Capitolo 5: War is not a play thing

-Dobbiamo aumentare l’addestramento qui –disse Astrid tranquilla

Il generale annuì- penso che potrebbe essere una buona idea aumentare le difese qui

-Basta evitare di avere un buco di difesa qui, qui e qui

-Rinforzi sarebbero duri da avere- mormorò il generale

Astrid annuì- nel peggior caso, due settimane

-Ciò non è molto…

-Dovremo farci bastare ciò che abbiamo –disse Astrid diretta

Una cosa che i generali presenti presero subito in conto fu che la principessa era più esperta del fratello maggiore in fatto di guerra.

Aveva rinunciato al titolo di altezza per quello di Generale supremo

Aveva rinunciato ai privilegi della donna di corte.

Della nobildonna.

Per abiti di soldato, di combattente, di patriota.

La principessa Astrid era qualcuno che nessuno sapeva realmente cos’era se non una positiva influenza a corte con un hobby per l’addestramento nella spada, nello studio e nel prendersi cura della sua famiglia.

Anche quello strano hobby con la spada era chiaramente causato dalla mancanza di talento e impegno di suo fratello Ciel.

Per gli occhi di tutti era troppo delicata per la guerra…

Ma ora che la vedevano lì era spaventoso quanto a suo agio fosse in un campo di battaglia.

Gli ordini che dava non erano da incapace nobildonna o principessa, erano da generale militare con esperienza.

Molti generali intorno a lei si ritrovarono molto più che soddisfatti nell’averla come capo della situazione.

Il loro lavoro era semplificato e i suoi ordini erano semplici da seguire.

Aveva diviso il lavoro in unità.

Scelto soldati e diviso l’addestramento per settore.

Chi aveva talento con archi era separato da chi era più abile a cavallo e così via

Era abile e esperta.

Era veloce e decisa.

Era un generale militare non una principessa come loro pensavano.

E per la sua scelta di braccio destro…

-Raven dove sono i documenti che…

-Eccoli generale- disse lui subito al suo lato

-Raven…

-La mappa che ha richiesto

-Raven

-Informazione riguardanti i soldati al nostro fianco…

Era fin troppo veloce nel fare ciò che lei diceva…

Erano arrivati al punto che i generali stessi avevano dimenticato di essere, in teoria, lì per guidarla…

Cosa guidi e consigli se la persona da guidare e consigliare è migliore di te nel lavoro!?

Per questo nessuno di loro ebbe da ridire con nessuna delle scelte di lei.

Poco sapevano quanto questo li avrebbe salvati in futuro…

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