Capitolo 25: This is the
real you
Evelyn venne portata da una maid nella sala principale
-Non vieni?
-Non…mi piace quella sala- ammise Wolfe- mi rattristava
parecchio vedere i quadri lì quando ero piccolo…verrò con l’antenato
-Antenato?
-Lui è il figlio di Wolfe e Angeline
-Ancora…vivo?
-Alchimia –sorrise Wolfe- torno subito
La maid non parve darle molta retta mentre aprì la porta,
nessuno voleva vedere chi era la donna che Wolfe avrebbe sposato
Dopotutto i servi erano fedeli di Alexander, il figlio di
Wolfe e Angeline
-Ecco miss
-Grazie –disse Evelyn facendo alzare lo sguardo della Maid
-…My lady…?
Evelyn alzò un sopracciglio rimuovendo del tutto il
cappuccio- qualcosa non va?
-…
La maid corse via in lacrime pallida
-…
Era la prima volta che faceva scappare qualcuno nella sua
forma fisica…
Il primo ritratto che vide fu di Wolfe…l’antenato Wolfe
-Posso capire perché dicono sia la reincarnazione…sono
identici…
Un bambino molto simile a lui
-Deve essere Alexander…mi chiedo come sia ora di aspetto…
E poi…
-Questa…è Angeline?
Lunghi capelli cenere con occhi celesti e un sorriso
gentile, volto di una bambola e un corpo da seduttrice
-…
***
-Evelyn è una brava donna! –disse Wolfe
-Wolfe…
-Ascoltami, ti prego –disse lui
Alexander sospirò guardando chi somigliava fin troppo al
padre che aveva perso secoli prima e poi il nuovo mocciosetto che aveva come
famigliare, era…stranamente simile ai membri della loro famiglia…doveva vedere
dopo se qualcuno aveva nascosto un parto…
-Va bene…ma non prendertela se…
-Evelyn è speciale –gli promise Wolfe
-…Speciale?
-Ha a che fare con il mio lavoro- ammise Wolfe
-Lavoro che ho più volte detto che è meglio NON fare –sospirò
Alexander
Lui sorrise- lei ti piacerà, lo sento
-Si vedrà…
***
-Evelyn, scusa se ti ho fatto aspettare –disse Wolfe
entrando
-Va bene –disse lei girandosi e vedendo un giovane ragazzo
entrare infastidito
-Wolfe nessuno…
-Tutto bene Alexander? –chiese Wolfe notandolo bloccatosi
sul posto
-…mamma? –chiese Alexander avvicinandosi
Wolfe la guardò confuso e poi guardò il quadro congelandosi
-Sei…mia madre…? –chiese lui incredulo sfiorandole il viso-
sei…
-Mi spiace…non ho ricordi di quando ero viva- disse Evelyn
-Viva?
Evelyn cambiò forma mostrandosi come spettro
Alexander la guardò stupito prima di sorridere- dovevo
immaginare che saresti rimasta in giro…non eri tipo da abbandonare tuo figlio e
marito…possiamo sederci e parlare?
-Si –sorrise lei tranquilla- vorrei sapere di più su di me…
Comunque è molto strano praticamente si fa suo nipote e leggermente strano 😅però mi sta piacendo molto la storia 😍
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