WitchandAngel : Dedicate
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Compleanno in pizzeria

Fanfic: Five Nights at Freddy’s
Attenzione: i personaggi non sono miei, storia solo ispirata ad essi

Dedicata alla mia migliore amica Nicole, buon compleanno, sei una delle persone a cui tengo di più, ti auguro con il cuore tutta la fortuna del mondo, te la meriti. Ti voglio bene. –Angel

“Compleanno in pizzeria”


Scendiamo dalla limousine, altra serata di gala noiosa, povera Nicole, oggi è il suo compleanno.
-Avrei preferito un pigiama-party o una serata in pizzeria- mi dice lei sospirando- diciassette anni in mezzo a vecchi porci, pervertiti e megalomani…non ho proprio voglia di andarci a dirla tutta…
Guardo la limousine- beh non ci hanno ancora viste no?
-Si, allora? –mi guarda poi ridacchia- non vorrai fuggire?
-Nah, ti rapisco solo- sorrido io e le tendo la mano- allora sorellina, ti lasci rapire da me?
-Alla faccia dell’Angelo…con piacere- mi prende la mano, saliamo sulla limousine
-Signorine? –chiede l’autista
-Portaci in pizzeria- dice lei- e non dire ai nostri dove siamo…ma vestite così?
Io ridacchio e tiro da sotto il sedile una borsa- che ti credi, io sono sempre pronta a tutto cara
Apre la borsa- per una volta saremo delle adolescenti normali eh?
-Fingere non costa nulla sai? –rido io- cambiamoci su, i vestiti di gala non li sopporto…
L’autista alza il divisore oscurato permettendoci di cambiarci.
*****
-Qui va bene- dice Nicole scendendo- soldi non mancano, ma questa pizzeria da che inferno sbuca?
-Non ti piace- controllo di avere tutto, soldi, cellulare, documenti, trucchi…sì c’è tutto
-Scherzi?! La adoro! –dice lei girandosi verso di me. Indossa una minigonna di jeans blu, scarpe con il tacco bianche, una maglietta attillata celeste che le copre anche il collo, lasciandole le braccia scoperte, vari braccialetti, l’altra parte della collana a cuore che condividiamo, orecchini a cerchio, i capelli castano-rossi molto mossi con le punte colorate e una borsetta bianca con le frange. È adorabile come sempre lei.
-Contenta di sentirlo- io indosso le stesse scarpe ma nere, un paio di pantaloni in pelle neri con delle catenelle ai lati, una camicetta senza maniche che mi arriva sopra l’ombelico con sopra una giacchetta di pelle senza maniche della stessa misura e in testa un cappello alla Michael Jackson di Smooth Criminal nero, la collana che condivido con lei, bracciali in pelle, orecchini a cerchio, i capelli biondo-castani lisci e con le punte nere e una borsa in pelle nera- entriamo?
-Siamo gli opposti sorellina- dice lei prendendomi la mano, ha le unghie decorate a scacchiera con il simbolo delle carte da poker su ognuna, anch’io le ho così.
-Beh meglio, almeno ci si diverte di più- entriamo nel locale che più che una pizzeria sembra una discoteca
-Wow…qui ci sono tutti i tipi di persone…puttanieri, puttane, nerd costretti da amici a venire qui, bad boy…che dici troviamo qualche attività divertente da fare? –chiede lei ridacchiando
-Beh si può provare a fare amicizia dai…tanto basta non dire i nostri cognomi, sai i boss non sono molto apprezzati- dico io, indico il bar- beviamo?
-Si- mi prende per il polso e mi trascina al bancone, ci sono due baristi, un ragazzo dai capelli blu e gli occhi verdi e uno dai capelli rossi e gli occhi ambrati. Nicole guarda subito il rosso.
-Buonasera signorine, possiamo aiutarvi? –chiede il blu, il rosso ruota gli occhi
-Non tu grazie- replico io
Lui sghignazza- piccante eh?
-Come vi chiamate? –ci chiede il rosso- non badategli…è cretino…
-Io sono Nikki, lei è Angy- dice Nicole- e voi?
-Io sono Foxy, lui è Bonnie- dice il rosso- quello lì con il pc è Freddy- indica un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi celesti- le ragazze che servono sono Mangle- indica una ragazza dai capelli bianchi e gli occhi rosa, accanto a lei c’è una biondina dagli occhi violetto- la bionda è Chica. Quel ragazzo dai capelli arancioni e gli occhi celesti è BB- indica un ragazzo che sta conversando con tutti- infine c’è mio fratello, lo chiamano Puppet, è il dj- mi giro un ragazzo dai capelli neri e gli occhi rossi, il mio contrario visto che ho gli occhi di ghiaccio- prima volta qui?
-Si vede? –chiede Nikki, lei è più disinvolta di me, ama chiacchierare con le persone e riesce sempre a farsi degli amici, io sono più solitaria, potremmo dire che sto sempre appiccicata a mia sorella se posso, non sono molto sociale
-La tua ragazza sta guardando un po’ troppo mio fratello sai? –scherza Foxy
Io e lei ci guardiamo e ridiamo, in contemporanea diciamo- siamo gemelle
Lui e Bonnie ci guardano stupiti- non si direbbe mai
Io e lei ridacchiamo- lo sappiamo
-Allora interessata a mio fratello? –chiede Foxy
Io sorrido e metto un braccio intorno alle spalle di Nikki- e tu a mia sorella no?
Lui arrossisce, per sua fortuna è buio e si vede poco- touché…allora che vi porta qui?
-Beh Nikki fa diciassette anni- dico io- perché non la inviti a ballare?
-Angy! –ride lei
Foxy guarda Bonnie che gli fa cenno di andare, scavalca il bancone e offre a Nikki una mano- permette?
Nikki mi guarda e gli prende la mano- con piacere
Io ridacchio- oh sono carini…
-Diciassette anni da sole? Che avete combinato? –chiede Bonnie, nessuno sta ordinando da bere, sono tutti presi dalla musica quindi si può chiacchierare
-Scappate a una noiosa festa di compleanno organizzata dai nostri genitori…nostro padre visto che la mamma è scappata tempo fa- dico io
-Oh mi spiace- dice lui
-Nah, la nostra tata è una degna sostituta- scherzo io
-Voi non siete normali vero? –chiede lui versandomi da bere
-Non ho l’età per bere- dico io
-Il barman non fa problemi e poi vedi adulti in giro? Qui tutti hanno dai quindici ai diciotto anni, non ti preoccupare
-Grazie allora, ma non siamo normali…ti rivelo un segreto- gli faccio segno di avvicinarsi- siamo le figlie di uno dei più spietati boss mafiosi della zona
Lui ci guarda- voi due?
Annuisco- problemi?
-Non si direbbe- dice lui, ride- fichissimo
****qualche ora e drink dopo****
Ci siamo presentate a tutti, simpatici, molto accoglienti. Nikki è di nuovo in pista a ballare, sarà quasi tre ore che balla con Foxy, tra quei due c’è già qualcosina eh?
-Hey bellezza…-Foxy si è allontanato da lei per un secondo ed ecco che ci provano già- ti va di venire a divertirti con me?
-No- risponde lei seccata
Lui le afferra il polso- non era una domanda
Foxy fa per raggiungerla ma io lo precedo, gli afferro il polso, gli tolgo mia sorella dalle grinfie e lo guardo incazzata nera- non toccarla
-Ma guarda che carina la biondina…è la tua fidanzata? –ride lui
Io lo mollo- non toccare mia sorella
-Altrimenti? –ride lui, questo ha più di vent’anni minimo
-Ti faccio pentire di averlo fatto- dico io
Nikki mi prende la mano- lascia stare...se ci mettiamo nei guai sai che poi succede…
Lui mi afferra il polso e la calma di Nicole va a farsi fottere, gli tira un calcio che gli fa perdere l’equilibrio
-E io dovevo stare calma eh? –dico io
Il tipo si rialza- stronze…
Io lo alzo per il bavero- stronze no, letali sì- lo mollo- smamma
Lui mi guarda malissimo e tira fuori un coltello- sta zitta puttana…
Nikki ride e tira fuori dalla borsetta una pistola- io sloggerei fossi in te
Quello corre via urlando. Nikki rimette la pistola in borsa e mi guarda- andiamo a casa
-Già…-ci dirigiamo verso l’uscita
-Hey- dice Foxy –siete libere sabato prossimo?
Io e Nikki sorridiamo- vedremo, i nostri numeri li avete
****
Saliamo nella limousine. Guardo Nicole- divertita?
Lei mi sorride- molto
L’autista parte e i nostri cellulari suonano- abbiamo nuovi amici eh?

Auguroni Nikki, scusa il ritardo. Buon compleanno.


~WitchandAngel~

Una storia per Nikki

Fanfic: Five Nights at Freddys
Una storia per Nikki.
Guardo la mia amica bruna con gli occhi nocciola- Sicura?
Nikki, o Nicole per esteso, mi sorride- iniziamo!
Sospiro e accendo le luci- sei l’unica così matta da voler passare QUI la notte…fino alle 6:00 saremo preda di questi mostri…
-Uff, come la fai lunga- dice lei chiudendo la porta di ingresso a chiave- mica ci mangiano…ok forse si…
-Nicole non sei d’aiuto! –sbotto io-qui non ci voglio stare…
-Su su, sarà divertente! –ride lei- e poi anche tu ami il gioco no? Cioè, la storia di questo “Hide n Seek” che ci ha raccontato Mike, l’ex-guardiano, ti è piaciuta o no?
-Si certo, ma io NON VOLEVO giocarci! –urlo io, tanto sono solo le 23:00, fino alle 00:00 siamo salve…perché mi sono lasciata convincere da Nikki!
-Su su, ti divertirai! –ride lei…ti uccido Nikki, se muoio o se muori a causa di uno di questi…cosi meccanici indemoniati, giuro che vengo a cercarti e ti ammazzo! –hey mi inquieti se mi guardi così incavolata!
-…-sospiro- bene “Ms. Genio-che-mi-farà-ammazzare” Cosa vuoi fare?
-Stanza del guardiano! –urla lei correndo per il locale- anzi facciamoci un giro prima!
-Mio…-sospiro- questa ci farà ammazzare- la seguo docile, non ci posso fare nulla, siamo SEMPRE così, lei decide e io la seguo per evitare che si faccia male o finisca nei guai…devo smetterla di fare la guardia giurata alla mia migliore amica.
*23:58
-Sta ferma- le dico di nuovo. Non si è stancata nemmeno dopo 20 giri per questo labirintico locale!
-Sono emozionata! Voglio vederli! –dice lei saltellando poi si illumina
-Qualunque cosa hai appena pensato, la mia risposta è no
-Ma volevo solo girare per il locale dopo le 00:20, ti prego
Sospiro- sei matta, vediamo come vanno le cose prima. Se nulla succede ok, altrimenti NO, chiaro?
-Si- sorride lei
-Ora sta calma- dico io guardando l’orologio- sono le 00:00
-Evviva! –esclama contenta
Io non so proprio cosa ci sia di emozionante nel stare con sette belve assetate di sangue che vogliono la tua morte…sempre che sia vero, non è detto che non sia tutto frutto della mente di Mike. Guardo Nikki che controlla ogni telecamera, spero che sia vero per certi versi…ci rimarrebbe malissimo se fosse una menzogna e…anche se Nikki lo immagina e io non gliel’ho detto, anch’io spero sia vero…ammetto che…si sono anch’io curiosa come lei.
*00:00
-Nulla…non si è mosso nulla- dice lei guardandomi
Sospiro- puoi andare, ma sta attenta
-Yeah! –esulta lei precipitandosi fuori con una torcia
-Forse è meglio se rimango qui e lei la controllo dalle telecamere va
Accento un tablet con le telecamere e inizio a cercarla per le stanze- eccoti nella Show room…speriamo non combini guai Nikki, se hanno abbandonato questo posto c’è un motivo
*01:00
Non si è ancora mosso nulla…forse era davvero un’invenzione della mente di Mike
-Dove sei Nikki? –chiedo a me stessa- ti ho persa di vista…
Le telecamere si spengono così come le luci
-Oh no…-dico io entrando nel panico- no…no…dove diavolo è finita la corrente?! Mio…cielo…cavolo…Nikki è da sola, al buio, con quei così! –prendo la torcia e mi precipito fuori. Dove sei Nikki?
*01:30
Quei così si muovono! Maledizione dove diavolo è Nikki?! Devo trovarla, aprire quella dannata porta e andarcene via da questo inferno in terra. Cammino piano per i corridoi, cercandola in ogni angolo, accidenti dove diavolo si è cacciata?!
-Nikki? –chiedo quando sento dei passi, no sono troppo pesanti per essere quelli della mia amica. Mi appiattisco a una colonna, spengo la torcia e lascio che i miei occhi grigi si abituino alla poca luce. Dopo poco vedo un’enorme coniglio accanto a me, trattengo a stento un urlo. I suoi occhi cercano, scrutano nell’ombra, cercano me e forse anche Nikki. Si posano verso l’ufficio del custode e procede a passo lento e pesante in quella direzione. Aspetto che lui arrivi all’angolo per muovermi, riprendendo a respirare e seguendo la direzione opposta con lo sguardo. Dove vado? Sono sicura che lei è nella Safe-room…lo sento, ma dove diavolo era? Senso dell’orientamento? Ottimo. Memoria? Anche. Paura che cancella tutto? Presente…sono troppo spaventata per capire dove diavolo sono io, figurati ricordare dove si trova quella stanza!
-Dannazione- mi sfugge. Sento una lama sfregare contro il muro e una volpe gigantesca, con un uncino al posto della mano e una benda sull’occhio mi guarda. Mi si avvicina e con il suo uncino mi sfiora la giugulare ma non mi tocca o ferisce, aspetta. Aspetta cosa?
-Come ti chiami? –mi chiede con voce metallica e roca
-A…Angel- rispondo io mentre con la mano metallica mi prende una ciocca bionda-castana- chi…chi sei?
-Foxy- risponde lui- sono Foxy…cosa ci fa un bocconcino come te in giro a quest’ora in un posto come questo?
-Cerco…cerco una persona- dico io
-Nicole? –chiede lui
-Come la conosci?! –dico io cancellando da me ogni timore
-Mi ha detto lei il suo nome- sghignazza lui
-Se l’hai ferita- inizio io
-Cosa? –ride- sono più pericoloso io che tu
Lo guardo malissimo- non ci giurare uomo di latta
Ride- vuoi che ti porto da lui biondina?
Annuisco guardinga- portami da lei
*02:00
Foxy mi sta facendo girare intorno…perché?
-Ti sei perso?
Ride- ah ti sei accorta del giochetto eh?
-Dove si trova Nikki?
-Sana e salva nella stanza del guardiano- dice lui- in ansia per te- indica le telecamere- vedi? Ci vede
Sospiro sollevata, non ho fatto altro che sospirare oggi- perché non me lo hai detto subito?
-Perché è raro avere compagnia Angel- ridacchia- e il tuo comportamento mi attira moltissimo
-Ehm…-non so come rispondere al suo di comportamento!
Mi porta fino all’ufficio del guardiano- ci rivedremo presto- se ne va
-Ehm…ciao- dico io guardando la porta, entro. Nikki mi salta al collo
-Angel! –ha le lacrime agli occhi- ero così terrorizzata!
-Dovrei dirlo io- dico io accarezzandole i capelli calma- stai bene? Tremi moltissimo
-S… credo si…ho paura, non lo nego, sono terrorizzata. Ho visto…ho visto quei mostri e …quella volpe rossa, Foxy, che ti portava via e…
-Shh…calma su- le dico io- stiamo bene, siamo vive e ora andiamo via di qui
-Non possiamo…ho perso le chiavi quando quel dannato coniglio mi ha inseguita! Gli ho dovuto lanciare una sedia contro per seminarlo!
Bonnie poveretto…mi sono appena dispiaciuta per un animatronix? –le trovo io
-Come?
Guardo le telecamere- vediamo se si vedono da qui, poi le andrò a prendere io
-Va…va bene- acconsente tenendomi a braccetto- ma…posso stare un po’ così?
Lei sorride, deve essere davvero terrorizzata…mi spiace Nikki, avrei dovuto impedirti di venire qui…sono davvero pessima…
*03:00
-Le hai viste? –mi chiede Nikki sbadigliando
-Forse si- dico io- hai sonno?
-Un po’…ho passato la notte a giocare- confessa lei
-Lo so- sorrido io- ti conosco bene…dormi un po’ su, appena le trovo vado a prenderle e torno da te
-MAI! Se vai sola potrebbero…-inizia lei
Sorrido- dormi allora, appena ti svegli andiamo via insieme
-Promesso? –mi chiede lei
-Dormi su- dico io mentre lei chiude gli occhi sulla poltrona. Non ho dato la mia parola per andare a prendere le chiavi, ma solo per uscire da qui insieme…scusami Nikki, ma non posso rischiare che tu ti ferisca, non sopporterei di perdere qualcuno di nuovo…non voglio più essere sola…non dopo aver perso quei sette…non hanno nemmeno ritrovato i loro corpi…
*03:30
Lasciare Nikki sola chiusa nella stanza del guardiano non mi piace molto, ma meglio lì che in giro per questi corridoi bui. Il rumore dei miei passi è, da una parte, inquietante, ma dall’altra, rassicurante, almeno sono sola…già…di nuova sola. Mi fermo di fronte a una vetrina, che mostra la Party room.
-Mi sembra ancora tutto un incubo- dico io
Avevo…10 o 11 anni credo quando è successo. Avevo uno stretto gruppo di amici…sette fantastici amici. Al tempo non conoscevo ancora Nikki, lei la incontrai poi al primo anno delle superiori…incredibile come da allora siamo diventate quasi…anzi no…siamo come sorelle, anche ora che abbiamo 17 anni…non pensavo avrei mai più avuto degli amici…ero troppo legata a quei 7
Era una calda estate, avevamo deciso di andare a una…pizzeria credo…non ricordo bene in verità, ma io mi beccai una brutta influenza e dovette restare a casa. Dissi loro di divertirsi anche per me, che stavo meglio se loro si divertivano, non avrei potuto sopportare che a causa mia saltasse una serata del genere. Così andarono in quel locale ma…non tornarono più a casa. Non so cosa sia successo, ma avevano trovato sangue e un’arma e quindi…si capì che erano morti. Arrestarono il custode del locale, un tipo vestito di viola, che poi venne ucciso in carcere da alcuni prigionieri, non si perdona chi tocca i bambini là. I corpi non vennero mai trovati e il locale chiuse il giorno dopo la loro morte. So che c’è una specie di guardia notturna per controllare che nessuno prenda delle parti robotiche contenute nel locale e…sono un’idiota…troppe coincidenze...
È questo il locale dove i miei amici sono spariti?! Oh mio…quante probabilità…non devo più cercare solo le chiavi, devo trovare loro 7…ma per farlo…devo parlarne a Nikki…come reagirà?
*04:00
-Questo è tutto ciò che so- dico infine a Nikki
-Andiamo- mi sorride- non so se riusciremo a capire qualcosa dopo tutti questi anni, ma ti aiuterò volentieri…sei mia sorella no?
-Lo sono- l’abbraccio- grazie Nicole
-Andiamo- Nikki è sempre qui con me. Sto male? C’è. Non voglio uscire? Sta a casa con me. C’è sempre, qualsiasi cosa io dica o faccia e ora, nonostante sia terrorizzata dagli animatronix, viene con me a provare a trovare prove e cadaveri vecchi di anni e anni…dovrei proprio farle una statua.
Giriamo da un po’ e pare quasi che i robot si nascondano da noi
-Ma si nascondono o cosa?! –sbotta Nikki- ehi robottini dove cavolo siete?
Rido- e la paura dove l’hai buttata?
-Nel cestino, ci sei tu con me- sorride lei- non sono sola e ci sei tu a darmi forza e coraggio
-Che dopo aprile arriva maggio- ridacchio io- scusa scusa…ti adoro lo sai?
-Lo so- sorride lei stringendomi la mano- dove andiamo? Voglio fare la caccia ai mostri!
Rido- poverini!
-Su muoviti- ride lei trascinandomi verso la Playroom
*04:30
-Trovati! –ride Nikki guardando Freddy, menomale abbiamo trovato quel manuale con i nomi, almeno ora sappiamo chi è chi.
L’orso sussulta, mi guarda e indietreggia
-Ehm…ciao? –provo io
Lui va nel panico
Nicole ride- lo spaventi!
-Non è colpa mia! –protesto io- maledizione Frederick, non ti ho già detto che non mord…-mi zittisco, Frederick faceva sempre queste scene e involontariamente stavo rispondendo come al solito…
Lui mi si avvicina, Nikki indietreggia con uno sguardo tra il dubbioso e il confuso. Mi mette una mano sulla spalla e mi guarda con i suoi occhi blu robotici.
-Tu sei…Freddy l’orso vero? –chiedo io, cos’è questa sensazione di déjà-vu?
Lui scuote la testa e fa una specie di sorriso, mi prende la mano e mi conduce verso la Showroom
-Aspetta…Nikki! –chiamo io, la mia amica alza le spalle e ci segue. Freddy mi lascia la mano entra nella sala
-Lo seguiamo? –chiedo a Nikki
Lei mi prende la mano- ovviamente!
Entriamo, finalmente tutti gli animatronix sono qui, ora devo solo capire cosa sta succedendo
*05:00
Guardo Nikki- non è possibile
-Lo è, è così- mi dice lei asciugandomi una lacrima- sono loro i tuoi amici…o quello che ne rimane
-Non può essere vero…-guardo gli animatronix difronte a me. Non possono essere loro…non possono…non…possono…?
Mi guardano, occhi vivi, occhi che conosco, occhi ce mi conoscono…sono loro? Sono davvero…davvero loro?
-Siete voi?
Foxy si fa avanti- si, Ange…anche se preferivamo non c vedessi così
-Perché non mi avete contattata?! –sbotto io in lacrime, Nikki mi tiene la mano
-Lo abbiamo fatto all’inizio- dice Chica- ma…chiamarti a mezzanotte non era una buona idea, ti spaventavi e pensavi fossimo qualche tipo di maniaco…
-Quel dannato molestatore eravate voi?!
-No era il Phone Guy- specifica Puppet- ma visto che siamo noi il Phone Guy ehm…si
Lo guardo come a dire “seriamente?”. Loro scoppiano a ridere
-Non c’è nulla da ridere! –sbotto io
-Il tuo carattere non è cambiato Ange! –ride Freddy
-…-guardo Nicole che ridacchia
-Ehi non guardare me, sono amici tuoi- ride lei
-…-
Scoppiano di nuovo a ridere. Si sono decisamente loro
-Povera me…ora ne ho 8 a tormentarmi- sospiro io sarcastica
-Hey! –protesta Nikki- io sono l’unica che può tormentarti
Scoppiamo tutti a ridere
-Ma…cosa vi è successo? –chiedo io infine
*05:49
-È ora che tu torni a casa- mi dice Ange
-Cosa? Che succede? –chiedo io- non vieni via con me?
-Vorrei- sento l’orologio scoccare le 05:50, perché? –ma non posso
-Perché?!
-Nikki…
-Noi siamo sempre state amiche! Perché fai così?
-Nikki…
-Ti prego Ange parlami- l’orologio scocca le 05:59
-Nikki! –urla lei svegliandomi mentre la sveglia suona le 06:00
-Ange? –mi guardo intorno, sono nella stanza del guardiano- cosa…
-Ti sei addormentata verso l’una, tranquilla non si è mosso nulla quel Mike stava scherzando o mentendo pare
-Sogno? –chiedo più a me stessa che a lei- era un sogno? Ange!
-Cosa?
-Hai 7 amici di cui non mi hai mai parlato e che sono spariti e…
Ride- Nicole che cosa ti sei fumata? Sai che non ti nascondo MAI nulla. Non ho 7 amici che sono scomparsi…perché ridi?
-Era solo un sogno- l’abbraccio- non devo più giocare ai giochi horror fino a tarda notte senza dormire
-Nikki? –ridacchia lei- ma se ci giochiamo insieme!
-Allora ci dobbiamo giocare più spesso! –decido io
-La coerenza questa sconosciuta- ride lei- su andiamo a casa
Annuisco e vado ad aprire la porta. Appena fuori vedo 7 ragazzi che, non so perché mi ricordano subito gli animatronix, ma sono solo i nostri compagni di classe e amici…dannato sogno
-Ecco dove eravate- ride Foxy- non avrete creduto a quel Tizio?
-Qualcuno si- ride Ange- e non volendo lasciarla sola l’ho seguita
Mangle ride- come al solito
Cammino con loro per la strada che conduce lontano da quel posto. Era davvero solo un sogno? Mi giro e l’edificio è sparito…no decisamente non era un sogno.
~Fine~
Devo solo dire una cosa, Nicole sei davvero una persona fantastica e questo non te lo devi scordare MAI. Tu e le altre siete davvero importantissime e non so come farei senza di voi. Ti voglio molto bene Nikki, un bacione, alla prossima storia

~WitchandAngel~

Unite nella Vendetta

Unite nella vendetta
Attenzione: ogni corrispondenza a persone o fatti realmente accaduti potrebbe essere è una coincidenza. Il diretto interessato sa se lo è o no. Grazie per l’attenzione
*****
Che vorrà a quest’ora la mia amica Isabella? Certo che chiamarmi alle 9 di una mattina d’estate è strano, di solito dorme sempre a quest’ora. Faccio per suonare il campanello ma la mia amica bruna e con gli occhi neri mi apre e tira dentro richiudendo la porta con delicatezza. Mi fa segno di stare zitta.
-Mio fratello è di sopra- inizia a bassa voce
Max, il fratellastro di Isabella, è il mio fidanzato, loro due sono i figli di due matrimoni finiti male, entrambi hanno i genitori separati, la madre di lui si è sposata con il padre di lei e così, loro malgrado, sono diventati fratellastri.
-Vado a salutarlo allora- dico io nello stesso tono. Isabella mi ha chiamato dicendomi che era urgente e che riguardava il mio ragazzo.
-Aspetta- mi ferma per un polso- prima devo chiederti un paio di cose
-Spara- le dico io sempre in quel tono basso
-La prima è, siete andati a letto insieme?
Divento viola- ma sei fuori?! –ho sempre il tono basso per fortuna- sai che non voglio finché non mi sposo
-Menomale- dice sospirando sollevata- la seconda è più che altro di prepararti emotivamente e mentalmente a ciò che stai per vedere.
-Cos…
-Solo stai pronta a tutto ok?
-V-va bene- cosa diavolo vuol dire? È successo qualcosa?
Mi prende per mano e saliamo le scale in silenzio. Ho una brutta sensazione. Lei mette mano alla maniglia della camera di suo fratello e la apre.
-Ciao M…a…x-mi congelo. La sua camera, solitamente in ordine, ora è nel caos più totale. A terra ci sono vestiti…i suoi e quelli di una ragazza…che di certo non è la sorella. Sul letto, sul SUO letto, ci sono lui, con addosso solo i boxer, i capelli biondi scompigliati e gli occhi neri colmi di stupore, non si aspettava di vedermi, e lei, sopra di lui, con addosso solo l’intimo, ha i capelli corti biondi e gli occhi marroni. Mi sta tradendo. Ecco perché non insisteva sul farlo, aveva già la donna con cui farlo.
-C…cosa ci fai qui? –mi chiede confuso
-Ero venuta a trovare il mio ragazzo…il mio ex a quanto pare…-mi libero dalla presa e corro via…che bastardo! Come ha potuto?
-Aspetta!
Sento che qualcuno mi rincorre, esco dalla casa e corro verso la mia, abito lontano, due ore buone di distanza, e posso seminarlo per la campagna, che stronzo…che stronzo…non mi viene nemmeno da piangere…sono ancora sotto shock…che stronzo…ecco perché Isabella cercava di farmelo mollare, ecco perché aveva provato a invitarmi a quest’ora altre volte, solo che finora non aveva funzionato, ecco perché è andata a vivere dalla madre, che abita più vicino a me, perché non le ho dato retta?! Ma che cavolo…
*****
Il cellulare suona di continuo. Non lo sopporto più. Perché mi chiama ancora? Non gli è bastato avermi rotto il cuore?
Prendo il cellulare e guardo il numero sul display. Isabella?
-Pronto?
Non ho pianto. Non so perché ma non sento emozioni. Stavamo insieme da un paio di settimane, eppure ora sembra che il tempo trascorso insieme non sia mai esistito.
-Ehi, sono io Isa- mi dice la mia amica- vorrei vederti, ti voglio far parlare con una ragazza
-Quella che si stava per fare tuo fratello?
-Fratellastro…si, devi ascoltarla ecco…
-Va bene…al vecchio parco tra dieci minuti
-Perfetto, siamo già qui
-Arrivo
*****
Eccole, sedute su due delle tre altalene. Mi siedo in mezzo a loro. La ragazza mi guarda, sta per piangere è chiaro
-M…mi chiamo Rebecca…mi spiace non avevo idea che…non sapevo che stava insieme con qualcuno…pensavo di essere la sua sola ragazza…
-Io sono Pam…da quanto stavate insieme? –mi guarda, sta piangendo
-Tre mesi…forse di più…
Tre mesi?! Oddio…la tradiva con me…-io da un paio di settimane…mi spiace
Lei mi salta addosso e quasi mi soffoca nel suo seno, è scoppiata in lacrime. La scosto un po’ e la guardo, mi fa una pena…-ti andrebbe di raccontarmi tutto?
Lei annuisce- lui…ecco…
Isabella interviene- lui le ha tolto la verginità, stavano insieme e scopavano solo, non avevano altro tipo di relazione. A mio parere voi due eravate la fidanzata ideale per lui, lei ottima per scopare e tu per passare del tempo insieme senza fare nulla che abbia a che fare con il sesso. In pratica lei era la sua bambola e tu la sua ragazza che non gliela dava, se tu ti fossi concessa lui sicuramente avrebbe mollato Rebecca. Questo è il succo.
-Molto delicata- commento, la ragazza ha ripreso a piangere- è proprio uno stronzo
-Non è ancora tutto- aggiunge con la solita delicatezza Isabella- quando sei corsa via lui si è rivestito.
- “Dove vai e lei chi era?” gli ho chiesto io
- “La mia vera ragazza troietta, tu eri solo un giocattolo”
- “Cos...”
- “Ma sei scema? Io a te non ti ho mai amato, manco mi piaci! Sei buona solo per scopare”
-E mi ha lasciata lì sul suo letto mezza nuda a piangere- finirono di raccontare
-Che…che…che…CHE STRONZO! Ci puoi giurare che questa la pagherà cara! Non mi interessa ciò che ho provato io, ma quello che ha fatto a te è troppo!
Loro mi guardano, di solito sono calma ma se vedo qualcuno piangere perdo il mio auto controllo
-Vuoi vendicarti? –mi chiede la ragazza
-SI!
-Dimmi cosa vuoi fare vi aiuterò! –dice Isabella
-Ovviamente anch’io-dice la ragazza- quello stronzo deve pagarla!
-Dimmi che fare…se volete ucciderlo io ci sto! Sogno di ammazzare il mio fratellastro da quando l’ho incontrato! Conosco anche dei buoni posti dove nascondere il cadavere!
-Ehm…magari evitiamo di finire in carcere?
-Potremmo mandarci lui però –dice la ragazza
-Lui eh? Forse ho un’idea…
*********
-Ci aiuti! –entriamo nel primo negozio del centro commerciale e ci mettiamo a parlare con un commesso- c’è un ragazzo biondo e con gli occhi neri che ci segue!
-Chiamo la sicurezza
Troppo facile.
-Ehi! Mollatemi!
Ci giriamo verso di lui che viene trascinato via
-Loro sono le mie ragazze! Mollatemi!
-Lo conoscete? –chiede la guardia
-Mai visto…mai prima che ci seguisse…- Rebecca è un’attrice nata, si mette a piangere e si stringe a me
-Per favore non fatelo più avvicinare a noi
-L’ho visto scattarci delle foto! –afferma Rebecca
-Cos…non è vero! –dice lui
-Questo lo vedremo ragazzino…tranquille ci pensiamo noi a lui- dice l’agente portandolo via
*****
-Dovevate vedere la faccia che ha fatto quando lo hanno mandato al militare! –rideva da morire Isabella
-Cosa militare? Beh non lo vedremo per un bel po’…
-Sai- comincia Rebecca- la tua idea di farci seguire da Isabella e farci tante foto di nascosto con il cellulare di lui, poi farci seguire da lui facendo sfuggire a Isabella che ci saremmo viste al centro commerciale e farlo poi arrestare è stata una genialata!
-Grazie
-Però stavo pensando- dice lei
-Cosa? –le chiediamo io e Isabella
-Sarà in una scuola solo maschile?
-Si- dice Isabella- allora?
Rebecca ridacchia- se non ci sono passere in giro…visto il bel visino che ha…
-Non starai mica pensando…-comincio io
-Che diverrà il “giocattolo” di qualcuno! –finì Isabella per poi scoppiare a ridere
-Così gli passa la voglia di fare il doppio giochista- esclama Rebecca
Se lo merita, ma mi dispiace comunque per lui. Rido anch’io. Siamo le tre amiche più strane che ci siano…ci hanno legato tre cose: uno stronzo, il tradimento e la vendetta. Beh di sicuro non esiste legame più forte.
**********
Il finale potrebbe essere vero…beh questo sta a voi deciderlo, sta di fatto che questa storia se è vera o no, lo può dire solo chi l’ha vissuta. Ovviamente se è vera i nomi sono diversi. E ora scusatemi, devo vedere le mie amiche Giulia e Camilla al vecchio parco giochi…baci
-BlackAngel


La nuova proprietaria

La nuova proprietaria
Attenzione: i personaggi di FNAF non sono di mia proprietà, la storia è solo ispirata al gioco. Buona lettura
Dedicata alla mia amica Nicole, a cui faccio le congratulazioni per essere passata, so che si è ammazzata di studio e meritava di passare, e a cui auguro ogni cosa bella del mondo perché lei è una ragazza fantastica e un’amica grandiosa, sono davvero fortunata ad avere un’amica come lei. Spero che la storia ti piaccia Nikki<3
******
-Ma è sicura di voler acquistare questo posto? –il guardiano notturno guardò la ragazza, era uno dei pochi che era rimasto dopo aver scoperto l’orrore di quel posto, non che avesse scelta, o rimaneva o spariva, e, visto che era troppo giovane per sparire, ogni notte veniva a lavoro sperando di essere spostato al turno diurno, cosa al quanto improbabile.
-Non è molto costoso e poi anche se lo fosse i soldi per me non sono un problema- disse la ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi di un bel marrone chiaro, era molto carina e popolare sia tra i ragazzi che le ragazze, tra i ragazzi perché attraente e per il carattere amichevole, tra le ragazze perché ottima confidente e amica più che fedele, in pratica era impossibile che qualcuno la odiasse. Era una milionaria che si occupava di tutto e di più, tra le sue tante, tantissime, aziende c’era una varietà assurda, dai giocattoli ai prodotti di elettronica ai prodotti alimentari…insomma aveva almeno un ramo in ogni settore esistente e ora si era messa in testa di voler comprare il Fazbear’s, per motivi più che altro personali e che nessuno, a parte una sua cara amica e confidente, sapeva quali fossero.
-Non dicevo per i soldi ma per i…
Il guardiano fu interrotto dall’arrivo del proprietario, era sera tardi e il signore anziano, dai capelli bianchi e gli occhi coperti da un paio di lenti spesse- ho letto il contratto
-Allora? –chiese la ragazza impaziente di ottenere quella vecchia pizzeria
-Signorina Nicole…beh che dire è un’offerta più che generosa ma…
-Ma?
-Ma le propongo una sfida- disse il vecchietto sorridendo
-Che sfida? –chiese lei sempre più curiosa
-Se riuscirà a sopravvivere un’intera notte qui, dalle 12 alle 6, il locale sarà suo- disse l’uomo- altrimenti…
-Ma signore è…-cominciò il guardiano
-Ci sto
-Benissimo, Mike te l’affido falle fare un giro e a mezzanotte tornatene nella stanza del guardiano mentre lei si fa i giri che vuole.
-Come vuole signore- rispose il guardiano poco convinto della folle idea del capo
*****
-Questa è la Showroom e quei tre sul palco sono gli animatronix- disse il guardiano puntando la torcia in faccia ai tre robot
-Freddy l’orso, Chica la gallina e Bonnie il coniglio vero?
-Esattamente, a mezzanotte questi affari infernali prendono vita
-Certo- rispose lei senza un tono preciso
-Bene io vi ho mostrato la posizione dei quattro animatronix, la volpe si muove verso le tre, loro da mezzanotte…beh…vi auguro buona fortuna
****Mezzanotte****
Con calma Nicole si muoveva tra i corridoi labirintici del ristorante, la luce della sua torcia era l’unica cosa che penetrava quella totale oscurità. Sentì dei rumori metallici ma non ci diede peso. Osservò uno dei tanti poster appesi in corridoio
- “Party” eh?
Osservò la desolazione di quel posto- appena lo avrò in mio possesso farò qualche piccola modifica…una tra queste sarà assumere una ditta per fare pulizie…c’è più polvere qui che nelle mie sette abitazioni nel deserto… e lì la polvere e la sabbia entrano ogni secondo…
Si girò e vide di sfuggita qualcosa entrare nei bagni femminili, sorridendo divertita e scuotendo la testa continuò il suo giro. Quello che il guardiano pensò era che aveva visto il movimento e ora pensava che lui la stesse pedinando, non poteva certo pensare che un abominio di circuiti la osservava! Intanto lui aveva sbarrato e porte e osservava Chica e Bonnie davanti alle due entrate aspettare che lui aprisse, col cavolo!
-Che strano suono- Nicole si fermò, era nella Party room, Freddy era dietro di lei pronto a fere il suo Jumpscare, ma appena la ragazza si girò, lo guardò perplessa- e questo che ci fa qui? –alzò le spalle- vabbè che mi importa
Continuò il suo giro ignorando l’animatronix che era più perplesso del guardiano, con la mano robotica si grattò la testa, non lo aveva minimamente calcolato, e chi se lo aspettava!
Fischiettando con una strana calma, cosa strana per chi passa la notte in quella pizzeria, Nicole passò due ore tranquille, ogni tanto incontrava un’animatronix ma, ignorandolo completamente, continuava a girare.
-Che noia, qui non succede nulla- per questo commento il guardiano, Chica, Freddy e Bonnie caddero a terra, ma li prendeva per il culo?!
Freddy si diresse improvvisamente a Pirate Cove, quella ragazzina lo stava irritando e demoralizzando, sperava che almeno Foxy la spaventasse.
***Tre del mattino***
Si era seduta per circa un’ora a messaggiare con l’amica, parlandole tranquillamente del locale e di come fosse meglio di ciò che sperasse, poi si era alzata ed era tornata in corridoio. Sentì un rumore di passi svelti, si girò verso la fine del corridoio e lo vide. Si immobilizzò a fissarlo, l’uncino, la benda, il corpo malridotto…
“Ora urla” pensarono tutti, animatronix e guardiano che, anche se non voleva dirlo stava sperando in un urlo della giovane, non per cattiveria ma perché si sentiva un codardo in confronto alla ragazza.
Lei aprì la bocca ma l’urlo che emise non era di terrore, era più da fan che incontra il suo idolo. Invece di correre via da Foxy gli corse incontro e quello sentendosi improvvisamente in pericolo se la diede a gambe correndo
-FOXY! OH MIO DIO! MA SEI FOXY! TORNA QUI!
Gli animatronix e il guardiano urlarono un “MA CHE CAZZO DI PROBLEMA HA QUELLA?!” mentre Foxy urlò un “AIUTATEMI!”
****Quattro del mattino****
-Uffa ma dov’è finito?
L’aveva perso di vista, eppure era certo che avesse girato a destra. Si guardò intorno, ignara del fatto che Foxy si fosse nascosto dentro una stanza e si fosse chiuso dentro.
-Foxy…dove sei? Non voglio farti del male! Dai esci fuori a “giocare” con me!
Foxy intanto stava pregando ogni dio che conosceva che quella non lo trovasse, si era attivato una specie di sesto senso che gli diceva che quella era pericolosa, forse più di tutti gli animatronix messi insieme.
-TROVATO! –aprendo la porta all’improvviso la ragazza entrò e balzo sull’animatronix ma quello più veloce di lei la schivò e corse via di nuovo. Mentre il guardiano e gli altri tre stavano rotolando dalle risate.
****Cinque del mattino****
L’aveva quasi preso, peccato che le fosse sfuggito per almeno due ore di fila…cavolo se era veloce…beh infondo se lo aspettava e di certo non si sarebbe arresa, non era da lei…non ora che aveva incontrato il suo animatronix prediletto e, cosa nota solo all’amica, il motivo per il quale voleva quella pizzeria, sapeva che lui da lì non poteva uscire, se comprava quel locale lui sarebbe stato suo.
Dopo pochi minuti lo intrappolò dentro a Pirate Cove. Chiuse la porta a chiave
Lui si mise con le spalle al muro e la fissò terrorizzato.
-Dai ci divertiremo insieme
Fu tutto quello che videro gli altri dalla stanza del guardiano prima che la telecamera andasse a farsi fottere.
-Secondo voi che cavolo gli farà?
I tre animatronix alzarono le spalle e scossero la testa.
-E pensare che abbiamo fatto anche una tregua per sapere come andava a finire…
I tre annuirono alzando gli occhi al cielo
-Vi va di vedervi un film o non so di giocare a carte?
I tre si guardarono e alzando le spalle accettarono.
****fine della sfida****
-Allora ha ancora intenzione di acquistare la pizzeria? –chiese il vecchietto il giorno dopo
-Ovviamente- disse lei sicura
-Perfetto allora gliela regalo!
-Sul serio?
-Non vedevo l’ora di sbarazzarmene! Addio gente! –uscì alla velocità della luce
Il guardiano alzò le spalle perplesso quanto la ragazza.
Intanto della Showroom i tre animatronix stavano fissando Foxy seduto tranquillamente su una sedia, con i piedi sul tavolo e le braccia dietro la schiena. Alla domanda “Cosa cazzo ti ha fatto quella?” lui alzò le spalle e sghignazzando disse “Chissà”.
******
-Quindi hai comprato la pizzeria? –chiese Angel, l’amica che sapeva le intenzioni di Nicole
-Esatto…beh me l’ha regalata, comunque non puoi capire cosa è successo ieri!
-Hai trovato Foxy vero?
-SI!
La ragazza ridacchiò- mi dispiace per lui, l’avrai traumatizzato
-A me sembrava divertito! –affermò sicura la rossa provocando le risate della bionda
-Se lo sposi avvisami che andiamo a vedere per abiti da sposa e qualcosa che possa stare addosso a quell’animatronix- disse divertita Angel
-Certamente, non posso mica sposarlo vestito in quel modo
-Ah perché è vestito? –chiese ironica la bionda
-Diciamo di sì
-Che farai ora?
-Senti che idea stra-geniale ho avuto!
-Tu sei pazza, ma ti adoro per questo…senti mi presenteresti poi gli altri animatronix?
-Volentieri ma Foxy è MIO
La bionda alzò le mani- non ho alcuna intenzione di rubartelo tranquilla!
*****Fine*****
Questa storia è finita ma…Nicole sai che non è questa, o meglio non sarà solo questa, la storia con te da protagonista? Bene, spero che questa…storia (?) vi abbia divertito, grazie dell’attenzione e alla prossima.
-WitchandAngel

Cappuccetto Bianco

     Cappuccetto Bianco

Dedicato a chi ama sognare.
Tutti mi chiamano cappuccetto Bianco, io indosso sempre un cappuccio Bianco latte e il soprannome mi piace molto. La mia migliore amica si chiama Sugar, ma tutti la chiamano il lupo cattivo, il suo carattere e la sua forza sono noti a tutti. Lupo però è sempre dolce e gentile con me, nonostante io le causi solo problemi. In questo racconto vi narrerò di come Lupo e Cacciatore si sono incontrati e di come tra loro sia nato un sentimento molto forte.
Lupo e io lavoriamo per la Lieto Fine, un’agenzia che aiuta le persone a risolvere i propri problemi, avvolte anche picchiando qualcuno. Un giorno una ragazza ci ingaggio per risolvere un problema che aveva con un ragazzo. Io e lupo ci dirigemmo subito e inseguimmo il colpevole. Lupo e il ragazzo cominciarono a combattere, io come da ordini di lupo stavo in disparte a filmare la scena per l’archivio casi. A un certo punto il ragazzo tira fuori un coltellino e attacca lupo, ma un sasso, lanciato alla velocità di un proiettile, colpisce la mano del ragazzo e gli fa cadere l’arma, lupo approfittando della situazione colpisce il ragazzo e porta a termine il lavoro. Chiunque avesse lanciato il sasso era sparito quindi io e lupo tornammo in ufficio per riferire quanto accaduto. Arrivati lì però trovammo un ragazzo, che sembrava tutto tranne un bravo ragazzo. Il capo, chiamato da tutti Narratore, ci disse che lui era il nuovo agente, chiamato da tutti cacciatore, e che da lì in avanti avrebbe lavorato con noi. Nella Lieto Fine ogni agente a il nome di un personaggio, buono o cattivo, di una favola. Buffo no? Io sono cappuccetto, la mia amica lupo e il ragazzo cacciatore. Comunque, lupo e cacciatore litigavano sempre, ogni momento per loro era buono per litigare. Un giorno però lupo ricevette una richiesta, molto strana, di lavoro. Lei accettò e si diresse sul posto, ma era una trappola e lupo era da sola circondata da teppisti. Lupo nel tempo aveva imparato a non fidarsi di nessuno, credeva di essere forte e imbattibile ma nessuno lo è. Appena scoprimmo che lupo era stata catturata, cacciatore corse via dall’ufficio, urlando che l’avrebbe trovata lui. Cacciatore, usando i suoi cani da caccia, rintraccio lupo, che era legata in un magazzino circondato da teppisti. Cacciatore chiamo al telefonino lupo, il capo dei teppisti rispose, e cacciatore gli disse solo “ti uccido se la sfiori”. Il capo ridendo stava per afferrare il collo di lupo ma un sasso colpì la sua mano così forte da lasciare il segno. Cacciatore iniziò a colpire tutti i teppisti. Io liberai lupo con un coltellino e lupo iniziò a colpire tutti i teppisti. In poco tempo i due avevano eliminato ogni membro della banda. Lupo e io uscimmo, Cacciatore interrogò la banda e scoprì che qualcuno voleva lupo. Io, lupo e cacciatore iniziammo a investigare scoprendo che una figura che si faceva chiamare Nonna aveva un conto sospeso con lupo. Lupo e cacciatore un giorno erano soli in missione e lupo diede un bacio a cacciatore, facendo rimanere cacciatore di stucco. Lupo iniziò a fidarsi di cacciatore e cominciò ad amarlo. Nonna decise di rapire Lupo, riuscendoci. Cacciatore andò da nonna e cercò di liberare lupo. La nonna disse che prima lupo doveva confessare e gettare la maschera. Cacciatore, non sapendo a cosa la nonna si riferisse, chiese il motivo della sua collera per lupo. Nonna colpì cacciatore e lo fece svenire, lupo vedendo la scena, e pensando che fosse morto, urlò disperata e cominciò a dimenarsi urlando minacce di morte a nonna. Lupo gridò anche di amare cacciatore, il quale stava sentendo tutto. Nonna allora liberò lupo. Cacciatore disse a lupo che anche lui l’amava. Nonna sparì nel nulla senza dare spiegazioni, non abbiamo più sentito parlare di lei. Lupo e cacciatore si misero insieme e divennero gl’agenti più bravi del distretto. Io invece ho preso il posto di Narratore è ora sono a capo della Lieto Fine.
Annuncio:
“Hai qualche guaio o problema? Noi ti possiamo aiutare! La Lieto Fine risolverà ogni tuo guaio. Chiamaci e il lieto fine verrà scritto nella tua favola”
E tu? Se hai qualche guaio rivolgiti pure a noi, ti aiuteremo a trovare un lieto fine!

                                                     “La fine è

                                                 Solo l’inizio”

Moonlight Shadow


Link della canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=e80qhyovOnA

Dedicata a mia mamma che fa sempre tanto per me e che mi ha aiutata con questo blog.

Una giovane e bella ragazza si avvicina a un microfono sul palco, una maschera color argento cela il suo viso. Una dolce musica parte e la ragazza con voce melodiosa canta la Canzone Moonlight Shadow.
The Last That Ever She Saw Him
Carried Away By A Moonlight Shadow
He Passed On Worried And Warning
Carried Away By A Moonlight Shadow
Lost In A Riddle That Saturday Night
Far Away On The Other Side
He Was Caught In The Middle Of A Desperate Fight
And She Couldn't Find How To Push Through

Il palco, lei e le persone che la stavano sentendo spariscono, appare un’immagine di un bosco al chiaro di luna e una ragazza che corre. La ragazza mascherata continua a cantare
The Trees That Whisper In The Evening
Carried Away By A Moonlight Shadow
Sing A song Of Sorrow And Grieving
Carried Away By A Moonlight Shadow
All She Saw Was The Silhouette Of A Gun
Far Away On The Other Side
He Was Shot Six Times By A Man On The Run
And She Couldn't Find How To Push Through


Due uomini si stanno sfidando a duello, lei corre ma non arriverà mai in tempo
I Stay, I Pray
See You In Heaven Far Away
I Stay, I Pray
See You In Heaven One Day

La ragazza continua a correre si sentono degli spari lontani, la notte e l’oscurità rallentano la sua corsa, ma lei non si dà per vinta
Four A.M. In The Morning
Carried Away By A Moonlight Shadow
I Watched Your Vision Forming
Carried Away By A Moonlight Shadow
Stars Moved Slowly In The Silvery Night
Far Away On The Other Side
Will You Come To Talk To Me This Night
But She Couldn't Find How To Push Through


Le stelle rotolano lentamente nella notte argentata, ormai manca poco al mattino
Far Away On The Other Side

Troppo lontano, non riuscirà ad arrivare in tempo per fermarli
Caught In The Middle Of A Hundred And Five
The Night Was Heavy And The Air Was Alive
But She Couldn't Find How To Push Through


La notte era pesante e l’aria era viva, ma non riusciva a raggiungerli
The Last Time Ever She'd See Him
Carried Away By A Moonlight Shadow
The Crowd Gather Just Beneath Him
Carried Away By A Moonlight Shadow
Caught In The Middle Of A Hundred And Five

Lei guadava la scena dalla spera di cristallo e sperava e pregava che fosse tutto un brutto sogno, per questo stava correndo, per fermarli, ma non riusciva ad arrivare
Far Away On The Other Side
The Night Was Heavy And The Air Was Alive
But She Couldn't Find How To Push Through
La musica finì e la ragazza mascherata smise di cantare e se ne andò, il pubblico l’applaudì confuso e sorpreso per le immagini appena vissute. La ragazza mascherata entrò in una sala e osservò la sua sfera di cristallo. Vide la ragazza che correva, la vide arrivare in tempo e fermare il duello. La ragazza mascherata uscì e scomparve nel buio della notte…


I hate it here

I hate it here Trama: Quando l’angelo posto a controllare chi entra nel paradiso ha una personale vendetta contro il paradiso, non potevi as...