Capitolo 143: You have no
idea how much I missed him…
La maggioranza del viaggio di ritorno fu con le lacrime di
parecchi lupi
Tra essi…
-Mi spiace cucciola
-Non hai idea di quanto tu mi sei mancato…
Lolita era una delle più in lacrime tra tutti
Non si voleva muovere dalle braccia di Ulfr e spesso
controllava che Robert e Alfred fossero ancora in zona
Era molto scossa
Ma era davvero felice
Anni senza il suo mate…
-Dureranno 24 ore?
-Si
-…
-Ma posso rievocarli dopo 24 ore -disse calma Enfys
-Quindi…
-Quindi dobbiamo solo aspettare 24 ore
-Si
-…
Lolita strinse la mano del marito
Era ok
Poteva aspettare 24 ore e averlo un giorno si e uno no
Era meglio di com’era quando era morto
-Oh ma io e Enfys stiamo lavorando su come renderlo
permanente…o almeno proviamo -disse calma Monique
-Permanente?
-Ne parleremo dopo -disse calma Enfys
-Ma…
-Per ora godetevi la riunione
-Ah…zio Seb -disse Wolfe
-?
-Devi far vedere Connor e Neoma a nonno -disse Wolfe
-Vero!
-Connor e Neoma?
-Venite a casa e le vedrete, vi devo anche presentare mia
moglie e…
Sebastian era pieno di vita in quel momento
-Tesoro…
-Sono a casa
E appena arrivato era corso da Christine che lo aspettava
nervosa
-Mi sei mancata
-Anche tu cucciola…lui è mio padre
-Oh! Ehm…è un piacere- disse lei in imbarazzo
-Sei adorabile, posso capire perché mio figlio ti ha scelta-
disse calmo Ulfr
Il grande lupo si sciolse quando vide i due gemelli
-Gemelli…
-Si -disse Sebastian
-La dea ti deve adorare
-Lo penso anch’io -ammise Sebastian allegro
Alfred venne velocemente catturato da Joana, una bruna con
occhi blu di vent’anni che aveva riconosciuto in Max un figlio mesi prima.
Alfred non era nemmeno sicuro di chi fosse la sua mate prima di lei, se ne
aveva una, ma Joana era la sua mate attuale ed era sterile.
Onestamente non sapevano cosa fosse successo in quella
situazione
Quanto a Camille…
-Robert…
-Sei cresciuta- sorrise lui con gli occhi lucidi ma non
osando piangere- mi spiace
-Va bene, non so nemmeno perché ti scusi ma sono felice che
sei tornato
-Si…
Robert era il più ferito dalla situazione.
Aveva fallito nel proteggere la sua mate, si era fatto
uccidere, aveva lasciato suo figlio per anni in un’orribile situazione e ora
non poteva far nulla per la donna che aveva amato
Era ovvio che aveva molto da farsi perdonare
Per fortuna, Camille non sapeva di cosa “l’altra sé” aveva
passato
-La prima volta che siamo di nuovo soli in casa…
-Loly -sorrise Ulfr
Lei si strinse nel suo abbraccio
-Non sai quanto mi sei mancato
-Lo so, lo sento -disse lui stringendola
-Ulfr…
-Enfys ha detto che solo chi di noi voleva ancora vivere le
nostre vite è ritornato in vita
-Quindi…
-Ti stavo aspettando -sorrise lui baciandola
-Tesoro…
-Sono davvero felice di riaverti tra le mie braccia…
-Solo tra le tue braccia? -chiese lei sorridendo
-?
-Mi manchi ancora a letto
-Suppongo ho anni da farmi perdonare
-Si, decisamente
Era felice di riaverlo con sé
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