WitchandAngel : Capitolo 1: Old Man Wish

Capitolo 1: Old Man Wish

 The Family Reunion

Capitolo 1: Old Man Wish

-Come mai su quest’isola madame? –chiese la voce del pescatore che l’aveva accompagnata fino a quell’oscura meta.

-Una riunione di famiglia- disse la donna guardando l’isola con una strana emozione- saranno anni che non vedo questa famiglia…

-Non è in buoni rapporti con loro? –chiese l’uomo

-Io…non saprei nemmeno dire in che rapporto sono con loro –ammise lei giocando con l’anello che portava al dito- non ho contatti con loro, non ne hanno mai voluti con me…onestamente sono più estranei loro che famiglia…

-Perché venire allora? –chiese lui curioso

-Non lo so…non volevo venire ma…mi hanno scritto che il nonno sta morendo, non voglio rimpianti in futuro –disse lei scendendo con lo zaino stretto in spalla- quando tornerà?

-All’alba di domani mi ritroverà qui madame –sorrise lui- non si preoccupi, sono sempre puntuale. Non credo avrà servizio telefonico qui comunque, questo posto è deserto come pochi…

Lei annuì- grazie…starò attenta

L’uomo annuì sparendo con la sua barca nell’oceano aperto di fronte a lei. L’isola più vicina era a un’ora circa di barca…non avrebbe potuto nuotare anche volendo. Salì i gradini e si spostò dal pontile verso la prima casa che trovò davanti, più che altro era una stanza vuota con un tavolo e una sedia, forse un tempo era dove una guardia controllava il perimetro…

Sulla porta di legno vi era un foglio di carta attaccato con una puntina.

“Ci siamo stancati di aspettarti e siamo saliti alla villa da soli, raggiungici lì. C’è una torcia nella cabina, fa in fretta per una volta –Megan”

-Sempre cordiale… -mormorò la donna aprendo la porta e trovando una torcia elettrica sul tavolino. Quando l’accese una luce rossa fu ciò che vide…la cosa le diede una brutta sensazione e chiuse subito l’oggetto. Posò la torcia nello zaino e tirò fuori una che si era portata che aveva una luce normale…quel rosso non le dava buone emozioni e preferì fingere di averla scordata che rischiare…

Rischiare cosa? Si chiese notando la sua paranoia, ma cosa poteva dire…erano troppi gli eventi che l’avevano resa paranoica, specialmente contro Megan.

La sua famiglia era anomala. Suo nonno era Thomas Erik Johnson, dai capelli bianchi e occhi neri, padre di Jeffrey Stephan Johnson, capelli e occhi neri, Jake Johnson e John Johnson, entrambi dai capelli neri e occhi verdi. Jake Johnson aveva sposato Judy, dai capelli rossi e occhi verdi, John Johnson aveva sposato Melissa, dai capelli neri e occhi blu, Jeffrey Stephan Johnson aveva sposato Katherine, dai capelli biondi e occhi blu. Jake aveva avuto due figli: Henry Thomas, dai capelli rossi e occhi verdi, e Jessica, dai capelli rossi e occhi verdi. John aveva avuto una sola figlia, Jean, dai capelli neri e occhi verdi, la moglie era morta poco dopo e non si era mai risposato. Jeffrey aveva avuto tre figli, solo due da sua moglie: il primo genito Stephan Erik, dai capelli neri e occhi neri, la seconda genita Megan, dai capelli biondi e occhi blu, infine la figliastra Rachel Nicole, nata da una relazione di una notte, dai capelli castani e occhi verde strega.

Megan aveva ora 28 anni, Stephan 33, Henry 27, Jessica 26 e Jean 27. Rachel aveva appena 22 anni.

Ricordava parecchie cose sulla sua famiglia…per di più il freddo che sentiva nello stare con loro e la mancanza di affetto. Non le avevano mai dato problemi ma era più un “non ci interessa se vivi” che altro nei suoi occhi. Megan era la principessa di casa, sempre viziata e sempre prepotente. Ricordava vagamente la sorella sposarsi verso i sedici anni con un uomo molto più vecchio di lei e ricordava anche abortire due giorni dopo la morte di lui, le nozze erano durate qualcosa come un mese e mezzo. Ancora non capiva se ciò era vero o meno, all’epoca aveva appena dieci anni ed era arrivata nella famiglia da meno di due settimane quando la sorella aveva eliminato il bambino. Non era ancora certa se fosse vero o meno e lei non aveva mai chiesto visto che non era mai stata vicina a sua sorella. Non avevano un bel rapporto specie perché sapeva che Megan aveva istigato un ragazzo a stuprarla quando Rachel aveva diciotto anni, la cosa si sistemò velocemente però e nessuno dei due lati coinvolti disse mai niente. Megan per ciò che sapeva aveva avuto successo nell’intento e Rachel non le diede mai la vittoria di lagnarsi della cosa. Ciò che era realmente successo era qualcosa che solamente Rachel e chi era coinvolto sapeva. L’altro lato aveva assicurato Megan che era riuscito ma se ciò fosse vero o meno, Megan non avrebbe mai avuto modo di scoprirlo.

Pochi mesi dopo l’evento, Rachel si trasferì fuori dalla casa, sentendosi in pericolo per gli sguardi predatori del fratellastro e sparì dalla vita di tutti per anni. I soldi che volevano mandarle per controllarla erano intoccati, non usava quelli per vivere e nessuno poteva dire se fosse viva o morta. A sorpresa, un paio di mesi prima, Rachel ricevette un invito e dopo parecchio pensarci sopra, decise di accettare. Voleva chiudere i ponti una volta per tutte e seppellire quella famiglia come un brutto incubo.

Si incamminò per il sentiero con un umore né buono né cattivo. Non era nemmeno certa di cosa provare sinceramente. Non aveva molti ricordi con la famiglia, specie visto che erano meno di otto gli anni spesi con loro, ma non aveva di certo scordato quei pochi momenti in cui aveva seriamente rischiato a causa loro. Non era una donna di rancore ma voleva risposte. Voleva sapere perché era stata trattata in quel modo e come mai l’avevano fatto.

L’isola aveva poche strutture, era di proprietà della loro famiglia dopotutto. Per iniziare c’era la cabina-villa che era la più vicina, dove ora stava andando, poi vi era la villa principale, più lontana e più vicina al faro, poi c’era il sistema di grotte che girava sotto tutta l’isola e infine c’era la cattedrale con cimitero annesso, perché quello serviva.

La famiglia di Rachel era ricca e non aveva problemi a comprare cose del genere.

Sospirò continuando a camminare, la sua sensazione era tutto eccetto positiva. Avrebbe ascoltato il desiderio del nonno, visto un’ultima volta la famiglia e se ne sarebbe andata.

Dopotutto…aveva una famiglia a cui tornare.

 

Family Status:

1. Nonno: Thomas Erik Johnson- capelli bianchi e occhi neri. Stato noto: In fin di vita. Verità: ?

2. Padre: Jeffrey Stephan Johnson- capelli neri e occhi neri. Stato noto: Vivo. Verità: ?

3. Matrigna: Katherine Johnson- capelli biondi e occhi blu. Stato noto: Viva. Verità: ?

4. Sorellastra: Megan Johnson- capelli biondi e occhi blu. Stato noto: Viva. Verità: ?

5. Fratellastro: Stephan Erik Johnson- capelli neri e occhi neri. Stato noto: Vivo. Verità: ?

6. Zio 1: Jake Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: ?

7. Zio 2: John Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: ?

8. Cugino 1: Henry Thomas Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Vivo. Verità: ?

9. Cugina 1: Jessica Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: ?

10. Cugina 2: Jean Johnson- capelli neri e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: ?

11. Zia 1: Judy Johnson- capelli rossi e occhi verdi. Stato noto: Viva. Verità: ?

12. Zia 2: Melissa Johnson- capelli neri e occhi blu. Stato noto: Morta. Verità: ?

13. Rachel Nicole Black ex-Johnson- capelli castani e occhi verdi strega. Stato noto: Viva. Verità: Viva.


 Lista capitoli   Atto 1-1


 

Nessun commento:

Posta un commento

I just got a daughter somehow

I just got a daughter somehow Trama: Il migliore cacciatore del mondo era alquanto triste per l’assenza di una dolce metà e figli nella sua ...