Capitolo 1: Welcome to Despair
Quando riaprirono gli occhi erano in una stanza che non
riconoscevano.
Era una stanza scura con delle sedie di ferro intorno a un
tavolo tondo di ferro. Sui muri della stanza non c’era praticamente decoro se
non delle lampade e un grosso tabellone con su scritto una lista di cose. Agli
angoli della stanza vi erano delle telecamere e un altoparlante.
-Sveglia piccole vittime
La voce che proveniva dall’altoparlante era maschile,
energica e fin troppo allegra per la situazione.
-Voglio giocare con voi…come potete vedere siete stati
rapiti e vi trovate nella mia tana. Ognuno di voi ha al collo un particolare
collare, non provate a rimuoverlo…non se volete la testa sulle spalle almeno.
La risata del tipo era inappropriata.
-Giocheremo al gioco del lupo, conoscete le regole? Non
importa perché ve le spiegherò lo stesso. Chi ha il ruolo di lupo ucciderà di
notte chi non ha il ruolo di lupo, durante il giorno dovrete votare chi secondo
voi è un lupo e chi rimane vivo vince il gioco!
-Che diavolo…
-Detto questo ora dovete vedere che carta avete sotto la
vostra sedia, se qualcun altro la vede il vostro collare farà kaboom
Le carte nella busta erano alquanto…facili da capire. Non vi
era descrizione del ruolo, solo il disegno di esso. Dopo un veloce sguardo era
più interessante guardare chi adesso si stava osservando a vicenda.
-Mettete le carte nella busta e poi nel buco di fronte a voi
ora. Spero ricordiate il vostro ruolo. Detto questo, io sono pigro quindi
vedete la tabella per capire chi è cosa. Quando al centro del tavolo apparirà
un timer dovrete votare fuori qualcuno. Buona partita giocatori
Molto utile il tipo.
-P…possiamo presentarci? –chiese un ragazzo con gli occhiali
-Qualcuno sa che succede?
-Dove siamo!?
-Ho paura…
La bionda platino con occhi rossi guardò di nuovo la bacheca
appesa al muro mentre gli altri facevano caos.
Regole di Werewolf:
1 Non dire il tuo ruolo
2 I lupi possono uccidere solo di notte
3 Non uccidere player durante il giorno
4 Tutti devono votare o verranno uccisi
5 Tutti i giocatori devono andare nelle proprie camere per
le 23 di sera.
6 I lupi possono uccidere una sola persona dalle 23 alle 4
di mattino.
7 I lupi dovranno votare su chi sarà la vittima
8 Se i lupi vengono uccisi tutti, i villagers vincono
9 Se i villagers vengono uccisi tutti, i lupi vincono
10 Non è proibito mentire sul ruolo
11 Non provare a rimuovere il collare o morirai
12 Non è permesso scappare o uscire dall’edificio
13 Ogni player ha una sua camera da letto segnata, prendete
le chiavi con il vostro nome alla porta
14 Non è proibito il lavoro di squadra
15 Rispettate i vostri ruoli
16 Per votare basta indicare la persona che volete votare
Non sembravano troppo difficili da capire le regole
almeno…anche se l’host era…discutibile.
-Cominciamo con il presentarci ok? –disse un biondo con
occhi chiari- io sono Anthony, sono uno studente liceale, ho 19 anni e l’ultima
cosa che ricordo è che ero diretto a casa dopo scuola
-Io sono Samantha, 20 anni, stavo tornando a casa da un bar.
Non ho impiego o studio per ora- disse la rossa dagli occhi verdi in un
completo elegante
-Io sono Malcom, 18 anni, non ricordo nemmeno cosa stavo
facendo onestamente- disse un ragazzo dai capelli blu e occhi blu
-Josh, 25, ero a lavoro- disse un moro dagli occhi blu
-Erik, 17, ero a lezione e credo di essermi addormentato-
disse un castano con occhi verdi
-Jean…15, ero a casa con i miei e facevo i compiti- disse
una mora dagli occhi scuri
-Richard, 19, non ne ho idea –disse un castano dagli occhi
castani
-David, 21, ero a lavoro –disse un biondo con occhi verdi
-Melissa, 23…ero con un cliente –disse una mora dagli occhi
blu
-Juliette, 18, ero a fare shopping con una mia amica- disse
una rossa dagli occhi verdi
-Tonya, 16, ero a lezioni di danza- disse una ragazza dai
capelli celesti e occhi verdi
-Sasha, 15, ero in auto con i miei e mi sono addormentata-
disse una bionda dagli occhi marroni
-Ruby, 16, stavo tornando a casa- disse la ragazza dai
capelli platino e occhi rosso sangue
-Emily, 18, ero con il mio fidanzato in doccia- disse una
castana con occhi verdi
-Wow…sono rossi veri? –chiese Malcom fissando Ruby negli
occhi
-Si
-Albina? –chiese Melissa
-Qualcosa del genere suppongo –disse Ruby- non sono eccelsa
in genetica scusate
Un timer partì al centro del tavolo e il segnale che
dovevano votare iniziò a suonare nella stanza.
-Secondo voi è vero? Che moriremo…-chiese Sasha
-C’è solo un modo per scoprirlo –disse David- votiamo
qualcuno
-Cosa?! –chiese Anthony- sei matto?! Se è vero…
-Votiamo e vediamo –disse Samantha- chi però?
-Lei –disse Erik
-Io!? –chiese Jean in panico- perché?!
-Perché non uccideranno mai un bambino e sei la più piccola
–disse Erik tranquillo- tutti d’accordo?
-Ma…
-Sta tranquilla, non ti succederà nulla –sorrise lui
-Ok…- disse Jean
-Va davvero bene…?
-Si –disse Jean- p…proviamo…
Tutti puntarono il dito contro Jean e il numero di voti si
mise di fronte a lei. Il timer si stoppò di colpo.
-Visto? Non è successo nu…
Il collare di Jean iniziò a stringersi e la ragazza iniziò
ad urlare- NO! Aiutatemi!
-Oh dio…
-Pensavate fosse uno scherzo?! –rise la voce
dall’Altoparlante mentre la testa di Jean rotolò lontana dal corpo- poveri
illusi…morirete tutti!
Mentre il panico iniziava Ruby guardò di nuovo la bacheca
con le regole e assottigliò gli occhi. Il suo ruolo…era ingiusto per dirla in
maniera gentile.
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