Capitolo 28: The power of three
Vi erano molte critiche alla divisione del potere.
In molti temevano liti interne.
Che succedeva se uno dei sovrani andava contro l’altro
sovrano?
Se facevano decisioni completamente contrarie?
Se avevano desiderio di fare altro?
Se volevano andare in direzioni opposte?
Dividere il potere era una pessima idea
Dopotutto nessuno in precedenza l’aveva fatto
Quindi sarebbe stato un fiasco no?
Avrebbero fallito no?
Beh…
-Sire il rapporto per la guerra…
-Roba di Astrid –disse Damon senza curarsene
Astrid prese il rapporto dalle mani del soldato
immediatamente e guardò i risultati ottenuti
Il loro lavoro molto spesso era intrecciato
Esempio vi era come porre legge sui nuovi domini ottenuti in
guerra e come amministrare ciò
Astrid, essendo a comando della milizia, aveva controllo sulla
gestione dei soldati e unità stazionarie lì
Grazie a teletrasporti e portali creati da Ciel potevano ora
spostarsi nel territorio molto più velocemente e i soldati riportavano più in
fretta le cose
Essendo però argomento quello di legge e amministrazione,
Astrid girava l’argomento rilevante agli altri due sovrani.
In pratica? Dividevano il lavoro
-Va bene così? –chiese Astrid
-Amministrarlo in questo modo dici? –chiese lui osservando
la proposta- non dovrebbe essere un problema, potete agire così, in caso
controllo e modifico se posso
-Ovviamente- disse lei passando il programma a Ciel-
divertiti
-Le loro leggi sono molto simili alle nostre se non più
dure, dovrebbe essere più semplice imporre le nostre e farli sentire grati
della cosa nel mentre- mormorò Ciel senza troppi problemi
I tre sovrani non solo collaboravano insieme
Ma in un mese di governo avevano dato nuova vita o ogni zona
dell’Impero.
Le idee di Astrid come ospedali o scuole o accademie per
istruire nobili e comuni popolani erano state valutate da Ciel sotto un punto
di vista legale e amministrate e implementate da Damon.
La cosa portava quindi una gestione molto pacifica e
corretta dell’Impero.
Esempio? Beh le tasse
Le tasse erano sempre state un problema in qualsivoglia
regno, figurarsi un impero
Per questo Astrid propose di abbassare le tasse e
implementare una nuova tassazione sui beni di lusso mirati ai nobili.
Le leggi vennero quindi modificate da Ciel per aggiungere
quella situazione
Amministrativamente ciò era un vantaggio economico maggiore
di aumentare le tasse
I nobili si dovevano in teoria lagnare ma non lo fecero per
la semplice situazione promessa dai tre
“Se avrete mostrato in guerra un comportamento degno di ciò,
salirete di rango e territorio”
In pratica quella promessa valeva più che ogni moneta che si
potesse risparmiare dalla nuova tassa sul bene di lusso. Perché? Beh era un’ottima
scusante per avvicinare l’Imperatrice Astrid che aveva mostrato ancora
desiderio di continuare a muoversi in prima linea durante le guerre.
Ciel era anche stato abile nel modificare le leggi in modo
che i tre ne avessero un completo controllo senza sembrare troppo immuni a
esse.
Aggiunta l’amministrazione eccelsa di Damon che riusciva a
far sparire l’idea che ci fossero problemi nell’Impero e la prontezza militare
delle truppe che avevano ora anche una fama di essere i protettori del popolo…beh
era impossibile che qualcuno avesse problemi sotto il nuovo comando.
Astrid, con il suo dono di predizione, preveniva ogni
singolo incidente o disastro mesi o anni prima, dando modo a Damon e Ciel di
preparare contromisure e far sì che il popolo non sapesse di quei pericoli.
In pratica? I tre insieme erano passati da semplici nuovi
sovrani a dei in terra per molti popolani che erano saliti da povertà a una
vita piuttosto felice e con agio.
Non era un impero perfetto certo, ma in secoli e secoli non
vi era stata un’annata migliore che quella sotto il loro dominio…e questo era
ancora ai primi 3 mesi di vita…
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