WitchandAngel : luglio 2017

Capitolo 28: Addio? 6/6

Capitolo 28: Addio? 6/6

Quel giorno c’era tensione tra Loki e Pandora, Vex e Ilias l’avevano capito subito. Ilias aveva anche idea del perché, quello sarebbe stato l’ultimo oggetto, erano quasi arrivati e se tutto procedeva come programmato avrebbero preso l’oggetto entro il tramonto. Entrambi stavano seduti in silenzio mentre Ilias guidava e Vex leggeva uno dei libri che Pandora aveva fatto apparire per lui. La tensione saliva man a mano che si avvicinavano a dove l’oggetto era. L’anello di Serin era in un vecchio tempio sotterraneo vicino a un noto parco dei divertimenti. Dopo un'altra decina di minuti di assoluto silenzio Ilias decise di parlare
-Io se non vi dispiace preferisco restare in superficie…
-Io pure- disse Vex- non vorrei che il ragazzo finisse nei casini
Loki annuì distrattamente mentre Pam fece solo un ok con le dita prima di tornare a guardare fuori dal finestrino.
Ilias non sapeva che fare, conosceva i due da poco ma in quel periodo aveva scoperto varie cose, specie su Pandora e tra le varie cose che aveva scoperto aveva capito perfettamente che Loki aveva sentimenti per Pandora e questo stava distruggendo entrambi visto che lui sarebbe andato via- siamo arrivati…
****
Vex guardò i due scendere piano i gradini delle catacombe- ok non li capisco
-Cosa non capisci Vex? –chiese Ilias
-A Loki piace Pandora. È chiaro che gli piaccia, insomma l’hai vista? Ma nonostante questo lui vuole andarsene via?! Ma è scemo?
-Loki è un dio, deve tornare ai suoi doveri divini e…-iniziò Ilias
-Cazzate belle e buone- disse Vex- ha solo paura che lei lo rifiuti ecco tutto
Ilias sospirò, Pandora aveva preferito non dire a nessun altro della sua condizione, specie visto che ora aveva un modo per evitare che si scoprisse, in parte iniziava a credere che questo fosse il suo modo di cercare di non pensare a tutto ciò che le stava succedendo- ci sono cose che non sai Vex, ci sono cose che non capiamo, la loro amicizia va avanti da anni e ora rischiano di perderla per sempre…
-Queste sono…solo stronzate…- disse Vex allontanandosi verso il camper
-Vex! –gli corse dietro Ilias
*****
-Attenta- disse Loki prendendo Pandora e aiutandola a scendere ancora più in basso- ma ogni oggetto nella lista deve stare sottoterra?
-Non lo sono tutti tranquillo- disse lei calma
-Questo ha trappole?
-No…beh è messo a un livello molto vicino alla lava quindi irrespirabile per gli umani…pare
-Fortuna che sono un dio allora- disse Loki prendendole la mano- Non è un addio
-Questo dipende da te Loki, non da me- disse Pandora liberandosi dalla mano dell’amico e continuando a scendere la scala fatta da ossa e teschi. Dopo parecchi gradini arrivarono in un enorme sala completamente fatta di ossa dalla dubbia natura. Loki senza problemi raggiunse il centro della sala e prese l’anello e lo offrì a Pandora che lo prese piano tra le sue mani. Era finita?
-Certo che porti le tue amicizie nei posti più romantici fratello- Pandora e Loki si girarono a guardare Thor- direi che la ragazza non è umana dopo tutto…
Pandora guardò Loki- non ti avevo detto di lasciare in pace Loki?
-Non ascolta mai questo coglione –disse Loki
-Pandora è il tuo nome giusto? –chiese il biondo- voglio solo mio fratello indietro
-Visto che lo chiedi così…me lo tengo a dispetto- disse Pandora
Loki rise- vedi? Anch’io ho degli amici e non sono in calzamaglia e tutine attillate “fratello”
Thor roteò il martello- devi venire con me, con le buone o le cattive
Loki fece apparire lo scettro- fatti sotto
Thor alzò il martello per attivarne i poteri ma Pam fu più veloce e richiamò a sé le due armi- non qui sotto bambini…ora voi due uscite fuori con me e PARLATE, non ci serve una battaglia tra due dei, specie vicino a dove ci sono umani
-Come può tenere in mano il mio…-iniziò Thor
Loki rise- lei può tutto biondo, muoviti su, che l’ultima cosa che vuoi è farla arrabbiare
Pandora li precedeva di parecchi gradini e Thor ne approfittò per affiancare il fratello- dove l’hai conosciuta?
-Quando ho perso lo scettro sono venuto a cercarlo, avevo rintracciato il suo potere in un branco di licantropi ma non lo trovavo. Mi sono trasformato in bambino e ho finto di essere il figlio di un membro del branco, con i miei poteri è stato facile. Facevo casini e scherzi a tutti, nessuno mi sopportava…nessuno eccetto lei. Mi faceva sentire normale…tanto che ho passato anni senza neanche pensarci al mio scettro, mi bastava avere lei vicina
Thor sorrise- ma guarda un po’ chi è cresciuto
-Sta zitto testa bionda. Comunque sul fatto che non è umana hai ragione. Di fatto è qualcosa di unico…un contenitore per ogni oggetto esistente al mondo con poteri magici…dentro di lei c’era il mio scettro. Ed è per questo che mi ha chiesto una cosa…dopo aver preso l’anello sarei tornato a casa e sarei rimasto finché non sarei voluto tornare da lei. Una parte di me dubita di ciò che provo e voglio provare a vedere se senza di lei ci sto stare…specie perché l’ho stalkerata da quando era piccola, non so se provo amicizia, se era per lo scettro o altro…
Thor gli posò una mano sulla spalla- per essere quello che diceva che i mortali erano noiosi, ti trovo in compagnia di due umani maschi di cui sembri amico e di una mortale bionda molto carina…sei cresciuto fratellino…non sei lo stesso di prima
-E tu sei meno petulante ora…come mai? –chiese Loki guardandolo
-Pandora ha una lingua tagliente, mi ha fatto notare alcune cose…possiamo provare a essere fratelli? –chiese Thor fermandosi e tendendogli la mano
-Se vuoi il dio dell’inganno come fratello- rispose Loki stringendogli la mano- niente abbracci, non sono tipo
Thor rise- è già un inizio…andiamo dalla tua valchiria
Pandora li aspettava seduta su un tronco- cominciavo a pensare che vi foste ammazzati a vicenda
-Uhm non sarebbe una cattiva idea- scherzò Loki avvicinò a Pandora- andiamo a fare un giro
Lei annuì e lanciò a Thor il suo martello- vedi di fare il bravo mentre non ci siamo
Loki riprese il suo scettro- ci vediamo a casa fratello- Thor annuì piano prima di sparire
Loki le circondò le spalle con un braccio e si incamminarono verso il parco dei divertimenti. Era ormai quasi mezzanotte e i due avevano passato in silenzio il percorso fino alla ruota panoramica. Una volta saliti nel punto più alto Loki si alzò in piedi e la strinse- non so quando…ma so che ci rivedremo
-Loki…sono immortale ricordi? –sorrise Pandora stringendolo a sé- prenditi tutto il tempo che ti serve
Lui si allontanò di poco, le alzò il mento e la baciò- non è un addio…ma un arrivederci
Pandora annuì e lo vide sparire piano. Si posò al vetro della cabina e guardò il cielo notturno- a mezzanotte è Cenerentola ad andarsene non il principe Azzurro…
All the things that we've lost
Tutte le cose che abbiamo perso
Breaking up comes at a cost
Rompere viene a un costo
I know I'll miss this mistake
So che mi mancherà questo errore
Every word I try to choose
Ogni parola che cerco di scegliere
Either way I'm gonna lose
In entrambi i casi perderò
Can't take the ache from heartbreak
Non riesco a sopportare il dolore di un cuore rotto

Oh, but as you walk away
Oh, ma mentre cammini via
You don't hear me say
Non mi senti dire

Where's the "good" in "goodbye"?
Dov'è il "buono" in "arrivederci"?
Where's the "nice" in "nice try"?
Dov'è il "bel" in "bella prova"?
Where's the "us" in "trust" gone?
Dove è andato il "noi" in "fiducia"?
Where's the "soul" in "soldier on"?
Dov'è l'"anima" in "perseverare"?
Now I'm the "low" in "lonely"
Ora sono il "basso" in "solitario"
'Cause I don't own you only
Perché non sono l’unico a possederti
I can take this mistake
Posso prendere questo errore
But I can't take the ache from heartbreak
Ma non posso prendere il dolore dal cuore spezzato

No, I can't take the ache from heartbreak
No, non posso prendere il dolore dal cuore spezzato

No matter how it falls apart
Non importa come sia a pezzi
There's an "art" in breaking hearts
C'è un'arte nel rompere i cuori
But there's no fair in farewell, no
Ma non c'è ragione in addio, no
And when I see you in the street
E quando ti vedo in strada
I pray to God you don't see
Prego Dio che non vedi
The silent "hell" in "I wish you well."
Il silenzio "inferno" in "ti auguro bene".

Oh, but as you walk away
Oh, ma mentre cammini via
You don't hear me say
Non mi senti dire

Where's the "good" in "goodbye"?
Dov'è il "buono" in "arrivederci"?
Where's the "nice" in "nice try"?
Dov'è il "bel" in "bella prova"?
Where's the "us" in "trust" gone?
Dove è andato il "noi" in "fiducia"?
Where's the "soul" in "soldier on"?
Dov'è l'"anima" in "perseverare"?
Now I'm the "low" in "lonely"
Ora sono il "basso" in "solitario"
'Cause I don't own you only
Perché non sono l’unico a possederti
I can take this mistake
Posso prendere questo errore
But I can't take the ache from heartbreak
Ma non posso prendere il dolore dal cuore spezzato

(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
(Can’t take the ache from heartbreak)
(Non posso prendere il dolore di un cuore spezzato)

If I could turn back time then I would re-write those lines [4x]
Se potessi tornare indietro, allora riscriverei quelle righe [4x]

Where's the "good" in "goodbye"?
Dov'è il "buono" in "arrivederci"?
Where's the "nice" in "nice try"?
Dov'è il "bel" in "bella prova"?
Where's the "us" in "trust" gone?
Dove è andato il "noi" in "fiducia"?
Where's the "soul" in "soldier on"?
Dov'è l'"anima" in "perseverare"?
Now I'm the "low" in "lonely"
Ora sono il "basso" in "solitario"
'Cause I don't own you only
Perché non sono l’unico a possederti
I can take this mistake
Posso prendere questo errore
But I can't take the ache from heartbreak
Ma non posso prendere il dolore dal cuore spezzato

(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
I can't take the ache from heartbreak
Non riesco a prendere il dolore di un cuore spezzato
(Take the ache, take the ache)
(Prendere il dolore, prendere il dolore)
(Can’t take the ache from heartbreak)
(Non posso prendere il dolore di un cuore spezzato)
If I could turn back time then I would re-write those lines
Se potessi tornare indietro, allora riscriverei quelle righe


Capitolo 27: A per... 7/8

Capitolo 27: A per…7/8

Pandora guardò la ragazza che era apparsa davanti a lei, aveva capelli biondi corti e occhi verdi, era piena notte e i ragazzi dormivano profondamente
-Ok, via le formalità io sono Alexis, le tue braccia. Ero una delle donne più forti del mio villaggio. Ho fatto un errore pensando di poter effettivamente uccidere il collezionista, stava rubando oggetti preziosi per il nostro tempio e io ho provato ad affrontarlo ma non importa quante volte gli abbia rotto le ossa, staccato gli arti o lo decapitavo il bastardo tornava sempre indietro e un giorno mi ha catturata, uccisa e fregato le braccia. Direi che me la sono cercata infondo…beh come questo villaggio
-In che senso? –chiese Pandora
-Non lo sai? –chiese sorpresa lei- il villaggio fu maledetto, la mentalità del luogo è più indietro dei tempi di Salem, donne e diversi non sono ben visti, così come gli stranieri. Questo non può essere nemmeno rotto purtroppo…
Pandora la guardò
Alexis sospirò- ma le altre servono solo a rompere le palle con i loro moralismi? Dio santo…i coglioni del villaggio hanno ucciso l’unico mago che poteva sciogliere l’incantesimo quindi ora sono condannati a morire lentamente, hai notato no che Vex era l’unico ragazzo? Gli altri moriranno lentamente, sono condannati. Inoltre il posto aumenta l’aggressività di tutti, la tua compresa. Avete fatto bene a partire subito. Ora almeno siete lontani da quel luogo. Vex comunque ha molto potenziale, dovresti seriamente istruirlo
Pandora annuì e si alzò di colpo- chi va là?
Un biondo dagli occhi celesti si avvicinò. Pandora riconobbe subito il martello che aveva in mano- buona sera mortale…
Pandora lo guardò- a cosa dobbiamo la visita del dio Thor?
-Mio fratello è da queste parti, lo sto cercando da parecchio tempo e…
-Non so di chi parli. Ti chiedo di andartene da qui Thor…non sei nel posto adatto
Loki si era svegliato e ascoltava irrequieto la conversazione tra i due- so che si trova qui mortale
-Non so di chi parli perché qui non esiste nessun “fratello di Thor” specie non di sangue
-Quindi è qui…sei probabilmente sotto il suo controllo e…
Pandora rise- senti biondo, sei un idiota se pensi che Loki controlli la mia mente…vattene, qui non c’è niente per te o per i tuoi poteri
-Non sfidare un dio mortale oppure…
-Mi minacci? –chiese lei spostandosi in avanti- avanti, colpiscimi dio del tuono…colpisci pure me…voglio vedere poi se il tuo rapporto famigliare diventa migliore…un dio così “buono” e “potente” che scende così in basso a minacciare me…che onore
-Voglio solo mio fratello
-E come ti ho detto, qui non c’è nulla per te. Non hai diritto su di lui, non hai diritto di chiedergli di tornare a casa, specie visto che sei tu il 90% dei motivi per non tornare- disse Pandora, non aveva intenzione di essere cattiva ma se si liberava di Thor, Loki sarebbe rimasto fino alla presa dell’anello, non voleva perderlo prima
-Non capisci…tu non sai neanche chi sia Loki dio dell’inganno
-No. IO so chi è Loki, dio o non, conosco meglio io questo tuo “fratello” che tu Thor. Invece di fingere di essere interessato e di sapere tutto di tuo fratello prova a capirlo. Invece di pensare a cosa sia meglio per te e il coglione che hai per padre, prova per una volta in vita tua a pensare a cosa puoi fare per aiutare LOKI. Non hai idea di cosa significa avere te come fratellastro, non hai idea delle pressioni che tu poni su tuo fratello, non hai idea di come lui viva il fatto di essere tuo fratello…finché non crescerai mentalmente Thor, tuo fratello non è qui e io di certo non ti darò aiuto. Se Loki vuole o meno tornare a casa sono sue decisioni, non nostre…quello che vuoi tu o io qui non importa, Loki può scegliere e sceglierà secondo ciò che gli dice il suo essere Loki, dio delle malefatte ma anche Loki l’idiota che adora tormentare la gente- Loki sorrise nel buio per il commento- quindi va via o ti mando via io. Torna da papino e digli che Loki torna se Loki vuole, e se non gli va bene che si alzi il culo e venga a parlare al figlio per una fottuta volta in vita sua. Ora smamma su, che gli altri dormono e non voglio prenderti a calci in culo di fronte a loro.
Thor strinse il martello- tornerò…
-Ovvio, sei un idiota- disse Pandora vedendolo sparire- ora smetti di spiarmi dolcezza?
Loki uscì ridendo- mi ricordavo una Pandora focosa ma non pensavo arrivassi a far andare via Thor
-Hey tu sei mio fino alla presa dell’anello, dopo tua scelta, ma fino ad allora nulla mi vieta di prendere a calci in culo tuo fratello e tenerti per me chiaro? –disse Pandora calmissima aggiustandosi una ciocca- ho incontrato A
-A?
-Alexis, l’ultima delle ragazze- disse Pandora- a quanto pare il collezionista non muore
-Meglio, lo posso usare come cavia per i miei incantesimi- rise Loki tendendole una mano- grazie principessa per prima
-Nulla Dolcezza, andiamo dentro su- sorrise Pandora lasciandosi stringere la vita da Loki
Nel bosco due occhi celesti li osservavano. Thor guardò suo fratello chiedendosi se fosse suo fratello, di aspetto e di poteri di sicuro lo era, ma non aveva l’aria infelice che aveva a casa e questo grazie a una semplice mortale? La razza che lui disprezzava quando Thor ne parlava così bene…forse era vero che lui non conosceva per nulla suo fratello…e avrebbe dovuto capire anche chi fosse quella ragazza e come aveva fatto a farlo diventare così felice…


Capitolo 26: Vex 1/6

Capitolo 26: Vex 1/6

Casa mia non è mai stata…accogliente…specie dopo che mio padre è morto. Sia io che lui abbiamo…abilità speciali, siamo maghi, lui mi ha insegnato le basi di nascosto, la mamma non lo sapeva, quando l’ha scoperto l’ha mandato al rogo e sposato il suo carnefice che ovviamente non ha mai amato me, infondo ero il figlio di un mago e dell’uomo che aveva ucciso.
Comunque a casa ci sto…il minimo indispensabile, pure le panchine del parco sono meglio che stare a casa con loro…ma ora ho la mia possibilità per andare via. Pandora è la mia possibilità di andare via di qui.
-Non ti piace l’idea di tornare a casa vero?
-Non moltissimo ma possiamo farcela, velocemente, i due stronzi sono…a lavoro ora credo
-Mi spiace…-dice lei
-Per cosa? –chiedo io e poi capisco- ho parlato a alta voce?
-Non è colpa tua comunque e qualsiasi cosa succeda sei con me ok? -mi sorride- non possono fare nulla finché c’è un testimone  
Ha capito che non accetto aiuto eh? È più difficile per me accettare aiuto o fidarmi di chiunque sinceramente. Ho avuto troppi tradimenti per fidarmi. Quindi perché accettare l’aiuto, non chiesto e offerto in modo che non sembri che io ne ho bisogno, di Pandora? Non lo so…ma sento che in qualche modo lei non tradirebbe la mia fiducia o quella di chiunque altro a dirla tutta.
Apro la porta della baracca in cui “vivo” e subito mi precipito di sopra- non so quando tornano è meglio muoversi…
Pandora annuisce e si blocca a guardare la mia “camera”, i muri stanno perdendo la carta da parati, il legno del pavimento è rotto e ci sono vari pezzi mancanti, la finestra è rotta, nei muri ci sono segni di pugni che ho lasciato io per rabbia o il mio patrigno quando cercava di colpirmi, il letto non esiste, c’è solo un materasso sul pavimento, ci sono dei mobili, mezzi rotti e un buco nel soffitto che permette di vedere il cielo e di far piovere in camera quando diluvia…il mio patrigno mi odia, con mio padre vivo non era così la situazione -come mai il tetto e la finestra qui sono rotte?
-Questa stanza una volta era disusata, papà progettava di ripararla come il resto della casa, ma il mio patrigno, dopo la morte di mio padre, mi ha costretto a muovermi qui e beh…diciamo che ho cominciato a trovare le panchine del parco estremamente comode…dove ho messo quella valigia?
Pandora posa su un comò la valigia grigia che ha trovato- questa?
-Si- dico aprendo l’armadio e iniziando a riempirla con i vestiti che ho, non sono molti, anzi sono praticamente una decina di capi massimo
Pandora mi ferma- è più veloce così- punta un dito sulla valigia e dice qualcosa molto in fretta- ora non ha un limite di spazio e…-punta un dito contro l’armadio e i cassetti e di nuovo lancia un incantesimo, i vestiti si piegano e volano da soli nella valigia- hai altro che vuoi portare?
-Voglio portarmi le cose di papà- dico io subito spostando il materasso e aprendo una botola- l’ha fatto papà per nascondere i libri di magia quando mamma l’ha scoperto, credo sapesse che mamma l’avrebbe denunciato e si è preparato un riparo per me- tiro fuori i libri, i diari, gli strumenti, sono parecchie cose e Pandora con cura li ripone nella valigia, non fa commenti o domande e di questo gliene sono grato- questa scatola contiene invece le foto e l’album di famiglia, oltre a quasi ogni oggetto che papà aveva, mamma ha cercato di bruciarli ma sono riuscito a salvare quasi tutto prima che potesse farlo
-Vuoi cercare per casa e vedere se c’è altro che vuoi avere con te? –chiede lei
Annuisco e controllo di aver tutto dalla mia camera, chiudo la valigia e la prendo muovendomi nella camera dove dormono, Pandora mi aiuta a aprire la cassaforte, non fa domande su cosa voglio fare ma capisce quando vede un doppio fondo- tuo padre era davvero un mago molto intelligente
-Lo era, ci sono altri due nascondigli, in cucina e nello studio- dico infilando nella valigia una grande scatola con dentro alcune cose di papà. Scendiamo le scale e velocemente prendo il resto delle cose che volevo, Pandora non chiede nulla ma appena mi fermo alla vetrina di liquori del mio patrigno mi guarda sospetta- tranquilla non bevo
-E cosa vuoi farci con quelle bottiglie?
-Fargliela pagare- dico aprendone una e versandone il contenuto sul pavimento in modo che prenda fuoco la cucina- questa casa è stata comprata, ricostruita e tenuta da mio padre…quella puttana e quel killer non vivranno qui…- mi giro e vedo Pam aprire una bottiglia e versarne il contenuto nel corridoio
-Direi che facciamo il piano di sopra, le scale e poi lo studio con le armi del tuo patrigno. Se la polvere da sparo prende fuoco questa casa farà un bel fuoco d’artificio e potrebbe uccidere qualcuno
-Tanto meglio- dico io
Lei ride- bene allora a lavoro- lancia un incantesimo sulla valigia e questa inizia a volteggiare in aria- ci seguirà così ci muoviamo più in fretta, meglio non lasciarla indietro
Annuisco e prendo le bottiglie. Conosco Pandora da un paio di ore, quello che ho capito su di lei è che: non fa domande, non mi offre aiuto ma me lo dà direttamente e non si aspetta grazie in cambio, ha davvero le abilità magiche che dice di avere e può insegnarmele, non si fa problemi ad uccidere…e qualcosa mi dice che neanche il suo di passato sia tutto rose e fiori…qualcosa mi dice che quello di nessuno di noi quattro lo è anche se non li conosco abbastanza per dirlo, il mio istinto non sbaglia mai e mi dice che con loro avrò un po’ di pace per un po’ di tempo- pronto?
Io annuisco e tiro fuori un accendino- non fumo sia chiaro
-Usa la magia- dice lei chiudendo l’accendino e posandolo nella mia tasca- l’incantesimo che uso io è “Dragon’s Breath”, immagina un fuoco nella tua mente. Immaginalo crescere nelle tue mani, non temere, non ti brucerà e poi lascialo cadere sul tappeto di ingresso, lui farà il resto
Annuisco e seguo gli ordini. Guardo la fiamma di un fuoco crearsi nelle mie mani, la lascio cadere e subito parte un incendio, per fortuna noi siamo già fuori- vuoi restare a vederla bruciare?
-Non lo so…
-Sai perché ti ho detto di usare la magia e non l’accendino? Quel fuoco lo puoi spegnere solo tu, si propagherà per tutta la casa e si difenderà da chi cercherà di spegnerlo. Non dovrebbe estendersi al villaggio…ma comunque se lo facesse non colpirebbe nulla di natura, o meglio darà fuoco a tutto eccetto a ciò che è naturale quindi…massimo il villaggio va a puttane…
Rido- sei molto diretta
-Andiamo al camper Vex, non voglio lasciare quei due soli per troppo tempo, rischiamo che si ammazzino a vicenda
Rido, non so nemmeno da quanto non mi sentivo così leggero. Guardo la casa andare a fuoco- addio…spero veglierai su di me papà…ma…-mi giro e vedo Pandora fermarsi a vedere una farfalla posarsi sul suo dito- credo di essere in buona compagnia ora…


Capitolo 25: Un Mago 9/14

Capitolo 25: Un Mago 9/14

-E così volete sapere dove si trova la spada di Ercole signori? –chiese il barista ignorando Pandora
-Parla con la ragazza amico, è la nostra leader- disse Loki
-Una donna non può far male a una…-gridò e guardò Pandora che gli aveva spezzato una mano con un movimento singolo che non aveva nemmeno visto
-Questa donna ha ucciso da sola più persone di quelle che tu puoi anche solo immaginare- disse lei tranquilla sorridendo- ora rispondi alla nostra richiesta oppure ti stacco il braccio e te lo faccio ingoiare
-Si signora! –disse lui terrorizzato- la spada…la spada si trova in un tempio nel bosco ma nessuno a parte quel moccioso di Vex l’ha mai trovato
-Vex? –chiese di nuovo Pandora
-Un…un moccioso con doti magiche che…che sta cercando di imparare la magia…i genitori li ha uccisi…è un mo…- Pandora lo alzò dal collo
-Non so chi sia Vex…ma tu mi stai dando ai nervi…buon volo- lo lanciò contro il vetro della finestra che si ruppe con un forte suono- ora…dove possiamo trovare questo Vex?
I clienti si erano nascosti dietro un separé- al…all’angolo tra la bottega del barbiere e…e la bottega dei liquori…
-Visto non era così difficile rispondermi no? –disse Pam sorridendo- buona giornata
Loki se la rideva- mi sa che sono una cattiva influenza per te
-Se lo meritava- disse Ilias
-Se lo dice anche il santo…- rise Loki
Sentirono delle urla e Pam scattò veloce verso la direzione delle urla.
-Tenetelo fermo- disse una voce maschile alzando un’ascia- ora ti tagliamo via queste belle manine che mi hanno bruciato i capelli stronzo
Pam fece apparire due spade e quando il tipo stava per abbassare l’ascia la bloccò incrociando le spade
-Che…-prima che potesse dire altro scaraventò con un calcio il ragazzo contro il muro dal lato opposto della strada per poi essere seguito dagli altri due che tenevano il ragazzo di cui non aveva ancora visto il volto- puttana…
Pandora sorrise e fece due passi avanti, mettendosi al centro della stradina- ti ha bruciato i capelli? Bene…allora direi…- richiamò a sé un bracciale d’oro con pietre di Rubino, apparteneva a Ruby la strega del fuoco e usando quello con le fiamme creò un enorme drago di fiamme e fuoco a cinque teste- che io vi faccio arrosto se non sparite dalla mia vista entro tre secondi…uno…due…- non arrivò a dire il due che i tre erano corsi urlando via e probabilmente se la stavano facendo sotto- tre…marmocchi
Fece sparire tutto e si voltò verso il ragazzo ancora a terra che la guardava ammirato- tutto ok?
Lui si riprese, aveva capelli ramati e occhi castani, non era molto alto, l’avrebbero scambiato per un quindicenne massimo ma qualcosa diceva a Pandora che il ragazzo aveva più anni di ciò che dimostrava- non avevo bisogno del tuo aiuto
-A giudicare dai lividi e tagli direi il contrario ragazzo –disse Loki guardandolo
-Potevo farcela da solo! –urlò lui alzandosi di colpo in un moto d’orgoglio- non ho bisogno di nessuno!
-Hey ragazzino calmati- provò Ilias- volevamo solo…
-Non sono un ragazzino vecchio! –disse lui- ho diciannove anni!
-Beh sei bassino moccioso- rise Loki
-Sta zitto! –disse lui- avete la mia età quindi non…
-Senti moccioso, io sono il dio dell’inganno Loki, ho secoli di vita e un’eternità davanti, non farmi incazzare che ti ammazzo con uno schioccò di dita, e Ilias ha venticinque anni, porta rispetto per chi è più grande ragazzino!
-Fatti sotto Vecchio- disse il ragazzo
-Come mi hai chiamato?! –Loki lo prese per il collo della maglia
-Basta. Loki possa ora il ragazzo- disse Pandora mettendosi in mezzo
Loki lo lasciò andare e il ragazzo di nuovo si perse negli occhi di Pam- sicuro di star bene?
-Si…sto bene…-si aggiustò il capello nero che aveva in testa e fece una smorfia, indossava una t-shirt rossiccia con sopra una giacca di jeans scura senza maniche, jeans scuri strappati con catene ai lati e stivali in pelle- non serviva che mi salvavi…ma grazie…
Lei sorrise- è stato un piacere…ma sei ferito…lascia che almeno ti curi le ferite, ci metterò pochissimo promesso
-Non serve davvero…- provò lui, chiaramente non era il tipo da chiedere aiuto
-Tsundere- commentò mentalmente Daphne
-Sul serio non è nulla, e poi userei la magia quindi non è davvero nulla di che da parte mia ok? –provò con tono dolce Pandora
-Se…se proprio devi- disse lui evitando di guardarla
Pandora sorrise- vieni con noi al nostro camper, così non siamo in questa buia stradina
-Ok…-disse lui seguendola docile
-Dov’è finita tutta la tua grinta moccioso? –chiese Loki
-Ma te non chiudi mai il becco vecchiaccio? –rispose a tono il ragazzo
-Pare che tu abbia trovato un degno avversario Loki- rise Ilias
-Sta zitto esorcista dei miei stivali! –rispose Loki
Dopo pochi minuti erano al camper e Pandora usò una collana di qualche angelo per curare le ferite del ragazzo che nel frattempo guardava tutto intorno a sé leggermente ammirato, ma non commentava visto che sapeva che era Loki ad averlo creato
-Ecco fatto- disse Pandora
-Grazie…ehm?
-Pandora, mi chiamo Pandora, ma mi puoi chiamare Pam- sorrise lei
-Grazie Pam, io sono Vex
-Beh è un piacere conoscerti Vex, il brontolone che ama prendere in giro e attaccar briga è Loki, dio dell’inganno, mentre quello che è più pacifico è Ilias, esorcista del gruppo. Siamo in città per la spada d’Ercole
Vex ci pensò su un po’- non dovrei dirlo dove si trova ma possiamo fare uno scambio
-Oh moccioso ti ha appena salvato il culo che ca…- Pandora bloccò Loki con una mano
-Che cosa vorresti in cambio?
-Vorrei un maestro nella magia…da solo non faccio nulla…ma tu sei brava e…
-Noi staremo qui solo per prendere la spada- disse Pandora- dovresti venire con noi in viaggio, va bene?
-Aspetta…posso lasciare questa discarica di città? –chiese lui cercando di mascherare l’entusiasmo
-Ovvio. Se vuoi- disse Pandora
-Ragazza hai un accordo –sorrise lui
-Fantastico due mocciosi a bordo yeah…-commentò Loki
-Sta zitto vecchiaccio che sei solo geloso- rispose Vex- comunque venite…dovremo camminare un bel po’
-Ottimo- commentò sarcastico Loki
****
-Sei sicuro che sia da questa parte moccioso? –chiese Loki
-Si vecchio ne sono sicuro- disse Vex
Pandora saltò su un albero- ecco il nostro tempio
-Non c’è protezione…solo difficile da trovare- disse Vex
-Ottimo- disse Pandora atterrando a terra- andiamo allora
Vex spostò le liane del tempio e l’accompagnò dentro
-Un labirinto- constatò Loki
-Per questo è difficile trovarla- spiegò Vex- seguitemi, il mio potere naturale è l’orientarmi ovunque
-Utile –disse Ilias
Dopo parecchi giri aveva trovato la stanza dove era imprigionata la spada. Perché imprigionata? Perché qualcuno aveva avuto la brillante idea di incatenarla al soffitto e al pavimento lasciandola sospesa a mezzaria
-Chi è stato il genio a fare questo? –chiese Pandora facendo apparire Excalibur, colpendo le catene che si congelarono e ruppero, prendendo la spada e facendo poi sparire le spade, il tutto in pochi secondi
-Beh il “problema” era il labirinto…c’erano trappole in giro…solo che se sai dove girare non hai problemi- disse Vex- ora…che si fa?
-Si torna al Camper e io ti insegno un po’ di magia piccoletto anche perché- Pandora fece apparire un libro di magia per streghe- ho parecchi libri conservati nel mio cuore
Loki rise- bella questa
Vex li accompagnò indietro- bene…cosa si fa per prima cosa?
-Per prima cosa tu vai a casa, prepari le valigie e vieni via con noi- disse Pandora- tutto bene?
-Si…solo qualcuno…non importa- disse Vex
Pandora lo guardò e intuì che qualcosa in casa sua non voleva rivederla, aveva capito che non era il tipo da accettare o chiedere aiuto facilmente quindi doveva dargli una mano in…un modo più subdolo, sorrise- sai cosa? Vengo con te, giusto per…assicurarmi che non dimentichi nulla, voi maschi scordate sempre tutto
Vex sorrise e annuì- si potrebbe essere una buona idea
***Secoli prima***
Un figura in mantello rise- oh ma guarda che idioti che siete…neanche una stupida spada riuscite a trovare?
Tre robot di collezionista si inchinarono- ci perdoni
-Non è colpa vostra se siete inutili…trovatemi gli altri oggetti e non deludetemi, ci metto meno di dieci minuti a rifarvi sapete? Andate…
I robot si allontanarono
La figura guardò in uno specchio- dovresti somigliarmi eppure non siamo per nulla simili…ma non importa, presto sarai solo mia…


Capitolo 24: Paure e Segreti 3/6

Capitolo 24: Paure e Segreti 3/6

Il viaggio era silenzioso, Loki stava guidando e Pandora era immersa nella lettura di alcuni libri che aveva preso dalla libreria della casa del branco prima di partire. Il camper creato da Loki era parecchio grande, non aveva idea di come avesse fatto ma aveva parecchi stanze al suo interno, cosa che non si spiegava visto che da fuori sembrava anche piuttosto piccolo, invece aveva addirittura tre piani dentro, ma poi si ricordava una cosa, Magia, ecco come aveva fatto.
-Hey…-Ilias si avvicinò piano a Pam che si trovava nella specie di salotto di lusso creato da Loki nel camper
-Hey Ilias- disse Pam posando il libro- tutto bene?
-Si…circa…è solo che…siete molto…silenziosi…-disse lui sedendosi accanto a lei- che è successo ieri?
-Ho ridato a Loki lo scettro…ci lascerà dopo che avremo preso l’anello…calcolando che tra le due città c’è una distanza di circa un giorno…direi che dopo domani sarà andato via…
-Oh…stai bene? –chiese lui
Lei sorrise- non sono sola…posso chiederti una cosa?
-Tutto quello che vuoi
-Quando mi hai parlato di tua madre hai…accennato al fatto che non eri proprio un santo…che intendevi?
-Beh è una lunga storia…
-Abbiamo parecchie ore ancora prima di arrivare alla città con la spada
-Bene allora…-prese fiato
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Quando ero piccolo avevo preso una cattiva strada. Cattive amicizie e cattive scelte.
Saltavo spesso la scuola per andare a fare casini con un gruppo di delinquenti, avevo dodici anni quando entrai nella banda di Malcom, un mio amico al tempo, e da lì diciamo sono andato solo a peggiorare la mia situazione
Ho cominciato a Rubare, drogarmi, fumare…andare a donne…facevo anche atti di vandalismo e sono finito a fare a botte e in più risse di quante vorrei…e per motivi stupidissimi. Una volta tornavo a casa con il labbro rotto, una volta con un polso slogato, un’altra mi avevano pugnalato…non ho nemmeno idea di quante volte mia madre mi ha dovuto curare o togliere dalla prigione perché mi avevano arrestato…
Ho avuto molte donne e rischiato la paternità più volte di quante avrei voluto. Il giorno che mia madre morì però riuscii a farle una promessa, che non avrei mai più permesso a una persona che amo di morire, che avrei protetto come avrei potuto i miei amici…che avrei migliorato il mio comportamento
Prima odiavo studiare…ma come iniziai a mettermi seriamente a studiare capii che infondo mi piaceva.
I miei così detti amici non capivano perché avevo deciso di punto in bianco di cambiare e molte ragazze tentarono di convincermi a tornare quello di prima ma non mi sentivo più quello di prima. Mi sono disintossicato, ho smesso di bere e fumare e ho cercato di mantenere la promessa fatta a mia madre.
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-Non mi stai dicendo tutto vero? –sorrise Pandora- ma va bene, tranquillo…io vado a vedere come sta Loki ok?
Ilias annuì e la vide allontanarsi e sospirò- come potrei dirle che sono ricercato per omicidio e che mia madre è morta nel tentativo di liberarmi dell’accusa facendo un patto con il demone che l’ha poi uccisa?
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-Hey tutto bene? –chiese Pam sedendosi nel sedile del passeggero
-Si, manca circa un’ora alla città…sai…ho leggermente paura…
-Tu? Il dio dell’inganno?
-Quando ho scoperto che il mio scettro era sulla terra sono venuto senza informare nessuno e mio Padre e mio fratello mi cercano da allora- spiegò Loki- ora che ho lo scettro ogni minimo utilizzò di potere potrebbe segnalare dove mi trovo
-Quindi il biondo ti cerca ancora?
-Si, Thor per quanto irritante e rompiscatole ci tiene a me, molto anche, e probabilmente da quando sono qui continua a cercarmi, non ha mai smesso di rovinarsi la vita per me…quell’idiota…non valgo la pena che si preoccupi per me
-Gli vuoi bene eh?
-Si, ma non glielo direi mai, non sono tipo da dire “ti voglio bene” e se lo facessi probabilmente non mi crederebbe mai…ma spero e credo sappia che io gli voglio bene infondo…anche se non nego che il 99% delle volte lo vorrei morto e per Odino fargli scherzi e farlo impazzire è molto più che divertente…ma…non potrei chiedere per miglior fratello…
-Sono certa che anche lui lo pensi…non ti cercherebbe per più di diciannove anni se così non fosse non credi?
Loki sorrise- ma guarda un po’ te se devo diventare tutto sentimentale per una donna…
-Hey questa donna è la tua partner in crime, ricordi?
Loki sorrise- nessuno ci prenderà vivi?
-No one will take us alive- sorrise lei- ho ancora quella canzone bloccata in testa…vuoi il cambio?
-No, ma grazie…e grazie per tutto Pam
-Sono la tua migliore amica Loki, è il minimo
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-Siamo arrivati- disse scendendo Ilias
-Bella cittadina- commentò Pam guardando la natura fondersi con le case
-Cerchiamo una taverna o un bar, di solito sono i più chiacchieroni non credete?
I due annuirono e seguirono Loki. Lo sguardo che i cittadini davano ai tre dava ai nervi, ma soprattutto come guardavano Pam, anche se non aveva l’argento per pelle sembrava lo stesso attirare sguardi non voluti
-Come mai la fissano così? –chiese Ilias
-Non lo so, l’hanno sempre fatto- rispose Loki aprendo le porte di una taverna. Il vociare si zittì appena entrarono ma nessuno dei tre ci fece caso, in caso di attacco erano più che in grado di difendersi, specie Pandora e Loki
-Posso esservi utile? –chiese il barista, un uomo sulla quarantina con parecchi tatuaggi e l’aria tutt’altro che amichevole
-Vorremmo informazioni sulla spada di Ercole- disse Pandora
Il silenzio che seguì quella richiesta fece capire che erano appena diventati i meno ben voluti in città


Capitolo 23: è tua 5/6

Capitolo 23: È Tua 5/6

-Quindi la collanina delle amazoni è là sotto? –chiese Loki
-A quanto pare- disse Pandora- quindi che facciamo?
-Scendiamo dalla parte dove ci ha trovato Loki e vediamo di trovare la collana? –chiese Ilias
-Si direi di sì, è la soluzione migliore e più veloce- disse Loki
-Bene…andiamo prima che tramonti il sole- disse Pam
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Loki scese per primo seguito poco dopo da Pam e Ilias- ok dove si va?
-Seguiamo le orme di animale –disse Pandora
Dopo molti minuti di silenzio Ilias decise di parlare- io vado avanti a controllare voi due…parlate
-Ilias non…-iniziò Loki- c’è bisogno…
-Loki- chiamò Pandora piano- credo che noi due dovremmo parlare
-Lo credo anch’io ma non voglio parlare…
-Loki…
-No Pam, No. Non rivoglio lo scettro se non ho la certezza che il nostro rapporto non cambi…
Pandora gli si avvicinò e gli accarezzò la guancia- ti conosco da una vita
Lui annuì piano
-Ciò che provi non importa, i nostri ricordi non verranno cancellati e tu hai dei doveri verso il tuo ruolo di Dio. Tuo padre per quanto tu possa odiarlo ti cerca e lo sappiamo entrambi che se ti ritrova non ti lascerà più andare e lo scettro è l’unico in quel caso a poterti dare modo di liberarti della sua guardia…lo sai vero?
-Odio quando hai ragione…però per ora concentriamoci su questi oggetti e dopo penserò a mio padre e mio fratello e al mio ruolo e a tutta quella roba ok?
Pandora annuì- Ilias! Lo abbiamo lasciato solo!
I due si affrettarono e trovarono Ilias a difendersi da una tigre
-Ilias –Pandora si mosse in fretta e in un attimo fu tra Ilias e gli artigli della tigre, la tigre la colpì alla mano e rimase interdetta quando non le fece neanche un graffio- stai bene?
-Si…- disse lui facendosi il segno della croce
-Devi proprio? –chiese infastidito Loki- lascia a me la tigre e gli animali, pensa al gioiello Pandora
Lei annuì e con un salto raggiunse l’altro lato del corridoio- state attenti
Loro annuirono e Pam corse via.
Loki schivò un serpente- hey! Ci sono già uscito con Medusa non ho bisogno di un secondo round
-Sei uscito con Medusa? –chiese stupito Ilias facendo apparire uno scudo e bloccando una renna
-Senti avevo fatto una scommessa con Thor e ero giovane…non è stata la peggiore con cui sono andato, anzi comunque non sono affari tuoi- disse fulminando una pantera
-Sai che Pandora ha gli occhi di Medusa? –chiese Ilias
-Ti vuoi concentrare sul fare qualcosa di utile e non commentare i bei occhi di Pam? –chiese Loki
Intanto Pandora aveva trovato l’oggetto che cercava. La collana era posata al centro di una grande radice. Pam prese la collana tra le sue mani e la sentì affievolire la resistenza emessa per poi smetterla del tutto e annullare gli incantesimi. Come pensava solo una donna poteva avvicinarsi alla collana. Molte immagini passarono nella sua mente, ogni amazzone che aveva avuto l’onore di essere la portatrice di essa viveva nelle memorie della collana. Qualcosa in lei la rattristò lei memorie sue infondo non ne aveva.
 La mise al collo e la fece sparire dentro di sé. Ritornò da un Loki esausto e un Ilias sdraiato a terra.
-Tutto bene?
-Si…si…- disse Loki- sono…sfinito
-A chi…lo dici…-respirò affannosamente Ilias- l’hai…presa?
-Si…Andiamo al falò, così potrete dormire e recuperare le energie- disse Pam aiutandoli ad alzarsi
*****
Pandora era seduta di fronte al falò, indecisa su cosa fare, indecisa se farlo.
-Hey- le disse Loki uscendo dal camper che aveva creato- come va?
-Bene…vieni a sederti dai –disse lei- hai dormito bene?
-Si…Pandora cosa mi vuoi dire?
Lei sospirò- voglio restituirti una cosa che è tua
-Pandora io…-iniziò lui ma lei lo fermò
-Loki…io ho fiducia in te…promettimi che andrai da tuo padre solo…solo dopo che prenderemo l’anello di Serin dell’invisibilità, è il prossimo della lista dopo la spada…andrai nel tuo regno e tornerai solo se e quando sentirai di dover tornar da me ok?
Loki annuì piano, avrebbe avuto il tempo circa tre giorni con lei e poi sarebbe andato a casa, avrebbe testato se i suoi sentimenti fossero veri o meno…ma la paura di perderla era tanta…- va bene…lo farò
Lei sorrise e gli tese le mani e uno scettro apparve nelle sue mani e a Loki sfuggì un sorriso, glielo porse e subito Loki si sentì invadere dalla sua energia- per Odino se mi sei mancata piccola mia…
L’aspetto di Loki cambiò, diventando più alto, più muscoloso…i suoi vestiti da Dio apparvero, corna comprese e lui rise- e mi è mancato anche avere le mie corna…- fece tornare i vestiti normali e fece sparire lo scettro
-Tutto bene? –chiese Pandora
E Loki sorrise- mi sento di nuovo…completo…vivo…grazie principessa
-Di nulla…è meglio se vai a dormire ora Loki…domani abbiamo un paio di ore di viaggio da fare e serve che tu sia riposato per bene
-Va bene…buonanotte Pam- disse baciandole la fronte
-Notte…Loki- disse lei guardandolo andare via. Qualcosa era diverso tra loro? Non lo sapeva, ma era chiaro che c’era la possibilità che quei tre giorni fossero gli ultimi tra di loro e questo la spaventava…non voleva essere lasciata da sola…non di nuovo…


Capitolo 22: Mia madre 2/6

Capitolo 22: Mia madre 2/6

Quando Ilias riprese i sensi era già sera
-Tutto bene? –chiese Pandora tendendogli una mano
-Si…da quanto siamo qui? –chiese alzandosi e guardando il terreno roccioso intorno a loro
-Un paio di ore…è sera fuori…Loki sarà in ansia se si è accorto che manchiamo…ci hai protetti con un incantesimo di protezione- disse Pandora
-L’ho azionato in tempo…menomale…-disse sollevato lui- è molto buio qui…
-Meglio buio che illuminato dalla lava del vulcano che è qui in zona non credi? –chiese Pandora
-Già…
-Aspetta- Pandora si concentrò e un anello le apparve al dito, creò una fiamma di fuoco bianco- anello di Apollo…non voglio sapere come diavolo l’abbia preso il collezionista ma ci viene in aiuto. Andiamo ci sarà una via di uscita da qui
-Il gioiello potrebbe essere qui sotto? –chiese Ilias camminandole vicino
-Avrebbe senso, infondo se il collezionista non l’ha trovato può essere qui sotto- disse Pandora- non ti piace il buio?
-Ho…ho brutti ricordi di stare sottoterra
Pandora lo guardò incuriosita
Lui sospirò- mia madre è…è morta sottoterra
Pandora si fermò a guardarlo scioccata- Ilias mi dispiace…non…
-Non lo sapevi tranquilla- sorrise lui
-Com’è successo?
-Mamma amava studiare più di ogni altra cosa…ha ricercato nel luogo sbagliato e un demone si è impossessato di lei…avevo quindici anni quando è successo, al tempo non ero esattamente il figlio modello che si poteva desiderare, per evitare di ferirmi si è rinchiusa nel sotterraneo di una vecchia chiesa e…si è tolta la vita mandando via lo spirito che era in lei…qualche giorno dopo sono entrato nel seminario per essere esorcista e per poter evitare che altri figli perdessero la madre come l’ho persa io
-Tuo padre?
-Mai conosciuto, è uno dei segreti che mamma si è portata nella tomba
-Vieni qui- disse Pandora stringendolo a sé- mi dispiace tantissimo Ilias, non hai idea di quanto…ma sono sicura che tua madre è fiera di ciò che fai ora, sei studioso, ti dedichi a ciò che fai…e hai degli amici, non sei solo
Ilias sorrise- andiamo su, il dio dell’inganno non sa come ingannare il tempo senza di te
Pam rise- se ti sente…
-Beh se mi sente ci fa uscire- rise Ilias
*****
Perché gliel’ho detto? Non parlavo di mia madre da…da quando è morta…eppure con Pandora sono riuscito a parlarne così facilmente…con lei tutto è semplice, anche stare qui sotto senza luce…
So che la conosco da…quanto? Vediamo…direi tre giorni eppure mi sento più vicino a lei che a chiunque abbia mai conosciuto in vita mia…com’è possibile? È semplice andarci d’accordo, è divertente, gentile, simpatica, ti aiuta volentieri senza chiedere nulla in cambio…mi ricorda per certi versi mia madre…forse è per questo che mi viene così semplice parlarle?
-Attenta- dico avvicinandola a me prima che cada in un precipizio
-Non l’avevo visto…anzi no avevo visto del terreno…mi sa che è il potere del nostro gioiello…è qui sotto…una volta usciti di qui dovremo tornarci con Loki
-Siete molto legati –perché mi dà leggermente fastidio?
-Beh siamo amici da parecchi anni infondo- sorride Pandora- e spero di avere in futuro anche con te un buon rapporto come ho con Loki
-Ne sono sicuro…dimmi cosa sappiamo sul gioiello?
-Questa collana è composta da un totale di ottantanove pietre, ognuna rappresentante una delle grandi eroine amazzoni, con quella al collo si può cambiare forma in animale e si può evocare i custodi delle eroine…Xenia ad esempio aveva come custode una pantera dal pelo nero notte, Zaina un’aquila dalle piume d’oro e così via
-Un potere molto forte direi
-E per questo anche molto protetto, la collana può evocare per difendersi ogni custode…non vorrei trovarmi ottantanove animali contro quindi ci serve Loki…anche se sono immortale tu non lo sei e preferisco saperti al sicuro con Loki al tuo fianco e che Loki non sia solo…se solo fa molti ma molti errori e senza i suoi pieni poteri rischia comunque di ferirsi e con te intorno so che non gli succederà nulla di male
Sorrido- grazie della fiducia…
-Pam! Ilias!
-Loki! –urla di rimando Pam
Loki sbuca da un buco nella parete rocciosa del soffitto- servizio ascensori Loki e Loki, adesso vi tiro fuori e poi mi spiegate come ci siete finiti lì sotto
Dopo poco una scala di liane scende a terra e Pam senza problemi sale in fretta e con cura, seguita poco dopo da me
-Avete passato mezza serata là sotto come conigli?
-Diciamo che siamo caduti nella tana del coniglio
-Fantastico direi…su torniamo al campo e mi raccontate- dice lui




Capitolo 21: R per...6/8

Capitolo 21: R per… 6/8

Pandora stava camminando per la foresta quando sentì una nuova voce chiamarla
-Credo sia il mio turno…io sono Roxane- disse una ragazza dai capelli rossi e occhi neri- e ho le tue gambe e i tuoi piedi…ti va di ascoltare la mia storia?
Pandora annuì poggiandosi a un tronco e la vide volteggiare sulle punte per lo spazio libero tra albero e albero, saltando rami e rocce e facendo piroette, sembrava leggera come l’aria
-Ero una ballerina. La danza la mia vita. La musica nel mio sangue. Amavo ballare, non importava cosa fosse, le mie gambe si muovevano sole e i miei piedi mi facevano danzare per ore e ore e ore. Amavo ballare e amavo che mi vedessero ballare
-Eri famosa?
-Oh no non così tanto famosa, avevo tuttavia un lavoro fisso in un grande teatro. La morte del cigno, la principessa di ghiaccio, lo schiaccianoci…non c’era spettacolo che io non avessi fatto e che non avessi ballato. La gente veniva sempre a vedermi…è così che il collezionista mi ha trovato sai?
-Come ti ha approcciato?
-Oh fu mio errore…ero a una di quelle feste in maschera e mi chiese di danzare…danzava così bene…e le sue mani erano così decise nel tenermi
Una stretta al cuore venne a Pam, un nodo al pettine dei ricordi che non era più sicura fosse solo un ricordo di Roxane- e poi?
-Mi portò fuori, mi accompagnò a casa…e mi uccise- disse lei continuando a muoversi leggiadra
-Per averti ucciso sei molto…leggera vedo…
-Oh sì! Non ho mai fatto salti così alti! O sono stata così svelta sulle punte! Essere morta mi ha liberato dal peso del corpo e ora posso danzare come ho sempre sognato! –disse lei allegra
-No non è drogata tranquilla- disse Daphne
-Non è che ne siamo sicure ma non dovrebbe esserlo- aggiunse Penelope
-Sempre che non si sia fatta di acidi mentre noi non potevamo vederla eh- disse Nephiria
-Credo che sia solo uno spirito…libero? –disse incerta Ophelia
-Si spirito libero però cavolo se continua a girare mi gira la testa- commentò Angelica
-Concordo- disse Pam
-Con chi parli? –chiesero in coro i ragazzi avvicinandosi
-Le ragazze- disse lei facendole tornare in sé- mi cercavate?
-Si, credo sia ora di metterci in moto per prendere il gioiello, ci dovremo inoltrare nella foresta quindi state attenti a non perdervi- disse Loki guardando Ilias
-Perché guardi me? –chiese lui
-Sensazione tutto qui- disse Loki
-Tre a uno si perde lui- commentò Pandora quando Loki era più distante
-Ti ho sentito! –rispose Loki
-Lo so! –rispose Pandora- era voluto che mi sentissi sai!?
****
-Che avevo detto io? –sospirò Pandora- dove diavolo si è cacciato quel dio?
-Non è ho idea- disse Ilias seguendola piano- starà bene?
-Beh morire non può morire, al massimo ci ritroviamo un nuovo Tarzan- commentò Pam tranquilla
-Non mi dispiacerebbe la visuale- commentò Angelica
-Siamo solo da un giorno nella foresta è già si è…-iniziò Ilias ma cadde nel vuoto seguito da Pandora, il terreno si era rotto e i due erano caduti nelle grotte sotterranee scavate dal tempo, dal clima, dalle radici…e dalla lava del vulcano vicino a quella zona.




Capitolo 20: Ilias 1/6

Capitolo 20: Ilias 1/6

-Tutto bene? –chiede Pandora guardandomi seduto in disparte
-Io…si…solo…pensieri tutto qui- dico io- solo pensieri signorina
Pandora si avvicina- beh, Loki è sparito a farsi un bel giro tra i boschi quindi possiamo parlare se vuoi Ilias
Sorrido- dovrebbe essere il mio compito consigliarvi…
-Sai mi chiedevo…mi permetteresti di guardare il tuo passato?
La guardo- che…che intendi?
-Voglio solo…provare a vedere fin dove posso entrare nella mente degli altri- dice lei- se per te va bene ovviamente
Annuisco, non sono forte, non ho poteri, non sono un dio, l’unico modo che ho per aiutarla è questo infondo e non mi dispiacerebbe se lei poi si fidasse di me- va bene fa pure
Lei mi prende le mani nelle sue e le stringe- smetteremo quando vuoi, lo prometto
Non ho il tempo di annuire che i miei occhi si fanno pesanti
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La scena che mi si presenta davanti è di quando ho cominciato i miei studi da esorcista, al tempo avevo un conto in sospeso con alcuni demoni per…
-Ma che carino tutto intento a studiare- sorride Pam, la vedo evanescente accanto a me, stiamo guardando me stesso più giovane- un ragazzo ligio al dovere
Rido- diciamo che avevo i miei buoni motivi- sorrido io
Sentiamo bussare e nella mia stanza entra una ragazza che ormai non mi ritornava in mente da anni e non sono certo di che provare- chi è? –chiede Pam
-Liliana, era una mia amica di infanzia…ha cercato di non farmi diventare esorcista all’epoca
Guarda la bruna e sorride- è ovvio che l’abbia fatto
-Cosa vedi?
-Lei è innamorata di te- sorride Pam piano- ma fermarti non era giusto, se ami qualcuno lo lasci libero
Chiude gli occhi un attimo scacciando un pensiero e osserva di nuovo la scena- litigate?
-Si, non ricordo più un periodo in cui non mi accusasse di essere un egoista sinceramente…
-La ami? –chiede lei
-Non l’ho mai sperimentato l’amore sign…
-Pandora va bene- sorride lei
-Non mi sono mai innamorato Pandora, provavo affetto fraterno per lei, nulla di più
-E questo glielo hai mai detto?
Annuisco- questo è il ricordo di quando glielo dissi-non la prese bene…mi disse cose abbastanza brutte e mi scacciò dalla sua vita, sposandosi poi con un altro neanche due giorni dopo…
-Wow…quando parli di matrimonio veloce…- commenta lei- beh è lei a perderci
Sorrido al commento- oh no…
La scena si sposta ai miei tentativi falliti di esorcismo-  non ero eccellente…anzi facevo proprio pena
Pam sorride- però ci sei riuscito in chiesa, mi hai salvata. Sei più forte di ciò che credi
-Grazie, anche se ne dubito- dico io guardando un me alle prese di nuovi incantesimi e riti
-Oh guarda un po’ chi fa colpo –ride Pam guardando delle suore che mi fissano e ridacchiano
-Si sono un disastro e…
-Non hai capito dolcezza- mi fa l’occhiolino- sei sprecato come prete perché sei molto carino sai?
-Oh…-non arrossire non arrossire- co…comunque…ho continuato a studiare e viaggiare per imparare il più possibile non solo su Demoni e Angeli ma anche su Licantropi, Vampiri…insomma ogni cosa potesse essermi utile per il mio lavoro…non è stato semplice perché…ecco…non sempre davano informazioni a un umano…
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-Se a te va bene…possiamo fare ricerche durante il nostro viaggio- sorride lei- dovrebbe essere più semplice se a chiedere sono io visto che ho sangue di tutte le razze mi daranno i libri che ti servono- dice togliendo le mani dalle mie e facendomi svegliare dai ricordi
-Davvero?! Sarebbe fantastico! –dico io entusiasta
Lei ride- allora faremo così
-Cosa mi sono perso? –chiede Loki avvicinandosi
-Nulla di che, ho curiosato un po’ nella testa di Ilias –risponde lei
-Noia…immagino centinaia di versi di bibbia, libri sacri vari e robe da farmi venire sonno…saresti un ottimo sonnifero sai? –dice Loki scherzando sedendosi su un tronco caduto vicino al falò che abbiamo fatto per stanotte
-Sempre meglio che uno che per la testa ha perversione e malizia- dico io a tono
-Wow…ha appena risposto a tono?! Cos’è questo? Un miracolo divino!? –fa con fare teatrale Loki, io e Pam scoppiamo a ridere per la scena
-Vedi? Stai imparando come gestirlo- ride Pam
-Grazie a una buona maestra –dico io- parlando di maestri…Loki vorrei che tu mi insegnassi ciò che puoi dirmi degli dei…sai no Thor, Odino…il grande dio dell’inganno
Lui sorride- stai imparando a chiedere favori al sottoscritto…bravo…e sia…ti concedo cotanto onore…e fidati, non prende allievi facilmente il grande e possente Loki!
-Non era il grande e possente Thor? –chiede Pandora
-Ma perché mi devi sempre smontare l’ego?! –chiede Loki disperato
-Perché è divertente! –risponde lei ridendo
-Ah! Ci rinuncio con te donna! –dice lui
Io e Pam ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Mi piace stare con loro…mi sento…felice


I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...