Capitolo 13: You two are cute
A sorpresa di tutti…
-Raven, devi alzare di più il braccio o non riesci a
resistere all’attacco di un lupo
-Come se dovessi, ci sei te per quello no?
I due erano incredibilmente in armonia.
Aphria aveva iniziato un harem ma nessuno dei membri
litigava e anzi sembravano avere simili comportamenti.
Il branco di Wolfe, che era in panico per il loro alpha, il
giorno dopo scoprirono che erano stati resi civili del regno di Aphria e che la
regina aveva dato loro un lavoro. I combattenti erano ora soldati sotto il
comando di Wolfe, ovviamente prima si sarebbero dovuti riprendere del tutto per
combattere.
-Non ho visto un re…
-Aphria non ha marito –rispose Raven diretto- quindi in
potere dopo di lei ci sono i ministri o noi
-Sembra corretto. Gli altri tre idioti sono i fratelli? Questo
regno ha una strana tradizione ma mi piace
-Perché?
-I più forti comandano, è simile a ciò che fa la mia razza
Aphria era alquanto contenta, i due avevano il cervello di
non litigare davanti a lei, se litigavano altrove nessuno la stava avvisando
quindi era una buona cosa…probabilmente il caos del proprio harem le avrebbe
dato problemi per il trono.
Peccato che…
-Hai idea di chi siano gli altri 11 frammenti?
-No –ammise Wolfe- tu?
-Nemmeno
Wolfe e Raven erano parte della stessa persona.
Vi era un potente imperatore che era stato maledetto e la
cui anima si era rotta in 13 pezzi. Impossibile per loro era ricordare la cosa
finché non incontravano un altro pezzo e ovviamente ciò diventava difficile
visto quanto grande era il mondo.
Ma quando erano insieme era come se fossero una cosa sola ma
con diversi frammenti di personalità e carattere e abilità ovviamente, la cosa
rendeva impossibile ad estrani di vedere o capire che fossero la stessa
persona.
-Tenere un Harem è dura ma sembra andarle bene…e con la
scusante abbiamo ottenuto il supporto del potere dei Werewolf…ottima cosa-
mormorò il primo ministro contento
Nessuno gli dica che Aphria aveva scelto Wolfe solo perché
era di suo gusto…
-Sembrate andare d’accordo
-Aphria!
Ed ecco che il maestoso licantropo diventa un cagnolino che
scodinzola alla padrona.
-Vi mancavo? –chiese lei divertita
-Si…
Lei sorrise- ah Raven, ieri non ti ho chiesto della guerra…
-Guerra? –chiese Wolfe
-Sono andato in guerra, terza –sorrise Raven
-Eh? Non è giusto! –disse Wolfe- voglio provare anch’io il
mio valore in guerra…
-Quando ti riprendi –disse Aphria coccolandolo- Raven vieni
a fare il rapporto con i ministri?
-Si
-Posso venire? –chiese Wolfe cercando attenzioni
-Ovviamente –sorrise lei tranquilla lasciandoli
accompagnarla
Per tutti, l’ammonto di controllo che aveva sui due era
impressionante
Due uomini che erano così docili con lei…era incredibile
Per Aphria i due pericolosi maschi erano solo due adorabili
cuccioli, lei li trovava molto carini onestamente
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