Capitolo 11: Oh you are so good~

Kitty era abituata ad avere uomini nel proprio letto.

Ricchi uomini di affari

Poveri ubriaconi che sprecavano soldi

Grassi nobiluomini

Magri professionisti

Alti soldati

Bassi studiosi

Era abituata al punto che la disgustava.

Odiava essere donna.

Odiava gli uomini.

Odiava essere una donna in mano a diversi uomini.

Era una diciottenne ma aveva fatto quel lavoro per 4 anni.

Quattro anni infernali.

Aveva perso la verginità con suo cugino.

Il ragazzo si era forzato su di lei.

Dopo lo zio la punì vendendola nel bordello locale.

Perché era lei ad averlo sedotto.

Era lei che aveva fatto l’errore…

Odiava così tanto il genere umano.

Era fortunata però…essere giovane le dava clienti.

Aveva ripagato metà del suo prezzo in due anni, il problema era che dai 17 era troppo “vecchia” per alcuni tipi di cliente

Cominciava ad avere giornate vuote e la cosa non era positiva come inizialmente aveva pensato.

Continuando così…non avrebbe mai ripagato il debito.

Per questo venir comprata dalla famiglia arciducale fu una manna dal cielo per lei.

Era finalmente libera.

Era fortunata, non era mai rimasta incinta nonostante i “gentili” regali dei clienti.

Il dubbio che fosse sterile…beh l’aveva sempre avuto.

Era forse una benedizione in quella vita, se avesse avuto figli il bordello li avrebbe venduti a qualche nobile per giocattolo o cresciuti per far soldi nel locale.

Quel mondo era disgustoso.

Morgana era una figura nota, negli ultimi mesi stava continuamente lottando per la chiusura di quel tipo di mondo.

Era incredibile ma la donna era in grado di causare serie problematiche con la sua posizione sociale, militare e ricchezza.

Era nota per aver fatto chiudere ventisette bordelli in un mese. Un solo mese.

Era il sogno di libertà di ogni donna in quel mondo, finalmente poteva finire.

I soldati, comandati dai suoi figli, stavano lavorando per la liberazione del regno.

Nobildonne facevano pressione ai mariti.

Vendere persone era ora illegale…

Anche suo zio…aveva visto finalmente la sua fine giusta.

Era poco, non era una cosa finita ma era estremamente grata che quella vita fosse finita.

Non poteva avere figli ma sarebbe diventata la matrigna perfetta per i figli di Morgana.

Avrebbe lottato per assicurarsi che la donna fosse felice, perché quella era la sua priorità.

Per questo avrebbe aiutato con il dannato traditore che era l’Arciduca…

 

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