Capitolo 33: That woman is trouble
Dawn non era una vampira di basso rango
Dopotutto era la figlia di un arciduca
Unica figlia per di più
Dell’arciduca più importante
Il sovrano dei vampiri non osava dirle nulla
Come potevano lasciare che un vampiro minore e un’umana lo
facessero?
-GUARDIE!
Già la relazione tra umani e vampiri era fragile
Ora dovevano sprecare risorse su di loro
Il sovrano non era un uomo di molta nota
Onestamente il padre di Dawn era più in controllo di lui del
regno vampiro
Era però il capo
Se il capo diceva in un modo tu lo facevi
Era impossibile per tutti non essere all’erta
Dawn era calma…suo padre no
E la chiesa nemmeno.
Ora che avevano la figlia della santa tra le loro mani non
potevano farla soffrire
Era la futura santa, vampira o meno
Non toccavi la santa
La chiesa era incredibilmente potente
La famiglia di Dawn era incredibilmente potente
Come osavano ferirla?!
Ariel era confusa sul perché stava venendo fermata
Che aveva fatto?
-Lasciatemi! Sono innocente!
-Silenzio!
-Che state facendo?! Sono un nobile! –disse Stephan
Come se quello cambiasse qualcosa
Dawn era tranquilla seduta su una sedia ma il caos era
creato da lei
-Lei è il problema! Non capite?! Lei ha causato tutto ciò!
Certo, urlare così non ti faceva sembrare come una
psicopatica Ariel
-Sono io chi dovrebbe diventare la dea! Sono io la santa
-…
Decisamente sana di mente…
-Per fortuna l’ho buttata fuori dalla nostra famiglia…
-mormorò Hunter
Stephan era in una posizione peggiore di quella di Ariel
Dopotutto la sua ex voleva vendicarsi…
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