Capitolo 29: Alone
Quando Constance si alzò quella mattina fu strano
Era sola
Le sue bambine erano state sposate
Era rimasta sola a casa ora
-…
Per iniziare fece la colazione e le venne naturale
apparecchiare la tavola per quattro
Non erano più in quattro
Era solo lei ora
-Mi abituerò
Che poteva farci?
Erano ormai sposate
Non poteva mica chieder loro di rimanere lì in eterno no?
Quando sentì il campanello andò ad aprire
-Si?
-Lady Constance?
-Si?
-C’è un pacco per lei
Per fortuna aveva modo di tenersi occupata
Per iniziare doveva lavorare su nuovi giochi per il casinò
Poi aveva da maneggiare i suoi investimenti
Aveva delle cose per…
-Impegnata?
-Silver!
Lui rise- spaventata?
-Si…
Quando era entrato?
-Mi hai dato tu le chiavi…ho chiuso a chiave però
-Lo so…
Lui sorrise sfiorandole i fianchi- che ne dici se ti faccio
compagnia…?
-Che tipo di compagnia?
-Sei sola in casa…e io ho voglia di coccolarti e viziarti
-Definisci coccole…
-Sai che tipo intendo cara…
Alla fine, Silvester le ricordò che non era più sola…
Ok forse anche che il principe aveva parecchie energie…
-Tesoro calmo…
-Finalmente non abbiamo un “forse le ragazze tornano” che mi
interrompe…
Constance fu propriamente divorata per parecchio…
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