Capitolo 16: My
step-mother hates Werebeast
Quando Raven e Wolfe incontrarono Seraph volevano ridere
Tre frammenti erano di nuovo insieme
A sorpresa di tutti, i tre erano in perfetta armonia,
litigando massimo per chi poteva coccolare di più Aphria quel giorno.
-La moglie di papà vuole venirmi a incontrare? –chiese Aphria
innervosita
Per qualche motivo la cosa le dava fastidio visto che la
donna aveva spesso commentato su alcune cose che non le andavano bene o
piacevano in modo molto…diretto
Nella lettera che aveva ricevuto dalla donna era chiaro il
motivo di visita
Vedere come andava il regno
Vedere come stava lei
Vedere cosa faceva
Vedere l’harem
Urlarle contro per mancanza di condotta signorile
E vantarsi dei suoi figli
Aphria non aveva cattivo rapporto con lei…finché il padre
era in zona.
Parte di Aphria era sospettosa di una donna che con così
tanta calma aveva accettato una figlia come propria quando era dell’amante del
marito…era sospetto
Inoltre voleva perdere il supporto della donna…
-Seraph, Wolfe, ho una richiesta…
-Quale?
-Sarà fatta a prescindere da cosa
Lei sorrise- vorrei che voi due intratteneste mia madre
quando verrà in futuro
-…?
-Possiamo
Ma perché?
Aphria sorrise- lei…odia i werebeast
I due capirono subito il filo del discorso.
La matrigna non aveva un buon rapporto con la figlia del
marito e voleva far sentire male Aphria
Per fortuna la visita era stata negata da Alexander
“Non ti manderò lì quando i tuoi figli sono così problematici
ora!”
Quello che la regina sperava di ottenere era che Aphria
fosse peggiore dei suoi bambini
Così poteva riprendere supporto dal marito
Era un peccato che Alexander era contro lei e loro fin da
prima della morte di Aphrio…
-Maestà, ha delle riunioni a cui assistere
-Si –disse Aphria tranquilla
Nel mentre Alexander la proteggeva dalle grinfie della
regina, Aphria continuava il suo piano di provare a rendersi meno utile più che
poteva…
Era un vero peccato che i suoi fratellastri erano peggiori
di lei in ogni aspetto e si stessero rendendo assolutamente ridicoli nei propri
domini…
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