Capitolo 9: Hubby is the best!
-Generale sembra particolarmente felice oggi
-Lo sono –sorrise Alaric
Dopotutto stavano andando all’accademia dove Elaine
studiava.
Era risaputo che la fiancé di Alaric era una studentessa
nell’accademia.
Il suo plotone sapeva perché era così felice
Vedere la propria amata era ovviamente motivo per essere
felice no?
Dalle descrizioni di Lady Elaine, era facile capire perché la
amasse
Una ragazza bella, buona, dolce, gentile e intelligente…
Chi non amava una fiancé del genere?
Per questo non le aveva detto nulla.
Voleva farle una sorpresa.
-Questo posto riporta memorie –sorrise il suo vice
guardandosi intorno
Alaric sorrise, erano passati parecchi decenti da quando lui
era studente lì.
Era curioso di come la sua fiancé si sarebbe comportata lì…
-Lady Elaine io la amo!
A quelle parole tutti si congelarono.
Cazzo erano arrivati proprio quando un dannato moccioso si
stava confessando alla fiancé del generale!
I suoi uomini guardarono verso la scena, per fortuna vasi e
roseti li nascondevano
Il ragazzo che si stava confessando era il figlio del
sovrano…
Alber Dormer…
Elaine lo guardò impassibile.
Erano in un romantico luogo vicino alla fontana, circondati
da fiori e da soli.
Era dove Alaric aveva visto molti confessarsi e ottenere un
sì.
Elaine era seduta tranquilla su una panchina di fronte alla
fontana a leggere prima dell’arrivo di Albert.
Nella sua mente l’immagine di lei che diceva sì, arrossiva e
andava da lui iniziò ad apparire.
Doveva intervenire?
Però ciò non successe.
-Ho già rifiutato la tua richiesta più volte mi sembra
Il tono di voce era così gelido che i soldati
rabbrividirono.
-Io…
-Non mi ricordavo che sua altezza avesse la capacità
comprensiva di un bambino di cinque anni…mi scusi…così ho insultato il bambino –disse
Elaine alzandosi e guardandolo gelidamente
Quella Elaine non era l’Elaine che Alaric conosceva.
La sua Elaine era dolce, tenera, amorevole e coccolosa.
Quella Elaine era fredda, seria e asociale.
-Come sempre la regina di ghiaccio l’ha rigettato…
-Cavolo è la trentesima volta questo mese…
-Non hanno orgoglio o onore…
Alaric guardò la propria fiancé fissare il principe
impassibile, poteva sentire il ghiaccio nel suo sguardo.
-Ho già ripetuto questo decine di volte- disse Elaine
mettendo il libro nella propria borsa- per quanto ancora intendi continuare
questa falsa?
-Io…so che insieme possiamo…- iniziò Albert
-Non sono interessata- disse Elaine
-Ma…
-Ho il diritto di decidere chi sposare, chi amare e chi
volere nel mio letto principe- disse diretta Elaine- ho già un fiancé al quale
ho deciso di dedicare totalmente la mia esistenza, la pregherei di smetterla
con le sue fantasie su noi insieme…
-Lady Elaine so di poterla rendere felice! –disse lui
Lei sorrise gelida- non hai le qualità per essere un marito
di una Wilhelm o un futuro Arciduca. Sognare fa bene ma fintanto che non puoi
mostrare azioni pari ai tuoi sogni, non sei che un moccioso con la testa tra le
nuvole.
-Io…lo so ma…
-Io voglio sposare un uomo che sappia ciò che vuole, che
lavori per ciò e che abbia un carattere che mi aggradi. Ciò l’ho trovato in
lord Alaric Anders. Tu non sei paragonabile al mio futuro marito…metti da parte
le fantasie e levati di testa l’idea che io ti sposi, una Wilhelm non è nota
per avere un carattere facile da far cambiare idea…e tu non sei il tipo che ha
il potere di farmi cambiare idea…buona giornata- disse girando sui tacchi e
allontanandosi.
I soldati rabbrividirono.
Era gelida…degna del nome regina di ghiacci poco ma sicuro…
-Generale?
-Sto bene –sorrise lui calmandosi- che sia così è meglio
Loro lo guardarono confusi
-Se è così con gli altri e con me solamente in quel modo…sono
contento- disse lui davvero rilassato alla notizia.
Aveva paura che la sua dolce Elaine venisse rubata, ma la
gattina nelle sue braccia era una tigre quando non guardava. Era meglio così.
Alaric e il plotone arrivarono all’ingresso del giardino
principale. Tutti erano presenti, compresa una disinteressata Elaine che non
prestava attenzione.
-Elaine –chiamò Alaric pronto a vedere come avrebbe reagito
L’intera sala sapeva chi lui era e per quanto riguardava
come Elaine avrebbe reagito
-Alaric! –sorrise lei correndogli tra le braccia- mi sei
venuto a trovare?
…
Che diamine era successo alla regina di ghiaccio!?
Il cambio di carattere era pari al giorno e notte. Non sembrava
la stessa ragazza che aveva congelato il principe sette secondi prima.
-Ti sono mancato? –chiese lui faticando a non coccolarla
come solito
La gattina era gattina, non importava come si comportava con
gli altri.
-Molto –disse lei contenta tenendosi a lui
Che la sua reputazione di regina di ghiaccio crollasse per
quanto le fregava, Alaric era più importante!
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