Capitolo 33: I love you Bell
Il tempo passava in fretta in quel mondo
Niall aveva introdotto Bell alla sua tribù
Bell aveva iniziato a migliorare le cose per tutti
Per iniziare la tribù crebbe in numero
Un albero genealogico venne istituito per tutti i membri
della tribù
Vennero messe in pratica nuovi lavori, come per esempio
lavori nei campi, di consegna, di trasporto e simili
Bell istruì anche alcuni membri per aiutare in un ospedale
La cosa era utile per alleviare i lavori dei preti e per
aumentare generalmente la salute di ogni membro
Delle scuole erano state formate anche
Non poteva di certo lasciare che nessuno sapesse scrivere
Dopotutto serviva istruirli no?
Aveva iniziato insegnando ad alcuni adulti e poi lasciando a
loro il compito quando iniziarono a prendere facilmente il ruolo
Nel mentre aveva iniziato a sviluppare delle “fabbriche” di
materiali nuovi tra cui ceramiche, vetro e simili
Le condizioni di vita della tribù erano diventate molto più
confortevoli
E il risultato fu che i bambini di quell’anno erano riusciti
a diventare animali forti e in grado di sopravvivere da soli
Hunter era alquanto contento quell’anno, erano quasi due
anni che era sposato con Bell e aveva preso mano anche nel controllare la tribù
lasciando a Or John la libertà di riposarsi
-Com’è andata? –chiese Bell guardandolo rientrare nella loro
grotta
Lui sorrise- stanco ma tutto bene
Aveva più compiti di ciò che credeva come capo tribù ma era
soddisfatto
Il suo sarebbe stato probabilmente il miglior governo che la
tribù aveva avuto
-Papà… -disse Alex allungando le braccia cercando di venir
preso in braccio
I suoi bambini erano adorabili
-Ti è mancato papà? –chiese lui sedendosi con il bambino in
braccio e venendo assalito dagli altri che volevano attenzioni dal padre come
sempre
Non poteva esserne più felice onestamente
I suoi cuccioli stavano crescendo forti e sani e contenti
Non aveva visto un singolo giorno in cui non erano contenti
o al sicuro
Era lieto di avere quella vita
-Pranzo pronto –disse Bell servendo il tavolo contenta
vedendo i bambini sedersi ai loro posti lasciando Hunter in pace
-Grazie –disse lui sentendosi in colpa
Bell era sempre impegnata tra le innovazioni, lui e i
bambini
-Quando siamo andati a vivere insieme non avevo promesso che
mi sarei occupata io di tenerti ben nutrito? –sorrise lei
Lui arrossì leggermente decidendo che quella sera si sarebbe
assicurato di aver…nutrito per bene…una certa grotta
Bell non ebbe per nulla problemi a stare con lui tutta la
notte
-Per fortuna i bambini non escono dalle loro camere- disse
Hunter coccolandola
Bell sorrise- sanno che mamma e papà hanno bisogno di un po’
di tempo da soli…
-Onestamente…vorrei aver più tempo soli –disse lui
coccolandola
Lei sorrise- avremo tanto tempo soli soletti quando i
bambini inizieranno la scuola…
Lui la guardò predatore- oh?
Lei scoppiò a ridere baciandolo- vuoi essere il mio orsetto?
-Sono sempre il tuo orsetto…-sorrise lui tirandola sotto di sé
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