Capitolo 3: Fighting is
not a solution
Erano insieme da una settimana e Cahira voleva uccidere
Chris più del solito.
Alla fine era stata forzata a rimanere e stare con il nuovo
gruppo.
-Chris dice che sei la sua fidanzata…
E non le piaceva per nulla il nuovo gruppo
-Non è così –disse Cahira diretta lucidando la katana.
Le armi che Cahira usavano erano alquanto incentrate sull’agilità:
una katana, un arco con frecce fatte a mano, pistole di un poliziotto morto che
aveva recuperato durante un’uscita e un fucile da caccia.
Quando era arrivata nel gruppo nuovo Jess aveva volutamente
mollato le sue armi.
Le donne erano rare e aprir le gambe era meglio che esser
liberi per lei
-Le tue?
-Le tengo
-Non serve, una donna dovrebbe
-Dillo e ti apro il cranio
Ma Cahira odiava quel tipo di prigionia.
-Cahira, perché hai detto al cretino che non stiamo insieme?
–chiese Chris infuriato
-Ti stavi scopando Jess e ti aspetti che rimanga con te?
-Non puoi lasciarmi –disse lui convinto
Dopotutto in mesi di problemi lei non aveva mai fatto nulla
per mollarlo…
Ma Cahira non era più sola, il virus aveva parzialmente
controllo di ciò che lei provava.
Le emozioni positive verso Chris? Bloccate.
Non era un soggetto adatto per farle da partner dopotutto
-Non puoi stare con me se io dico di no –disse lei
tranquilla finendo di prepararsi
-Vuoi davvero buttare tutti gli anni insieme nel cesso?
-Si
Chris la guardò incredulo- Dopo tutto ciò che ho fatto per
te?!
-Chris, smettila- lo avvisò uno degli uomini aggiuntisi al
gruppo
Cahira non commentò sulla cosa e finì di prepararsi- pronta
-Bene, andiamo, oggi andremo nel distretto commerciale,
potrebbero esserci molti zombie
-Si –disse lei calma
Sapeva che era inutile litigare con Chris in quel momento
Era testardo e odiava perdere potere
In quel periodo poi litigava già per chi controllava cosa
nel nuovo gruppo
Cahira si stava preparando per andarsene ma era pericoloso
Da sola in quel mondo…non era sicura che avrebbe vissuto per
molto…
Doveva essere molto attenta ma…
Stava diventando più insicura, non era sicura del perché ma
sentiva che il suo corpo e la sua mente erano diventati instabili
Anomali forse?
Era…una strana sensazione. Sapeva che qualcosa non andava ma
non capiva cosa
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