Capitolo 37: I don’t Mind
La verità era che nei cerchi divini vi era leggermente caos
Delle mogli di Karma, la maggior parte era collegata a uno
dei capi divini
Era fatto per mostrare quanto più favorissero Karma
Doveva essere così almeno
Per Bell era così
Voleva dargli appoggio
Voleva dargli supporto
E mettere le sue amate in posizione di scelta era un buon
modo di dargli una prova di fedeltà
“Amo te più di lui”
Era anche un po’ un cliché
Demia, la moglie Undead, era una sacerdotessa del dio degli
Undead
Iria, la moglie Gnome, era serva del dio
Katherine, la moglie Beastkin, era interessata al dio
Miriam, la moglie Umana, era la “santa” quindi…
Lusty, la moglie demone, era già di suo con problemi
Nevaeh era la moglie angelo devota come poche al dio
Amaryllis, la moglie elfa, era troppo ossessionata da se
stessa per altri
Infine Rubygold, la moglie drago, era ossessionata dalla
propria razza più di tutto
Nessuna di loro era priva di colpa
Ma Bell voleva che esse crescessero con Karma
Come lui migliorava loro anche
Ma ovviamente ciò non aveva l’effetto sperato visto che
nella realtà le vipere erano vipere
Il caos di quel momento era colpa di Karma
Le sue ex-mogli erano interessate
Al punto di mollare per un po’ i rispettivi dei per lui
Non che questo fosse amore sia chiaro
Era solo interesse basato sui poteri di Karma
Ma era comunque abbastanza per infastidire gli dei
Chi osava prendere le loro fedeli?
Chi osava corromperle?
Karma…non ne aveva interesse in loro
Perché doveva?
Sapeva quanto orride fossero
Non avrebbe mai sedotto quelle donne
-Bell sei pronta per i Draghi?
Lei sorrise- si
-Andiamo allora
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