Capitolo 22: I am not shy
my queen
Ovviamente i problemi esistevano al mondo e dovevano venirle
a rompere le scatole
Con l’aggiunta di Caleb, Aphria aveva un harem di cinque
persone
Che gestiva con estrema facilità
-Pensare che una così bella regina non capisca il proprio valore…
Quindi ovviamente le venivano a rompere le scatole per la
cosa
La donna davanti a lei era una regina, Ria, una rossa con
occhi chiari
Nota per uccidere maschi senza motivo, schiavizzare i propri
partner e in generale mostrarsi ostile verso gli uomini
-Non credo lei abbia diritto di giudicare il mio valore –rispose
Aphria
Era utile averla contro
Poteva facilmente crear guerra o lite o peggiorare la sua
reputazione
Se andavano d’accordo era un male
Se non andavano d’accordo era un male
Se rimanevano neutre era un male
Era una vittoria a prescindere no?
-Non capisco come sopporti cinque cani –disse Ria
-In verità solo uno è un parente della razza dei cani, uno è
parente ai gatti, uno è un elfo e gli altri due umani –rispose tranquilla Aphria
Che ci poteva fare? Non era tipo che si faceva provocare per
cavolate del genere
Onestamente il suo carattere si “adeguava” in base alla
persona davanti a sé
Quindi era facile diventare “piacevole” anche quando non
voleva
Alexander diceva che era la maschera da sovrano quella…una
rottura di scatole
-Tutti gli uomini devono morire- disse la regina- a
prescindere dalla loro razza
Chi le aveva messo un palo su per il sedere ora?
Poteva non fissare male i suoi amanti? Le servivano
Lei sorrise- si…ma noi non siamo uomini…
La cosa bloccò la donna
Non poteva istigare Aphria come solito, Aphria era una donna
quindi gli insulti al genere maschile erano inutili
Era anche nota per avere un harem di uomini, quindi commenti
osceni erano probabilmente…
-Voglio dichiarare guerra
-Oh? –chiese Aphria tranquilla
-Ma se scoperai in pubblico con tutti e cinque i tuoi amanti
chiuderò un occhio sulla cosa –sorrise Ria crudele
I soldati di Aphria avevano le mani alle spade pronti per
lottare
Come osava insultare la loro regina?!
Ria intanto rideva mentalmente
Dopotutto una mocciosa come Aphria non avrebbe
-E lei lo farà pure altezza? –chiese Aphria con un sorriso
-…ovviamente…
-Io non ho alcun problema a fare una cosa del genere, non mi
interessa se vengo vista a letto con altri né ho interesse se si sanno i
motivi- disse Aphria tranquilla- per me sarà un piacere accontentarla…
Ria divenne viola alla cosa e scappò dalla sala senza
commentare
-…
Perché era corsa via ora?
Qualche ora dopo una lettera di scuse e un’ingente somma in
denaro chiesero ad Aphria di chiudere un occhio sulla situazione e fingere che
Ria non era mai venuta a trovarla…
A quanto pare la demone uccidi uomini non era esattamente
esperta a letto con essi…
La cosa che ad Aphria dava più fastidio era però che in
qualche modo il popolo scoprì della cosa e la rese santa nei loro cuori visto
che era disposta a sacrificarsi per loro a quel punto…
-Comincio a pensare di essere maledetta…
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