Capitolo 11: Can we not?
-Dove vai…? –chiese Aphria cercando di trattenere Raven a
letto
Lui sorrise intenerito coccolandola- devo prepararmi per la
prossima guerra
-No…sta con me –disse lei tirandolo di più nel letto- non
andare via e lasciarmi sola…
Lui ridacchiò coccolandola- su tornerò presto
-No…
-Aphria non ti lascio sola lo sai vero?
-Ma…
Gli piacevano quei momenti con la sua bella, era tenera e
dolce
-Pensavo…
-Si? –chiese lui contento
-Di prendermi un altro amante
-…
Oh quello non gli piaceva
-Posso?
-Se è ciò che desideri –sorrise lui baciandola- ma rimarrò
il tuo favorito a prescindere
-Si –disse lei contenta accoccolandosi
Beh…doveva andarci d’accordo
Mica doveva tenerlo vivo
Il giorno dopo Raven andò a fare la sua terza guerra, in
qualche modo vi erano idioti che ancora cercavano di far guerra con Aphria…era
meglio non commentare
-Sua maestà, vi è un problema
-Oh che meravigliosa notizia- sorrise Aphria
Il ministro poteva solo sorridere quando lei faceva la
sarcastica, era positivo che fosse così tranquilla
Di sicuro non era perché sperava in problemi, no no
-Vi è un carico di mercanti di schiavi all’ingresso della
nostra zona
-Schiavi? –chiese lei perdendo il sorriso
Quello non era qualcosa che Aphria avrebbe accettato
-Dove sono ora?
-Confine con la zona sotto il controllo del principe Jacob,
pare che lui abbia dato l’ok al passaggio –disse il ministro
Aphria assottigliò gli occhi- informa della cosa, odio
questo tipo di comportamento
Ciò che Aphria intendeva era di informare il fratello che
era un comportamento crudele
Ciò che il ministro capì era di diffondere la nozione all’intero
regno
-Abbiamo delle guardie qui giusto? –chiese Aphria
-Si, le guardie che Re Aphrio ha addestrato –disse il
ministro
-Chiamami il capitano delle guardie, digli di prepararsi per
una possibile lotta- disse Aphria alzandosi
-Dove va altezza?
-A cambiarmi, non puoi combattere in gonne del genere-
replicò lei
-Sua maestà sa usare la spada…? –chiese sorpreso il ministro
-Ovviamente –disse lei- non ho speso tutta la mia vita sui
libri come i miei fratellastri io –disse Aphria tranquilla
Il capitano delle truppe di Aphrio fu più che lieto di
vedere la regina
-Nome?
-Vincent –disse il moro dagli occhi chiari
Aphria annuì sistemandosi la spada al fianco. Con i capelli
alzati in una coda alta e l’abbigliamento per cavalcare con parti di armatura,
era particolarmente simile a re Aphrio, al punto tale che se non avesse avuto
le curve di una donna e più muscoli avrebbero giurato di aver di nuovo il loro
Lord davanti a loro
-Vince quindi –disse Aphria tranquilla controllando la spada
che il Ministro le aveva portato
-Era di Lord Aphrio quando era giovane, avete la stessa
altezza
-…ok –disse Aphria non commentando la cosa e sfoderando la
spada prima di ruotarla un paio di volte e metterla nel fodero al suo fianco.
Lo stesso comportamento e portamento…
-Vince giusto? –chiese Aphria montando a cavallo senza
bisogno di aiuto
-Si sua maestà –disse lui
-Sarò nelle tue mani, sono arrugginita ma non dovrei essere
troppo fuori forma per combattere quindi preoccupati di occuparti dei tuoi
soliti compiti –disse Aphria
-Si… -disse lui stupito, era proprio come Aphrio…
-Stiamo andando contro un vagone di mercanti di schiavi,
state pronti a combattere e a eventuali problemi con maledizioni, non voglio
che nessuno di voi sia ferito o sarò furiosa- disse Aphria- li voglio vivi,
tutti.
-Yes Sr!
Da quando era sr lei?
-Andiamo! –disse Aphria spronando il cavallo che aveva
ricevuto dal padre poco dopo essere arrivata al castello. Quel maestoso cavallo
nero era prodotto dall’alchimia proibita che Alexander aveva usato da piccolo,
un regalo che Aphrio aveva usato in ogni sua battaglia al pieno potere e che
dopo la morte di Aphrio aveva disarcionato ogni singolo idiota che provava a
cavalcarlo, figli del re compresi. Aphria, di tre anni, però riuscì non solo a
cavalcarlo con calma e tranquillità ma ad addomesticarlo immediatamente sotto
le proprie mani. La cosa era nota a tutti ma rivedere quel magnifico cavallo di
nuovo pronto a guerra era come se avessero di nuovo Aphrio davanti a loro,
dopotutto all’età di Aphria lui portava anche lunghi capelli in una coda alta e
aveva un fisico molto più “minuto” del normale maschio- Fate, mi spiace, sembra
che dovrai riprendere a combattere
Il cavallo nitrì e attivò immediatamente una delle funzioni
che Alexander aveva messo per Aphrio “War Shield”. Era un abilità alchemica che
potenziava infinitamente l’abilità di guerra dei destrieri del lato di Aphrio,
in questo caso era un buon aumento di velocità per tutti. La cosa fece
sorridere Vincent, buon sangue non mentiva…
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