WitchandAngel : settembre 2021

Capitolo 24: What an obedient boy

Capitolo 24: What an obedient boy

Era di malumore quel giorno

-Perché mi hanno mandato questa lettera?

Aphria era diventata una specie di “risolvi il problema che tuo fratello a creato”

Nobili avevano affari con i fratelli in sospeso?

Andiamo a rompere ad Aphria

Fratello X ha promesso terreno?

Andiamo a rompere ad Aphria

Era diventata una rottura di scatole

-Un problema nel regno vicino?

-Si

-Fatelo entrare

Era diventata un centro assistenza o cosa?

-Vuole qui e non nella sala del trono?

-Si, portate del thè e uno snack

-Si…

La situazione era seria

Il nobile era accusato di aver cercato di creare una ribellione

Non vi erano prove

Non vi erano però nemmeno prove per la sua innocenza

-Mia regina…

-Siediti –disse lei guardando il nobile tremante- seduto

Lui si sedette subito- …

-Bevi- disse lei passandogli un bicchiere di vino- nessuno è qui per la tua testa, parla e vedrai un buon finale.

-Si

La cosa lo aiutò a calmarsi mentre le raccontava la cosa

La situazione era…stupida

-Quindi la nobildonna in questione è?

-Lei è la sorella della moglie di suo padre maestà

Per quello era lì

Sperava in una mano

Aphria sorrise cattiva per un secondo

-Ho un’idea su come liberarti di lei

-Sul serio?

-Si…se è come la mia matrigna ha un diario nelle sue camere. Muova i soldati contro di lei e faccia apparire quel diario in mano al suo sovrano- disse Aphria

Lui annuì- posso farlo

-Bene- disse Aphria- fai sì che si sappia che l’idea è stata mia

-Per…

-Caso va male, la colpa è mia, caso va bene, i nemici nati dalla cosa avranno me come obbiettivo –disse Aphria

Lui annuì rilassandosi, era il modo di Aphria di proteggerlo no?

-Lo terrò in mente, grazie mille per avermi ascoltato e accettato la mia richiesta maestà

Qualche giorno dopo il nobile venne nominato come primo ministro e generale militare del regno vicino e la sorella di Natalie si ritrovò senza testa

-Quella dannata mocciosa!

Natalie era molto allegra alla notizia della cosa

 

 

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Capitolo 14: Call them host?

Capitolo 14: Call them host?

-Damian…mi chiamo Damian –disse l’ex soldato confuso

Cahira sorrise- puoi venire con noi?

-Sono uno zombie

-Sei un mutante –corresse Duncan entrando nella zona

-…anche tu?

-Si –disse lui tranquillo

Ciò che era successo era semplice, durante un’uscita per provviste avevano incontrato di nuovo zombie che non rispondevano e Cahira aveva avuto la fortuna di trovare il motivo

-Un mutante?

Quando Damian aveva notato che lei sembrava essersi calmata ovviamente cercò di parlare

-Sono un ex membro della milizia, morto in battaglia. Quando mi sono risvegliato ero già un…mutante

Duncan annuì- più o meno ciò che è successo a me, lei è Cahira, io sono Duncan. Abbiamo due altri umani nella nostra base

-Vivi? –chiese stupito Damian- posso…

-Si –disse Cahira- puoi venire con noi

-Due mutanti è meglio di uno –disse Duncan- così possiamo tenere al sicuro gli altri

Damian annuì seguendoli dopo aver recuperato le sue cose dalla sua base

-Una ragazza e un ragazzo?

-Infermiera e medico –disse Cahira

-Molto utili in questo caso. Con me avete altro potere militare…voi due…?

-Io sono un pugile professionista, anche se sono ancora uno studente ho abbastanza esperienza- disse tranquillamente Duncan mentre camminavano

-Io sono cresciuta con basi per la fine del mondo…i miei pensavano sarebbe successo e ho abbastanza nozioni per combattere e fare cose senza risorse molto vaste- disse Cahira

Damian annuì

Era un buon gruppo

-Oh cielo…e tu da dove sei uscito?! –chiese Logan fissandolo- che muscoli!

-…

Davvero commentava sui suoi muscoli quando il ragazzino che faceva box era più muscoloso?

-Oh? Un nuovo arrivo? Io sono Sam, è un piacere

Gli occhi di Damian puntarono a Sam immediatamente

-Damian…- disse lui fissandola

-…?

-Pare che il tuo virus abbia scelto Sam come partner –disse tranquilla Cahira

Sam divenne viola immediatamente

-Scelto? –chiese Damian confuso

-Si fissa su una persona viva per partner, in pratica vuoi fartela- disse Logan tranquillo- Cahira è la partner di Duncan

Damian spostò lo sguardo in imbarazzo- ecco…

Sam rimase rossa- v…vado a preparare da mangiare

Cahira la seguì tranquilla mentre i ragazzi spiegavano a Damian la situazione

-Forse è meglio chiamare i mutanti come voi host –disse Cahira

Nessuno si oppose alla cosa

 


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Capitolo 44: Humans are my origins

Capitolo 44: Humans are my origins

Karma non amava moltissimo la sua forma umana

Qualcosa aveva rovinato quella vita dopotutto

Gli umani erano crudeli

-Sei bellissimo tesoro

Biondastro con occhi chiari, era affascinante come sempre

-Solo tu puoi pensarlo

-Forse –ammise Bell mentre finivano di ripulire il dungeon

-Ma?

-Ma la mia opinione è l’unica che a te interessa

-…

Non poteva darle torto

Per Karma le altre erano voci

Non valevano nulla voci di altri

-Chi hai come figli in questa razza?

-Vincent e Rose

Karma annuì contento

Gli mancavano solo 2 figli da conoscere

Non aveva avuto problemi fino ad ora

Sperava fosse così anche in futuro

-Abbiamo avuto fortuna…

Bell guardò Karma confusa

-Nessuno sembra ricordarsi di me

-Peggio per loro –disse lei

Karma sorrise alla cosa- dici?

-Ovvio, non sapranno cosa li colpirà

Karma le sorrise baciandole la mano e camminando con lei mano nella mano

Era diverso stare nel regno degli umani, Bell non doveva necessariamente nascondersi in grossi cappucci

Era carino poter camminare tranquilli…

-Quella ha un bel paio di…

-Il tizio al suo fianco non sembra chissà quanto forte

-Si potremmo

Era un problema che Bell fosse visivamente così facile da notare però

Una bellissima donna che attirava l’occhio di tutti

Era una fortuna che non avessero notato com’era vestita…

-Karma?

-Andiamo, non mi piace come ti guardano gli altri

Bell sorrise seguendolo tranquilla- non sono una donna, sono una dea. Secondo te devo temere un mero mortale?

Karma la guardò stupito, era la prima volta che si dava il titolo di dea…la cosa lo prese alla sprovvista

-Suppongo sia vero, ma ciò non cambia che mi preoccupo

-Vero anche quello –sorrise lei lasciandosi condurre altrove

 

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Capitolo 23: Not my problem

Capitolo 23: Not my problem

Vi era spesso gente che veniva a chiedere aiuto

Quello era il caso che aveva davanti in quel momento

Era stata richiesta la sua assistenza in un caso di divorzio

Era raro che il divorzio avvenisse ma in quel caso era dovuto

L’uomo aveva tradito la sua prima moglie

Era sposato nella famiglia di lei

Aveva quindi zero diritto all’eredità

Ma voleva provare ad ottenerla lo stesso

-Sua maestà deve capire, se mia moglie avesse rispettato i suoi doveri io non sarei stato forzato a…

Aphria non lo stava esattamente sentendo

Non era di buon umore in quel momento quindi a prescindere avrebbe dato vinta alla donna

Alla fine avrebbe preso quello corretto anche sbagliando quindi…

-Per ciò…

-Il divorzio verrà accordato, tutto verrà ridato in mano alla lady. Ciò significa corredo, dote, soldi eventualmente spesi durante le nozze o prima per le nozze, investimenti…tutto- disse Aphria diretta

-…

Non era ciò che si aspettava

-Maestà

-Sul serio…? –chiese la nobildonna con le lacrime agli occhi

Aphria le sorrise- non è colpa tua no?

-Si… -disse lei rilassandosi

La sua famiglia era al sicuro

-Maestà!

-Cosa? –chiese Aphria

-Non può fare ciò! Io sono…

-La mia decisione è finale –disse Aphria tranquilla

Ovviamente l’uomo creava problemi

Caleb, che era al fianco di Aphria, era pronto con le sue armi

-Non è nemmeno la vera regina… -disse lui irritato

Caleb si preparò con le armi- cosa ha detto?

-Lady Aphria è solamente una principessa! Non ha diritto di farmi questo!

Ah…sempre la solita solfa…

Aphria ruotò gli occhi

-Guardie…

-Sei una stupida puttana! –disse l’uomo- come osi dirmi cosa fare!

Lei lo guardò impassibile- a quanto pare…tu sei una addirittura più stupida…dopotutto, non sono io quella che ha appena perso il novanta percento di ciò che ha perché non so tenerlo nei pantaloni Lord…inoltre congratulazioni per l’idiozia e ora la sentenza nelle prigioni, levatemelo di torno…

-Non potete! Fermi! Io…

Aphria sospirò, poteva avere una giornata calma?

 

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Capitolo 13: We can survive

Capitolo 13: We can survive

-Samantha…Sam va bene –disse la bruna dagli occhi verdi

L’umana che avevano salvato era un’infermiera nei suoi vent’anni

Era molto giovane e molto bella…

-Lui è un mutante?

-Si

E sembrava terrorizzata

Da quello che aveva raccontato il gruppo con cui era aveva un leader che era uscito di testa

Non poteva negare che la cosa era pericolosa

-Sono uscita di nascosto e mi sono nascosta quando ho sentito dei rumori

A quanto pare il leader aveva deciso di provare a sottomettere gli zombie come armata

Aveva iniziato una cosa chiamata “arena”

-Praticamente mettevano i criminali nell’arena e liberavano zombie…

La cosa era oltre il terrificante

No armi

No armatura

Soli contro l’orda

-Se sopravvivevi ritornavi nel gruppo…

Era impossibile che sopravvivevi

-Dopo che mi sono nascosta gli zombie mi hanno bloccata in quell’edificio, per fortuna avevo proviste e potevo sopravvivere…ma ero così spaventata…

Cahira la strinse- va bene, sei al sicuro ora

Lei annuì- che fallimento di adulta che sono…mi faccio consolare da due teenager…

-Va bene, il mondo è diverso ora- disse Logan calmo

-Cominciamo con il prendere le risorse e andarcene da qui –disse Cahira

-Quegli zombie non mi ubbidiscono- disse subito Duncan notando la cosa

-Ciò significa che dobbiamo star pronti per quel caso –disse Cahira tranquilla girando l’ascia che aveva recuperato- proteggi i due, mi occupo degli eccessi

-Roger –disse lui tranquillo

-Ma lasciare Cahira sola… -iniziò Sam spaventata

Cahira però era estremamente agile

-Non sembra nemmeno umana…

-Lo è –disse Duncan tranquillo

Alla fine il gruppo riuscì ad allontanarsi in fretta dalla zona con zombie

-Probabilmente hanno un altro mutante a capo –disse Duncan

-Qualcuno più forte? –chiese Cahira tranquilla

-Si…

-Speriamo non sia un problema per noi…

 

 

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Capitolo 43: She is not Human

Capitolo 43: She is not Human

Quando video Bell senza mantello gli dei ebbero tutti la stessa idea, era umana. Scarlett però rifiutò la cosa dopo pochi secondi, nessun umano era così…potente.

Era chiaro per tutti che Bell avesse poteri

Non era chiaro cosa

Non era chiaro cosa lei fosse

Ma era chiaro che l’essere umano era solo una maschera

Non era umana

Non poteva esserlo

-Cosa sei?

Essendo alleati di Karma, potevano essere certi che Bell non li avrebbe uccisi

-Questa è una domanda che non è molto difficile onestamente- rispose Bell

-…

-La risposta

Bell sorrise tranquilla accarezzando i capelli di Kay che era venuto per coccole come solito

-Sono qualcosa che gli dei a capo del cerchio non posso rimuovere o ferire

Se era superiore a loro…

-La dea creatrice ti ha creato per controllo?

Bell sorrise- forse

Era più per sicurezza

Dopotutto le poteva servire il corpo no?

Era qualcuno che credeva nella reincarnazione

Per quello aveva creato una sé per sicurezza

Karma la guardò interessato- Bell…che razza hai?

-Dovrei averne una?

-…

Era vero…poteva non…

-Ho aspetto umano tutto qui –disse Bell

-Perché umano? –chiese Karma

-Perché è il più “debole” come aspetto no? –sorrise Bell

Era…vero ma…

Bell gli diede un bacio- importa che razza ho?

-…no non importa

Come a Bell non importava cosa era lui

A lui non importava cosa era lei

L’importante era che stavano insieme…

-Che ne dici di prepararci per la prossima zona? –chiese Bell tranquilla

-Il regno umano… -mormorò Karma stringendo la mano in un pugno

Era ora di rivedere un certo tipo di persone…

 

 

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Capitolo 22: I am not shy my queen

Capitolo 22: I am not shy my queen

Ovviamente i problemi esistevano al mondo e dovevano venirle a rompere le scatole

Con l’aggiunta di Caleb, Aphria aveva un harem di cinque persone

Che gestiva con estrema facilità

-Pensare che una così bella regina non capisca il proprio valore…

Quindi ovviamente le venivano a rompere le scatole per la cosa

La donna davanti a lei era una regina, Ria, una rossa con occhi chiari

Nota per uccidere maschi senza motivo, schiavizzare i propri partner e in generale mostrarsi ostile verso gli uomini

-Non credo lei abbia diritto di giudicare il mio valore –rispose Aphria

Era utile averla contro

Poteva facilmente crear guerra o lite o peggiorare la sua reputazione

Se andavano d’accordo era un male

Se non andavano d’accordo era un male

Se rimanevano neutre era un male

Era una vittoria a prescindere no?

-Non capisco come sopporti cinque cani –disse Ria

-In verità solo uno è un parente della razza dei cani, uno è parente ai gatti, uno è un elfo e gli altri due umani –rispose tranquilla Aphria

Che ci poteva fare? Non era tipo che si faceva provocare per cavolate del genere

Onestamente il suo carattere si “adeguava” in base alla persona davanti a sé

Quindi era facile diventare “piacevole” anche quando non voleva

Alexander diceva che era la maschera da sovrano quella…una rottura di scatole

-Tutti gli uomini devono morire- disse la regina- a prescindere dalla loro razza

Chi le aveva messo un palo su per il sedere ora?

Poteva non fissare male i suoi amanti? Le servivano

Lei sorrise- si…ma noi non siamo uomini…

La cosa bloccò la donna

Non poteva istigare Aphria come solito, Aphria era una donna quindi gli insulti al genere maschile erano inutili

Era anche nota per avere un harem di uomini, quindi commenti osceni erano probabilmente…

-Voglio dichiarare guerra

-Oh? –chiese Aphria tranquilla

-Ma se scoperai in pubblico con tutti e cinque i tuoi amanti chiuderò un occhio sulla cosa –sorrise Ria crudele

I soldati di Aphria avevano le mani alle spade pronti per lottare

Come osava insultare la loro regina?!

Ria intanto rideva mentalmente

Dopotutto una mocciosa come Aphria non avrebbe

-E lei lo farà pure altezza? –chiese Aphria con un sorriso

-…ovviamente…

-Io non ho alcun problema a fare una cosa del genere, non mi interessa se vengo vista a letto con altri né ho interesse se si sanno i motivi- disse Aphria tranquilla- per me sarà un piacere accontentarla…

Ria divenne viola alla cosa e scappò dalla sala senza commentare

-…

Perché era corsa via ora?

Qualche ora dopo una lettera di scuse e un’ingente somma in denaro chiesero ad Aphria di chiudere un occhio sulla situazione e fingere che Ria non era mai venuta a trovarla…

A quanto pare la demone uccidi uomini non era esattamente esperta a letto con essi…

La cosa che ad Aphria dava più fastidio era però che in qualche modo il popolo scoprì della cosa e la rese santa nei loro cuori visto che era disposta a sacrificarsi per loro a quel punto…

-Comincio a pensare di essere maledetta…

 

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Capitolo 21: Number five

Capitolo 21: Number five

-Chi viene a rompermi le scatole? –chiese Aphria tranquilla

-Lord Darren

-Sarebbe?

-Un nobile che favorisce suo fratello

-E viene qui a rompermi per? –chiese Aphria tenendo ancora gli occhi chiusi

-Pare che abbia delle promesse con suo fratello che vuole che lei rispetti –disse il ministro infastidito

-Altezza tutto bene? –chiese invece Damian notandola strana

Lei aprì gli occhi dando un infarto all’intera sala- solo mal di testa

Aphrio soffriva di una mutazione genetica ereditaria molto particolare, i suoi bei occhi celesti diventavano rossi con tracce di oro quando aveva mal di testa. Aphria aveva la stessa mutazione genetica, mutazione che nessuno nella famiglia reale oltre Aphrio possedeva.

Aphria non era mai stata vista se stava male, Alexander non voleva venisse vista

Ma era regina ora, non poteva nascondersi

La cosa però fece lo stesso venire un colpo a tutti quelli che sapevano cosa ciò significava

Era figlia di Aphrio.

Era figlia di re Aphrio…

-Fatelo entrare –disse Aphria disinteressata

Voleva qualcosa per il mal di testa…

Il biondo con sorriso da idiota non aiutava…

-Mia regina che gli dei la pro…

-Penso che ne abbiamo avuto tutti abbastanza Lord Darren- disse lei diretta- perché è qui?

Non era nemmeno entrato e già era infastidita…

-Volevo chiederle il permesso di prendere terra

-Terra?

-Suo fratello Henry mi ha promesso

-Mio fratello ha fatto questa promessa, cosa c’entro io? –chiese diretta Aphria

-Beh voglio il terreno nella capitale…

Aphria lo guardò male- e con ciò?

-Suo fratello

-IO non ho promesso nulla, il terreno nella capitale è MIO –disse Aphria- NON darò terreno a un buon a nulla come te

-Maestà moderi i termini –disse subito lui

Era dopotutto sicuro che Henry avrebbe…

-GUARDIE! –urlò Aphria- a quanto pare questo nobile si crede sovrano…osi offendere la regina e pensare di farla liscia? Trascinatelo nelle celle…se suo padre verrà a pagare uscirà, altrimenti ci può rimanere lì per ciò che mi riguarda

Lui provò a parlare ma un coltello volò ai suoi piedi- interessante regno…

Aphria guardò il finto soldato che era entrato, dai capelli castani e occhi verdi- tu sei?

-Caleb, un assassino commissionato per ucciderti –disse lui

-…

Almeno era onesto?

-Vorrei proporre un accordo –disse lui mentre i soldati trascinavano via il nobiluomo

Aphria lo guardò un paio di minuti prima di farlo avvicinare

-Altezza –provò a protestare Vince ma lei lo ignorò

Caleb la guardò e lei gli afferrò il mento- allora…?

-Cosa vorresti?

-Diventare un cavaliere e servire sotto di lei…

Sembrava interessante

-Non ho bisogno di un cavaliere…togli l’armatura- disse lei alzandosi tranquilla- vedrò il tuo talento con spada a letto prima di decidere se dartene una di ferro in mano

Lui deglutì- …

Quella non era la risposta che si aspettava…

Quando gli altri quattro lo incontrarono, ovviamente, videro che era un frammento come loro…

A quel punto era un collezionali tutti…

 

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Capitolo 12: A new friend

Capitolo 12: A new friend

Quando Duncan aveva salvato il ragazzino era alquanto incuriosito

Era chiaramente un “adulto” rispetto a loro ma era più piccolo

-Io sono Cahira, lui è Duncan

-Uno zombie? –chiese il ragazzo con gli occhiali interessato- mutante?

-Si…

Quando Logan ebbe la spiegazione era in estasi

-Ah scusate, io sono Logan, sono un dottore chirurgo, ho lavorato in vari campi visto che sono un chirurgo di emergenza

-Ottimo!

Ovviamente un medico era eccelso da avere in campo no?

Anche se solo Cahira era umana

Era utile in una squadra

A prescindere dalle circostanze

-Ho anche esperienza a creare medicinali quindi posso aiutare per ciò

-Bene allora ci converrebbe iniziare a preparare un laboratorio per te –disse Cahira

-Oh giusto per, non ho interesse nella tua compagna –disse subito Logan- sono più in donne mascoline

Duncan scoppiò a ridere capendo la linea di pensiero- apprezzo il commento

Qualche giorno dopo i tre avevano realizzato un’ottima base

-Ho visto un superstite- disse Duncan

-Maschio? Femmina?

-Femmina credo –disse lui

Cahira si alzò- allora è il caso che andiamo a recuperarla

-Si concordo- disse Logan

Il biondo con occhi celesti era considerato un genio per la sua età

Si era laureato 2 anni prima dei suoi colleghi ed era in una posizione a lavoro molto ma molto più alta rispetto ai suoi coetanei entrati nello stesso periodo

Era un genio

E come tale cercava di aiutare la base come poteva

Stava anche cercando di mantenere in chiaro al virus che di Cahira a lui non interessava in quel senso

Visto che la loro teoria era che i virus avevano una specie di radar per chi volevano far stare con chi

-Non mi dispiacerebbe finire con una mutante se ciò mi garantisce agio nella mia vita

-Interessante opinione –disse Cahira

-Non è un’ottima opinione però?

Duncan sorrise- vedremo se ti troviamo una mutante allora

-Sarei lieto della cosa

Era rilassante poter scherzare così

Cahira guardò la zona e notò gli zombie

Poteva solo sperare di avere qualcuno di vivo da salvare e che non fosse un idiota

 

 

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Capitolo 11: So not infected

Capitolo 11: So not infected

Dopo un paio di volte potevano finalmente dire che in effetti non c’era rischio

Cahira non diventava zombie

Non importa quante volte lo facevano

Quanto lui osasse

Non si infettava

La cosa portò ovviamente a loro che volevano farlo più spesso

Ormai Cahira era più a casa a riposare che altro

Dopotutto tra lei e Duncan era lui che era al sicuro

-Non credo tu sia immune, è più probabile che sia io poco infettivo?

-O magari è perché non sei uno zombie?

-Può essere

Non sapevano bene le cose

Non potevano rischiare

-Se riesci…

-Si?

-Puoi prendere libri dalla libreria?

Avevano avuto un paio di problemi all’inizio

Alla fine avevano però trovato un’ottima base

Avevano preso un vecchio edificio con giardino al di fuori del centro

Era una zona vicino alla campagna e avevano volentieri approfittato del terreno intorno

Per iniziare Duncan approfittava dei propri poteri per aiutare a costruire recisioni

Non avevano problemi con zombie ma era meglio star sicuri

Specie visto gli umani che c’erano in giro

Se vi era un accampamento per superstiti

Senza difese

Senza recinsioni

Con cibo

Con coltivazioni

Con magari allevamento di animali…

Era ovvio cosa sarebbe successo

Gli umani volevano cibo

E avrebbero ucciso per averlo

Specie visto che Cahira era lì

Una donna indifesa e giovane

In un mondo come il loro…

-Comunque i campi stanno bene –disse Cahira mentre guardava Duncan prepararsi per la “spesa”

-Quello è l’importante, sta al sicuro finché non torno ok tesoro?

-Si –sorrise lei- fa attenzione

 


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Capitolo 42: It’s ok, I am ok

Capitolo 42: It’s ok, I am ok

-Buono Karma, tesoro calmati…

Un drago in calore era sempre un po’ irrequieto

Per fortuna Karma riuscì a calmarsi abbastanza da tornare in forma umanoide.

-Scusami…scusami

E dopo era spaventato

Se non riusciva a trasformarsi rischiava…

-Karma va tutto bene…sei con me, sei al sicuro, non sono forse qui con te?

-Si ma…

-Sto bene –disse lei baciandolo- solo stanca

Lui annuì coccolandola di più

-Me la pagherà…

-Allora vedi di salire in cima alla torre e diventare un dio, in quel modo potrai giocare ad armi pari

Lui sorrise alla cosa coccolandola e aiutandola a rivestirsi dopo averla aiutata a lavarsi- scusami…

-Mi hai solo reso esausta, nulla più

Un drago poteva uccidere la propria partner se era in calore…ma Bell era Bell, nulla può uccidere il dio che ha creato tutto no?

Quando Karma tornò con Bell alla base tutti tirarono un sospiro di sollievo

Erano entrambi sani e salvi, inoltre Bell sembrava non aver subito una notte con un drago in calore, sembrava al massimo stanca dopo una passeggiata di pochi minuti…

-Lui è Evan, il dio che ha avuto la relazione con Ximena –disse Bell presentandolo a Karma

Karma guardò l’elfo oscuro dai capelli bianchi e occhi argentei prima di trasformarsi nella sua forma da elfo e far prendere un colpo agli otto dei presenti

-Mi chiamo Karma, sono un sangue misto

-Posso…vederlo –disse lui sotto shock

Se non avesse visto la forma drago avrebbe pensato fosse un purosangue elfo

-Puoi con tutte le razze? –chiese Jacob, il dio werebeast dei otto

-Lui è…?

-Lascia che presenti le coppie –disse Bell tranquillamente seduta con una tazza di thè davanti e i due bambini che cercavano di attirare l’attenzione della donna.

Kay, dai capelli rossi e occhi oro, e Jade, dai capelli bianchi e occhi viola, erano ben noti per gli dei

Vederli così docili e calmi era…potevano capire perché Bell poteva controllare con calma la dea Mia…era qualcuno più vicino alla dea creatrice dopotutto

Scarlett era la dea Human dai capelli rossi e occhi grigi

Violet la dea Undead dai capelli argentei e occhi ghiaccio

Ximena la dea dragon dai capelli neri e occhi oro

Morgana la dea Angel dai capelli biondi e occhi verdi

Ethan il dio Gnome dai capelli castani e occhi noce

Jacob il dio Beastkin dai capelli rossi e occhi verdi, una volpe a nove code

Adrian era il dio Demon dai capelli neri e occhi rossi

Evan era il dio Elf dai capelli bianchi e occhi argento, un elfo oscuro

-Violet e Ethan hanno avuto un figlio, Jacob e Scarlett una figlia, Adrian e Morgana un figlio, infine Evan e Ximena una figlia. Il figlio di Ethan e la figlia di Jacob si sono messi insieme così come quelli di Adrian e di Evan, i primi due hanno avuto un maschio, Wolfe, i secondi una femmina, Icy. Tu sei figlio di Icy e Wolfe. Loro sono i tuoi Bisnonni Karma

Lui annuì tranquillo accettando la cosa mentre gli dei fissavano Bell straniti…lei sapeva fin troppo…

-Ora…credo sia il caso che ci occupiamo di migliorare la tua abilità con le razze un pochino di più, non saranno dei maggiori ma sono comunque forti- disse Bell tranquilla

-Ok –disse lui ubbidiente dandole un bacio- visto che sono in forma elfo, posso chiedere a…nonno Evan di darmi una mano?

-Si … -disse lui riprendendosi

Stavano davvero per cambiare il mondo vero? Speravano solo di non essere la causa della caduta di esso…

 

 

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Capitolo 41: You drugged him?!

Capitolo 41: You drugged him?!

-Fa attenzione ok?

Ovviamente quando Bell si distraeva cinque minuti lui finiva catturato da quella pazzoide della dea

Bell era andata con Ximena per recuperare gli altri dei che avevano a che fare con la nascita di Karma

Voleva che avesse una famiglia

Nel mentre Karma si stava addestrando con dei ribelli

Ovviamente mentre cercava di migliorare le proprie abilità di volo quella pazzoide di Mia l’aveva catturato

-Sarai un ottimo maschio per noi

E aveva tutte le intenzioni di forzarlo a farsi l’intera razza

Bell era contenta un secondo a guardare Ximena e Evan riuniti insieme ad altri dei quando si alzò di scatto

-Lady Bell? –chiese Ximena

-Quella dannata…- mormorò Bell correndo alla porta

-Che succede? –chiese Evan confuso

-Mia ha catturato Karma –disse Bell veloce mettendosi a correre velocemente al teleport seguita da Ximena in panico

Non potevano permettere che Karma venisse rovinato!

Evan tentennò prima di seguire la partner, quello era il loro discendente, era la sua responsabilità.

Quando arrivarono Karma era stato legato e Mia gli aveva infilato un frutto del drago in gola

-Mangia e fa il bravo

-Me la pagherai… -ringhiò lui cercando di cambiar razza senza successo

Quel frutto era una droga per i draghi, una che li metteva in calore

Ximena sbiancò quando lo vide iniziare a trasformarsi fuori controllo- no…

Bell non ci pensò molto e scavalcò la ringhiera e atterrò tra i draghi

-Mia, ne hai di fegato per opporti alla mia volontà –disse Bell

La dea si girò confusa- cosa vuole una mortale da questa

-IN GINOCCHIO –urlò Bell e subito tutti furono forzati da una pressione che sembrava pronta a rompere le loro ossa

-Cosa…-Mia la guardò in panico, chi aveva il potere di atterrare lei, una dea a capo della cerchia divina

-Aracne! –urlò Bell e la donna ragno scese ubbidiente al suo fianco- porta tutti i draghi maschi al sicuro e dà loro la cura

-Yes my lady

Bell si avvicinò a Karma tranquilla mentre lui perdeva sempre più controllo- un frutto intero…quella…

-Bell…

-Va tutto bene tesoro… -disse lei tranquilla mentre la zampa di Karma l’afferrava e rapiva

Aracne non commentò sulla cosa, il drago era in calore e aveva bisogno di calmarsi, la dose era il triplo di quella che doveva essere data dopotutto- e ora… -le sue mani si mossero in fretta mentre i draghi maschi presenti venivano catturati nelle sue ragnatele e trascinati via dove i ribelli potevano portarli al sicuro- che cosa dovrei fare con questa dea così immonda

Mia la guardò confusa

Perché?

Perché era lei la cattiva? Era chiaramente…ciò che la dea voleva no?

 

 

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Capitolo 20: Is she collecting them?!

Capitolo 20: Is she collecting them?!

Quando la regina ottenne la notizia che Aphria aveva un altro amante era furiosa

-Li sta collezionando?!

Era un simbolo di potere avere più di un partner a letto

Era una cosa stupida ma avere un harem era difficile

Se avevi un harem era come dire che volevi problemi

Se riuscivi ad ottenere un harem che era pacifico tra loro era incredibilmente raro

Era una mossa di estremo potere

Se poteva tenere più donne insieme il sovrano era bravo a gestire i problemi interni dell’harem

Nel caso di Aphria era ancora più eclatante però

Erano quattro uomini che aveva nel suo harem

Dei quattro nessuno privo di talento o abilità per uccidere

Nessuno privo di fama per guerra eccetto per il nuovo arrivo

Raven era noto per aver vinto un paio di guerre e per il suo network di spie

Wolfe era noto come eccelso combattente e guerriero

Seraph aveva mostrato intelletto politico e di amministrazione

Silver era un noto pittore e scultore ma non era incapace di combattere

Di fatto il suo pensiero era che un uomo perfetto doveva essere ben messo come muscolatura

Di fatto i quattro facevano a gara a chi era più forte in battaglia

La cosa la iniziava ad irritare

-Com’è che non ho notizie della corte?!

-Mia regina –disse uno dei servi- non abbiamo servitori lì per…

Natalie buttò un bicchiere contro il muro- allora mettetene altri!

Non solo quella dannata aveva rimosso i suoi ministri

Aveva rimosso i servi

Aveva rimosso i soldati

Chiunque era sulla busta paga di Natalie era finito in carcere

Inoltre quella persona aveva perso contatto con Natalie e la cosa era grave

Se si scopriva che i figli della regina non erano del re…

-Trovatelo!

-Si maestà

Alexander nel mentre giocava con la piccola boccetta che aveva in mano divertito

-Quanto panico…chissà cosa farebbe se sapesse che ti ho preso io

L’uomo nella piccola boccetta non poteva muoversi nemmeno volendo per causa di Alexander e poteva solo rimanere lì come un decoro nella piccola gemma in cui era solidificato.

-Non sono mai stato adatto a fare il sovrano…ciò non significa che sono privo di spina dorsale…-sorrise Alexander facendo sparire la boccetta nella dimensione in cui solo lui poteva prenderla- mia cara moglie…mi assicurerò che la tua testa rotoli per tutto ciò che hai fatto ad Aphrio…

Era un vero peccato che Alexander non fosse l’idiota che la regina pensava lui fosse…

 

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Capitolo 10: I want to eat you

Capitolo 10: I want to eat you

Quando la mano era quasi del tutto ricresciuta…un problema si presentò

-Vuoi…mordermi?

-Si…

Duncan aveva ora istinti di “divorare” Cahira

Parte di Cahira aveva paura di ciò…ma non più

Era stata al suo fianco per settimane quasi ogni ora del giorno

Si fidava

Sapeva che non era un trucco per mangiarla

-E cosa vorresti fare di preciso?

-Ecco…

Più che morderla…sembrava Duncan volesse accompagnarla a letto…

La cosa era imbarazzante per entrambi, specie visto che Duncan era a conoscenza della propria cotta per Cahira e la ragazza aveva iniziato a provare sentimenti per lui

-Vuoi vedere che succede…?

Duncan la stava fissando predatore in quel secondo

-Cosa…?

-V…vedere se vuoi farmi male o…

Era un invito a provare a vedere che succedeva

La cosa finì per essere meno pericolosa di ciò che entrambi pensavano

Anche se vi era ansia per cose come baci o simili

Alla fine erano ragazzini

In preda agli ormoni

In una situazione in cui la cosa li rendeva “tranquilli”

Dava un senso di normalità

E ovviamente i rischi che vi erano diventavano secondari

Quando Cahira il giorno dopo si svegliò ancora umana entrambi erano molto stupiti, specie visto che Duncan l’aveva morsa, non al punto di farla sanguinare ovviamente, ma comunque l’aveva morsa sul collo mentre lo facevano

-Quindi possiamo farlo senza problemi –sorrise Duncan

Cahira si nascose nel letto di più- pervertito

-Ovviamente ma non ero io che gridavo ieri sera…

-!

Lui rise contento

Pensare che avrebbe mai avuto una possibilità con Cahira era un sogno…vederla nel suo letto…

-Duncan?

-Si?

-Che fai…? –chiese lei rossa notando che il ragazzo si stava rivestendo

-Vado a prendere un paio di provviste e controllo che gli zombie siano lontani, qualcuno era alquanto vocale ieri sera

-Non stuzzicare! –piagnucolò lei nascondendosi nelle coperte cosa che lo fece ridere

-Torno velocemente –disse dandole un bacio- fa la brava…

-Sono brava

-Lo so…ma dopo farò il cattivo io –sorrise lui baciandola

-Duncan!

 


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Capitolo 40: The Goddess isn’t fair

Capitolo 40: The Goddess isn’t fair

Negli occhi della dea Mia, una draghessa bianca dagli occhi oro, la dea creatrice era ingiusta

Non osava dirlo direttamente ma era convinta della cosa

Era ingiusto come loro erano l’unica razza con pochi maschi

Era ingiusto come la loro era l’unica razza così perfetta ma con problemi di riproduzione

Era ingiusto l’ammonto di “favori” che la dea aveva dato ad altre razze

Perché non a loro?

Se pensava poi alle assurde idee di Ximena di provare ad aver partner al di fuori della razza dei draghi…

Come se quello fosse facile!

Ma ciò che lei non sapeva era che Ximena aveva provato con il dio elfo Evan

Ed erano riusciti ad avere una figlia in meno di dieci notti spese insieme

Era chiaro che la razza era estremamente fertile con razze diverse da quella propria

Perché la dea l’avrebbe fatto se era davvero contro i sangue misti?

Ximena era timida come creatura e Evan non osava muoversi contro la propria razza per paura di ripercussioni

Ma entrambi erano cauti per tenere al sicuro la loro bambina

Ximena era nella razza con gli altri draghi

Dopotutto non aveva molto da fare a differenza degli altri “bisnonni” di Karma

Fu così che accidentalmente incontrò Karma per strada

Era una cosa istintiva che solo un drago poteva capire

Era la sensazione di vedere un proprio famigliare

-Cosa…

Lei aveva avuto un solo bambino ed era una femmina…quello era un maschio…sua figlia aveva avuto figli?

Bell notò la draghessa dai capelli neri e occhi oro e tirò la manica di Karma facendolo voltare

-Posso aiutarla? –chiese Karma in allerta

Ximena aveva gli occhi lucidi in quel momento. Sua figlia era diventata madre? Com’è che lei non l’aveva saputo…inoltre un maschio drago? Drago! Quello…non era un segno che la dea voleva ciò?

Voleva sangue misti

-Io…

-Karma- disse Bell calma- lei è Ximena

-…? –lui la guardò confuso

E cosa gli interessava di una dea minore?

Bell sorrise- Ximena è la dea minore che è madre di tua nonna

-…

-Nonna…? –chiese Ximena guardando la donna e provando un senso di nostalgia nel guardarla

-Perché non ci sediamo al sicuro e parliamo un po’? Dea minore del cerchio dei Dragon che ha trovato l’amore nel dio minore del cerchio degli elfi Evan –disse Bell tranquilla facendola sbiancare

Qualcuno sapeva!?

-Non temere…- disse Karma- solo Bell può sapere cose del genere…ehm…potremmo parlare

-Certo! –disse subito Ximena riprendendosi e seguendoli con il cuore a mille. La sua relazione con Evan era nota ma negli occhi della donna che aveva di fronte non pareva un “reato” ma una “buona sorte” di qualche tipo…inoltre il giovane drago, Karma, sembrava alquanto fiducioso e salvo nelle mani della donna…era…una strana sensazione

Bell sorrise guardando la donna e tranquillizzandosi.

Visto che aveva incontrato Ximena poteva recuperare i sette rimanenti e fare una bella riunione di famiglia no?

Dopotutto poteva usare una mano o due da chi avrebbe rimesso in potere in futuro

 

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Capitolo 19: You cute, I take it

Capitolo 19: You cute, I take it

Quando il famoso pittore arrivò…

-Saluto sua maestà, il mio nome è Silver

L’interesse di Aphria venne preso

Silver era un bellissimo elfo dai capelli bianchi e occhi verdi

Era assolutamente seducente in ogni modo

-Non pensavo avrei mai visto un elfo nel mio regno –sorrise Aphria

-Dubito che io conti come elfo…

Silver era anomalo come elfo

Era muscoloso e meno aggraziato rispetto ai suoi simili

Non era per nulla un elfo per i gusti delle elfe

-Non conta? –chiese Aphria- a me sembra un meraviglio elfo

Lui sorrise alla cosa e la guardò meglio notando solo ora com’era seduta sul trono

Era…una visione

Per un pittore quello era un quadro che pregava di essere dipinto

-Perché non parliamo un po’?

Silver fu velocemente catturato nell’harem di Aphria con poche parole

In cambio poteva dipingerla quanto voleva in qualsiasi posa o vestiario voleva

Quando gli altri tre arrivarono per incontrare il nuovo partner…

-…

Scoprirono velocemente che era un frammento come loro, cosa che li pacificò e rese tranquilli

Se era con la stessa persona andava bene

-Possiamo facilmente gestire la cosa

-Si concordo

I ministri erano molto stupiti di quanto l’harem andasse d’accordo

-Silver hai finito il dipinto? –chiese curioso Raven

-Quasi fatto –disse lui tranquillo- mi servono qualche altro ritocco per lo sfondo, non mi piace come sono venuti i diamanti

-Puoi usarne di veri no? –chiese diretto Wolfe

-Vero anche quello –ammise Silver

-Non sarebbe meglio fare una statua? –chiese diretto Seraph

-…

-Sai che è un’ottima idea?

-Vedo che posso fare, sono un miglior pittore che scultore ma posso provare –disse Silver contento

Aphria non commentò alla cosa, visto che non lo sapeva, quando però Silver chiese un grosso ammonto di gioielli e metalli preziosi fu contenta

Dopotutto spendere soldi per i suoi amanti era un modo per farsi vedere come irresponsabile…

Se non fosse che per l’intero regno era normale la cosa. Dopotutto due dei quattro amanti erano ottimi guerrieri e generali, un altro era un famoso e talentuoso ministro e l’ultimo stava mostrando un enorme talento nella gestione degli affari interni.

Un paio di gemme e metalli preziosi per quei quattro era il minimo.

Inoltre nessuno aveva problemi con l’idea di una o due statue in suo onore…

Di fatto nessun ministro si oppose quando i quattro ricevettero uno “stipendio” come amanti. Onestamente se li teneva buoni anche più di uno andava benissimo per loro…

 

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Capitolo 9: What do you like?

Capitolo 9: What do you like?

Vivere con uno Zombie come Duncan non era poi così male

-Grazie

-Di nulla

Per iniziare era molto amichevole e dolce

Cercava sempre di farla sentire a suo agio e darle modo di stare tranquilla

Inoltre c’era qualcosa di “pacifico” e “normale” nel vivere con lui

Era come se non vi fosse più pericolo

No zombie da temere

No orde da cui scappare

No difficoltà per prendere risorse

Era…tutto così calmo…

-Qualcosa non va?

-Mi fa male la mano –ammise Duncan guardandola

La mano scheletrica…

-Uh?

Cahira gli afferrò di colpo la mano e la controllò

-Cosa c’è? –chiese Duncan faticando a scrivere con una mano sul telefono

-Sta crescendo la pelle?

-…?

Duncan guardò la mano e notò che sembrava abbastanza normale finché non vide dei piccoli filamenti in essa

-…

Stava ricrescendo?

-Come facciamo a verificarlo? –chiese Duncan

Cahira trovò la soluzione nel mettergli un bracciale dove finiva la carne

-Se cresce si noterà

Lui annuì alla cosa

Dopotutto non era chissà che peso no?

Avevano incontrato un bel numero di anomali per le vie in quei giorni insieme

Per iniziare c’era chi sputava fuoco

C’era chi aveva acido come saliva

Erano più “bestiali” rispetto a Duncan

Però tutti ubbidivano al volere di lui e non li attaccavano

-Mi chiedo quale sia la differenza tra te e loro…

-Non saprei –ammise Duncan

Per lui era “normale” ciò che succedeva, non era certo della differenza però…

Ci misero un paio di giorni a capire che non era un anomalo ma era un mutante. I mutanti erano un’evoluzione degli anomali che stavano ritornando a possedere capacità dei viventi mantenendo abilità sovrannaturali e sovraumane oltre a un naturale sistema di difesa contro gli zombie che, al loro passaggio, avrebbero immediatamente evitato contatto. Quasi la naturale paura di una preda davanti a un predatore. Non solo quello ma i mutanti parevano aver controllo di orde di zombie.

-Mi chiedo se ci siano altri mutanti…

-Se è così…avremo dei problemi –ammise Cahira preoccupata

Dopotutto il suo livello di fiducia per gli umani era basso…

 


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Capitolo 39: You are perfect

Capitolo 39: You are perfect

L’ammonto di maschi della razza dei draghi era sempre stato ridotto.

Era una cosa che Bell aveva fatto di proposito

“Se vi sono pochi loro cercheranno di mettersi con altre razze”

Era un metodo per avere molti sangue misti…

Purtroppo non tutti erano così aperti di visione

Per la maggior parte della razza era meglio essere puri di sangue

Ciò aveva creato parecchi problemi

Questa parte Karma la sapeva bene

Per quello voleva evitare di intromettersi nei nidi di quelle “bestie”

Sapeva che se trovavano che era un maschio di drago l’avrebbero catturato

E se ciò succedeva immaginava cosa poteva succedergli

Bell non era il tipo che metteva situazioni scomode per altri

Aveva dato quell’enorme potere ai draghi con il prezzo che dovevano mescolarsi ad altre razze

Non era totalmente immonda come cosa

Dopotutto era facilissimo per le draghesse rimanere incinta

Sarebbe andata benissimo

E i sangue misti nati dai draghi potevano ripopolare velocemente la popolazione dei draghi

Ma ovviamente no

-Stammi vicina

-Per?

-I draghi sono…meno pacifici delle altre razze

Era più perché avevano la tendenza di combattere per i partner

Se scoprivano che era un drago

Avrebbero iniziato a far caos

-Non so come faccia Kay a non essere preso…

Bell sorrise- perché Kay non è come gli altri draghi

Per evitare che i suoi bambini fossero a rischio, Kay era estremamente aggressivo nel combattere

Kay e Jade erano così abili a combattere che nemmeno il capo della cerchia divina dei draghi osava far qualcosa a loro

Quindi anche se altre draghesse volevano averlo come partner

Nessuno poteva forzare Kay ad aver figli

Specie visto che rischiavano le ire della dea se ci provavano

Karma annuì, ovviamente i suoi figli erano protetti

-Spero non succeda nulla

Bell si accoccolò mentre camminavano tranquilli

-Non mi stupirebbe se ci provassero…

-Perché? –chiese Karma

-Sei perfetto dopotutto –disse lei con un sorriso

La cosa lo fece bloccare per baciarla, possibile che lo volesse sedurre 24h su 24?!

 

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Capitolo 18: Not working…relax

Capitolo 18: Not working…relax

Quel giorno un nuovo sovrano era venuto a visitarla

-Direi che è da un po’ che non vedo nobili esteri –ammise Aphria tranquilla

-Maestà, se permette –disse il ministro

-Si?

-Il re Zeno è nuovo al potere, potrebbe essere molto duro da gestire

-Andrà bene

Doveva andare male quindi era perfetto!

Avrebbero creato una lite e tutti felici e contenti quando lei veniva rimossa dal trono…

Delle volte le sue azioni erano contrarie alle sue intenzioni maestà…

Voleva perdere il trono…

Faceva di tutto per il regno

Era una contradizione vivente

-Benvenuto sire –disse Aphria guardando il ragazzino biondo con occhi chiari seduto molto rigidamente sulla sedia accanto ai suoi ministri

Era…un moccioso.

Aphria si sedette comoda, ignorando che era “maleducazione” com’era messa.

Casa sua, regole sue

-Per me è un piacere regina Aphria –disse lui iniziando a calmarsi

La regina non aveva nessun tipo di contradizione per com’era seduta?

-La postura… -disse uno dei ministri del re

-Chi le ha dato il permesso di rivolgersi alla nostra regina? –ringhiò Wolfe pronto con la spada

-…

Uno dei ministri esteri si schiarì la gola, potevano gestire la cosa suvvia, era solo una mocciosa…

-Se permette…

-No –disse Aphria

-…

-Zeno, chi ha messo i ministri in questa posizione?

-Mia madre… -disse lui subito

-Questo! Non può riferirsi al principe se…

-Primo, è re, secondo ZITTO –disse Aphria fulminando il ministro straniero

Zeno si rilassò alla cosa. Era bello avere supporto

-Dovresti cambiarli, sono inutili –disse Aphria diretta

Il Primo Ministro annuì alla cosa, osare andar contro il proprio sovrano…questi erano chiaramente contro il giovane sovrano

La cosa fece scoppiare i ministri

-Con permesso…

-No

-Vorrei

-Non può –disse Aphria tranquilla

-Posso…

-No- disse Aphria subito

-Ma…

-Quante volte devo dirti di no prima che tu lo capisca? –chiese lei

-Lei non ha diritto a intromettersi nelle cose della regina F…

Wolfe lo aveva bloccato contro il tavolo prima che finisse la frase facendo saltare Zeno visto che gli altri ministri erano stati presi anche subito dai soldati.

-Come osi urlare alla nostra regina?! –chiese Wolfe infuriato

-Verranno puniti –disse subito il ministro dando ordine di trascinarli via

-Re Zeno –disse Aphria- credo mi infilerò nelle faccende del suo regno

-Sarebbe di aiuto grazie –disse lui subito ancora pallido, l’harem della regina era spaventoso…

Qualche giorno dopo, la testa della madre di Zeno volò giù dalle scale del patibolo con i suoi figli e i ministri. Re Zeno iniziò un regno pacifico con il supporto di Aphria

In qualche modo Aphria ottenne supporto dalla cosa e un amico

-Zeno mi sta mandando un talentuoso pittore –disse Aphria- vedremo come va…

I suoi tre amanti erano irritati dalla cosa, perché le mandavano gente per sedurla!?!

Poco sapevano…che era il quarto frammento…

 

 

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Capitolo 17: You are fired

Capitolo 17: You are fired

-Sicuro di quello che hai detto? –chiese il ministro pallido

Era stata colpa sua

-Si lord, ho ricontrollato, qualcuno sta togliendo soldi

-Chi sospetti?

-Francis

-Il ministro messo dalla vipera? –chiese il primo ministro furioso

Come si era permesso…

-Dobbiamo riportare la cosa alla regina –disse uno dei soldati

-Lady Aphria è troppo buona…non farà nulla contro lui

-Dici?

-No, Aphria è severa come Aphrio, non permetterà ingiustizie –disse Vince presente più che mai

Non poteva permettere di essere assente ora come ora. La milizia voleva supportare Aphria al trono, anche se non era figlia di Aphrio era l’ultima cosa che loro avevano di Aphrio

Mentre i ministri parlavano di ciò…

-Grazie Justine –disse Aphria

-Per me è un piacere maestà

Aphria aveva ricevuto la lista di chi lavorava per la regina. Doveva irritare un po’ di gente e quale modo migliore che licenziare chi non era fedele al padre?

Sarebbe stato un problema in seguito ma per ora andava bene

Avrebbero riassunto quelle persone quando sarebbe stata rimossa dal trono

-Chiama i ministri, fa portare sr Francis dai soldati e inginocchiare con spada alla gola

-Come mai maestà? –chiese Justine

-Lo vedrai in sala –disse Aphria tranquilla

Si doveva inventare una scusante…

“Furto dalle casse della corte?”

Era un ottima idea…come sempre da qualcuno che le gironzolava in testa divertito dalla situazione…ah ridere della sua sfortuna nel perdere il trono…erano così crudeli delle volte…

Quando i ministri vennero convocati, tutti erano confusi

-Manca uno dei ministri…

-Chissà perché…

-Che succede?! Perché mi trascinate?! Sapete chi sono?!

Quando il primo ministro vide Francis con le guardie capì…la regina l’aveva notato

-Sr Francis, sa perché sta per essere punito? –chiese Aphria annoiata

-Maestà sono innocente! Non avrei mai…

-Il furto è uno dei crimini che un ministro come lei NON dovrebbe fare- disse Aphria diretta, si aspettava qualcosa contro ma il pallore di Francis e lo stupore dei ministri le diedero ai nervi…aveva sul serio beccato un ladro!? Come diamine…

Il primo ministro avanzò subito con le prove della cosa e fece il discorso, prendendo il controllo della situazione

-Per questo crimine, verrà rimosso dalla lista dei nobili, i suoi beni sequestrati e bandito dalle mie terre –disse Aphria seccata dalla cosa- inoltre…voglio un controllo su ogni singolo membro della corte su questa lista, Justine

-Ecco a lei primo ministro –disse subito Justine

Erano tutti uomini della regina Natalie

-Sarà fatto maestà –disse subito il ministro con orgoglio in come la guardava, era stato troppo ingenuo, doveva capire che la regina era nata per il trono e pronta per esso

-…

Inutile…Aphria ci aveva rinunciato a provare a dire qualcosa, qui l’avrebbero sempre presa per santa e genio anche se diceva una cavolata…

Quando Natalie scoprì della mancanza dei membri del suo staff iniziò ad urlare isterica.

-Alexander fa qualcosa!

-Aphria ha tutto il diritto di fare ciò che preferisce –replicò lui tranquillo mentre la moglie isterica andò a lagnarsi con il figlio come solito- assicuratevi che la connessione tra Natalie e le sue spie venga tranciata

-Si maestà

Alexander sorrise soddisfatto- non vedo l’ora di vedere la sua testa rotolare…

-…

Perché divorziare quando puoi fare qualcosa di più sanguinoso…il re era stato troppo tempo con Aphrio, era matto quanto il fratello delle volte

 

 

 

 

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I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...