Capitolo 17: A letter to
my brother
Astrid e Ciel si scrivevano molto spesso.
Questo permetteva a Astrid di rimanere informata dei
procedimenti a corte.
La cosa permetteva a Ciel di sapere i piani di Astrid e di
aiutarla dal suo lato.
Lei gestiva la battaglia nel campo di battaglia
Ciel gestiva la battaglia a corte
La prima cosa che dovevano fare?
-Rimuovere il titolo…? –chiese incredulo il conte guardando
il sovrano
-Si –disse il re tranquillo e calmo
-Cosa? Perché? –chiese lui incredulo
Era rimuovere i nobili corrotti.
Astrid voleva ripulire la nobiltà.
Aveva dato lui la lista e dato a lui il compito.
Ciel aveva fatto le indagini e con l’aiuto del fratello
avevano condotto l’investigazione.
Avevano scoperto in due settimane decenni di corruzione
nella nobiltà.
Erano veloci e pericolosi nel eseguire le loro ricerche.
Oltre alla lista principale, Ciel aveva altri da controllare
Chi mal parlava di Astrid.
Se mal parlavano di lei, allora erano corrotti nei suoi
occhi
Il fatto che il collegamento fosse attualmente vero era…ironico.
Crimini come furto, truffa, trasporto illegale…possibile
ribellione…
Aveva una lista che non finiva più e aveva ogni singola
intenzione di far fuori quei membri della nobiltà.
Il lato attaccato era il supporto al fratello Damon…
-Questo è un chiaro tentativo di mettere se stesso al trono!
–disse il nobiluomo
-Sire deve crederci, la nostra famiglia è fedele
-Non faremo mai cose del genere
-Tutta questa falsa è opera del principe Ciel per
distruggere sua altezza…
-Dovete punirlo prima che…
-Se lady Astrid fosse qui…
Il problema era…
-Silenzio! –disse incavolato Damon- come osate alzar voce
contro mio fratello!?
Che Damon non solo era un siscon per la piccola Astrid, era
un brocon per Ciel.
Amava profondamente i suoi fratellini e li avrebbe protetti
a costo di rimetterci la propria testa.
Per lui il trono era un giocattolo, se lo voleva l’avrebbe
dato a Ciel.
-Chi lo vuole quel coso, è scomodo –replicò Ciel- io ho il
mio laboratorio, lì sto bene non voglio la corona
Ma il minore era più interessato a tornarsene nella sua tana
più che fare il sovrano.
La cosa divertiva i genitori, avevano entrambi ottime doti
per comando ma i caratteri erano un po’…
Se avesse mischiato i tre figli forse ci sarebbe stato un
eccelso erede…
-Il prossimo- disse Ciel- voglio tornare a giocare con gli
esplosivi…
Se il figlio minore non diventava un terrorista prima ovviamente…
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