WitchandAngel : 2016

Mr White

Mr. White
Trama:
Siete invitati alla festa in maschera di Mr. White.
Il Party si terrà sulla sua isola privata. Un elicottero vi prenderà dal grattacielo privato di proprietà del Signor White alle 20:00 in punto del 31 Ottobre. Vi preghiamo di indossare il costume e la maschera a voi assegnati.
Cordiali Saluti

Mr. White

Storie collegate: Lista

Lista capitoli:

Capitolo Finale: La fine di tutto?

13   La fine di tutto?

Un cellulare? Che diavolo…
-Uhm? –sento una voce
-Chi è? –chiede subito
-Uno degli ospiti…tu chi diavolo sei?
-Sono un pilota di elicottero. Il cellulare a cui parli è quello di Lucy, una delle ospiti e…
-Aspetta…questa voce…Alex?
-Clark?!
-Che diavolo…fratellone come conosci Lucy…no più importante, chiama aiuto c’è…
-Un killer, lo so. Lucy mi ha tenuto con vivavoce tutta la serata…se ora hai tu il cellulare…dov’è?
-Non ne ho idea- dico io- ho trovato un’arma…il bastardo mi ha sparato, non sono morto per miracolo
-Cazzo…sto arrivando…Clark…sei un fottuto agente di polizia, fai il tuo lavoro e salva la donzella in pericolo
-Si capo…muoviti…-dico io salendo le scale, il cellulare è morto…ha fatto il suo dovere…ti prego Lucy dimmi che stai bene
****
Uhm? Un messaggio da parte di Lucy? Sono ancora in ufficio a quest’ora cosa vorrà?
“Aiutami, sono andata al party di Mr. White, c’è un killer…aiuto”
Insieme ci sono delle foto e degli audio…oddio…
Corro alla stazione di polizia, il culo di averla davanti all’ufficio
-Vi prego aiutatemi!
-Cosa succede signorina? –mi chiede un agente
-Lucy…Lucy…la mia amica…una festa…
-Si calmi
-COME FACCIO A CALMARMI SE LA MIA MIGLIORE SI TROVA CON UNO PSICOPATICO KILLER IN UNA FOTTUTA ISOLA BLOCCATA NELLA VILLA DI MR. WHITE!??!!?!??!!
-Stia calma e mi dica con calma tutto- dice lui subito mentre altri agenti si avvicinano, gli do il cellulare e lui vede le foto con disgusto- che diavolo…
-La prego…deve salvarla
-Quello è Clark?!- dice guardando uno vestito da lupo- non sapevo fosse a questa festa…
-Chi è?
-Uno dei migliori agenti di questo paese, la terrà al sicuro tranquilla- mi rassicura lui- come si chiama signora?
-Signorina…Lexa, sono una giornalista e la mia amica si chiama Lucy
-Venga…metto subito i miei uomini a lavoro
Ti prego Lucy, resisti
****
Leon mi toglie la maschera e si avvicina al mio vestito- faccio queste cose da vent’anni ormai principessa…sei mia…
Non posso scappare. Posso solo urlare- No!
-Lucy! –apro gli occhi e vedo Leon finire bloccato al muro da…Clark? Il tipo del bar è The Wolf!?
-Clark! –dico io
Lui disarma Leon, cavolo sembra abituato a disarmare la gente…poliziotto? Lo stende a terra e subito viene in mio soccorso, rompe le corde e mi aiuta ad alzarmi- stai bene?
-No, a parte quel maniaco che mi voleva o stuprare o dio sa cosa, mi sono slogata la caviglia correndo da lui e…-lui mi alza in braccio in stile sposa- che diavolo…
-Facciamo prima…-esce dalla stanza con me così, sembra che non faccia proprio fatica- che è successo?
-Ho trovato una stanza con un monitor e ho visto che ti sparava…
-Fosse il primo, ha una mira di merda. Sono un agente di polizia, se sapevo che avrei passato il mio giorno libero così…
-A chi lo dici…sono una giornalista…
-Dai, quando torniamo a casa tu ti vinci un bel premio per articolo dell’anno e lanci la tua carriera più di quanto non lo sia e io mi vinco una promozione…
-E se ancora ti interessa una cena fuori con la giornalista- dico io facendolo sorridere.
-Andiamo principessa…
****
Finalmente…sono arrivato sull’isola, dio fai che stiano bene…
Scendo dall’elicottero- sto arrivando- prendo la pistola e inizio a correre verso la villa
***
Clark mi poggia un secondo su una sedia e spara alla maniglia della porta di ingresso- vieni su
-Posso camminare- dico io tirandomi su da sola e cadendogli tra le braccia- ok non posso…
Lui ride e mi riprende in braccio- è quasi finita su…sai dove siano i…
-C’è una botola che porta nei sotterranei, tutte le sue vittime sono lì- dico io- ho inviato informazioni e foto a Alex il pilota di…-inizio io
-Mio fratello- dice lui ridandomi il cellulare- l’ho trovato vicino alle scale. Mio fratello è il pilota, sta arrivando
-La batteria è morta…-dico io- andiamo...
Si sente uno sparo e di istinto Clark si mette dietro una colonna e mi poggia al sicuro- cazzo ma non muore mai?
-Dove pensi di andare con la mia Lucy?
Clark si accovaccia accanto a me- sta ferma e qualunque cosa succeda, non farti prendere da lui ok?
-Sta attento…
****
Sento degli spari, cavolo meglio muoversi…uhm? La polizia?
-Lei chi è? –mi chiedono
-Alexander Black, ho ricevuto una chiamata da Clark Black- dico io
-Muoviamoci, sono nei guai- dice una ragazza molto carina- io sono Lexa, la migliore amica di Lucy
-Alex, le ho parlato via cellulare per tutta la serata, ho i nastri e le foto a casa
Corriamo verso la villa dove il rumore di spari è cessato ma si sentono rumori di lotta e un urlo femminile
Accelero e raggiungo la porta spalancata dove vedo mio fratello a terra con un ragazzo sopra con in mano un coltello. Merda no…
*****
Sento uno sparo e vedo Leon cadere a terra in dolore. Mi alzo e raggiungo Clark- stai bene?
-Si…-lui guarda verso la porta- bella mira
-Miravo alla testa- dice Alex- state bene?
-Si…-dico io calma
-Hai una pessima mira, l’hai preso alla spalla- dice alzandosi e guardando tutti gli agenti- e chi l’ha chiamato il mio capo?
-Io- dice Lexa
-Lexa!
-Lucy! –mi stringe a sé- ero così spaventata quando ho ricevuto foto e messaggio
-Aspetta ma te come cavolo hai fatto ad avvisare Alex e lei e la polizia? –chiede Clark
-Ho tenuto il cellulare e al primo cadavere ho iniziato a raccogliere dati e informazioni, mi sono ricordata poi di avere il numero di Alex e mentre ero al telefono con lui ho scritto a Lexa…-dico io crollando a terra in ginocchio- è finita vero?
Leon mi guarda- il tredicesimo è stato il mio numero sfortunato
Clark si mette davanti a me e appena lo allontanano mi aiuta ad alzarmi- sei stata bravissima
Saliamo sull’elicottero di Alex e guardo le foto sul cellulare di Lexa…- non torna…
-Cosa? –chiede Clark
-Ha detto di aver ucciso i genitori a 10 anni…ma Leon dovrebbe avere circa 25…e il “Leon” che aveva dieci anni dovrebbe essere questo biondo…-dico io indicando uno dei due bambini- ma ha detto che lo fa da più di 20 anni e quindi lui non è Leon…
-Vuol dire che il vero Leon è da qualche parte…
-Non poteva far sparire i cadaveri da solo- continuo io- e…se il minore si stesse prendendo la colpa del maggiore?
Clark guarda la foto e prende il cellulare- non abbiamo Mr. White! Capo? Capo?
Si sente un’esplosione. L’elicottero mostra due figure allontanarsi, una vestita di rosso e l’altra di bianco- no…
-Sono vivi- dice la voce di Mr. White- mi sono ripreso mio fratello…mia cara Lucy…ci vedremo al mio prossimo Party
-Bastardo…-dice Clark
-Oh il cane da guardia…ci vedremo presto mia adorata…fino ad allora…sarai nei miei sogni più profondi…a presto
*****
-Cazzo che male- dice mio fratello
-Su, non manca molto a casa- dico io- lì ti facciamo ricucire e poi le cicatrici sono fighe no?
-Si- dice lui tutto contento. Idiota…non sa neanche che piani ho in mente per lui…se non mi servisse un colpevole…
Rido
-Cosa?
-Pensavo a una cosa divertente- dico io vago- dormi su
-Va bene…
Una giornalista davvero ficcanaso…mi piacciono le sfide Lucy Diamond…ci rivedremo presto…al prossimo ballo…

~Fine~

~Ms. Nightmare~


Capitolo 12: Sai chi sono?

12   Sai chi sono?

Raven…Raven è sul letto della camera, morta…squartata e senza vestiti…Ms. Loren…questa è Ms. Loren. Mio dio…
-Ti piace ciò che vedi?
Mi giro e vedo The Devil alla porta, non ho via di fuga- no…
Mi sorride- non puoi più scappare Lucy…sei mia ora
-No!
****
-Ti prego lasciami andare- dico io mentre lui finisce di legarmi alla testata del letto della camera padronale, se penso che The Raven è morta così…
-Non posso lasciarti andare angelo mio. Non dopo tutto questo duro lavoro che ho fatto per averti qui.
-Perché me?! Chi diavolo sei!?
Lui sorride e si toglie piano la maschera, quei capelli…quegli occhi- ti ricordi di me?
-Leon…- dico io senza fiato- perché? Non…non abbiamo neanche…non mi conosci neanche…ci siamo visti una volta sola! Perché?! Perché l’hai fatto?!
-Oh Lucy…sono molto felice di poterti spiegare il mio grande genio…
****
Ah…che male…cavolo…
Mi rialzo piano e vedo il foro a pochi centimetri da me…cavolo ho avuto fortuna, mi ha sfiorato appena…quel figlio di…oh no…Angel…devo trovarla…l’ha chiamata…Lucy? La tipa del bar? Che diavolo…sì diavolo…quello è un demone.
Esco dalla stanza, ci deve essere un’arma, qualsiasi cosa, quel matto è armato e probabilmente ha la ragazza…resisti
Entro nello studio…c’è…c’è del sangue…no non può essere di lei…forse…The Witch? O The Raven…o una delle altre vittime già morte…cavolo meglio che mi muova se voglio uscire vivo da qui con lei…un’arma…un’arma…
****
-Vedi Lucy…ci ho messo anni a preparare questi party per liberarmi di chi mi ha fatto soffrire…il primo lo tenni al Party di Halloween dei miei…ottima occasione dove mi sbarazzai dei miei genitori…avevo…10 forse 11 anni. Ero scappato dal centro dove mi avevano rinchiuso…quelle pillole non aiutavano a calmarmi anzi…sono arrivato a casa che pioveva…avevo rubato una piccola barca e mi ero diretto a casa in mezzo a una tempesta. I miei festeggiavano tranquilli…si erano scordati di me…decisi di fargliela pagare…alla festa c’erano solo persone che mi avevano deriso o avevano consigliato ai miei di farmi rinchiudere…beh 12 vittime…ah il piacere di vedere i loro volti terrorizzati…tutti morti…e prima di dare il colpo di grazia ai miei ho costretto mio padre a firmare e scrivere una lunga serie di lettere, al centro per farmi uscire, agli avvocati per darmi la loro fortuna…insomma mi sono sistemato un futuro da solo e ricco…ah…tornai nel centro all’alba circa. Mi ricordo ancora che un medico venne a svegliarmi tre ore dopo…mi disse “Leo…mi spiace tanto Leo…” e poi mi abbracciò dicendomi che c’era stato un brutto incidente…che i miei erano morti…beh…ho reagito in modo perfetto…ho pianto o fatto una scenata…poi sono tornato a casa…due o tre giorni dopo…erano tutti preoccupati per me…un bambino da solo nella casa che i genitori avevano lasciato da morti…così nessuno si stupì quando assunsi degli operai e modificai arredamento e struttura…pagai bene per i passaggi segreti e le botole. Mi calmai…ma poi ad Halloween decisi di tenere un nuovo party…
-Perché?
-Perché? Avevo tanti nemici eh…ogni anno invitavo chi odiavo. Medici del centro, insegnanti…parenti…ho fatto una lunga lista e pian piano ho eliminato tutti…facevo scrivere delle lettere che davano ragioni o soldi o altre cose…poi decisi di assumere il nome Mr. White, divenni famoso come l’uomo invisibile, nessuno sapeva chi ero. Facevo opere di bene, imprese, soldi…e così decisi di tenere i party sotto questo nome…chi spariva si pensava lavorasse per me, gente ricca, conosciuta, odiata…nessuno si è mai chiesto il “perché” fossero spariti. Ricchi, eccentrici, amanti…c’erano varie scuse e nessuno chiedeva nulla…
-I…Gli ultimi invitati…perché?
-Oh…beh…finii dal dottore…e lui decise che era meglio se facessi una visita psichiatrica…uno dei miei avvocati mi si mise dietro, il mio traffico stava per essere scoperto dal detective e le miei colleghe erano in mezzo alle scatole…insomma…mi rompevano le scatole in vari modi…li dovevo eliminare…e ora…
-Perché io? Che cosa ho fatto?!
-Oh…tu…si…vedi…-mi guarda dolcemente- sai…è stato un colpo di fulmine…mi sono innamorato…
Mi state prendendo in giro vero…lo vedo prendere un coltello…no…- …
-E ora mia cara…è tempo che mi diverta con te…- chiudo gli occhi, ti prego…
****
-Resisti Lucy…sono quasi qui- il tempo sta migliorando e io sto accelerando per arrivare il prima possibile…l’avrà presa? Starà bene? –cavolo…
-Uhm? –sento una voce
-Chi è? –chiedo subito
-Uno degli ospiti…tu chi diavolo sei?
-Sono un pilota di elicottero. Il cellulare a cui parli è quello di Lucy, una delle ospiti e…
-Aspetta…questa voce…Alex?
-Clark?!


Capitolo 11: Corvo o Lupo?

11   Corvo o Lupo?

-Cavolo…cavolo…-guido a tutta velocità, devo raggiungere subito l’elicottero, la devo fare uscire da lì. Appena arrivato salgo sull’elicottero e mi preparo per il volo- resisti Lucy.
Metto il cellulare in vivavoce così da poter sentire cosa succede- dannazione proprio ora dovevi perdere il fottuto cellulare?!
Sorvolo l’oceano in fretta, ma il tempo purtroppo mi costringe ad andare piano, dannazione ora doveva esserci una fottuta tempesta?!
Sento di nuovo un rumore di tacchi, sta correndo di nuovo verso il cellulare- NO!
-Lucy! –la sento urlare e continuare a correre
-Lucy…vieni qui…-chi cazzo è?! –non puoi nasconderti da me piccolina…vieni fuori…voglio solo giocare…- c’è un lungo silenzio- ah…ecco dove sei andata- lo sento allontanarsi con calma
Cazzo…maledizione…ti prego resisti…
****
-Maledizione questo posto è un labirinto- dico riprendendo fiato
-Lucy~
Sussulto e continuo a correre. Dannazione. Ho perso anche il cellulare, spero che Alex abbia capito che sono nei casini…e se la batteria fosse morta? No. Calma. Corri. Devo solo correre. Devo solo sperare che qualcuno mi aiuti. Non posso morire così, ho ancora tanto da fare in questo mondo…
Flash sarà così preoccupato…il mio cagnolone non è abituato a non vedermi per tutta la notte…che ore saranno?
-Lucy~
Sussulto e accelero, sono sfinita ma non posso fermarmi, non posso morire così…vi prego aiutatemi.
-Lucy…sai vero che questo giocare al gatto con il topo mi sta davvero eccitando
No…ti prego…no
-Dove sei Lucy? Voglio solo parlare
Non ci credo neanche se lo vedo…e non voglio vederlo
-Dai Lucy, possiamo essere amici…colleghi…amanti…
No, decisamente NO
-Dove sei?
Corro su per le scale mentre lo sento allontanarsi. Ti prego devo trovare un nascondiglio e…
Apro la prima porta che trovo e urlo- NO!

Capitolo 10: Due per Uno?

10   Due per Uno?

Scese le scale non ci volle molto a trovare tutti e riunirci nella sala da ballo. La porta del bagno cedette in pochi secondi facendo trovare The Queen e The Nurse, ovvero Ms. Elen e Catherine, annegate e il bagno completamente bagnato. Meccanismi forse? Non credo sia fisicamente possibile che un bagno di quelle dimensioni si riempia di acqua con tutti i buchi per l’aria che ci sono. Ricapitoliamo due cosette…in ordine sono morti: the Fairy, The King, The Cat, The Bear, The Detective, The Doctor, The Queen e The Nurse…lasciando vivi The Witch, che non sembra star benissimo, collegata a The Doctor, The Fairy e The Detective; The Raven, assente da ore, collegata a The King, The Bear, The Nurse e The Queen; The Devil, che non sembra proprio aver buoni rapporti con nessuno eccetto me; The Wolf, che strano ma vero sembra l’unico affidabile; e io, che sono indirettamente collegata a tutti…
Scansioniamo chi è vivo:
Io, una giornalista che è stata messa ko, riportata a casa e invitata a un party mortale…già…non commentiamo la mia idiozia di accettare grazie…
The Witch, una ex-moglie che ha tradito e si voleva vendicare sulla nuova ragazza, ottimo movente per uccidere The Fairy, la nuova compagna, The Detective, l’amante che aveva causato il problema e forse anche the Doctor, che non voleva tornare con lei…ma gli altri? Non ha senso uccidere altre persone e sinceramente dubito che lei sia in grado di issare il corpo muscoloso di The King e di impiccarlo…io direi che non può essere lei…uhm…
The Wolf, direi che è l’unico di cui mi fido, non sembra cattivo e la maggior parte del tempo era con me…lo tolgo dalla lista dei sospettati?
The Devil…mi inquieta, stalker, strano e chiaramente non andava d’accordo con nessuna delle vittime…
The Raven, non penso sia viva o qui, nessuno l’ha vista da ore…non credo abbiamo trovato traccia di lei…o del suo corpo…
Pensando così…l’unico che mi inquieta è…The Devil…
-Hey? –chiede Alex- tutto bene?
-Pensavo…tu chi pensi possa essere?
-The Devil- dice subito lui- mi inquieta come parla
-Già…
-Cosa pensi?
-Che The Raven non sia più qui…
-Morta o scappata?
-La prima- dico io
-…prova il secondo piano? È uno dei pochi piani in cui non sei stata- dice lui, in effetti si…ho cercato in soffitta, il primo piano, le stanze segrete ma non il secondo piano…
-Ci vado subito…
-Dove sono i due cavalieri?
-Li ho spediti a cercare Raven
-E the Witch?
-Beh lei è…-mi fermo c’è stato uno sparo
-Che diavolo?! Chi ha sparato?
Corro nello studio- The Witch…è morta…
-Tracce dell’assassino?
-No, non vedo neanche uscite secondarie…come diavolo fa questo tipo ad ammazzare?! Non può svanire nel nulla!
-Uhm…ci sono delle telecamere…forse c’è una sala di controllo?
-Se c’è…troviamola
****
Ecco chi volevo vedere…-tu!
The Wolf mi guarda male- che diavolo vuoi?!
-Non ti devi avvicinare a lei!
-Amico tu non stai bene…
-Oh lo dicono sempre…sei malato…sei pazzo…ma vedremo quanto pazzo sarò quando tutti i miei nemici saranno sotto terra…
-Chi diavolo sei!?
-Oh…diavolo è proprio un termine corretto per descrivermi…
***
-Cos’è questo rumore? Sento qualcuno litigare…ma sembra distante…
-Può essere il rumore di un monitor? Cioè li senti da un monitor?
-Può essere…speriamo che nessuno sia in questa stanza…chiusa- dico provando la maniglia
-Cazzo…
-Tranquillo…so come entrare- dico prendendo due forcine- tutto quel tempo a violare la privacy del diario di Lexa e a scassinare il lucchetto è servito a qualcosa…
-Wow, giornalista e nel tempo libero scassinatrice…
-Non commentare- dico io aprendo la porta- sono dentro.
-Che cosa vedi? –chiede lui
-C’è una scrivania con dei controlli e centinaia di schermi tutti su telecamere diverse…questo posto è assurdo…quante telecamere ci saranno per avere così tanti schermi? Quanto ossessivo è il tipo?
-Abbastanza da uccidere le sue vittime e riprendersi al lavoro spero
Guardo gli schermi e vedo una stanza, lo studio- il corpo di The Witch è sparito
-Perfetto…come cavolo farà?
-Non lo so…uhm? –guardo più da vicino uno degli schermi- oh no…
-Lucy?
The Devil sta puntando una pistola a The Wolf- oh no…
-Lucy?
-No no no
-Lucy?!
Gli spara. Mi scappa un urlo. The Devil si gira verso la porta, mi ha sentito, corro fuori, scivolo, mi rialzo e continuo a correre.
***
-Lucy?! Lucy?!
Sento il cellulare cadere e rumore di tacchi correre su per delle scale
-Cazzo…cazzo…-prendo un altro telefono e faccio il numero- Jo, sono Alex, mi serve una mano.


Capitolo 9: Pillole

9   Pillole

-The Doctor…è morto- dico io prendo in mano delle pillole e leggo il nome
-Un secondo- mi dice Alex- sono per malati mentali del tipo più pericoloso
-Fantastico…killer e malato mentale…perfetto mix- commento io di nuovo sola
-Lucy- mi chiama The Wolf
-Si?
-Devo dirti una cosa. Prima The Devil è venuto a minacciarmi di starti alla larga e so che The Doctor aveva ascoltato tutto. Non so perché ma credo che lui c’entri qualcosa
Lo penso anch’io- grazie di avermelo detto. Mi faresti un favore?
-Certo
-Tienilo lontano da me- dico io
-Con piacere- dice lui allontanandosi
-Cosa pensi? –mi chiede Alex
-Che mi sento osservata…dove potrebbero essere delle prove dell’esistenza del proprietario di casa?
-Mia nonna tiene tutte le vecchie foto, giocattoli e roba del genere in soffitta…
-Uhm…una soffitta…puoi accedere alla pianta di casa?
-Lascia fare a me my lady- dice lui mentre sento che batte sui tasti di un pc
-Ma sei un Hacker?
-Ho studiato ingegneria informatica e potrei avere un hobby nell’elettronica e informatica in generale- dice lui
-Wow, pilota, hacker, qualche altra dote?
-So cucinare senza dar fuoco alla cucina e ho fatto un corso da vigile del fuoco- disse lui
-Sei un uomo da sposare- rise lei- muoviti dongiovanni a trovarmi la piantina
-Bingo…vediamo…-sento il cellulare vibrare- nel bagno non ci sono telecamere, guarda la foto lì
-Salvezza- dico io aprendo il messaggio- uhm…è segnata una scala che porta dal secondo piano alla soffitta…ma non mi pare di averne viste…
-Beh la carta è vecchia…ma potrebbe essere stata nascosta? Tipo quelle dei vecchi film?
Salgo le scale- uhm…- poggio una mano sulla parete e busso- è vuoto in effetti…ok…come ti apro?
****
-No…no…no- disse una voce- dove sei angelo? Dove sei?!
Si sentì un allarme- dannazione, chi diavolo ha Hackerato le telecamere?! Dannazione…dove sei mia Lucy?
Qualcosa ne attirò l’attenzione- oh oh…dove diavolo pensi di andare? Non uscirai di qui cara…
****
-Sono entrata- dico a Alex accendendo la torcia che ho nella borsetta- per fortuna la batteria non la dovrò scaricare per la torcia…
-Mi stupisco che la tua batteria sia durata finora a dirla tutta- dice Alex
-I miracoli…per fortuna l’avevo caricato…spero di riuscire a farla durare abbastanza per uscire viva di qui…
-Cosa vedi?
-Mobili coperti di polverosi lenzuoli, sai no? Sedie…un armadio- dico togliendo i teli- uno scheletro…spero finto
-Parli di Mr. White, non si sa mai
-Appunto- dico io- c’è un baule…
-Aprilo
-Mi sembra di essere in un horror…-guardo nel baule- ci sono articoli di persone scomparse durante la festa di Mr. White
-Uhm…che altro?
-Un paio di album con le foto delle vittime durante le feste…con le foto prima dopo…-rabbrividisco
-Riesci a farmi le foto?
-Si
-Altro?
-Ci sono delle cornici con delle foto dentro…uhm…li puoi cercare? –dico mentre le foto si inviano
-Wow…che…questo non avrei voluto vederlo…l’ha squartata…
-Spero non sia anche necrofilo
-Altro?
-Uhm…ci sono dei certificati medici…il nome non si legge bene, sono in tedesco…
-Dimmi che conosci il tedesco
-Non lo uso da cinque anni…vediamo quanto sono arrugginita…-dico cercando di tradurre- …il paziente presenta una forma di schizofrenia infantile, peggiorata dalle crisi e gli attacchi di ira e dal gene mutagene contenuto nel suo DNA, il gene recentemente nominato Killer…presenta casi di doppia personalità…non riesco a tradurre questa parola ma credo dica qualcosa del tipo maniacale o una cosa di tipo patologico…è stato ricoverato più volte…
-Ma che tipo Sano e raccomandabile…
-Ci sono certificati di morte…oh aspetta…c’è un articolo di giornale…parla della morte per avvelenamento di una donna, di ciò che sembra suicidio di una ragazza di vent’anni, di un uomo che si è sparato in testa e di un bambino di cinque anni che è stato strangolato…l’unico superstite sembra essere lo stesso bambino che poi ha riportato tutte quelle cure psichiatriche
-Uhm…non è una scusa per uccidere tutta quella gente…c’è il panico di sotto, meglio che scendi e raggiungi gli altri se hai finito lì
-Aspetta…-dico io tirando fuori un diario- Leo...uhm…vediamo…non c’è scritto nulla, ci sono solo disegni molto disturbanti…
-Vattene da lì, non mi piace l’atmosfera
-Non hai torto…andiamo…


Capitolo 8: c'è chi scende e c'è chi cade

8   C’è chi scende e c’è chi cade

Ai piedi delle scale The Detective giace morto…è caduto? No direi spinto…è Mr. John…
Uhm…di nuovo tutti mi lasciano sola con i miei pensieri. Chi mancava stavolta? The Doctor e The Raven.
The Raven…uhm…e se fosse morta? Spiegherebbe perché non è qui, se è morta non può esserci
Ok, pensa Lucy pensa.
La prima vittima la conoscevano in almeno tre persone…quattro forse, non so perché ma ho la sensazione che qui ci sia qualcuno che conosce tutte le vittime. Di quelli che la conoscevano sono rimasti il futuro marito e la ex-moglie, che a dirla tutta potrebbe essersi sbarazzata della nuova fiamma del dottore e del suo amante solo per ritornare con lui.
La seconda vittima era collegata a più persone. Del gruppetto di amici, ovvero The King, The Bear, The Queen e The Nurse, sono rimaste le ultime due ma erano con me quando the Detective è morto.
La terza e la quarta erano collegate a The Queen e The Raven, che comincio seriamente a credere che sia morta da un bel po’, e a un quinto…che sospetto sia the Devil…devo parlare a The Doctor e The Witch, non credo sia ideale ora come ora di parlare con The Queen, l’assassino se ne sbarazzerebbe se sapesse che mi ha parlato, The Bear è morta pure per questo infondo, e The Nurse mi sembra lontana dal sapere qualcosa degli affari della ragazza. The Wolf…uhm…forse dovrei chiedergli una mano, di The Devil non mi fido e…mi inquieta…molto anche. Aiuto…già…mi…servirebbe…
-Alex! –dico io battendomi la mano sulla fronte.
Come diavolo ho fatto a scordarmi che ho un cellulare?! Devo trovare un luogo appartato, direi…il bagno, è insonorizzato infondo.
Mi chiudo la porta alle spalle e prendo il cellulare…ti prego fa che ci sia linea…ti prego…
-Pronto? –chiede la voce di Alex
-SI! Oh grazie al cielo! Alex? Sono Lucy!
-Lucy! Bello sentirti che…
-Ascoltami…avevi ragione, non sarei dovuta venire qui
-Che è successo? –chiede lui
-Hai uno strumento per registrare le chiamate?
-Si mio padre e mio fratello lavorano in polizia, aspetta- attiva qualcosa- parla
-Ok…qui sull’isola c’è un killer. Sono già morte cinque delle tredici persone presenti, me inclusa. La prima vittima era qui con il nome di The Fairy, il cui nome è Belle, è stata pugnalata a morte, la seconda è The King, il cui nome è Jeff Mirrow, che è stato impiccato, la terza è The Cat, Ms. Black, che è stata spinta giù dal balcone della villa, la quarta The Bear, Jane Mirrow, che è stata chiusa nel congelatore dove è morta congelata, e la quinta è The Detective, Mr. John, che è stato spinto giù dalle scale. Di questo passo prima dell’alba non ne resterà nessuno vivo dei tredici invitati.
-Lucy calmati- dice lui cercando di farmi calmare- se fai rumore ti sentiranno
-Hai ragione…hai ragione…sto impazzendo qui Alex, non so per quanto riuscirò a mantenere la calma.
-Ok ora ascoltami e fai come ti dico va bene?
-Si
-A quanto hai la batteria? –chiede lui
Guardo un secondo- cento percento
-Ottimo, puoi mettermi in viva voce e far sì che solo tu mi senta?
-Un secondo- mi infilo un auricolare e lo nascondo con i capelli, metto il cellulare nascosto nel nastro che mi lega la vita messo in modo che non cada- senti?
-Si perfettamente- e la voce la sento solo io- ora vai dai rimanenti e comincia a interrogarli ok?
-Va bene- dico io
-Ti suggerirò le domande e registrerò tutto tranquilla
-Va bene
-Ora va
Prendo un respiro profondo e esco dal bagno. Ok cominciamo da The Doctor.
***
-Posso farle due domande? –chiedo io facendogli segno di sedersi sulla poltrona dello studio
-Va bene
-The Detective e The Fairy li conosceva bene- dico io in modo che Alex capisca più che altro
-Si- dice lui
-The Fairy sarebbe diventata sua moglie e The Detective era la causa della fine del tuo primo matrimonio
-Si
-E qui c’è anche la sua ex-moglie giusto?
-Si, ma se avessi ucciso qualcuno, non avrei ucciso la mia metà, o quel bastardo di John, ma avrei direttamente fatto fuori quella strega- dice lui- e poi qui c’è anche l’altro bastardo di merda
-Un’altra persona?
-Si. Non so che maschera abbia ma è il terzo socio in affari e ci ha provato sia con la mia ex moglie che con la mia ragazza
****
-Nulla di nuovo- sospiro io
-Beh tranne il piccolo particolare che qualcun altro qui conosceva le vittime
-Uhm…-le luci diventano rosse- ma che cavolo?!
Mi raggiungono gli altri
-Che succede? –chiede Alex
-Le luci sono diventate rosse o è una mia impressione?! –chiede The Wolf
-Quella voce la conosco- mi dice Alex
La porta dello sgabuzzino si apre piano- oh no…
-Cosa? Lucy?
The Devil e The Wolf aprono piano la porta dello sgabuzzino e entrano
-Lucy?

Black Widow

Black Widow

Sapete cos’è una vedova nera? Vedova nera è un termine utilizzato in criminologia per indicare una categoria di serial killer, che agiscono soprattutto nell'ambiente famigliare. Con tale termine si indicano quasi esclusivamente serial killer donne, ma non mancano "vedovi neri" di sesso maschile. Questa definizione deriva dal ragno, la vedova nera appunto, che ha ispirato la loro denominazione: sposano uomini ricchi e, dopo essersi appropriate delle loro proprietà, li uccidono, solitamente avvelenandoli o simulando degli incidenti domestici. Di solito si risposano molte volte per poter tornare ad attuare tale crimine. A volte uccidono anche i loro figli, dopo aver stipulato delle polizze assicurative sulle loro vite. Perché ve lo sto spiegando? Perché è questa la storia che state leggendo, di una vedova nera, della vedova nera.
Si chiamava Bella Goth, aveva circa 15 anni quando i suoi la costrinsero a sposarsi con un uomo di circa ventisei, penserete “che schifo” o cose simili ma è così che funzionavano i matrimoni combinati. Inutile dirlo che lei non voleva per nulla sposarsi con un “vecchio” anche se dobbiamo dirlo era stata fortunata, poteva andarle molto ma molto peggio.
Bella era una delle più belle ragazza che la cittadina in cui era nata avesse mai visto. Lunghi capelli neri, occhi ambrati, pelle pallida, un sorriso che nascondeva sempre qualcosa. Era figlia unica di una famiglia medio-alta e visto che era tradizione combinare matrimoni lei si ritrovò a sposare un ricco giovane mercante di circa ventisei anni, dai capelli castani e gli occhi nocciola. Lui si chiamava Jonathan Marion, era un famoso mercante che viaggiava molto ma era risaputo che soffrisse di asma. Bella e lui si sposarono in autunno, per volere di lei, perché il matrimonio era qualcosa che lei non voleva, era la fine della sua libertà.
Era una sera fredda quella che arrivò la notte delle nozze. Prima di andare a consumare il matrimonio Belle propose al marito di fare una cena, solo loro due, a casa, per “Conoscersi meglio”. Ciò che lui non sapeva era di essere mortalmente allergico alle noci. Belle si impegnò davvero per fare una buona e bella figura con il nuovo marito e preparò, come dolce, una torta di noci e nocciole. A dirla tutta, Jonathan non era poi nemmeno un marito così male, ma erano comunque due persone di visioni completamente diverse. Al momento del dolce Belle desiderava davvero molto che suo marito morisse sul colpo e forse qualcuno l’ascoltò perché l’uomo cominciò a tossire e poco dopo era a terra che soffocava. Belle prese subito il cellulare per chiamare aiuto ma si bloccò. Perché scemare quella possibilità? Aspettò cinque minuti prima di chiamare aiuto. Quando i medici arrivarono dissero che era morto a causa dell’asma. Lei finse molto bene o forse provò davvero dolore? Nessuno a parte lei può dirlo, ciò che apparve a occhi esterni era una donna distrutta.
Questo non fermò i genitori però da rifarla sposare, stavolta con un anziano di settanta anni di nome Ludovic Aris, dai capelli ormai bianchi e gli occhi blu, un imprenditore. Belle aveva appena 16 anni e quasi si pentì della morte del primo marito, ma poi sorrise lo stesso alle nozze e durante la cerimonia, anche questo marito era benestante. La sera delle nozze aggiunse nel bicchiere di whisky del neo-marito una forte dose di medicinali per aumentare il battito cardiaco e, come prevedibile, il cuore dell’uomo smise di battere e ebbe un infarto. Ma di nuovo Belle venne considerata la povera vedova di un marito troppo anziano, non fecero neanche stavolta un’autopsia del corpo e non l’avrebbero più fatta. Perché? Beh Conoscete la “Forever Together”? Probabilmente se non avete molti soldi da sprecare e non siete abbastanza fan del macabro no. Beh è una industria di compagnie funebri che trasforma le ceneri delle persone in diamanti, lo so è da maniaci, ma è un ottimo metodo per sbarazzarsi del corpo di qualcuno.
Il terzo marito, Aron Miles, era un bel uomo di trent’anni, lei all’epoca ne aveva venti, aveva capelli neri e occhi blu, era stata lei per una volta a volersi sposare, lui era un investitore, anche abbastanza ricco che viaggiava molto e amava nuotare. Il matrimonio era…beh non era perfetto come lei voleva. Da quelle nozze, pochi mesi dopo averlo sposato, infatti si erano sposati dopo che lei era rimasta incinta, ebbe una coppia di gemelli, James e John, entrambi molto simili a lei e del marito non avevano nulla. Due gemelli bellissimi, dai capelli neri e gli occhi verdi. Il matrimonio durò ben sette anni…ma diciamolo, lei non era molto…felice. Incontrò infatti un medico il giorno che partorì, suo marito era da qualche parte con una brasiliana, molto bello eh? Comunque…il medico si chiamava Marcus Black, aveva capelli rossi e occhi verdi e all’epoca aveva 27 anni, con il quale iniziò una relazione amorosa e dopo pochi mesi dal parto rimase incinta di Ivan, un bellissimo bambino dai capelli rossi e gli occhi verdi, anche lui poco assomigliante al padre. Marcus però dovette partire all’estero per un trasferimento e Aron era appena uscito dall’ospedale dopo essersi fatto rendere sterile, non voleva più figli. Poco dopo aver partorito anche Ivan, mentre il marito ancora se ne andava per cavoli suoi, per fortuna aveva avuto la “fortuna” di mettere incinta solo Belle, Belle incontrò il giovane militare André Crystal, un aitante giovane di 26 anni, dai capelli biondi e gli occhi azzurri, che le rapì il cuore. Rimase anche stavolta incinta di due gemelle, Julie, bionda con occhi azzurri, e Ivy, mora con occhi verdi. Vista la poca distanza tra i vari parti, più o meno un mese, i cinque avevano quasi la stessa età, i gemelli avevano 10 mesi quando era nato Ivan e un anno e sei mesi quando erano nate le gemelle, mentre Ivan 10 mesi al parto delle gemelle. Così Belle riuscì a raggirare il marito e fargli credere che fossero figli suoi, anche se i padri dei bambini erano ben a conoscenza dell’esistenza dei vari figli. Purtroppo anche André dovette partire per lavoro e, privata nuovamente delle attenzioni volute, dopo quasi due anni dalla nascita delle gemelle decise di trovarsi un nuovo amore, il bel e ricco avvocato dell’accusa Lucius Demon, dai capelli rosso sangue e gli occhi di un rosso cremisi molto acceso. Rimase anche stavolta incinta di una bambina…di cui vi parlerò più avanti. Ma anche Lucius dovette sparire per un po’. Annoiata dagli amanti decise di tentare di far funzionare il matrimonio, cosa che funzionò poco e niente così si dedicò ai bambini, scoprendo di essere un’ottima mamma. Purtroppo se da lei c’era il tentativo di avere una famiglia Aron aveva altre idee. Stanca di essere tradita, dopo sette anni di matrimonio, lo fece annegare nella piscina di casa. Mentre lui nuotava tranquillo, attivò la copertura della piscina intrappolandolo sott’acqua e riaprendola solo dopo che lui fosse annegato. Anche stavolta nessuno sospettò nulla, specie visto che il matrimonio sembrava molto felice a occhi esterni.
Non ci mise molto a sposarsi di nuovo, nonostante i vari parti era ancora bellissima e giovane. A ventisette anni sposò Mortimer Gomez, dai capelli castani e gli occhi verdi, che aveva 31 anni, un dentista. Il matrimonio l’annoiò subito, ma dopo aver visto l’uomo urlare contro figlio come “punizione” e quasi lo voleva picchiare, decise di sbarazzarsene. Mise nei drink che beveva dei sonniferi che fecero effetto mentre guidava e lui morì in un tragico incidente per aver bevuto troppo. Anche stavolta nessuno sospettò niente e la “FT” ringraziò l’ennesimo gioiello che avevano creato per lei, la compagnia aveva una forte politica di riservatezza e diciamolo, una killer non faceva che bene agli affari, specie se chiedeva sempre gioielli costosi. Gioielli che non utilizzava ma faceva distruggere in una fornace dalla fabbrica stessa, pagando molto di più e assistendo all’intero processo. Prese anche poi delle azioni della fabbrica visto che i soldi non le mancavano.
Si risposò quasi subito con Lorenz Garcia, di 32, medico dai capelli castani e occhi blu. Anche questo matrimonio durò un mese, scoprendo che lui l’aveva sposata per i soldi, anche se lui era ricco, decise di sbarazzarsene. Mentre era fuori con tutti i figli e le cameriere pulivano la casa, Lorenz cadde dalle scale e morì sul colpo, filmato dalle telecamere di sorveglianza. Anche questo uno sfortunato “incidente”.
Ancora ventisettenne e in cerca del marito giusto rivide Marcus, appena tornato dal viaggio, che aveva circa 33 anni ora e che era più che felice di sposarla appena saputo che era vedova di Aron, non si informò degli altri due, e riconobbe suo figlio Ivan che non vedeva da quasi sette anni. Neanche questo matrimonio durò moltissimo…un anno, ma comunque fu il più lungo dopo quello con Aron, e di certo molto più felice. Marcus morì in un incendio nel suo vecchio appartamento, scattato perché aveva acceso delle candele e c’era una perdita di gas, fu l’unico morto.
Dopo poco tempo, a ventotto anni, si sposò con Duncan Ling, trent’anni, dai capelli neri e gli occhi neri, insegnante. Matrimonio che durò due anni, finché il signor Ling non decise di voler mandare i figli maggiori, di circa otto anni, in un college per ragazzini troppo energetici…cosa che la moglie non gradì e, oltre a non mandare i figli via, si vendicò sul marito. Di nuovo mentre era fuori con i figli fece sì che mentre il marito si lavasse la sua radio cadesse in acqua e lo facesse morire per elettroshock. Non era una novità che lui si lavasse con la radio accesa e di nuovo nessuno si curò di chiedersi perché di nuovo lei fosse vedova…geni veri e propri…
Si sposò a trent’anni con Thomas Low, trentacinque, capelli biondi e occhi nocciola, veterinario. Matrimonio che durò bene…due anni, nuovo miglior risultato dopo Aron, ma di nuovo non molto felice come matrimonio. Se ne liberò usando i suoi stessi animali. La più piccola aveva una passione per animali…diciamo leggermente pericolosi e quindi fu facile chiederle quale animale avrebbe ucciso più facilmente un uomo. Lei poverina, che aveva circa otto o nove anni, le disse da brava bambina il nome di uno dei serpenti più velenosi che il patrigno le aveva mostrato e disse alla mamma come far sì che non ti mordesse, in effetti ora che ci penso i figli l’avevano sempre “aiutata” a far fuori i vari patrigni, non avevano proprio un amore per loro i primi cinque e la minore semplicemente non voleva che la mamma fosse triste quindi aiutavano come potevano, alibi, idee da film o libri, infatti la minore era anche un’appassionata di film horror e libri del mistero, insomma le davano le idee o l’aiutavano a non essere beccata, era una brava madre, pessima moglie, ma ottima madre. Thomas venne “accidentalmente” morso da uno dei suoi stessi serpenti mortali.
A trentuno anni, dopo aver rincontrato André, si risposò con lui, che all’epoca aveva 37 anni. Il matrimonio durò quattro anni, non era un cattivo uomo ma…beh aveva il vizio di essere troppo rigido e pretendeva troppo dai bambini che, nonostante fossero davvero intelligenti e disciplinati, nonché molto carini e con ottimi rapporti con la madre, non tanto con i vari patrigni, non sopportavano il rigido modo di fare di André e delle continue mancate promesse, partiva spesso e mancava a tutti gli eventi della famiglia o dei bambini. Belle, dopo che André mancò un altro concerto della minore delle figlie, decise di sbarazzarsene. Voleva un marito presente con i figli. Lo uccise mandandolo in overdose, infatti lui in quel periodo stava prendendo delle pillole per una ferita che si era fatto in battaglia. Di nuovo nessuno chiese niente…cioè nove volte vedova ma nessuno chiede nulla alla bella vedova…anzi da ciò che ricordo gli agenti che interrogavano Belle ci flirtavano più che altro, della serie non vedo ciò che non voglio vedere…
A trentasette anni si è sposata con il suo Vero amore. Lucius tornato da lui e lei sanno dove, sinceramente non c’è ne hanno mai parlato, scoprì di avere una figlia, lei non era riuscita più a contattarlo per circa diciassette anni, e dire che era felice che avesse una figlia era poco. Andò a convivere con la vedova e i sei figli, che strano ma vero trovarono il nuovo amore della madre molto simpatico. Perfetto padre, perfetto fidanzato e ben presto divenne il perfetto e ricco marito. I gemelli, James e John, hanno 19 anni, Ivan ha 18 anni, Julie e Ivy hanno 18 anni anche, ma circa dieci mesi in meno, e la più piccola ha Diciassette anni, capelli color cenere e occhi viola-ambrati…si chiama Angélique, ma la chiamano Angel o An o “Little Wolf”. Ora vi starete chiedendo se Belle ha eliminato il marito…beh ancora non ha fatto fuori mio padre, sono ancora nella modalità novelli sposi…sì avete letto bene, io sono Angélique, la figlia della vedova nera. E conoscendo mia madre, anche questo marito farà “ciao ciao” ma non sono realmente affari miei, finché mamma non ci farà male a noi per me andrà bene non dire nulla. I miei fratelli e le mie sorelle sono leggermente…psicopatici forse, adorano aiutare mamma con i suoi piani…
-An- mi giro verso mia mamma posando il libro- ah ecco dov’eri
-Ti serve qualcosa mamma? –chiedo io
-Si, mi aiuteresti a liberarci di uno scomodo amico di tua sorella? La stalkera da ciò che dice e io e gli altri volevamo aiutarla…ci stai? Sei tu che mi dai le migliori idee- mi accarezza il viso
-Certo mamma- dico io, facendola sorridere
-Oh sei la mia preferita per questo, vieni su, andiamo a dare una mano a tua sorella- dice lei prendendomi per mano e facendomi strada verso gli altri. Probabilmente mia sorella sarà una Black Widow come mamma e forse anche l’altra mia sorella…non si sa mai, forse anche i ragazzi perché amano davvero vedere la gente morire…ma che posso farci io? È la mia famiglia…non puoi sceglierti la famiglia…e se non puoi batterli…unisciti a loro…
~Fine~

~Happy Halloween 2016 WitchandAngel~

Capitolo 7: Fa freddo

7   Fa freddo

Ci volle poco a trovare The Bear, o meglio Jane Mirrow, congelata nella cella frigorifera. Tutto questo non può essere casuale…e le avevo parlato pochissimo tempo fa…qui qualcosa non quadra…e The Devil non è estraneo alla cosa, era paura, aveva paura di lui…ma perché?
-Dobbiamo cercare the Raven- dice lui- veloci su dividiamoci, è chiaro che sia lei l’assassina
The Raven? Uhm…tutto troppo semplice…se lei fosse la killer perché uccidere qualcuno che non aveva a che fare con lei?
The Queen, The Raven, The Bear, The Cat e qualcun altro è legato da un traffico, ma questo qualcuno non so chi sia e delle 5 persone, due sono morte di certo, una non si trova, una non so chi sia e The Queen è l’unica che potrebbe rispondermi…lei è collegata a The Nurse, che ora che ci penso non ha parlato da ore, sarà terrorizzata?
Chi resta? The Doctor, The Witch e The Detective; poi The Queen, con la sua amata The Nurse, e The Raven; The Wolf, The Devil e io…uhm…chiunque sia il killer ha preso di mira chi conosceva The Raven più che altro…che magari l’omicidio di The Fairy non sia co…aspetta…e se…Ok cosa so finora? Che quelli che ho incontrato ieri sono persone che ho visto qui…ok pensa Lucy pensa…chi hai incontrato ieri? Uhm…
****
-Eccoti- disse The Devil guardando The Wolf- non avvicinarti più al mio angelo chiaro?
-E te chi cazzo sei? Suo marito? È una donna libera, e poi non sto facendo nulla- rispose The Wolf
The Doctor si nascose ad ascoltare la lite dei due che sembravano conoscersi e anche molto
-Sono quello che ti farà tanto male se ti avvicini di nuovo a lei chiaro? –disse The Devil prima di andare via
The Wolf strinse i pugni- non è ancora detta l’ultima parola
****
Ok ecco The Nurse e con lei c’è The Queen- aspettate vi devo parlare
Loro mi guardano per un paio di minuti e mi seguono in una stanza più appartata- di cosa?
-Allora…per iniziare so che voi due siete correlate...è vero?
-Si- ammette The Queen
Guardo The Nurse- tu sei per caso un’infermiera di nome Catherine?
Lei mi guarda stupita e si toglie la maschera- come mi conosci?
Lo sapevo! Quindi The Queen è…-e tu sei Elen?
The Queen si toglie la maschera- sono io…come ci conosci?
-Rimettetevi le maschere…diciamo che ci siamo incontrate ieri per caso…l’incidente…la vetrina- provo io mentre loro si mettono le maschere- so che può sembrarvi strano ma mi serve un’informazione…The Queen chi era il Quinto membro della banda?
-Come lo sai? –chiede lei
-Me lo ha detto The B…voglio dire Jane prima di morire…chi è il quinto? Tu, Jane, ms. Black, The Raven e?
-Perché ti interessa? –chiede lei
-Perché mi manca una persona, una persona che era correlata a Belle, a Jane, a Ms. Black e a Jeff
-Beh era…
***
-Fermo…no ti prego…non lo dirò ti prego- supplicò una voce- non dirò che cosa hai fatto…ti prego! Farò ciò che vuoi!
-Per quello è troppo tardi, avresti dovuto pensarci prima…nessuno ferisce Mr. White e la passa liscia dolcezza- disse una voce maschile ridendo
-Ti prego farò qualunque cosa!
-Troppo tardi- iniziò a stringere il collo molto forte
-Non…la…passerai liscia…
La voce maschile sorrise- eppure non sono io quello morto sul letto dei due…
***
-Il quinto era…-si sente uno schianto
-Andiamo a vedere veloci- dice The Nurse correndo
The Queen mi sussurra all’orecchio- quello che ti sta sempre intorno…-e segue la ragazza
Chi mi sta sempre intorno? Corro anch’io per vedere che cos’è successo


Capitolo 6: Il gatto che vola!

6   Il gatto che vola!

Corriamo alla finestra, il cadavere di The Cat cade sull’erba verde e bagnata del prato. La terza morte. La terza persona che conoscevo di vista, Ms. Black. È colpa mia? Stanno morendo tutti perché io li ho incontrati? No se fosse così…sarebbero morte molte più persone, con il mio lavoro incontro sempre gente…
-Non posso dire molto sulla sua morte- dice the Doctor- ma non credo sia stato un suicidio, anche se è buio, vedo i segni di una stretta sui polsi…
-Grazie dottore- dico io- può andare…stia in guardia
Lui annuisce e si allontana.
Cosa so? Cosa posso sapere per risolvere questa situazione?
La prima vittima, The Fairy, ovvero Belle, è stata trovata nella sala da ballo uccisa da un coltellaccio da cucina trovato da me in bagno. Il corpo della vittima è stato trovato…da The Witch…la stessa che ha parlato male di the Fairy dandole della megera…The Doctor e Belle si sarebbero sposati a breve, The Witch dovrebbe essere l’ex moglie di The Doctor e The Detective l'uomo con cui lei lo tradiva. Ok prendiamo questi quattro…un marito tradito che sta facendo una nuova vita con una nuova donna, una ex moglie che vorrebbe non essere ex, un amante che si sente tradito dalla donna che l’ha usato come passatempo e la donna che rappresentava l’inizio di una nuova vita per il dottore…i sospetti puntano su the Witch. Tuttavia, The Witch era con The Cat e The Doctor nella serra quando l’omicidio è avvenuto e solo due persone erano assenti quella volta, The Raven e The Bear.
La seconda vittima The King, Jeff Mirrow, è stato trovato appeso per il collo nella serra. Sua moglie e lui litigavano e ci sono due personaggi coinvolti nei litigi di cui ancora non conosco l’identità.
E ora The Cat, Ms. Black, che non ho la più pallida idea di cosa potrebbe coinvolgerla con altri…
The Raven è l’unica che mancava all’appello tutte e tre volte...
Sento due forti braccia abbracciarmi- andiamo via, non guardare su…ti proteggerò, te lo giuro
La voce di Devil mi riporta sulla terra, sono rimasta a fissare The Cat mentre pensavo? Annuisco e lo seguo fuori dalla sala…perché? Perché è sempre al mio fianco?
***
-Ferma! –le urlò The Queen prendendola per il polso- hai sentito? È morta The Cat
-E con questo?
-Come fai a essere così calma? Era tua…
The Raven si liberò dalla presa- non infastidirmi con cose inutili, è morta, e allora? Non mi riguarda
-C…cosa stai dicendo? Eravamo una squadra! –le urlò The Queen
-Squadra?! Ho sempre fatto io tutto il lavoro! Io rubavo, pianificavo e dirigevo l’operazione per svaligiare le banche, voi tre non avete fatto altro che darmi noie- sbottò lei
-Tu non lo pensi davvero…
-SMETTILA! –urlò lei- per anni ho tentato di esserle amica…e lei non ha mai voluto…lasciami in pace ora!
-Raven! –urlò The Queen inseguendola
***
Devil è stranamente allegro per essere in una situazione del genere…- ah quasi scordavo- si fruga in tasca
-Cosa?
-Guarda che ho trovato- tira fuori una chiave d’argento- per la stanza chiusa in cucina
-Come l’hai…?
-Ho i miei segreti- ed è questo che mi inquieta- vieni, andiamo a vedere cos’è
-Asp…hey! –mi trascina fino a una porta in ferro e infila la chiave.
-Pronta? –mi chiede sorridendo
-Ho altra scelta? –chiedo io retorica- aprì su
La porta scricchiola e piano si apre, rabbrividisco, carcasse di animali appese, salumi e altro cibo tutto congelato, una macelleria o una cella frigorifera? –brrr…
-Ok meglio chiudere- dice lui socchiudendo la porta e togliendosi la giacca per coprirmi le spalle- va meglio?
-Si…non amo il freddo glaciale- dico io
-Lo posso capire, vieni su andiamo vicino al camino che c’è nel salone
-Devil forse è meglio se ci togliamo tutti la maschera, non credi?
Lui mi guarda- no meglio di no
-Perché? –sarebbe più semplice capire chi sta con chi e chi mente…
-Magari il killer vuole solo una persona morta e le altre sono incidenti? –suppone lui
Non ha senso, le vittime sono due donne e un uomo, in che modo si potrebbe sbagliare? In più anche con le maschere i tratti caratteristici restano, ovvero colore degli occhi, della pelle e dei capelli, per non parlare della voce, il modo di fare, l’accento…se il killer ha una sola preda la dovrebbe conoscere bene no? –forse hai ragione…mi faresti un favore?
-Tutto per te angioletto
-Mi cercheresti una coperta? –così ti levi di torno per un po’- sto letteralmente congelando
-Volo
-Fa con calma e attento al killer
Lui sorride e sparisce di vista. The Bear mi si avvicina trafelata
-Ti prego ascoltami ok? –chiede lei
-Va bene? –come mai tutta questa fretta e ansia?
-Lo dirò solo una volta e non sono sicura di averne la possibilità di ridirlo. Stavo aiutando The Queen con qualcosa di illecito, droga, traffici vari, The Nurse era la ragazza di The Queen, non ne sapeva nulla e così mio marito, quando l’hanno scoperto sono esplosi e sono cominciate le liti. Nel traffico c’eravamo io, The Queen, the Cat, The Raven e poi c’era…
Devil entra nella sala- ho trovato questa giacca di pelle, può andar bene
The Bear sbianca e scappa via…ok questo non è normale
-Grazie- dico sorridendogli e infilandomi la giacca da donna, della mia misura, bianca…perché la cosa mi inquieta?
-Di che parlavate? –chiese lui
-Di quanto affascinante possa essere Mr. White, poi si è spaventata per il ricordo del marito…-dico io, e il sorriso che mi ha fatto quando ho detto Mr. White non è per nulla inquietante, no no
-Ho chiesto a tutti di venire qui, vuoi che vada a cercarli così li interroghiamo? –chiede lui, The Wolf entra in quel momento
-Va bene, vengo con te, Wolf ti unisci a noi?
-Certo
Ci dirigemmo nel salone e nelle varie sale che eravamo riusciti a sbloccare, incontrammo tutti e chiedemmo di incontrarci nella fatidica sala da ballo. Ma di nuovo non eravamo tutti, mancavano all’appello The Bear e The Raven.




I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...