I summoned a Demon for you
Capitolo 1: How dare you…
Amava così tanto Duncan che ancora si chiedeva come diamine
aveva vissuto con quello stronzo al suo fianco per così tanto tempo…era
stupida? Forse.
Era cieca in amore, molto cieca e molto sorda…
-Pristina
-Come potete!?
-Posso spiegare
-Posso spiegare cosa?!
La sua fortuna fu beccarli a letto insieme a una festa di
compleanno di una loro amica
Le sue urla attirarono tutto il resto della festa e tutti li
videro
Era stata tradita
-Oh taci -disse Gwen
Gwen Park, la sua migliore amica, la castana dagli occhi
verdi con cui era cresciuta. Avevano speso anni insieme e quella troia aveva
osato dormire con il suo fidanzato…
-Pristina parliamone…
-Parliamone? Cosa vuoi dirle? -chiese Gwen- che sono 5 anni
che dormi con me
-Cosa? -chiese Pristina guardandolo
Il blu degli occhi di lei rifletteva il verde di quelli di
lui
Duncan Luis, moro con occhi verdi, era uno dei più attraenti
ragazzi dell’università, di venticinque anni ma era nel primo anno con Gwen
mentre Pristina era nel secondo.
Era la differenza tra studio e non, Gwen imbrogliava,
Pristina lavorava sodo e aveva ottenuto un salto di anno…non che importava ora
ma era l’unico motivo per cui Gwen aveva vent’uno anni e Pristina ne aveva solo
venti. Era anche il motivo per cui Gwen aveva potuto sedurre Duncan, spendevano
dopotutto maggioranza della giornata insieme.
Pristina quella sera poté solo piangere.
Sei anni di relazione erano andati nel cesso perché la sua
migliore amica, una persona che considerava una sorella, aveva deciso di
scoparsi il ragazzo alle sue spalle.
Odiava davvero moltissimo entrambi…
Voleva davvero tanto ucciderli ora come ora…
-Pristina devi mangiare
-Arrivo…
Erano tre giorni che era chiusa in camera a piangere come
una cretina totale. Era fortunata a non condividere la camera con Gwen, la
troia aveva abbastanza cervello da capire che l’avrebbe uccisa se scopriva
quindi evitò di accettare la convivenza prima di farsi beccare…
-Cazzo i capelli…
-Sono un nido di nodi- sospirò Sophie aiutandola a
sciogliere i nodi nei lunghi capelli bianchi che Pristina aveva.
-Mi spiace, sono…patetica
-Non lo sei
Sophie Williams era una delle sue migliori amiche,
conosciuta nel primo anno di università e diventata subito la compagna di
dormitorio che Pristina adorava di più. Sophie portava corti capelli biondi e
aveva occhioni verdi, era una bellissima ventitreenne che aveva vissuto la sua
intera vita al massimo con pazzie di ogni tipo, il contrario di Pristina che
era più calma e meno prone a far cose stupide.
-Come ti senti?
-Morta
-Beh almeno oggi esisti…scendiamo a pranzo su
-Si…
Era stata tradita e mollata a una festa…ora tutti sapevano
tutto…
-Avviso…quei due stanno facendo i piccioncini
-Il resto…
-Tutti li hanno pressoché derisi come traditori ma non più
di ciò, dopotutto è dramma ma oltre gossip non c’è conseguenza…
-…
Come osavano quello stronzo e quella troia a rovinarle la
vita e poi godersi la loro? Non poteva uscire senza essere bisbigliata dietro
ma loro erano a pomiciare sul divano nella sala principale…
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