Capitolo 2: I was never
good enough for you
Era chiaro a Rachel che cosa sarebbe successo ora.
Se voleva sopravvivere non poteva più essere passiva.
Mancava solo il rituale finale, quello con cui Henry sarebbe
morto.
Quindi doveva sbrigarsi a levarsi di torno.
Non era più troppo debole fortunatamente e la febbre era
scesa di parecchio.
-Grazie- mormorò sfiorando l’orso che aveva trovato in una
grotta.
L’animale le leccò la mano tranquillo tenendola al caldo.
Era sempre stato così per lei, gli animali l’avevano sempre
amata.
Suo marito spesso scherzava che lui stesso l’amava solo
perché era un animale.
Per lei era una gioia però essere amata senza obblighi.
Gli animali erano l’unica cosa bella che poteva vedere nella
famiglia Johnson. Megan e Stephan avevano provato più volte ad addomesticarli
con il risultato che gli animali erano aggressivi o terrorizzati da loro.
Non osava immaginare cosa gli facessero.
Con lei era diverso però.
Si ricordava quando Megan l’aveva rinchiusa nella stanza con
l’alligatore che aveva quasi fatto fuori la gamba della ragazza.
Era terrorizzata ma l’animale non mostrava segno di volerla
far fuori.
Si era avvicinata, aveva dieci anni all’epoca, e l’aveva
sganciato dal collare di metallo che portava al collo.
L’animale, rettile, quel che era…non l’attaccò ma iniziò a
colpire con la coda un punto del muro.
Rachel capì che stava cercando di scappare, erano nell’isola
e vi era un habitat per lui non troppo distante quindi…aiutò a rimuovere i
sassi.
L’animale le era sempre vicino ma non l’aveva mai ferita
nemmeno per sbaglio.
Dopo aver rimosso tutti i sassi uscì di corsa e Rachel lo
seguì spaventata dalla possibile punizione che avrebbe ricevuto nello stare lì.
Qualche ora dopo il padre aprì la cella per vedere se Rachel
era viva, Megan aveva confessato e si era presa un grosso ceffone dal nonno e
da lui.
Rachel però era sparita completamente per mezza giornata.
Quando la trovarono era completamente priva di ferite in una
zona della casa parecchio lontano dalla cella.
Solo allora Jeffrey sembrò preoccupato per lei.
Ma non lo era davvero per Rachel. Nei suoi occhi era solo
per non avere una morte da coprire all’epoca.
Adesso era solo per il rito.
Guardò la torcia che le avevano gentilmente lasciato
all’inizio dell’isola e guardò dove vi erano tracce di scarpe.
L’orso le aveva dato modo di dormire per un po’ senza essere
in pericolo di vita e adesso stava meglio.
La ferita era ancora dolorosa ma poteva correre volendo.
Sfiorò il terreno e guardò dove le tracce la portavano.
Doveva solo trovare il nascondiglio e accendere la luce.
Il resto l’avrebbe lasciato alla famiglia di psicopatici.
Perché fare ciò?
Perché la sua collana era ora tinta di uno splendido oro.
Quello per lei era un segno che doveva iniziare ad agire…
Family Status:
1. Nonno: Thomas Erik Johnson- capelli bianchi e occhi neri.
Stato noto: In fin di vita. Verità: Vivo
2. Padre: Jeffrey Stephan Johnson- capelli neri e occhi
neri. Stato noto: Vivo. Verità: Vivo
3. Matrigna: Katherine Johnson- capelli biondi e occhi blu.
Stato noto: Viva. Verità: Viva
4. Sorellastra: Megan Johnson- capelli biondi e occhi blu.
Stato noto: Viva. Verità: Viva
5. Fratellastro: Stephan Erik Johnson- capelli neri e occhi
neri. Stato noto: Vivo. Verità: Vivo
6. Zio 1: Jake Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato
noto: Vivo. Verità: Sacrificato al fuoco.
7. Zio 2: John Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato
noto: Vivo. Verità: Sacrificato all’acqua.
8. Cugino 1: Henry Thomas Johnson- capelli rossi e occhi
verdi. Stato noto: Vivo. Verità: ?
9. Cugina 1: Jessica Johnson- capelli rossi e occhi verdi.
Stato noto: Viva. Verità: Sacrificata alla terra.
10. Cugina 2: Jean Johnson- capelli neri e occhi verdi.
Stato noto: Viva. Verità: Sacrificata all’aria.
11. Zia 1: Judy Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato
noto: Viva. Verità: Morta.
12. Zia 2: Melissa Johnson- capelli neri e occhi blu. Stato
noto: Morta. Verità: Morta.
13. Rachel Nicole Black ex-Johnson- capelli castani e occhi
verdi strega. Stato noto: Ferita, armata. Verità: Viva.
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