Capitolo 17: Dad’s lover…
Cole era più che furioso oramai
Il livello di soldi mancanti
Le voci di corridoio
L’assenza del padre
La presenza di prove che certificavano amanti
I comportamenti dei figli delle amiche della loro madre
Erano figli di Stephan?
Erano i loro fratellastri?
Ogni moro ora era un dubbio
Ogni accenno a preferenze di cibo o bevande era un dubbio
Dicevano che i comportamenti erano influenzati da chi ti
cresceva
Vi era la voce che un figlio somigliava al proprio padre no?
Quanti di loro somigliavano a Stephan…
Loro invece no
Ma questo era perché avevano preso dalla prima e unica
figura paterna che avevano
-Nonno –disse Cole correndogli tra le braccia, incurante
della sua età
Il generale militare Damon Dragon Noir, il moro dagli occhi
blu che aveva cresciuto Morgana da sola e che era diventato una figura paterna
per i ragazzi fin dall’infanzia
-Che succede piccolo Cole? –chiese l’uomo notando lo stato
dei nipoti
Era strano, sua figlia gli aveva scritto una lettera
urgente, cosa che non faceva mai, che lo supplicava di tornare a casa
Ma quando l’aveva vista era molto più calma di ciò che
credeva
Aveva semplicemente richiesto che lui andasse dai nipoti
E ora a vedere i suoi cinque guerrieri in uno stato così
pietoso
-Papà…- disse Cole cercando di non piangere
Non piaceva a loro piangere ma…erano ancora piccoli
Non erano ancora in grado di essere inemotivi e l’idea che
la loro mamma fosse ferita…
-Che ha fatto quel figlio di buona donna? –chiese Damon
intuendo che qualcosa non andava
****
Morgana guardò le teiere e tazzine della sua collezione
Avrebbe preso il thè con il padre e i figli
Era così tanto tempo che non lo faceva…
Ah sicuramente doveva preparare più snack insieme
-Si madame –disse subito la mama andando a dar l’ordine
mentre un’altra l’aiutava a scegliere le tazze
Forse una più “mascolina” era ideale
-Chissà come sta andando tra i ragazzi…- mormorò guardando
la tazzina con fiori di non ti scordar di me sopra
-QUEL FIGLIO DI PUTTANA HA FATTO COSA?!
La casa tremò sotto l’urlo di Damon
Morgana sorrise mentre i servi erano terrorizzati
-Decisamente sta andando benissimo…
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