nobile e marito, Ashley e lui sono sullo stesso livello di maturità e pensiero dopotutto

La regina rise- mentre il maggiore

-Delle volte mi chiedo se abbia l’età che ha –rise Constance

Tra le due non vi era segreto

La regina sapeva della loro relazione

Constance sapeva che la regina sapeva

Nessuna delle due aveva problemi con ciò

Dopotutto avevano una buona relazione

-Riesci a dormire la notte? –chiese la regina

Constance la guardò confusa

-Con mio figlio che ti importuna sempre…

-Maestà! –disse lei viola

La regina rise. Poteva capire perché il figlio la volesse come moglie onestamente parlando

Era decisamente un’amabile e dolce nobildonna…

 

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Capitolo 32: Marybelle is pregnant

Capitolo 32: Marybelle is pregnant

La notizia della cosa era qualcosa che tutti sentirono

Marybelle era incinta

Incinta

Ovviamente la cosa fece parecchio rumore tra i nobili

Chi gioiva

Chi rideva

Chi osservava

Marybelle era un’elfa rigettata

Richard un idiota che aveva mollato un’elfa decente per una indecente

Era ovvio che tutti sapessero chi era il reale vincitore di quella situazione

Dopotutto Calista era un’elfa di alto grado

Problema?

Marybelle era ora incinta

Nello stesso periodo di Calista

In un periodo in cui le donne erano prone a morire di parto

Era ovvio che stesse succedendo no?

Marybelle era incinta

Calista era incinta

Richard stava iniziando a proporre di far guerra

Alexander sarebbe andato in guerra

Era ovvio.

Calista era al sicuro dal morire per parto

I suoi poteri la difendevano

L’avrebbero tenuta viva

Sia lei che il bambino

Inoltre c’era Lilium con i suoi poteri di cura

Sarebbe vissuta con il bambino

Marybelle dall’altro lato era ora priva di poteri

Priva di supporto dalla razza elfa

E tutti potevano capire lo scopo di Richard

Alexander moriva in guerra

Calista rimaneva sola

Marybelle moriva di parto

Lasciando Richard solo con un bambino

Era chiaro il suo scopo

Purtroppo, era chiaro a tutti…

 


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Capitolo 11: Not so happy

Capitolo 11: Not so happy

Sylvie era alquanto infelice ora

Come poteva non esserlo?

I love interest erano insopportabili

Edward, il principe, chi lei pensava fosse l’ideale principe era solo un ipocrita e pallone gonfiato

Aveva un ego più grosso di ciò che poteva effettivamente tollerare

Ludovic, il marchese, chi lei pensava fosse incredibilmente dolce…era solo manipolativo

Non gli interessava di lei, voleva solo potere

Erik, il conte, chi lei pensava fosse incredibilmente maturo e devoto…

Era solo interessato a cosa poteva ottenere da lei

Derek, il barone, chi lei pensava fosse incredibilmente abile con i soldi…

Aveva un “bellissimo” vizio di gioco d’azzardo

Infine Jeremy, il duca, chi lei aveva già pensato che fosse un dongiovanni…

Aveva beccato con più di trenta donne diverse in una settimana…

Aveva aspettato tutta la dannatissima notte

Aveva cucinato del cibo, vestita elegantemente per lui

Ed eccolo che baciava un’altra

Odiava tutti ora come ora

Ma non poteva mollarli

Come poteva?

Era si figlia di un Granduca ma…suo padre…

Non le avrebbe mai permesso di vincere contro loro

Non poteva esserci amica

Doveva esserci amante

Perché era stata così stupida?

Tutte le sue amiche la invidiavano…ma avrebbe dato tutto per scambiar con loro posto

Ora capiva…ora poteva capire come mai Brielle non aveva lottato

Era scappata

Inoltre…

-Tesoro…siamo in pubblico…

-Non mi pare sia mai stato un problema per te –rise il Primo Ministro allegro

Brielle era felice in quelle nozze mostruose

-…

E lei che aveva?

Voleva mandarli via

Voleva dirgli di andarsene a quel paese

Praticava le sue frasi allo specchio ma finiva sempre con lei manipolata nel star buona

Cosa poteva fare?

-Sylvie? Dove sei?

-Qui principe…

Per ora…doveva sopportare tutto ma in futuro…

 

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Capitolo 31: A proposal?

Capitolo 31: A proposal?

Constance guardò Silvester coccolarla nel letto

Ormai lo usava il letto che aveva nel palazzo?

Era sempre da lei ormai…

Non che le dispiaceva

Ovviamente…era imbarazzante

Ma il suo partner era chiaramente…fedele

-Stavo pensando

-Si?

Era raro che avessero momenti di noia tra loro

Dopotutto lui amava stare con lei

E lei con lui

-Vieni a vivere con me

-…?

Lei lo guardò confusa

Lui sorrise- allora?

-Vivere insieme?

-Si

-Dove?

-Al castello

-Al…castello

Lui annuì coccolandola

-Ma…

-Ho parlato già con i miei

-…

-Non ti piace?

Non ci voleva molto a capire cosa le passava per la testa

Era una madre

Single

Vedova

Era un po’…

-Non è che non mi piaccia…

-Allora…

Lei lo baciò- va davvero bene?

-Cosa?

-Io…vado davvero bene per…

Lui sorrise baciandola di nuovo- si vai più che bene

-Ma…

-Io ti amo- disse lui con un sorriso

Lei si nascose- non vale…

-Allora…?

-Si…

 

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Capitolo 31: Do you like me?

Capitolo 31: Do you like me?

Richard era molto giù di tono

Come mai?

-Calista è incinta

-…

Non avevano mai avuto figli

Non potevano averne dopotutto

Lui dormiva solo con Marybelle

L’aveva abbandonata

Calista era seducente

Era davvero molto bella

Ma Marybelle era meglio

Era più…il suo tipo

Ma poi quando la eliminò

Quando rimase solo con Marybelle

Quando finalmente aveva ciò che voleva…

Tutto andò male

La moglie lo tradiva

Quale sorpresa…

La traditrice lo tradiva

Era ovvio no?

Era karma

Aveva tradito la moglie

Aveva tradito la donna che lo amava

Che lo rispettava

Quindi ovviamente finiva così

Marybelle non gli diede mai figli

Non suoi almeno

Quindi la notizia che Calista era incinta…

-Marybelle

Lo fece diventare calcolatore come solito

-Si?

-Voglio un figlio

Lei lo guardò confusa

Che voleva ora?

-Perché?

Lui le sorrise dandole un bacio- serve un motivo?

Lei tentennò ma diede la spugna

Finché le dava attenzione…

 

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Capitolo 10: I know I won my dear

Capitolo 10: I know I won my dear

Cole era alquanto contento in quel momento.

Aveva una buona carriera

Una buona moglie

Era innamorato di lei

Era molto felice in quel momento

-Buongiorno

-Buongiorno

Quando andò a lavoro era molto tranquillo

Dopotutto come poteva non esserlo?

Certo odiava i mocciosi a palazzo

La finta santa che era Sylvie

Ma era felice di poter fare qualcosa per sua moglie nel mentre

-Principe…

-NO! Ti ho detto di vestirti in un certo modo, perché non l’hai fatto?!

-Mi spiace…

-Se ti dico di fare una cosa, falla!

Cole notò anche il comportamento dei love interest verso Sylvie

Per certi versi

La ragazza aveva avuto retribuzione nel secondo in cui aveva preso il posto di Brielle

Nel mentre lui tornava a lavoro…

-Quindi sono in quella fase…

Nel gioco succedeva un po’ il caos

Sylvie passò un po’ di tempo calma e tranquilla

I love interest l’amavano per un po’

Poi iniziarono a criticarla

Troppo questo, troppo quello

Dopo che iniziarono a odiarla per le minime cose

Sylvie iniziò a perdere l’armatura da “fanciulla indifesa e bullizzata”

Cosa che portò a un riallaccio dei rapporti con Brielle

Brielle poi in base alla route veniva di nuovo presa in buona luce

Sedotta nonostante sposata

E salvata dalle nozze ingiuste

Facendo sì che poi Cole venisse punito per la cosa

Perché ovviamente era colpa di Cole non del re o dei love interest

Ma per questo Brielle era già più che preparata…

-Sono a casa!

Lei sorrise baciandolo- bentornato

Avrebbe protetto il suo cucciolone

 

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Capitolo 30: Still here prince?

Capitolo 30: Still here prince?

Silvester era pressoché introvabile a palazzo

-Mio figlio?

-Con la moglie sr

-…

Ok Ashley e Thomas erano trovabili

-Intendevo Silvester…

-Oh il principe è fuori

-A quest’ora?

-Si

-Dove?

-Casa di Lady Constance

-…

Perché aveva la sensazione che il figlio viveva più lì che qui?

-Che ci fa lì?

-Sta provvedendo a sedurre la nobile nel suo letto

-…

Almeno non fosse così ovvio!

Quando Silvester tornò a casa il re voleva fargli una ramanzina

Ma che la faceva a fare?

Alla fine il figlio lo ignorò

Al solito

-Se proprio la vuoi scopare, almeno portala a casa!

-E perdermi il privilegio di non doverlo fare solo in camera? –chiese Silvester

Ashley quasi si strozzò alla cosa

Era sua madre dannazione!

Thomas non osò commentare

Onestamente sembrava una buona idea…

-Perché non la inviti a corte…?

La regina rideva

Era divertente la situazione, tutto qui

-A corte?

-La puoi far dormire nelle camere accanto le tue

-Camera mia non va bene? –chiese ovvio lui

-…

Il figlio non aveva pudore

-Vedremo cosa ne pensa lady Constance…

Silvester a sorpresa non esitò a iniziare i preparativi per sparire quella sera pure

Dopotutto finché poteva voleva godersi la casa della sua partner…

 

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Capitolo 30: Pregnant

Capitolo 30: Pregnant

Quella mattina Calista si svegliò “strana”

-…

Alexander, che era uscito dalla doccia, dovette schivare una tazzina da thè che stava volando in giro

-Che diamine…

Lei guardò gli oggetti intorno a sé fluttuare

-Tesoro?

-Non c’entro nulla –disse lei

Alexander si avvicinò, schivando dei fiori- sicura?

-Si…

Lui la coccolò guardando delle mutandine gironzolare nella stanza

-…

-Tesoro?

Lui le afferrò- non è male se volano in giro…vuol dire che sei senza…

-Alex!

Calista venne fatta aspettare nel soggiorno della villa mentre un medico elfo arrivava

Lilium ovviamente era venuta pure

-Oh cielo…

Lilium prese il vaso fluttuante e rise- perso controllo dei tuoi poteri?

-A quanto pare

Alexander guardò il medico elfo controllarla

-Allora?

-Lady Calista è incinta my lord –disse lui contento- congratulazioni

Gli elfi con lui erano entusiasti

Per loro avere figli da Calista era un evento gioioso

Alexander sorrise- davvero?

-Si

-Congratulazioni –sorrise Ethan

Lui sorrise coccolandola

-Quindi per i poteri?

-Si riprenderà controllo in un paio di ore- disse il medico

-Bene…perché sarebbe pericoloso vedere coltelli volare… -disse Alexander

-Domanda stupida, perché tu non hai quel sintomo?

-I miei poteri sono meno forti di Calista- rispose Lilium tranquilla

Lei sorrise- cresceranno insieme

-Si –disse Lilium contenta- cresceranno insieme come noi

La notizia ovviamente rese tutti felici…eccetto Richard ma chi se ne frega di Richard…

 

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Capitolo 29: Alone

Capitolo 29: Alone

Quando Constance si alzò quella mattina fu strano

Era sola

Le sue bambine erano state sposate

Era rimasta sola a casa ora

-…

Per iniziare fece la colazione e le venne naturale apparecchiare la tavola per quattro

Non erano più in quattro

Era solo lei ora

-Mi abituerò

Che poteva farci?

Erano ormai sposate

Non poteva mica chieder loro di rimanere lì in eterno no?

Quando sentì il campanello andò ad aprire

-Si?

-Lady Constance?

-Si?

-C’è un pacco per lei

Per fortuna aveva modo di tenersi occupata

Per iniziare doveva lavorare su nuovi giochi per il casinò

Poi aveva da maneggiare i suoi investimenti

Aveva delle cose per…

-Impegnata?

-Silver!

Lui rise- spaventata?

-Si…

Quando era entrato?

-Mi hai dato tu le chiavi…ho chiuso a chiave però

-Lo so…

Lui sorrise sfiorandole i fianchi- che ne dici se ti faccio compagnia…?

-Che tipo di compagnia?

-Sei sola in casa…e io ho voglia di coccolarti e viziarti

-Definisci coccole…

-Sai che tipo intendo cara…

Alla fine, Silvester le ricordò che non era più sola…

Ok forse anche che il principe aveva parecchie energie…

-Tesoro calmo…

-Finalmente non abbiamo un “forse le ragazze tornano” che mi interrompe…

Constance fu propriamente divorata per parecchio…

 

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Capitolo 29: Where are you?

Capitolo 29: Where are you?

Richard era stupido

-Dov’eri?

-A lavoro

-Davvero? –chiese Marybelle sospetta

-Si

-…

Non era la stessa scusa che usava con Calista?

Quando vedeva LEI?

-Che tipo di lavoro…?

-Documenti, roba noiosa non ti interessa

Certo…

Davvero?

Non era così che giustificava loro prima?

Certo non l’aveva avuta pre-nozze

Ma si stavano già vedendo di nascosto

Si erano visti

“Tranquilla, sono qui di nascosto”

“Pensa sia in ufficio”

“Non sospetta nulla”

“Non lo sa”

“Sono in riunione ora”

“Oh tranquilla non lo sospetta mica”

Erano le frasi che le diceva…

-Hai un’amante?

-Non oserei mai tradire

-…

L’aveva fatto in passato no?

Ok non l’avevano fatto ma la vedeva

Spesso anche

E nella vita di prima facevano più che vedersi

Sapeva che significava

-Bene…allora dove vai?

-A lavoro

-Di nuovo?

-Devo se vogliamo soldi no?

-…

Un nobile che faceva così tanto lavoro di persona? Ma per piacere…

Non era Alexander lui

-Va bene…buon lavoro allora

 

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Capitolo 9: My lady should not have to suffer for…

Capitolo 9: My lady should not have to suffer for…

I servi della casa erano molto contenti con la loro arciduchessa

Brielle era stupenda come sempre

Bella, buona, dolce…

Era perfetta

Amava il lord

Era così buona…

-Lady Brielle mi ha dato questi –disse una maid

-Oh biscotti!

-Ha detto di fare una pausa con un po’ di thè

-Oh cielo…è così gentile…

-Ieri ha anche aiutato con i compiti mia figlia

-Davvero?

-Si!

-Oh cielo che fortuna

-Ho sentito dei servi di casa di altre nobili

-Si lo so, sono tutti maltrattati

-Nessuno è come la nostra lady

-Ma…

-Si ho sentito quelle voci…

Tutte le nobildonne deridevano Brielle

Era la crudele nobile

La cattiva

La crudele megera…

-Pensare che la mala parlano così tanto…

-La nostra lady è troppo buona per fare qualcosa ad altri

-Lady Sylvie deve aver mentito

-C’erano dubbi?

-Ma come possiamo far sapere a tutti la verità?

-Parliamone con il lord!

-Si, lui è il primo ministro, potrà di sicuro…

Nel mentre i servi volevano aiutarla

-Grazie –disse Brielle accettando la tazza di thè caldo

-Nulla my lady

Brielle intanto era occupata a pianificare come rovinare la vita dei love interest

Quando la maid uscì guardò i suoi appunti e sorrise

Presto…avrebbe avuto chi le avrebbe dato accesso a tutti i dati che voleva…

 

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Capitolo 8: Hubby be good

Capitolo 8: Hubby be good

-Buongiorno…

-Buongiorno

La mattina era sempre difficile alzarsi per Cole

Per iniziare la sera andava a letto tardi causa una certa moglie che voleva coccole

Poi la mattina si svegliava con suddetta moglie accoccolata che chiedeva attenzioni

-Devi andare…?

-Si –rise lui baciandola di nuovo

-Fai una doccia…?

-Si –disse lui alzandosi

Lei guardò il marito dal letto e lo osservò contenta

-Qualcosa non va?

-Sei così sexy di prima mattina…

-…

E ovviamente un giro con la moglie in doccia non poteva non farlo quando lei stava in quel modo sul letto…

Dopo si andava a colazione

La donna era troppo tenera e non poteva non imboccarla e coccolarla

Alla fine spendeva troppo del suo tempo a corteggiarla e coccolarla

-Secondo te quanto ci metterò ad essere madre? –chiese di colpo Brielle accoccolata a lui nella vasca

Lui si bloccò dal coccolarla e la guardò accoccolata tranquilla e innocente- tesoro…

-Si?

-Non sei…

-Sono seria, voglio i tuoi figli

Lui la strinse dai fianchi- vedremo quando avremo la buona sorte di averne allora

Lei rise baciandolo- vuoi provare…?

Alla fine in una settimana di tempo…

-My lord il nuovo letto è arrivato

-Grazie…

Cole dovette ricomprare un letto

A quanto pare non aveva controllato la propria forza e il letto di legno duro era crollato sotto il suo “attacco”

-Mio marito è un po’ troppo energico…

E la moglie che lo prendeva l’Attacco era completamente incolume e divertita dall’imbarazzo del marito

-Colpa tua

-Mia? –chiese lei

-Sei troppo adorabile, mi tenti e…

Lei rise baciandolo contenta- buono tesoro o ti trascino a rompere il letto di nuovo…

-…

I servi volevano esattamente sapere com’è che prendeva quella mostruosa spada a una forza abbastanza grave da rompere un letto parecchio resistente e stare totalmente incolume a chiedere di riaverla…

No, forse era meglio non sapere…

 

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Capitolo 28: Ashley got married

Capitolo 28: Ashley got married

Ovviamente le nozze del principe erano un evento

Per iniziare una principessa era nata

Era un evento di per sé

Certo nessuno contava che Thomas diventasse re

Nessuno era così pazzo

Per iniziare lui non era adatto al trono di re

E la competizione era…aggressiva

Molto aggressiva

Dopotutto Silvester era il migliore tra i due

Era chi avrebbe preso il ruolo di re

-Sei stupenda

-Mamma…

Ora finalmente le figlie erano fuori dalla casa

Constance era sola

Sola…

Silvester sorrise- congratulazioni fratellino

-Grazie

-E benvenuta in famiglia Ashley

Lei sorrise- grazie

-Siete una meravigliosa coppia…non credi Constance?

-…

La donna lo guardò curiosa e non commentò coccolandosi la figlia

In quel momento tutti sapevano tutto

Sapevano che la voleva

Che voleva sposare Constance

Cosa sarebbe successo dopo?

Erano fratelli lui e Thomas

Ashley era figlia di Constance

Adottiva ma figlia era

Che relazione avrebbero avuto…?

Ma se nessuno commentava

Se nessuno diceva nulla…

-Siete stupendi insieme

E se la vedova lo voleva…

Inoltre erano davvero…adeguati insieme

Molto adatti…

-Balliamo?

-Si

E lei sarebbe diventata regina…

 


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Capitolo 28: Richard, I do not love you

Capitolo 28: Richard, I do not love you

Richard era un idiota

Molto idiota

Perché?

-Voglio parlare con Calista!

Perché non capiva?

Si erano lasciati

Lei era sposata

LUI era sposato

Perché diamine era lì?

Cosa voleva da lei?

Cosa voleva ora?

Aveva fatto lui il danno

Lui le aveva rovinato la sua vita

Lui aveva creato quella situazione

Quell’orribile finale

Era colpa di lui

Eppure…

-Voglio tornare con te

Lui non capiva

Non capiva che cosa aveva fatto

Non capiva il dolore che le aveva dato

Non capiva il suo errore

Il suo comportamento

Cosa aveva portato a quella situazione

-No

Richard la guardò

-Calista so che mi ami

-Non ti amo Richard

Sapeva anche che voleva fare

Avrebbe fatto casualmente vedere che i due ancora parlavano

Che lei gli parlava

Poi avrebbe detto che lei lo amava

Che voleva tornare con lui

Ma Calista era Calista

Non perdonava

-Vattene da questo posto. Sono sposata, felicemente sposata, non ti voglio più vedere

-So che mi ami!

-Guardie! –chiamò Calista subito- violenza contro un’elfa è imputabile con pena di morte! Non sfidare la mia pazienza!

Alla fine…Richard non avrebbe mai capito

Non gli interessava capire cosa non gli portava un buon risultato in cui Calista era sua moglie e Marybelle fuori dalle scatole

Era sempre stato così…

 


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I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...