Capitolo 26: Never take a
knife to a gun fight
Raven non era mai stato calmo quindi non reagì in maniera
calma all’accusa volta a Astrid.
Il risultato?
-Mollami! Come osa un popolano come te farmi questo?!
–chiese il nobile con la faccia premuta sul pavimento e bloccato su esso da
Raven che lo teneva puntato con una pistola oltre a far scricchiolare le ossa
del braccio del nobile.
-Come osi parlare al generale in quel modo!? –replicò
infuriato Raven
Quando il nobile provò a aggiungere un “allora è vero che te
la scopi” notò altre armi puntate su di lui
Il plotone di Astrid era particolarmente fedele a lei.
Dopo che spendi tempo insieme in guerra una amicizia si crea
Era impossibile per lei non essere nei cuori dei soldati
Era stata lì con loro
Era esistita con loro
Era vissuta al loro fianco
Era parte di loro
Era qualcuno per cui sarebbero morti
E vederla insultata era insultare loro
Nessuno osò fiatare a quella scena.
Il sovrano guardò la figlia che sorrise. Era ovvio che
avesse vinto.
Sospirò dando segno ai soldati di non colpire- afferrate
quel nobile
-Sire… -disse il cretino a terra
-Insultare mia figlia così…pensi che ti lascerò il titolo?
Non meriti di essere niente, nemmeno barone! Buttatelo in cella…
-Sire! Non può farlo!
Astrid sorrise- papà non devi darei i titoli?
-Giusto- annuì lui facendo avanzare il primo ministro con la
lista
Molti nobili ottennero terreno
Denaro venne anche dato
Alcuni divennero baroni
Nulla di anomalo…finché non fu il turno dei più vicini ad
Astrid
Thomas prese un infarto quando si ritrovò il titolo di Duca
sulla sua testa
Una delle ragazze che aveva ora titolo di contessa era sotto
shock
Un altro aveva titolo di marchese
Ciel aveva speso mesi a ripulire la nobiltà
E rimuovere titoli era stato anche fatto
Fatto ciò però si creava un’altra situazione
Mancavano nobili
Mancando nobili servivano nobili
E come rimpiazzare i nobili senza creare problemi?
Dai i titoli come premio
Per questo i soldati erano saliti di diversi ranghi di
colpo.
E per ciò…
-Raven –disse il sovrano guardandolo- a seguito dei tuoi
meriti di guerra, della protezione alla principessa Astrid Nova Bloodborn e
alla lealtà a questa corona…sei nominato Arciduca Imperiale sotto il nome di
Raven Wolfe Bloodborn
Raven alzò la testa sotto shock.
-Arciduca Imperiale…
-Sono secoli che non ve ne è uno…
Astrid sorrise mentre tutti mormoravano incantati
-Arciduca…Imperiale? –chiese Raven confuso
-Una tradizione antica dei Bloodborn –disse Ciel spiegando-
per legge, dopo aver ricevuto alcuni obiettivi, un popolano può salire massimo
fino a un gran duca di colpo…ciò è però cambiato se si è in grado di mostrare
dedizione degna dei Bloodborn. In quel caso, se si ottiene il consenso e la
garanzia di ogni erede al trono, si ottiene il cognome della famiglia e il
titolo “reale” adesso reso “imperiale” adesso che siamo un impero. Con questo
titolo sei membro della famiglia come un possibile futuro consorte di una
principessa…
In pratica?
Astrid l’aveva appena incastrato nello sposarla.
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