Capitolo 44: Humans are my origins
Karma non amava moltissimo la sua forma umana
Qualcosa aveva rovinato quella vita dopotutto
Gli umani erano crudeli
-Sei bellissimo tesoro
Biondastro con occhi chiari, era affascinante come sempre
-Solo tu puoi pensarlo
-Forse –ammise Bell mentre finivano di ripulire il dungeon
-Ma?
-Ma la mia opinione è l’unica che a te interessa
-…
Non poteva darle torto
Per Karma le altre erano voci
Non valevano nulla voci di altri
-Chi hai come figli in questa razza?
-Vincent e Rose
Karma annuì contento
Gli mancavano solo 2 figli da conoscere
Non aveva avuto problemi fino ad ora
Sperava fosse così anche in futuro
-Abbiamo avuto fortuna…
Bell guardò Karma confusa
-Nessuno sembra ricordarsi di me
-Peggio per loro –disse lei
Karma sorrise alla cosa- dici?
-Ovvio, non sapranno cosa li colpirà
Karma le sorrise baciandole la mano e camminando con lei
mano nella mano
Era diverso stare nel regno degli umani, Bell non doveva
necessariamente nascondersi in grossi cappucci
Era carino poter camminare tranquilli…
-Quella ha un bel paio di…
-Il tizio al suo fianco non sembra chissà quanto forte
-Si potremmo
Era un problema che Bell fosse visivamente così facile da
notare però
Una bellissima donna che attirava l’occhio di tutti
Era una fortuna che non avessero notato com’era vestita…
-Karma?
-Andiamo, non mi piace come ti guardano gli altri
Bell sorrise seguendolo tranquilla- non sono una donna, sono
una dea. Secondo te devo temere un mero mortale?
Karma la guardò stupito, era la prima volta che si dava il
titolo di dea…la cosa lo prese alla sprovvista
-Suppongo sia vero, ma ciò non cambia che mi preoccupo
-Vero anche quello –sorrise lei lasciandosi condurre altrove
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