WitchandAngel : Act 2. Capitolo 3: The Red Lady- capitolo 1: Bloody Bathroom

Act 2. Capitolo 3: The Red Lady- capitolo 1: Bloody Bathroom

 

Act 2. Capitolo 3: The Red Lady

Capitolo 1: Bloody Bathroom

Tobias sospirò nel suo bagno, non riusciva a dormire, non importa cosa cercasse di fare. La vecchia ferita alla gamba gli faceva male e non vi era modo di calmarla. Aprì l’acqua e si lavò la faccia un paio di volte sperando di risolvere qualcosa, cosa era ancora un mistero.

Guardò nello specchio e gli sembrò di vedere qualcuno dietro di sé.

Si girò di colpo ma nulla era dietro di sé. Era solo stanco, la morte di Lise e Miriam era completamente priva di senso e lui era solo stanco. Tornò nella sua camera e si lasciò cadere nel letto.

Sentì di nuovo una donna piangere e si mise il cuscino sulle orecchie- piantala cazzo…

Sul suo piano, il sesto, vi era solo Malcom ma la cosa non gli diede nessun tipo di cattivo presagio. Gli dava solo ai nervi la voce irritante di una donna che piangeva che vi era su quel piano.

Al secondo piano, Jay stava anche avendo problemi a dormire. Non riusciva a concentrarsi sui suoi libri di legge e non riusciva a chiudere occhi, per questo motivo decise di andare a farsi un bagno caldo. Aprì l’acqua calda e si immerse nel secondo il cui l’acqua era arrivata al bordo, prese di nuovo il libro e si mise a leggere nell’acqua limpida.

-Hey…mi hai vista?

Jay abbassò il libro guardandosi intorno ma non vi era la proprietaria di quella voce femminile. L’acqua della vasca era diventata rossa e lui uscì di corsa quando intravide una mano cercare di sfiorarlo. Si girò per guardare la vasca ma nulla era lì. L’acqua era limpida come prima, non vi era nulla di anomalo oltre al suo stato mentale.

Si passò una mano tra i capelli e sistemò gli occhiali da vista. Era forse stanco? Quello che era successo il giorno prima era sicuramente opera di qualche killer e ora si stava facendo condizionare dalle cazzate dei fantasmi…

Come uomo di logica, non poteva credere in quelle fantasie. Era solo stanchezza e stress, tutto qui.

-Dove sono i miei sonniferi…- mormorò uscendo dal bagno e vestendosi in fretta, qualcosa gli diceva però che non avrebbe dormito molto o studiato quel giorno.

Cardinal stava dormendo serena, o così almeno sembrava. La ragazza era molto brava a fingere di dormire. Stette ferma e tranquilla mentre qualcuno le sfiorò i capelli. La sensazione che ebbe sulla pelle era quella di fredda ceramica. La bambola aveva deciso di farsi una passeggiata e tornare in camera alla fine. Per essere precisi, Cardinal aveva sentito la presenza della bambola al piano inferiore quando stava comunicando con lo spirito di Madame, non diede però alla bambola il piacere di sapere questa cosa e finse di non sapere che era assente dalla camera, come se semplicemente fosse troppo stanca e distratta per notarlo. La bambola di conseguenza si era rimessa al suo posto, non prima di essersi coricata al fianco di Cardinal per mezza nottata e averle sfiorato il volto e i capelli. Era incerta se volesse o meno svegliarla ma a giudicare dalla mancanza di veri tentativi, era probabilmente solo un desiderio di contatto. Quando si svegliò, dopo qualcosa come due ore di sonno dopo che la bambola aveva deciso di lasciarla in pace, scese praticamente di corsa al piano di sotto e in cucina. Lì trovò Anthony che come la vide così agitata si preoccupò

-Successo qualcosa?

-La bambola è in camera- disse lei prendendo una pentola e iniziando a bollire l’acqua per una “tisana” particolare che l’avrebbe aiutata a sentirsi meglio.

-Cosa? –chiese Lucas entrando con Stephan- è tornata?

-Ha anche speso la notte seduta sul mio letto ad accarezzarmi il volto e i capelli prima di decidersi a tornare seduta- rispose lei sospirando

-Sei molto più calma di ciò che sarei io- rispose Stephan

Lei annuì, fosse stata la prima bambola a romperle le scatole di notte…

-Ah anche voi in piedi- disse Jay entrando in cucina

Cardinal gli offrì una tisana e lui, contrario al suo solito, l’accettò.

-Niente lagna sulla possibilità che siano illegali? –chiese Anthony non lasciandosi fuggire la situazione. Anthony era il più attento a cosa gli altri dicessero su Cardinal e doveva ammetterlo, gli dava ai nervi il comportamento di altri nei confronti di Cardinal. Ok, Cardinal era assurda per molte cose. Era estremamente calma anche quando aveva a che fare con cadaveri ma lo stesso poteva essere detto di Stephan. Stephan era un futuro soldato, era sotto costante addestramento e probabilmente era mentalmente preparato alla prospettiva di vedere cadaveri. Cardinal era semplicemente…anomala. Non aveva problemi a vedere cadaveri, risse o cose del genere. Era mentalmente preparata a ogni cosa, una bambola che si muoveva da sola compreso. Era spesso così calma che pareva non essere emotivamente attaccata a cosa stesse succedendo. Questo aveva portato molti a trovarla “strana”, “creepy” e “inquietante”. Sapeva che vi era razzismo verso Cardinal poiché era di origine orientale e molti criticavano lo stile con cui si vestiva. Cardinal portava capelli lunghi fino a metà schiena neri, vestiti per la maggior parte di tonalità scure e aveva sempre qualche strano accessorio. Era spesso considerata “cupa” ma era solo uno stile di vestiario, nessuno doveva osare giudicare qualcuno perché prediligeva uno stile su un altro. Cardinal non badava a queste cose ma Anthony sì. Nel secondo in cui qualcuno sfiorava l’idea di insultarla lui si segnava il nome mentalmente, non era il più intelligente dei ragazzi ma non era così stupido da non capire certe cose. Sapeva che Jay aveva problemi con i metodi di Cardinal e ricordava più accuse a discapito della ragazza e sinceramente parlando la cosa gli dava fastidio.

Jay non rispose, in quel momento anche le strane sostanze di Cardinal erano qualcosa a cui non prestava attenzione- grazie

Lei lo lasciò stare e diede a Anthony altri biscotti fatti il giorno prima. Visto che la sua camera aveva un ospite indesiderato, Cardinal spendeva parecchio tempo in libreria o in giro per l’hotel, aveva fatto anche parecchi dolci o cibo in generale il giorno prima visto che la cucina aveva cibo per un mese per ottanta persone e nessuno poteva entrare o uscire. Se non si teneva occupata sarebbe impazzita. Visto che in molti non riuscivano a dormire, i dolci e spuntini vari vennero usati durante la notte.

-Se provi l’amuleto che ti ha dato Cardinal ti sentirai meglio- gli disse Stephan

Jay posò la tazza- per piacere non insultare la mia intelligenza, quelle cavolate non funzionano. Con permesso

Stephan fece per inseguirlo ma venne bloccato da Lucas

-È il suo funerale- disse Lucas- non dargli retta, se un fantasma lo ammazza saranno cazzi suoi. Non correre dietro a qualcuno che gioca con il fuoco, non sia mai che tu ci finisci maledetto per causa sua.

Stephan si sedette. Voleva aiutare gli altri ma non era sicuro di poter salvare qualcuno contro un fantasma, inoltre Lucas aveva ragione, se lui non voleva usare le protezioni che poteva farci? Se voleva giocare con i morti erano affari suoi.

Cardinal diede a Stephan un’altra tazza- non badarci. Sono certa che andrà bene se deciderà di stare attento…

Stephan annuì più calmo. Era vero, se stava attento poteva salvarsi- grazie Cardinal

-Oggi che si fa? –chiese Lucas

-Controllerò la libreria di nuovo. Ho una…strana sensazione su quel luogo –disse Cardinal tranquilla

I tre annuirono. L’avrebbero seguita, dopotutto non vi era molto da fare in quel posto oltre essere osservati da fantasmi.

Status Guest:

1. Mary, bionda e occhi verdi, donna. Occupazione: Cheerleader. Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.

2. Anne, blu e occhi blu, donna. Occupazione: Musica. Piano: 4. DB: -. Status: Alive-Marked.

3. Lise, bionda e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 2. DB: PM. Status: Dead

4. Stephan, neri e occhi blu, uomo. Occupazione: Militare. Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.

5. Tobias, neri e occhi neri, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.

6. Lucas, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Computer. Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.

7. Bertha, rossi e occhi verdi, donna. Occupazione: Lettere. Piano: 4. DB: -. Status: Alive-Marked.

8. Jay, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Legge. Piano: 2. DB: -. Status: Alive-Marked.

9. Tiffany, biondi e occhi blu, donna. Occupazione: Arte. Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.

10. Malcom, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Lettere. Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.

11. Miriam, rossi e occhi neri, donna. Occupazione: Infermieristica. Piano: 5. DB: PM. Status: Dead

12. Anthony, bruni e occhi bruni, uomo. Occupazione: Sport. Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.

13. Cardinal, neri e occhi neri, donna. Occupazione: Economia (S.H.H.). Piano: 7. DB: -. Status: Alive-Marked.

Day In: 2

 Atto 1-5   Lista capitoli   Atto 2-2

 

Nessun commento:

Posta un commento

I hate it here

I hate it here Trama: Quando l’angelo posto a controllare chi entra nel paradiso ha una personale vendetta contro il paradiso, non potevi as...