WitchandAngel : ottobre 2020

Lady Warrior: The Princess

Lady Warrior: The Princess

Trama:

La principessa di un regno abbastanza pacifico è ben voluta a molto amata dalla propria famiglia. Un incidente porta il primo principe a rompersi un braccio, impedendogli di poter partecipare all’imminente guerra, il secondo principe, il gemello della principessa, è un incapace che morirebbe prima ancora di fare qualcosa di utile. Bloccando tutti, la principessa si offrirà volontaria per prendere il ruolo del primo principe e partecipare alla guerra. Il gesto pieno di onore però perde un po’ il proprio valore visto che…era tutto stato programmato dalla principessa fin dall’inizio… 

Categoria:  fantasy world, new life

Storie Connesse: Lista

Lista capitoli:

Capitolo 1: I can do it

Capitolo 2: I will be alright

Capitolo 3: I can, don't worry

Capitolo 4: Here your noble title is worthless

Capitolo 5: War is not a play thing

Capitolo 6: She is…

Capitolo 7: First win

Capitolo 8: Oh now they are fucked

Capitolo 9: The Door Is gone

Capitolo 10: Shut up!

Capitolo 11: She is a Bitch, I'm a Bastard

Capitolo 12: Raven, I believe in you

Capitolo 13: I think it doesn't matter

Capitolo 14: I love her

Capitolo 15: A kiss

Capitolo 16: We are different

Capitolo 17: A letter to my brother

Capitolo 18: I decide who to marry

Capitolo 19: I am a general, not a princess

Capitolo 20: I love you

Capitolo 21: We can do It right

Capitolo 22: I'm yours, I promise

Capitolo 23: Back Home

Capitolo 24: Welcome Home

Capitolo 25: She is damage

Capitolo 26: Never take a knife to a gun fight

Capitolo 27: The new ruler…

Capitolo 28: The power of three

Capitolo 29: We are on for all

Capitolo 30: Lady Warrior: The Princess

Capitolo 30: Lady Warrior: The Princess

 


Capitolo 30: Lady Warrior: The Princess

-Sua altezza deve fermare sua madre

-Sua altezza

-Sire!

-Se lei si ribella forse

Il moro dagli occhi viola con tracce di oro ruotò gli occhi guardando il numero di nobili che lo seguivano.

Aaron Shin Bloodborn era il primo genito di Astrid e Raven

All’età di un anno ottenne otto diverse benedizioni divine, cosa che lo segnò ancora di più come futuro Imperatore.

Il bambino era sempre stato molto maturo per la sua età e molto professionale nel suo lavoro di principe

La cosa onestamente aveva messo solo in mostra l’abilità di madre di Astrid e il talento di crescere figli della famiglia Bloodborn, dopotutto Aaron era un talento

Il fatto che fosse la reincarnazione del fondatore del loro regno era un’altra storia

Quando Aaron aveva aperto gli occhi come un Bloodborn di nuovo era estremamente contento.

Vedere come il suo regno era cresciuto era importante per lui.

Non si aspettava però fosse un impero.

La prima creatura che aveva visto era stata sua madre Astrid, unica con tracce dell’oro che anche lui possedeva nella prima vita. Tracce di oro erano sempre negli occhi di chi era reincarnato.

La donna era un’eccelsa sovrana e lo teneva con sé anche mentre lavorava.

Per lo più la vedeva lavorare su roba militare

Aveva pensato che forse era più una sovrana guerrigliera, il che spiegava lo stato di impero, ma era anomalo l’ammonto di cose mancanti nei suoi doveri.

-Imperatrice, il consorte è qui

Quando sentì consorte pensò subito a un sistema con più mogli, mariti in questo caso e guardò la propria madre.

Aveva altri figli? Era forse uno dei tanti?

Non doveva di nuovo andare a lottare per il trono vero?

-Raven, bentornato

Il generale militare Raven Wolfe Bloodborn, un Arciduca Imperiale, fu chi Aaron scoprì essere suo padre

-Ciao piccolino…

Fu così che scoprì che suo padre era il consorte di sua madre e braccio destro di lei quando si parlava di affari militari.

Era pronto a altri fratellini e sorelline ma scoprì di essere figlio unico molto in fretta e…

-Sire non può correre così!

-Dov’è il mio nipotino preferito!

Vi erano due imperatori.

Sua madre e i fratelli della madre erano a comando.

Una divisione di potere per sostenere meglio l’impero era stata una geniale trovata dopo che l’aveva osservata per bene.

Sua madre però era indiscussamente a comando.

Aveva temuto per concorrenza ma…

-Tranquillo Aaron, gli zii non sono sposati e non hanno figli

Sua madre aveva già ottenuto per lui il ruolo di futuro sovrano.

Era eccelsa come madre.

Per questo quella decisione così problematica il giovane quindicenne sapeva essere ovviamente la miglior scelta

-Sua altezza

-Se non sapete fare il vostro lavoro di nobili e siete stati rimossi la colpa è solo vostra- sorrise Aaron entrando nella sala del trono dove i tre sovrani gli sorrisero.

-Ciao piccola- disse lui prendendo in braccio la sua sorellina di undici anni. La ragazza, copia della madre, era anche reincarnata, era la sovrana di una decina di secoli dopo il suo regno, i due avevano già in mente di gestire insieme l’impero in futuro con l’aiuto di…

-Astrid dovresti riposare di più

-Sto bene –disse lei sbuffando- ti preoccupi troppo

-Come padre dei due nati e futuro nato ne ho il pieno diritto –disse Raven sospirando

Dopotutto, se 2 su tre erano reincarnati, anche il terzo lo sarebbe stato no?

E i due ex-sovrani non vedevano l’ora di vedere chi questo sarebbe stato…

~The End~

 Capitolo 29   Lista capitoli  

The Family Reunion

 The Family Reunion

Trama:

Rachel, vogliosa di chiudere i rapporti con il passato, riceve e accetta l'invito della sua famiglia per andare a trovare il nonno che sta per morire. Pronta a dire addio alla sua famiglia per sempre, Rachel viene però coinvolta in un'orribile serie di eventi che la portano a pericolosi risultati...

Lista capitoli:

Capitolo 1: Old Man Wish

Act 1: Capitolo 2: First in the Fire.

Capitolo 1: A bad Omen
Capitolo 2: Alone in the Dark
Capitolo 3: Silence is all I need
Capitolo 4: Looking is enough
Capitolo 5: First in the fire

Act 2: Capitolo 3: Second in the Earth

Capitolo 1: One way out
Capitolo 2: Underworld
Capitolo 3: Dangerous but not lethal
Capitolo 4: I will fight Back
Capitolo 5: Second in the Earth

Act 3: Capitolo 4: Third in the Air

Capitolo 1: I am smarter than they think
Capitolo 2: What a mess…
Capitolo 3: Never been afraid of highs
Capitolo 4: Help will not come
Capitolo 5: Third in the Air

Act 4: Capitolo 5: Fourth in the Water

Capitolo 1: A good swimmer
Capitolo 2: I Remember, I always have
Capitolo 3: She was long dead
Capitolo 4: No one will believe…
Capitolo 5: Fourth in the Water

Act 5: Capitolo 6: Fifth in the Spirit

Capitolo 1: I hate her
Capitolo 2: I was never good enough for you
Capitolo 3: I just wanted a family
Capitolo 4: A cry for help
Capitolo 5: Third in the Spirit

Act 6: Capitolo 7: Six…you got the wrong Bitch

Capitolo 1: Not Guilty
Capitolo 2: What was I for you?
Capitolo 3: Sister…I don’t care anymore
Capitolo 4: Six…you got the wrong Bitch

Act 7: Capitolo 8: The Family Reunion

The Haunted Hotel: Room 696, Welcome to hell

The Haunted Hotel: Room 696, Welcome to hell

Trama:
Dopo aver sentito di un hotel nel mezzo del nulla, un gruppo di "amici" decide di spendere una settimana nell'hotel per verificarne la fama così spettrale. Purtroppo per loro, la fama non è poco meritata e ciò che troveranno è più di ciò per cui erano pronti.

Lista capitoli:

Capitolo 1: A week here…
Act 1. Capitolo 2: The Pregnant Madame
Capitolo 1: I don’t feel good
Capitolo 2: Someone is watching
Capitolo 3: Baby’s footprint
Capitolo 4: A mother’s death wish
Capitolo 5: The Pregnant Madame
Act 2. Capitolo 3: The Red Lady
Capitolo 1: Bloody Bathroom
Capitolo 2: Don’t split up!
Capitolo 3: Room number blood
Capitolo 4: A vengeful spirit
Capitolo 5: The Red Lady
Act 3. Capitolo 4: The Flower boy
Capitolo 1: Aphrodisiac smell
Capitolo 2: Bad Parenting
Capitolo 3: This flowers…
Capitolo 4: A bad house
Capitolo 5: The Flower Boy
Act 4. Capitolo 5: The Mad Doctor
Capitolo 1: Bad Feeling
Capitolo 2: You ok?
Capitolo 3: A Doctor’s Room
Capitolo 4: I don’t want to see this!
Capitolo 5: The Mad Doctor

Act 5. Capitolo 6: The Story Teller

Capitolo 1: The Hell is this place!?

Capitolo 2: This Book wants to eat me!

Capitolo 3: Not Real, Not Real

Capitolo 4: A bad Narrator

Capitolo 5: The Story Teller

Act 6. Capitolo 7: Lord Victor Vladimir Draco

Capitolo 1: The house owner

Capitolo 2: I want you

Capitolo 3: You can’t touch me

Capitolo 4: Lord Victor Vladimir Draco

Act 7. Capitolo 8: The Haunted Hotel

Capitolo 20: Marry me

Capitolo 20: Marry me

Alla fine dell’anno accademico era chiaro a tutti che molte cose erano ormai decise.

Elaine finì l’anno con il massimo dei voti.

Non che vi fosse sorpresa su ciò.

E subito dopo la cerimonia di chiusura, durante la festa, Alaric parlò con il padre di lei per le nozze.

Era più che ovvio che i due avessero deciso di continuare la loro storia

Il padre di lei non ebbe problemi a dire subito sì

Dopotutto la sua bimba era contenta

Arthur, che era presente alla cerimonia, non era esattamente entusiasta

Ma non diede segno di problemi con la loro decisione

Alaric era un brav’uomo e lo sapeva

Solo la sua sorellina era sempre dura vederla sposarsi no?

Era la piccola di casa dopotutto

Per i soldati però la notizia che si sarebbero sposati era motivo di gioia

Dopotutto il loro generale finalmente aveva moglie

E una moglie con un buon carattere per di più

Non solo quello, ma era anche di rango elevato

Ciò avrebbe messo il loro generale con più potere

Non solo militare, grazie all’aggiunta della famiglia Wilhelm

Ma anche sociale, grazie alle abilità di Elaine di fare relazioni con l’estero

E anche economica, per il semplice fatto che i Wilhelm erano ricchi sfondati

Parlando sinceramente?

La famiglia Wilhelm forse otteneva solo maggior potere militare e un aiuto ad essere più vicini al sovrano

Oltre quello niente.

Dopotutto economicamente erano apposto

Socialmente anche

Militarmente erano al pari potevano dire

Quindi era, doveva esserlo, per amore che Elaine sposava Alaric

E la cosa era un pensiero che i soldati di Alaric sapevano vero

Dopotutto non tutte le dame si concedevano al marito pre-nozze no?

E quello loro lo sapevano perché…beh…

Il soldato aveva leggermente informato dello strano avvenimento

E Elaine era sparita per ore

E riapparsa nelle camere di Alaric

Molto stanca

Quindi…

Era semplice fare due più due no?

E da come Alaric la teneva stretta e quanto le dava attenzioni…beh era una conferma no?

Magari un piccolo erede sarebbe spuntato molto presto…

 

 Capitolo 19   Lista capitoli   Capitolo 21


 

Capitolo 20: That...

Capitolo 20: That…

Era impossibile negare che il loro caro papino fosse un figlio di puttana.

Lo era e lo sarebbe stato sempre.

Aveva tradito la loro mamma

Ma questo era andare oltre!

-Cosa?! –chiese infuriato il sovrano quando sentì la notizia

La collana data a Morgana era molto ma molto importante per il sovrano.

Era segno che Morgana era sua sorella

Non aveva più pretese amorose con lei

Ma non poteva permetterle di uscire dalla sua vita senza titolo

Per ciò la rese sua sorella minore

Non era qualcosa con davvero potere

O titolo

O altro

Onestamente era solo un nome e basta

Non la rendeva niente

Ma era riconosciuta come parente del sovrano

Ciò era incredibilmente potente nella società

Il potere militare del padre della famiglia

Il potere sociale accumulato da Morgana

I poteri singoli dei figli

E la riconoscenza dell’Imperatore

I suoi figli erano “nipoti”

Lui li aveva sempre favoriti e riconosciuti per primi come tali

La cosa era incredibilmente potente

Per questo molti speravano che Morgana facesse qualcosa per perdere il supporto

Dopotutto senza supporto Morgana avrebbe rimosso potere alla sua famiglia

Un modo era divorziare forse

Se perdeva marito…

Magari avrebbe disonorato la famiglia abbastanza da essere rimossa no?

Dopotutto era disonorevole

Ma…

-Come osa quel figlio di puttana?!

Il sovrano era tutto tranne contrario ai divorzi

Aveva instaurato l’approvazione proprio per farla divorziare anni prima…

Esattamente un mese dopo le nozze di Morgana se proprio volevamo essere onesti

-Tradisce la mamma zio- disse Cole guardandolo triste

Erano uomini adulti ok

Ma erano ancora i preferiti del sovrano

Se gli facevano gli occhioni lui cedeva sempre

Non che servisse convinzione per andare contro il marito di Morgana…

-Come osa?! –chiese infuriato il sovrano- dov’è la mia spada?! Voglio decapitare quello stronzo!

 

 Capitolo 19   Lista capitoli   Capitolo 21


 

Act 1. Capitolo 2: The Pregnant Madame- capitolo 2: Someone is watching

 

Capitolo 2: Someone is watching

La prima notte in quel posto fu dura per tutti. La mattinata era sembrata un sogno.

Tutti si sentirono osservati e senza saperlo tutti iniziarono a mostrare segni di paranoia. Cardinal sembrò normale a tutti, cosa che li calmò di molto.

Cardinal quella notte si era cambiata nel bagno, evitando di guardare quella bambola, e si era poi infilata nel letto con calma. Per quanto rimase normale negli occhi degli altri, non le erano sfuggiti gli occhi della bambola che la fissavano per tutta la notte. Non le era sfuggito nemmeno che qualcuno avesse messo mano nella sua valigia.

-Cardinal- disse Anthony appena la vide quella mattina.

Non potevano uscire dall’Hotel, ergo dovevano stare lì 24h su 24, la cosa sarebbe diventata davvero dura in futuro a suo parere. Anthony aveva trovato un modo per allenarsi anche al chiuso e aveva iniziato a fare una corsa su e giù per le scale e, caso volle, che lì incontrò Cardinal.

-Buongiorno- disse lei guardandolo in silenzio. Era stato preso di mira, era solo un leggero sguardo però, chiunque l’avesse osservato era intento più su altri e aveva una vaga idea di quel qualcuno fosse- non hai dormito bene…

-No- ammise lui- ho sentito una brutta sensazione su di me per tutta la notte, avrò dormito cinque ore massimo…

Lei mise una mano nella borsa e tirò fuori qualcosa che mise intorno al collo di Anthony e la lasciò cadere nella maglia.

-Non toglierlo, nemmeno in doccia- disse lei- non è molto ma dovrebbe farti sentire meglio

Lui annuì sentendosi infinitamente più leggero- grazie, mi dai sempre sollievo

Lei gli sorrise tranquilla scendendo le scale con calma con lui. Quello che aveva dato lui era solo uno dei suoi amuleti, tutti lo avevano, lei li aveva dati a pranzo il giorno primo, funzionavano se uno li indossava, problema era che non tutti l’avrebbero indossato. Le mancava di darlo solo a Lucas, Stephan e Anthony che non le avevano dato modo di trovarli prima.

-Ah voi due in piedi? –chiese Lucas scendendo le scale del terzo piano e aggiungendosi a loro

-Non hai dormito- constatò Cardinal

-Questo posto mi inquieta- disse lui

Cardinal gli mise al collo lo stesso oggetto di Anthony e lo lasciò finire nella maglietta del ragazzo- non toglierlo, non importa cosa ok?

-Grazie- disse lui con un sorriso. Se Cardinal gli dava qualcosa di certo non l’avrebbe tolto!

-Ah anche voi in piedi? –chiese Stephan salendo le scale- stavo giusto cercandoti Cardinal…

-Brutti sogni? –chiese lei

-Un dottore che mi voleva fare un’autopsia…ed ero vivo- rispose Stephan sospirando- non riesco a toglierlo dalla mia testa…hai una delle tue tisane?

-Posso fartene una- disse lei tranquilla mettendogli l’amuleto come agli altri- non toglierlo, dovrebbe aiutare con gli incubi.

-Grazie –disse lui. Stephan era superstizioso e si fidava di Cardinal in queste cose, se lei diceva così non l’avrebbe tolto.

Secondo ciò che Cardinal pensava, solamente loro tre l’avrebbero indossato. Dopotutto erano gli unici con un motivo per farlo. Lucas era leggermente preso da lei, Stephan era superstizioso e Anthony si fidava di lei ed era un ragazzo molto ubbidiente. Gli altri? Beh…poteva solo sperare per loro che lo portassero ma ne dubitava. Specie chi come Jay o Malcom che non credevano a queste cose.

Entrarono nella cucina dove Cardinal si mise ai fornelli per fare ai tre ragazzi la colazione. Non erano incapaci di farla ma visto lo stato in cui i tre erano preferì non dare a nessuno dei coltelli

-Grazie- disse Stephan con un sorriso prendendo la tisana da lei e sentendosi subito più calmo- come sempre sei fantastica a calmare i miei nervi

Lei gli sorrise posando i piatti davanti ai tre. Conoscendo gli altri, avrebbero avuto un paio di ore libere.

-Parlando di nervi, ho controllato ciò che mi hai chiesto –disse Lucas tirando fuori una grossa pila di fogli dalla sua borsa a tracolla- il computer mi pareva alquanto…strano, ho pensato di scrivere tutto giù così da evitare problemi…non so perché ma ho la sensazione che sia facile perdere il segnale qui…

Lei annuì guardando i fogli.

-Che sono? –chiese Stephan

-Lettere d’amore- rispose Lucas

Anthony alzò un sopracciglio confuso

-Ho chiesto a Lucas di indagare gli spettri di questo posto- rispose Cardinal

Stephan la guardò- ci sono fantasmi?

Lei annuì- a mio parere

-Allora ci sono –disse subito Anthony- se Cardinal dice così allora ci sono.

Lei gli sorrise passandogli il succo di frutta- grazie della fiducia Anthony.

Lui sorrise contento. Per Anthony Cardinal era una persona che faceva di tutto per aiutare gli altri e che non mentiva mai. Per questo se lei diceva qualcosa lui le credeva. Lei lo aveva aiutato più volte e per lui era evidente che Cardinal aveva sempre ragione.

Lucas era un altro caso, non credeva in queste cose ma aveva una grossa cotta per Cardinal. Lei era l’unica a non urlargli contro quando faceva battutacce e la cosa gli piaceva. Per lei lui era normale e questo aveva iniziato a farlo innamorare, specie visto che se le chiedeva aiuto lei glielo dava tranquillamente. Se lei gli chiedeva di indossare un cavolo di amuleto o bere qualche strana tisana l’avrebbe fatto tranquillamente. Era una persona di cui si fidava e sapeva che non avrebbe mai fatto lui del male, senza contare che erano ottime quelle tisane.

Stephan era un altro caso ancora. Lui credeva fermamente in superstizioni, fantasmi e mondo spirituale e aveva trovato in Cardinal qualcuno che lo rassicurava su esse, sapeva di esse e sapeva come prevenire attacchi da esse. Aveva tantissimi talismani a casa dati dalla ragazza per varie occasioni ed era fermamente convinto che tutti funzionassero alla grande. Aveva anche superato un incidente autostradale pressoché incolume grazie a un bracciale della ragazza, nella sua mente lei era qualcuno che avrebbe potuto aiutarlo non importava cosa e che sapeva cosa fare in questi casi.

Lise e Miriam scesero a colazione poco dopo, entrambe pallide, entrambe con grosse occhiaie.

-Qualcosa non va? –chiese subito Stephan notandolo.

-Un bambino continua a piangere- disse Miriam crollando sul tavolo- non sta zitto, continua a piangere, continua a piangere e frignare!

Lise annuì- lo sento anch’io…non finiva più

-Bambino? –chiese Anthony

-Sei nel mio piano, non dirmi che non l’hai sentito? –chiese Miriam

Lui annuì- non ho dormito molto ma sono sicuro di non aver sentito piangere…forse è perché non sono abbastanza vicino?

-Però per sentirlo Lise che al secondo piano e Miriam che è al quinto…- mormorò Stephan guardando un secondo Cardinal.

Lei annuì piano capendo il suo pensiero e il ragazzo si afferrò l’amuleto sotto la maglia rabbrividendo.

Un fantasma.

-Sono sicura finirà presto- disse Lise accettando la tisana di Cardinal e calmandosi- grazie…

-Vuoi andare a dormire nella mia camera? –chiese Cardinal- potete condividere il letto, è un matrimoniale

Le due si guardarono e annuirono- grazie

Lei alzò le spalle e fece strada al gruppo verso il suo piano- ah…ignoratelo

-Ignoratelo? –chiesero tutti in coro

-C’è qualcuno nella mia camera- rispose lei calma- non toccatelo, non parlategli, non guardatelo e dovrebbe andare tutto bene

Alle sue parole un campanello di allarme suonò nelle menti dei ragazzi mentre le due ragazze erano troppo stanche per curarsene.

Cardinal aprì la porta tranquilla

-Non chiudi a chiave? –chiese stupito Stephan

-Non puoi correre fuori se è chiuso a chiave- rispose lei in un mormorio.

Non aveva torto.

Quando le ragazze entrarono nella camera sorrisero- ma è meravigliosa!

Tutti erano impressionati dalla camera finché l’occhio non cadde sulla bambola a misura reale di un ragazzo. Anthony calcolò un secondo il peso e probabilmente era pesante quanto un umano vero e proprio…chi diavolo farebbe mai una bambola del genere?

-Beh vi lascio riposare- disse Cardinal tranquilla ignorando la presenza della bambola, imitata subito dai ragazzi

Le due annuirono lasciandosi cadere sul letto.

I quattro uscirono dalla camera subito e sulle scale Stephan parlò- quella bambola…

-Non credo sia una bambola- rispose Cardinal- per questo ho chiesto delle informazioni da Lucas, sono sicura che ci siano spettri qui

-Non è sicuro per te dormire con quella cosa- disse subito Anthony

Lei annuì- ma fintanto che io non faccio qualcosa lui non farà qualcosa

-Lui? –chiese Stephan

-Quella che percepisco è energia maschile- disse lei- percepisco la stessa energia da te Anthony, credo ti abbia preso d’occhio

Lui annuì- starò attento

Lei annuì tranquilla- credo invece che siano altri due gli spettri che vi hanno preso di mira, un bambino di circa dodici anni per Lucas e un uomo adulto per Stephan…voglio controllare le informazioni, verrete con me in libreria?

I due annuirono, Anthony…beh l’avrebbe seguita a prescindere visto che ora nella sua mente era in pericolo.

Per gli altri membri del gruppo…non avrebbe fatto niente. Stava a loro decidere se credere o meno a queste cose.

Per i tre ragazzi Cardinal avrebbe trovato una soluzione, per gli altri…stava a loro decidere se chiederle o meno aiuto.

Status Guest:

1. Mary, bionda e occhi verdi, donna. Occupazione: Cheerleader. Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.

2. Anne, blu e occhi blu, donna. Occupazione: Musica. Piano: 4. DB: -. Status: Alive-Marked.

3. Lise, bionda e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 2. DB: -. Status: Alive-Marked.

4. Stephan, neri e occhi blu, uomo. Occupazione: Militare. Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.

5. Tobias, neri e occhi neri, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.

6. Lucas, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Computer. Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.

7. Bertha, rossi e occhi verdi, donna. Occupazione: Lettere. Piano: 4. DB: -. Status: Alive-Marked.

8. Jay, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Legge. Piano: 2. DB: -. Status: Alive-Marked.

9. Tiffany, biondi e occhi blu, donna. Occupazione: Arte. Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.

10. Malcom, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Lettere. Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.

11. Miriam, rossi e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.

12. Anthony, bruni e occhi bruni, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.

13. Cardinal, neri e occhi neri, donna. Occupazione: Economia (S.H.H.). Piano: 7. DB: -. Status: Alive-Marked.

Day In: 1

 

 Atto 1-1   Lista capitoli   Atto 1-3

 

Act 6: Capitolo 7: Six…you got the wrong Bitch: Capitolo 4: Six…you got the wrong Bitch

 

Capitolo 4: Six…you got the wrong Bitch

Megan prese il coltello con la mano funzionante.

Doveva vincere…o il suo braccio…

Mentre Rachel era attenta a dove Stephan si muoveva

Se lei poteva…

-Muori!

Rachel guardò la sorellastra provare ad attaccarla ma…

-Hey cucciolo –sorrise Rachel

Un enorme lupo nero afferrò Megan per il braccio sano e la scaraventò contro l’altare davanti alla chiesa.

Una colonna le cadde sopra, schiacciandole le gambe e intrappolandola.

-Sparate! –urlò Jeffrey sentendo il pericolo

Il grosso lupo non era solo però e si mise tra Rachel e la famiglia.

Un cucciolo di lupo, della dimensione di un lupo normale, corse da Rachel con la coda scodinzolante.

La donna si piegò subito a prenderlo in braccio.

Il cucciolo tornò un bambino- mamma!

Il moro dagli occhi verdi si accoccolò contento a Rachel- Aaron… -mormorò lei stringendolo.

Jeffrey guardò il bambino e gli si fermò il mondo.

Un nipote…aveva un nipote…

-Lui… -iniziò Jeffrey

Il lupo nero si ritrasformò davanti a loro diventando un grosso umano…un umano di due metri, muscoli, capelli neri e occhi rosso sangue. L’uomo con pantaloni militari, stivali militari, t-shirt nera e l’aspetto di qualcuno che ti poteva spaccare il cranio senza fatica era spaventoso…

-Mi era mancato vederti cucciolo –sorrise Rachel

L’uomo si girò e si chinò piano per baciarla- sei ferita Ray-Ray?

Lei annuì- nulla di grave non temere

Ciò non fece che ringhiare il lupo. L’ululato fece apparire, oltre delle crepe nel terreno e qualche idiota incappucciato a terra, molti uomini e donne armate.

-Oh papà! –chiamò Rachel contenta guardando l’uomo dai capelli grigi e occhi oro che si avvicinò velocemente alla ragazza

-Che è successo?! –chiese furioso notando tracce di sangue sulla ragazza

-Lui… -iniziò Jeffrey capendo…quello era l’uomo che gli aveva rubato la figlia

Quell’altro era l’uomo che aveva sposato la figlia senza il suo consenso

Quello…

-Lui… -disse ringhiando il bestione dai capelli grigi avvicinandosi subito a Jeffrey e alzandolo per il collo- tu sei il figlio di puttana che ha il privilegio di avere il ruolo di padre?!

Katherine tirò fuori una pistola pronta a sparare ma la sua mano venne amputata da una folata di vento- tu…

-Hey puttana –disse la donna dai capelli di argento e occhi verdi strega, la somiglianza con Roxane solamente poteva dire chi lei era, dopotutto…

-Roxane… -disse Katherine guardandola

Avevano la stessa età ma la donna di fronte a lei era molto più giovane di aspetto

-Dannata puttana! –urlò Katherine provando a colpire la donna e finendo accesa come una candelina di compleanno come compenso allo sforzo

Roxane fece un verso irritata- e io che avevo paura di questi idioti…avrei dovuto dar fuoco a loro anni fa…

-Hai magia di vento cucciola- disse Aaron divertito tenendo in mano Jeffrey come se nulla fosse.

Rachel mosse una mano bloccando Thomas e Stephan- direi che ora possiamo finire…

Una scossa del terreno li fece girare tutti verso la chiesa che era crollata.

Un essere mostruoso, incatenato a un cerchio rosso, apparì.

-Finalmente…qualcuno ha completato il rito! –rise l’essere

Rachel guardò l’essere di fuoco e…

-Ferma ma che fai?! –urlò Thomas guardando l’acqua che Rachel stava versando in testa al demone

Nemmeno a dirlo, Rachel non era felice di averlo finito quel fottuto rituale.

 

Family Status:

1. Nonno: Thomas Erik Johnson- capelli bianchi e occhi neri. Stato noto: Adesso davvero in fin di vita. Verità: Vivo

2. Padre: Jeffrey Stephan Johnson- capelli neri e occhi neri. Stato noto: Vivo. Verità: Vivo

3. Matrigna: Katherine Johnson- capelli biondi e occhi blu. Stato noto: Ferita, in fiamme. Verità: Viva

4. Sorellastra: Megan Johnson- capelli biondi e occhi blu. Stato noto: Ferita. Verità: Viva

5. Fratellastro: Stephan Erik Johnson- capelli neri e occhi neri. Stato noto: Vivo. Verità: Vivo

6. Zio 1: Jake Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: Sacrificato al fuoco.

7. Zio 2: John Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: Sacrificato all’acqua.

8. Cugino 1: Henry Thomas Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: Sacrificato allo spirito.

9. Cugina 1: Jessica Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: Sacrificata alla terra.

10. Cugina 2: Jean Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: Sacrificata all’aria.

11. Zia 1: Judy Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: Morta.

12. Zia 2: Melissa Johnson- capelli neri e occhi blu. Stato noto: Morta. Verità: Morta.

13. Rachel Nicole Black ex-Johnson- capelli castani e occhi verdi strega. Stato noto: Ferita, armata. Verità: Viva.

 

 Atto 6-3   Lista capitoli   Atto 7-1 

Act 1. Capitolo 2: The Pregnat Madame- capitolo 1: I don't feel good.

 

Act 1. Capitolo 2: The Pregnant Madame

Capitolo 1: I don’t feel good

La prima cosa che fece quando posò la valigia, fu controllare la stanza.

Non vi erano tracce di manipolazioni ma era meglio prevenire che curare. Quando controllò tutto, fingendo di star semplicemente curiosando per la stanza, guardò la valigia. Sistemarla o non sistemarla…

Aprì la valigia piano e tirò fuori da una delle tasche qualcosa prima di richiudere tutto e mettere la combinazione, infilò l’oggetto appena preso nella tasca interna dei jeans, una tasca invisibile cucita da lei per nascondere oggetti che non dovevano essere trovati.

Meglio essere pronti per la fuga.

A dirla tutta non era semplice paranoia la sua. Aveva motivi per essere spaventata. Dopotutto la fama di quell’Hotel precedeva tutte le voci di corridoio esistenti.

Guardò di nuovo la bambola seduta sulla sedia all’angolo della camera, in una maniera in cui poteva vedere tutta la stanza e soprattutto il letto che era al centro di essa. Non avrebbe dormito bene quella notte, poco ma sicuro.

Prese la sua borsa e uscì dalla camera. Anche volendo non aveva modo di evitare quella stanza né poteva evitare che qualcuno controllasse la sua roba. Ignorò la sensazione di occhi che la osservavano e si concentrò sulla sua idea…

Scese nella cucina e trovò qualcun altro ad osservarla.

-Ah, hey Cardinal –la salutò con un sorriso Lise.

Lise era una studentesca di infermieristica con il desiderio di diventare una infermiera nel reparto neonatale. Aveva una buona personalità e andava d’accordo con tutti. Non era cattiva ma non era qualcuno che Cardinal apprezzava avere intorno più di tanto.

-Com’è la tua stanza? –chiese Miriam guardandola e offrendole una tazza di caffè.

Miriam era come Lise, il suo desiderio era però trasferirsi a Medicina e poi completare il corso per diventare una chirurga per pediatria. Non era molto curante degli altri e spesso era come se il desiderio di diventare dottoressa fosse di qualcun altro e non suo.

-Bella- rispose Cardinal

-La mia è stupenda- disse Lise- sono al secondo piano, insieme a Jay

-Buona fortuna nel dormire allora- disse Miriam- io sono al quinto con Anthony, credo che dormirò poco o niente con lui vicino.

Jay era un appassionato di legge, così tanto fissato che portava i propri libri ovunque andasse e continuava a blaterale riguardo varie leggi ogni occasione che trovava. Era utile, se avevi bisogno di consigli legali, ma le sue critiche verso la regolarizzazione di giochi da tavolo come il Monopoli e quanto il prezzo affittuario superi la norma tizio o la distanza tra edifici violi la regola caio era parecchio fastidioso da sentire, specie visto che il 90% delle conversazioni con lui erano solo sull’argomento “Legge”.

Anthony era…speciale. Non era la persona più intelligente del mondo ma aveva un buon cuore. Era una montagna di muscoli e adorava fare sport, tanto da portarsi dietro sempre dei pesi di qualche tipo e da correre almeno un paio di isolati.

Lise la guardò dispiaciuta- si è già messo ad allenarsi?

-Non so chi è peggio, lui o il bambino che piange-rispose Miriam

-Bambino? –chiese Cardinal

-Sì, sarà il figlio di qualcuno, ho sentito piangere nel secondo in cui sono entrata nella stanza, non dormirò stanotte mi sa…

-Mi spiace, sono sicura che andrà bene- la rassicurò Lise

-Lo spero- disse Miriam

-Non andrà bene- disse invece una voce alle loro spalle.

-Lucas

-Non lo sai? Questo posto è infestato –disse lui

Lucas era un combina guai. Adorava qualsiasi cosa potesse dar noie ad altri ed era un pervertito di nota fama, amava usare il computer e poteva trovare qualsiasi cosa online.

-Infestato? –chiese Lise

-Una delle amanti del proprietario di questo posto, quando questo posto era ancora una villa, rimase incinta. La moglie del tipo la aiutò a dare alla luce il bambino- disse Lucas

-Oh che dolce- sorrise Lise

-Beh…se per dolce intendi che le ha squartato lo stomaco, preso il bambino, riempito lo stomaco di pietre e l’ha lanciata nel lago qui vicino per farla diventare cibo per tartarughe- disse Lucas

-E il figlio? –chiese Lise

Lucas alzò le spalle- chi lo sa. La tipa aveva parecchie rotelle fuori posto, pare avesse ucciso parecchie donne solo perché erano belle, se rimanevano incinta poi le uccideva e dicono che provasse a crescere i figli ma alla fine uccideva anche loro…

-Questo è orribile! –disse Lise

-Pensa questo, secondo ciò che si dice, l’amante gira per l’hotel in cerca di vendetta e di suo figlio –disse Lucas- e si dice che se si sente il pianto di un bambino, lei ha deciso di uccidere qualcuno…

Cardinal guardò Miriam colpire Lucas- idiota!

Un pensiero passò per la testa di Cardinal ma stette in silenzio. Avrebbe parlato dopo con Lucas. Le serviva solo una scusa e…un’idea le venne.

-Qualcuno ha visto Mary-Anne? –chiese Anthony entrando

-Vuoi dire Mary e Anne? –chiese Miriam

-Beh sono sempre insieme, non è che sbaglia nel chiamarle Mary-Anne- mormorò Lucas beccandosi un ceffone da Miriam di nuovo- cavolo donna! Sta buona con quelle manacce!

Mary era una cheerleader ma a differenza della norma, aveva davvero una buona personalità e cercava sempre di aiutare il prossimo. Era la prima a combattere per i diritti delle donne e anche se ammetteva di non essere una cima in molte cose, era quella più dedicata ad aiutare le donne in difficoltà.

Anne era la migliore amica di Mary ed era un’appassionata musicista. Il suo sogno era di esibirsi per il mondo e di creare una band al femminile. Era timida ma con Mary accanto diventava molto allegra.

-Chi cerchi? –chiese entrando Stephan

Stephan e Anthony andavano molto d’accordo, forse per le interminabili ore che spendevano insieme ad allenarsi. Stephan era un buon ragazzo e aveva un cuore molto patriottico. Il suo desiderio di proteggere la propria nazione era chiaro a tutti.

Tobias e Malcom erano con lui.

Tobias era un patito di sport, un incidente gli aveva reso impossibile praticarlo ma non si era arreso a ciò. Il suo desiderio era diventare un coach e portare una squadra alla vittoria. Era evidente che sognasse però ancora di correre e competere con un team.

Malcom era un appassionato di letteratura che sognava di diventare uno scrittore. Il suo desiderio era essere il prossimo re dell’Horror. Sognava di scrivere il più bel libro horror e trasformarlo in un film.

All’appello mancavano Mary e Anne, ma anche Bertha e Tiffany.

Bertha era con Malcom a lettere ma era più che altro forzata dai suoi genitori. Il suo sogno era diventare una modella e aveva una reputazione di ragazza dalle gambe molto aperte…

Tiffany era un’artista e come tale molto eccentrica. Era una brava ragazza solo che usava un po’ troppo le sostanze allucinogene per essere una fonte raccomandabile di notizie.

Cardinal offrì a Anthony una bottiglietta di acqua e lui le sorrise- grazie Cardy! Tu sai sempre cosa gli altri vogliono!

Cardinal era una ragazza che nessuno poteva dire di avere davvero inquadrato. Era una brava persona però, aiutava sempre chiunque avesse bisogno e sapeva sempre cosa servisse agli altri. Era ben vista, anche se in molti adoravano prenderla in giro visto che non rispondeva mai agli insulti o altro. Era qualcuno che non potevi dire di esserci amico ma potevi dire che volevi esserlo. Non era molto asociale, anzi, era solo molto silenziosa quindi era difficile capirla. Era una buona ascoltatrice e Anthony aveva preso la ragazza sotto la sua protezione da quando lei lo aveva forzato a rimanere seduto per una partita fino all’arrivo dei paramedici, era furioso all’inizio così come altri membri del team ma quando il medico lo visitò gli disse che se avesse finito la partita avrebbe probabilmente perso la gamba. Nemmeno a dirlo, la reputazione di Cardinal era diventata eccelsa per il team e nessuno obbiettò più se lei diceva qualcosa. Era una studentessa di Economia e aiutava un po’ ovunque. Inoltre se veniva trattata bene ti aiutava sempre.

-Sai dove sono Anne e Mary? –chiese Stephan

-Bagno di sotto, fumano –rispose dopo un paio di secondi Cardinal. Era anche nota per avere nozione sulla posizione di chiunque non importa chi e non importa dove erano.

-Oh ok, grazie- disse Anthony- le disturbiamo dopo allora

Cardinal annuì tranquilla e guardò Lucas uscire. Si alzò senza essere vista e lo seguì- Lucas

-Mi hai fatto prendere un colpo! –disse lui girandosi- cosa succede? Caduta per il mio charm?

-…

Lui si passò una mano nei capelli in imbarazzo- scusa…ehm…cosa c’è? È raro per te chiamarmi…

-Vorrei una mano

-Per? –chiese Lucas confuso

-Vorrei che tu mi trovassi tutto ciò che puoi sul fantasma che hai nominato a Lise e Miriam –disse Cardinal- e anche se possibile su tutti gli altri di questo posto…

-Perché? Non ti facevo una appassionata del genere- disse lui sincero

-Diciamo che se possiamo verificare la cosa e renderlo un film…- iniziò lei

Lui capì- come c’era da aspettarselo da una di Economia! Ok mi metto a lavoro, grazie per avermi chiesto aiuto allora, ti darò una mano volentieri socia!

Lei annuì allontanandosi.

Lucas sorrise, forse se l’aiutava l’avrebbe considerato come qualcuno di positivo?

Status Guest:

1. Mary, bionda e occhi verdi, donna. Occupazione: Cheerleader. Piano: 3. DB: -. Status: Alive.

2. Anne, blu e occhi blu, donna. Occupazione: Musica. Piano: 4. DB: -. Status: Alive.

3. Lise, bionda e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 2. DB: -. Status: Alive.

4. Stephan, neri e occhi blu, uomo. Occupazione: Militare. Piano: 1. DB: -. Status: Alive.

5. Tobias, neri e occhi neri, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 6. DB: -. Status: Alive.

6. Lucas, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Computer. Piano: 3. DB: -. Status: Alive.

7. Bertha, rossi e occhi verdi, donna. Occupazione: Lettere. Piano: 4. DB: -. Status: Alive.

8. Jay, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Legge. Piano: 2. DB: -. Status: Alive.

9. Tiffany, biondi e occhi blu, donna. Occupazione: Arte. Piano: 1. DB: -. Status: Alive.

10. Malcom, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Lettere. Piano: 6. DB: -. Status: Alive.

11. Miriam, rossi e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 5. DB: -. Status: Alive.

12. Anthony, bruni e occhi bruni, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 5. DB: -. Status: Alive.

13. Cardinal, neri e occhi neri, donna. Occupazione: Economia (S.H.H.). Piano: 7. DB: -. Status: Alive.

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