Capitolo 13: You like my daughter
Thomas entrò nello studio di Silvester tranquillo
-Fratellone, libero per…tutto bene?
Silvester era incavolato e si vedeva
Il rapporto che aveva ottenuto era oltre il ridicolo
Peggio del suo presentimento
Constance era davvero una vittima.
Giovane figlia di Conte, aveva sei sorelle e sei fratelli e
per tanto non era molto curata dai genitori, dopotutto erano 13 figli totali e
lei era la settima figlia femmina e tredicesima figlia nata.
Il conte non era ricco, aveva problemi di denaro e un brutto
vizio di giocarsi i soldi quando beveva. La moglie era anche eccentrica nelle
spese e avevano velocemente prosciugato le riserve della famiglia.
Avendo soldi da prendere presero la via più semplice: nozze
Avevano la fortuna di avere sette bellissime figlie e sei
affascinanti figli maschi
I maschi furono spediti a donne o in guerra molto in fretta.
Le femmine sposate al primo con soldi che capitava.
Di esse, Constance venne sposata dopo tutte, perché era
troppo piccola per nozze legali.
A sedici anni Constance divenne la moglie del Marchese più
orribile esistente sulla faccia della terra.
Nei quasi due anni di nozze, Constance ebbe due figlie dopo
aver speso solamente due notti con il marito nel letto.
La cosa era già più che disgustosa così onestamente.
Con titolo di Marchesa era protetta dalla sua famiglia di
origine ma non indossò mai colori accesi nelle nozze. Prima della sua prima
notte come Marchesa sua sorella maggiore era stata uccisa.
I genitori di Constance avevano zero interesse nel
controllare chi prendeva le loro figlie o figli. La cosa causò ovviamente
problemi a lungo andare.
Tre dei figli maggiori erano finiti con il morire in guerra,
gli altri tre morirono per mano delle mogli che volevano cambiare marito o
avevano un amante.
Le figlie iniziarono a morire anche molto presto.
Il giorno in cui Constance seppe del suo fidanzamento, il
maggiore dei figli era morto in guerra e l’amante della moglie di un altro aveva
eliminato il proprio marito
Il giorno prima delle nozze tre dei suoi fratelli morirono,
due per mogli, uno in guerra
Il giorno delle sue nozze, la sorella maggiore era stata
strangolata a morte dal marito in un atto di gelosia
Poco prima che Melisandra nascesse, due altre sorelle erano
state uccise dai propri mariti
Prima di rimanere incinta di Sabelina, Constance perse altre
due sorelle
Quando Sabelina nacque, vide la sorella sul letto di morte e
ricevette notizia che il fratello era morto in guerra
Era rimasta l’unica superstite ora
La donna le disse che se voleva vivere doveva uccidere il
proprio marito, che erano tutte maledette a morire per i genitori che avevano
avuto e che solo così sarebbe stata libera…alla fine si spense prima che Constance
facesse il suo diciottesimo compleanno lieta che almeno l’aveva avvisata.
Constance era rimasta sola con un marito traditore e abusivo
ma era abbastanza abile nel gestirlo e tenerlo buono, tenendo la sua
concentrazione su altri argomenti e su altre cose oltre lei o le sue bambine.
Cose che dessero all’ego dell’uomo una mano e che lo
distraessero da lei, cose come “hai perso peso, stai bene tesoro?” o “non c’è
uomo che può esser miglior di te”
Era diventata la più abile nel sembrare innocua grazie all’essere
la tredicesima figlia. Nel mentre i suoi genitori ebbero la fine che gli spettava
quando dei creditori li fecero correre via dalla capitale. Il Marchese era di
così pessima reputazione che nessuno avrebbe osato chiedergli nulla quindi
andarono a rompere alle ex-mogli dei fratelli di Constance e ai mariti delle
sorelle di lei. Constance fu lasciata libera per sua fortuna.
Quando il marito decise che era ora che avesse un figlio
maschio, Constance fu benedetta dall’aggressione del padre di una delle vittime
dell’uomo.
Lui, pronto a morire per la cosa, si ritrovò un cospicuo
pagamento da Constance in lacrime e lo aiutò a scappare con la sua famiglia per
ringraziarlo dell’aiuto e della libertà datale.
Negli anni successivi, visse tranquilla con il cognome del
marito e crebbe le sue figlie da sola. Rifiutava nuove nozze più che la peste,
dopo le prime…era felice di aver visto la fine di esse onestamente.
E poi verso i ventitré anni venne manipolata nello sposare
il padre di Ashley solo per divorziare appena capì la situazione e il rischio
che correva, tenendosi la bambina con sé per tenerla al sicuro.
La cosa peggiore di tutte però era una cosa che il suo
investigatore aveva trovato, una lettera dal padre di Constance a uno dei
mariti delle figlie: “Se ti piace mia figlia, posso dartela per un prezzo decente”
Appena sarebbe diventato sovrano, aveva parecchio da fare
per quel reame…tra cui rimuovere i nobili che avevano rovinato le vite di
parecchi per soldi o divertimento…
Strano ma vero, l’affetto che aveva sviluppato per Constance
aveva appena attivato una nuova strada per Silvester come sovrano, una che
avrebbe evitato l’orribile finale della storia originale…
Nessun commento:
Posta un commento