Capitolo 4: Your wife got
you horns
-Non credo ci sia modo per convincere quel sovrano –sospirò
Justine
Lavorava sotto di Aphria da un paio di giorni e poteva
vedere perché i ministri erano così tranquilli, Aphria era nata per il comando
e la milizia era estremamente felice di collaborare in qualsiasi modo lei
volesse per ripulire il regno.
Aphria sorrise- si è recentemente trovato moglie giusto?
-Si
-Relazione? –chiese Aphria
-Sono molto innamorati…
-Perché sembri confusa?
-La moglie era la fiancé di un altro fino a pochi giorni
prima –disse Justine
-Ottimo –disse Aphria guardandosi nello specchio
Il lungo abito color perla era perfetto per una principessa
e le dava un’innocenza e dolcezza che in poche nobildonne potevano portare
-Ha un piano?
-Lo stesso di sempre –sorrise Aphria
Se erano così innamorati non bastava dire che era il
contrario? Tanto voleva causare problemi, una guerra era un problema no?
Dopotutto perché doveva temere qualcosa che sapeva la sua milizia poteva
gestire. Al suo fianco il leone bianco decise di muovere la coda divertito, la
loro master era incredibilmente interessante da vedere
Il biondo la guardò incantato mentre la vide entrare nella
sala con il leone che si accoccolò alle sue gambe appena lei si mise a sedere
sul trono.
-Sua maestà sembra più giovane di ciò che pensavo –sorrise lui
I ministri immediatamente fecero una smorfia così come le
guardie.
La stavano considerando inadeguata? Come osavano?
Aphria sorrise coccolando il leone- sono stupita sia
riuscito ad entrare dalla porta con quel problema
-…?
Problema?
Aphria sorrise- le sue corna sono così grosse che ho paura
che il soffitto non possa reggerle eppure sembra particolarmente fiducioso, non
so se è stupido o solamente incurante di esse
-…
I ministri la guardarono confusi così come le guardie
Perché insultarlo e…
Una delle guardie dell’altro sovrano si mosse per attaccarla
ma il leone si mise di fronte a lei e ruggì facendo tremare l’intera sala e
facendo cadere il soldato in panico
-Mi spiace, il mio gattino non ama particolarmente che
idioti provino a toccare ciò che è mio- disse Aphria non badando molto alla
cosa, dopotutto un leone era grosso no? Era normale averne paura…si, lei non
aveva notato il tremare della sala
-Ciò che ha detto è estremamente impudente –disse il sovrano
cercando di non ritirarsi dalla “sfida”
Aphria sorrise alzandosi dal trono mentre da dietro il trono
i suoi altri famigli si fecero vedere- e cosa intende fare riguardo la cosa? Guerra?
Il sorriso divertito e l’apparenza sicura di sé…era certa
che avrebbe distrutto il regno nemico se lui avesse mosso una mano contro il
proprio regno. La cosa diede ai generali presenti un senso di nostalgia,
Alexander non amava fare guerre e loro erano uomini che adoravano far guerra.
Basandosi solo dall’ammonto di “bonus” che Aphria aveva in
caso di guerra era impossibile non sperare di poter combattere di nuovo in
campo di battaglia.
-…penso non vi sarà altra discussione…con permesso
Aphria lo guardò andarsene e ruotò gli occhi- patetico…
Poteva almeno provarci a farle paura? Era così tanto difficile
chiedere un sovrano che le dicesse qualcosa contro?
-Maestà –disse uno dei generali
-Si? –chiese lei tornandosi a sedere e guardando il leone
saltarle in braccio per coccole- bravo gattino
-…
Quello non era un gattino maestà
-Non teme guerra? –chiese uno dei generali
-Sarebbe anche ora che ci provino no? –chiese Aphria- non
sono pacifica io
I generali sorrisero
Sotto di lei potevano espandere il loro regno
-Inoltre non avrei approvato l’aumento finanziario sulla
milizia se fossi stata pacifica no?
Il leone che le faceva le fusa sulle gambe e l’ammonto di
famigli intorno a lei erano riprova che avrebbe fatto guerra nel suo governo e
la cosa era ciò che la milizia desiderava
-Inoltre tornerà –disse Aphria
-Come lo sa?
-Sensazione –disse lei, dopotutto che uomo amava essere
insultato? Sarebbe tornato con i soldati per farle guerra…
Oppure no…
Quando il sovrano tornò era estremamente docile e in
imbarazzo
-Sua maestà aveva ragione…mia moglie mi stava tradendo e io
ho anche osato pensare che lei mi stesse insultando…
-…
Ma che…perché ora era considerata una santa che proteggeva
gli innocenti dalle arpie?! Andiamo stava solo insultando un nobile! Per una
volta qualcuno poteva andarle contro?!
Nemmeno a dirlo, la contrattazione finì bene
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