WitchandAngel : Unite nella Vendetta

Unite nella Vendetta

Unite nella vendetta
Attenzione: ogni corrispondenza a persone o fatti realmente accaduti potrebbe essere è una coincidenza. Il diretto interessato sa se lo è o no. Grazie per l’attenzione
*****
Che vorrà a quest’ora la mia amica Isabella? Certo che chiamarmi alle 9 di una mattina d’estate è strano, di solito dorme sempre a quest’ora. Faccio per suonare il campanello ma la mia amica bruna e con gli occhi neri mi apre e tira dentro richiudendo la porta con delicatezza. Mi fa segno di stare zitta.
-Mio fratello è di sopra- inizia a bassa voce
Max, il fratellastro di Isabella, è il mio fidanzato, loro due sono i figli di due matrimoni finiti male, entrambi hanno i genitori separati, la madre di lui si è sposata con il padre di lei e così, loro malgrado, sono diventati fratellastri.
-Vado a salutarlo allora- dico io nello stesso tono. Isabella mi ha chiamato dicendomi che era urgente e che riguardava il mio ragazzo.
-Aspetta- mi ferma per un polso- prima devo chiederti un paio di cose
-Spara- le dico io sempre in quel tono basso
-La prima è, siete andati a letto insieme?
Divento viola- ma sei fuori?! –ho sempre il tono basso per fortuna- sai che non voglio finché non mi sposo
-Menomale- dice sospirando sollevata- la seconda è più che altro di prepararti emotivamente e mentalmente a ciò che stai per vedere.
-Cos…
-Solo stai pronta a tutto ok?
-V-va bene- cosa diavolo vuol dire? È successo qualcosa?
Mi prende per mano e saliamo le scale in silenzio. Ho una brutta sensazione. Lei mette mano alla maniglia della camera di suo fratello e la apre.
-Ciao M…a…x-mi congelo. La sua camera, solitamente in ordine, ora è nel caos più totale. A terra ci sono vestiti…i suoi e quelli di una ragazza…che di certo non è la sorella. Sul letto, sul SUO letto, ci sono lui, con addosso solo i boxer, i capelli biondi scompigliati e gli occhi neri colmi di stupore, non si aspettava di vedermi, e lei, sopra di lui, con addosso solo l’intimo, ha i capelli corti biondi e gli occhi marroni. Mi sta tradendo. Ecco perché non insisteva sul farlo, aveva già la donna con cui farlo.
-C…cosa ci fai qui? –mi chiede confuso
-Ero venuta a trovare il mio ragazzo…il mio ex a quanto pare…-mi libero dalla presa e corro via…che bastardo! Come ha potuto?
-Aspetta!
Sento che qualcuno mi rincorre, esco dalla casa e corro verso la mia, abito lontano, due ore buone di distanza, e posso seminarlo per la campagna, che stronzo…che stronzo…non mi viene nemmeno da piangere…sono ancora sotto shock…che stronzo…ecco perché Isabella cercava di farmelo mollare, ecco perché aveva provato a invitarmi a quest’ora altre volte, solo che finora non aveva funzionato, ecco perché è andata a vivere dalla madre, che abita più vicino a me, perché non le ho dato retta?! Ma che cavolo…
*****
Il cellulare suona di continuo. Non lo sopporto più. Perché mi chiama ancora? Non gli è bastato avermi rotto il cuore?
Prendo il cellulare e guardo il numero sul display. Isabella?
-Pronto?
Non ho pianto. Non so perché ma non sento emozioni. Stavamo insieme da un paio di settimane, eppure ora sembra che il tempo trascorso insieme non sia mai esistito.
-Ehi, sono io Isa- mi dice la mia amica- vorrei vederti, ti voglio far parlare con una ragazza
-Quella che si stava per fare tuo fratello?
-Fratellastro…si, devi ascoltarla ecco…
-Va bene…al vecchio parco tra dieci minuti
-Perfetto, siamo già qui
-Arrivo
*****
Eccole, sedute su due delle tre altalene. Mi siedo in mezzo a loro. La ragazza mi guarda, sta per piangere è chiaro
-M…mi chiamo Rebecca…mi spiace non avevo idea che…non sapevo che stava insieme con qualcuno…pensavo di essere la sua sola ragazza…
-Io sono Pam…da quanto stavate insieme? –mi guarda, sta piangendo
-Tre mesi…forse di più…
Tre mesi?! Oddio…la tradiva con me…-io da un paio di settimane…mi spiace
Lei mi salta addosso e quasi mi soffoca nel suo seno, è scoppiata in lacrime. La scosto un po’ e la guardo, mi fa una pena…-ti andrebbe di raccontarmi tutto?
Lei annuisce- lui…ecco…
Isabella interviene- lui le ha tolto la verginità, stavano insieme e scopavano solo, non avevano altro tipo di relazione. A mio parere voi due eravate la fidanzata ideale per lui, lei ottima per scopare e tu per passare del tempo insieme senza fare nulla che abbia a che fare con il sesso. In pratica lei era la sua bambola e tu la sua ragazza che non gliela dava, se tu ti fossi concessa lui sicuramente avrebbe mollato Rebecca. Questo è il succo.
-Molto delicata- commento, la ragazza ha ripreso a piangere- è proprio uno stronzo
-Non è ancora tutto- aggiunge con la solita delicatezza Isabella- quando sei corsa via lui si è rivestito.
- “Dove vai e lei chi era?” gli ho chiesto io
- “La mia vera ragazza troietta, tu eri solo un giocattolo”
- “Cos...”
- “Ma sei scema? Io a te non ti ho mai amato, manco mi piaci! Sei buona solo per scopare”
-E mi ha lasciata lì sul suo letto mezza nuda a piangere- finirono di raccontare
-Che…che…che…CHE STRONZO! Ci puoi giurare che questa la pagherà cara! Non mi interessa ciò che ho provato io, ma quello che ha fatto a te è troppo!
Loro mi guardano, di solito sono calma ma se vedo qualcuno piangere perdo il mio auto controllo
-Vuoi vendicarti? –mi chiede la ragazza
-SI!
-Dimmi cosa vuoi fare vi aiuterò! –dice Isabella
-Ovviamente anch’io-dice la ragazza- quello stronzo deve pagarla!
-Dimmi che fare…se volete ucciderlo io ci sto! Sogno di ammazzare il mio fratellastro da quando l’ho incontrato! Conosco anche dei buoni posti dove nascondere il cadavere!
-Ehm…magari evitiamo di finire in carcere?
-Potremmo mandarci lui però –dice la ragazza
-Lui eh? Forse ho un’idea…
*********
-Ci aiuti! –entriamo nel primo negozio del centro commerciale e ci mettiamo a parlare con un commesso- c’è un ragazzo biondo e con gli occhi neri che ci segue!
-Chiamo la sicurezza
Troppo facile.
-Ehi! Mollatemi!
Ci giriamo verso di lui che viene trascinato via
-Loro sono le mie ragazze! Mollatemi!
-Lo conoscete? –chiede la guardia
-Mai visto…mai prima che ci seguisse…- Rebecca è un’attrice nata, si mette a piangere e si stringe a me
-Per favore non fatelo più avvicinare a noi
-L’ho visto scattarci delle foto! –afferma Rebecca
-Cos…non è vero! –dice lui
-Questo lo vedremo ragazzino…tranquille ci pensiamo noi a lui- dice l’agente portandolo via
*****
-Dovevate vedere la faccia che ha fatto quando lo hanno mandato al militare! –rideva da morire Isabella
-Cosa militare? Beh non lo vedremo per un bel po’…
-Sai- comincia Rebecca- la tua idea di farci seguire da Isabella e farci tante foto di nascosto con il cellulare di lui, poi farci seguire da lui facendo sfuggire a Isabella che ci saremmo viste al centro commerciale e farlo poi arrestare è stata una genialata!
-Grazie
-Però stavo pensando- dice lei
-Cosa? –le chiediamo io e Isabella
-Sarà in una scuola solo maschile?
-Si- dice Isabella- allora?
Rebecca ridacchia- se non ci sono passere in giro…visto il bel visino che ha…
-Non starai mica pensando…-comincio io
-Che diverrà il “giocattolo” di qualcuno! –finì Isabella per poi scoppiare a ridere
-Così gli passa la voglia di fare il doppio giochista- esclama Rebecca
Se lo merita, ma mi dispiace comunque per lui. Rido anch’io. Siamo le tre amiche più strane che ci siano…ci hanno legato tre cose: uno stronzo, il tradimento e la vendetta. Beh di sicuro non esiste legame più forte.
**********
Il finale potrebbe essere vero…beh questo sta a voi deciderlo, sta di fatto che questa storia se è vera o no, lo può dire solo chi l’ha vissuta. Ovviamente se è vera i nomi sono diversi. E ora scusatemi, devo vedere le mie amiche Giulia e Camilla al vecchio parco giochi…baci
-BlackAngel


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