Capitolo 3: You can’t touch me
Il cadavere di Tiffany era irriconoscibile e sembrava aver
sofferto parecchio. L’intera stanza era ricoperta di sangue e scritte che
avevano messo i brividi ai ragazzi.
Cardinal li bloccò dall’entrare- è qui
La certezza nella sua voce e la calma che aveva diedero
lucidità ai ragazzi. Anthony afferrò meglio la sua arma e si preparò allo
scontro, subito imitato dagli altri due.
Era inutile controllare se Tiffany era viva, l’ammonto di
sangue nella stanza era evidenza che lei non lo fosse.
Cardinal fece loro segno di muoversi lontano dalle scale,
era pericoloso e una caduta poteva ferirli, ucciderli non tanto, erano al primo
piano, ma poteva rompere loro parecchie ossa.
Stephan e Lucas erano leggermente meno calmi mentre i due in
pericolo erano più calmi di qualsiasi persona sana di mente.
Anthony…beh lui si fidava della propria forza fisica e di
Cardinal, era sereno e in pace con se stesso perché si fidava di chi aveva con
sé.
Cardinal invece era un mistero.
Una cosa che aveva detto loro Cardinal era che non c’erano
informazioni sul fantasma oltre al nome, Lord Victor Vladimir Draco, che era un
uomo, ovviamente, che aveva un’età compresa tra i 28 e i 48 anni, il che non
aiutava il fattore creepy, e che era stato ucciso.
Utile? Nope.
Se non si avevano informazioni era impossibile “liberare” lo
spirito.
Il che rendeva solo parecchio più problematico uscire da
quella situazione senza farsi particolarmente male.
Ci fu un rumore di passi e le luci iniziarono a traballare.
-Cardinal…- chiamò una voce creepy, fredda e maschile.
Anthony si mise davanti a Cardinal e si preparò a combattere
mentre Lucas e Stephan sembravano completamente congelati sul posto e parevano
confusi della cosa.
-Ragazzi? –chiese Cardinal notandolo
-Non…riesco…a…muovermi…- disse a fatica Stephan lasciando
andare la presa sulla sua arma di istinto per paura che cercasse di colpire
Anthony.
La sua paura fu fondata perché nel secondo dopo Lucas
attaccò Anthony che prontamente parò il colpo.
-Non sono io! –urlò Lucas terrorizzato
Anthony annuì, lo sapeva ma la cosa non cambiava il pericolo
di ora. Lucas era magrolino e poco muscoloso ma in quel momento faceva a gara
con Anthony come forza. Un colpo schivato da Anthony ruppe il marmo del
pavimento del corridoio, intaccando il cemento sottostante.
Anthony rischiava di morire.
Cardinal fece per raggiungerlo ma qualcosa la bloccò contro
il muro, una sola mano libera perché l’aveva buttata dietro la propria schiena
quando aveva percepito il pericolo.
La bambola non era presente, l’ombra sì.
-Ti ho presa…
-Non toccarla! –urlò Anthony provando ad avvicinarsi ma
venne bloccato da Stephan
-Cazzo! –disse Stephan provando disperatamente a riprendere
controllo mentre il suo corpo bloccava Anthony e Lucas alzava la mazza pronto a
colpire Anthony sulla testa.
-Maledizione! –urlò Lucas in lacrime
Cardinal guardò l’ombra che la fissava ma non reagì più di
tanto mentre faceva lentamente uscire la mano da dietro la sua schiena e la
infilava nella tasca dei suoi jeans
-Quando avete segnato i vostri nomi nel registro, nel caso
gli altri non vi avessero ucciso, mi avete dato il consenso a controllare il
vostro corpo –rise l’ombra- il moccioso tutto muscoli non posso controllarlo
però…sembra che abbia una buona resistenza contro di me…e tu ora sei
mia…Cardinal…
Richiamò la ragazza più volte nel tentativo di ipnotizzarla,
i ragazzi erano terrorizzati dalla cosa.
Lei sorrise sollevando una mano e soffiandogli contro della
polverina di uno strano colorito. La polvere iniziò a bruciare e lui mollò la
presa abbastanza in fretta, indietreggiando e urlando dal dolore. Sembrava
quasi avesse usato dello spray al peperoncino contro di lui.
Cardinal non perse tempo, tirò fuori una boccetta d’acqua e
spruzzò il contenuto su Stephan e Lucas. Immediatamente i due crollarono a
terra, come marionette che non avevano più i fili collegati.
-Sono in controllo…- disse Stephan sospirando di sollievo
prima di rialzarsi e ritornare pronto a combattere, stavolta contro l’avversario
giusto.
Cardinal controllò Anthony e sospirò di sollievo quando notò
che era privo di ferite- dobbiamo trovare la bambola
I tre annuirono e lei tirò fuori un pendente. Non disse
nulla ma la gemma si mosse subito nella direzione delle scale, immediatamente i
quattro corsero sopra, lasciando l’ombra a urlare di dolore di sotto.
-CARDINAL!
Status Guest:
1. Mary, bionda e occhi verdi, donna. Occupazione:
Cheerleader. Piano: 3. DB: ST. Status: Dead
2. Anne, blu e occhi blu, donna. Occupazione: Musica. Piano:
4. DB: FB. Status: Dead
3. Lise, bionda e occhi neri, donna. Occupazione:
Infermieristica. Piano: 2. DB: PM. Status: Dead
4. Stephan, neri e occhi blu, uomo. Occupazione: Militare.
Piano: 1. DB: No one. Status: Saved.
5. Tobias, neri e occhi neri, uomo. Occupazione: Sport.
Piano: 6. DB: RL. Status: Dead
6. Lucas, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Computer.
Piano: 3. DB: No one. Status: Saved.
7. Bertha, rossi e occhi verdi, donna. Occupazione: Lettere.
Piano: 4. DB: MD. Status: Dead
8. Jay, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Legge.
Piano: 2. DB: RL. Status: Dead
9. Tiffany, biondi e occhi blu, donna. Occupazione: Arte.
Piano: 1. DB: LVVD. Status: Dead
10. Malcom, castani e occhi neri, uomo. Occupazione:
Lettere. Piano: 6. DB: ST. Status: Dead
11. Miriam, rossi e occhi neri, donna. Occupazione:
Infermieristica. Piano: 5. DB: PM. Status: Dead
12. Anthony, bruni e occhi bruni, uomo. Occupazione: Sport.
Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.
13. Cardinal, neri e occhi neri, donna. Occupazione:
Economia (S.H.H.). Piano: 7.
DB: -. Status: Alive-Marked.
Day In: 6
Nessun commento:
Posta un commento