I hate it here
Capitolo 1: Why me?!
Quando aprì gli occhi era in mezzo a delle piume.
Come era possibile?
Non era sicura di quando era diventata un angelo o se era
qualcosa prima.
-Vieni con noi Sera
-Si…?
Era un luogo strano quello che aveva davanti, bianco, pieno
di piume e stranamente…angelico.
-Questo è il paradiso
Non era sicura di come le nozioni “angelo” e “demone” erano
state implementate nella sua mente.
Quel posto era Heaven, un luogo dove gli angeli vivevano.
Il ruolo degli angeli era guidare, salvare e proteggere
creature chiamate “Umani” da delle creature chiamate “demoni”. I demoni erano
cattivi, gli angeli erano buoni.
-Presto ti troveremo il tuo ruolo
-Si…
Era “nata” da meno di due ore e già volevano farla lavorare
Raramente gli angeli avevano rapporti e ancora più raramente
rimanevano incinta, quasi ogni angelo quindi era nato dal nulla nel “prato
angelico”, un luogo dove gli angeli apparivano dal nulla come funghi
-Stai ascoltando Sera?
-…
-Sera?
-?
-Stai prestando attenzione?
-…
Non era sicura del perché ma sentiva un immenso senso
di…disgusto? No…non era disgusto, malinconia? Nemmeno…era infelice ma non
capiva perché. Non voleva essere lì poco ma sicuro.
Era una strana sensazione istintiva
Una di quelle che dicevano che qualcosa non andava ma non
capivi cosa o perché
-C’è un’accademia?
-Si
C’era una specie di scuola dove insegnavano agli angeli il
loro lavoro
Era strano ma erano simili a come le api funzionavano per
certi versi, nate con un lavoro specifico e zero indipendenza
-Il tuo lavoro è di vitale importanza
-…?
-Sarai chi dà il benvenuto ai nuovi angeli
-…
Per capirci…era “viva” da meno di due ore…e aveva solo
confusione e irritazione come “conoscenze”…
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