Capitolo 2: Ms BlackBlood
Sono una vampira, non lo nego. Sono una purosangue vampira
della famiglia BlackBlood. Pandora Lilith Cassandra A. White BlackBlood, l’A
sta per Annabelle, nome più lungo no eh? Ho diciotto anni, solo diciotto per
ora...credo che farò l’eterna diciannovenne, ma per ora mi accontento di una
vita “normale”. Prima di tutto devo dare delle note. No non bevo sangue di
gente a caso, le donazioni di sangue servono anche a noi, alcune persone lo
donano di propria volontà a noi vampiri o usiamo sangue artificiale. No non
mordo gente a caso, è una cosa intima, al pari di un rapporto ed è indecente
mordere gente a caso come dicono nei film. No il sole non mi fa “luccicare” non
sono un My little Pony o Edward Cullen di Twilight né mi incenerisce come nei
vecchi film horror. No un paletto nel cuore non mi può fare fuori, ci
rigeneriamo in fretta, l’unica cosa che ci ammazza è perdere la testa. L’aglio
e l’acqua santa non danno noie…almeno se non ne sei allergico di tuo prima che
diventassi vampiro. Siamo immortali e il sangue di vampiro rende invincibile
ecc. ma non è bello come sembra. I canini sono retrattili, escono solo o a comando
o per fame o eccitazione…e il fatto che quei tre ne indossino di finti mi fa a
dir poco ridere. Detto questo…torniamo a noi.
Mi guardo allo specchio, si mi posso guardare negli specchi,
ma posso anche sparire se voglio. Capelli in ordine, rossetto rosso sangue e un
po’ di trucco per non sembrare un cadavere ambulante, una canottiera rosso
sangue con decori in nero, jeans scuri neri, stivali di pelle con il tacco alto
e giacca abbinata nera in pelle, decisamente darò nell’occhio al solito.
-Signorina vuole un passaggio? –chiede Alfred guardandomi e
porgendomi la borsa
-No andrò con la mia moto Alfred, a dopo- dico io
-A dopo signorina, passi una buona giornata- dice lui
chinandosi di fronte a me
Esco di casa e con piacere mi godo il clima, il bello di
essere non morti, non hai freddo o caldo…o nulla…ah…che meraviglia…
-Hey Alex guarda chi c’è…- sento la voce di Aaron, super
udito…ottimo per spiare conversazioni altrui…
-Cavolo che stile…potete fare coppia- scherza Aiden
Alex sbuffa- la finite potrebbe sentirvi…
-Ma se è distante! –ride Aaron
Scuoto la testa e li guardo- siete vampiri e spioni? –non
dovrei commentare visto che io stavo origliando ma…hey…io non mi faccio
beccare!
-Scusa- dice Alex avvicinandosi alla staccionata che divide
le nostre due case- non era nostra intenzione
-Non importa- sorrido io
-Vai a scuola con il bus? –chiede Aaron giocando con le
chiavi di un’auto- oggi guido io se vuoi un passaggio
-Il bus? –chiedo io ridendo
-No la mia bellissima auto sportiva rossa…dimmi che non è un
amore- dice lui indicando l’auto
-Molto bella- dico io- ma vado con la mia moto
-Moto? –chiede Alex interessato
Annuisco mentre Alfred mi porta la moto- lei è la mia
bambina…carina vero?
Una bellissima ducati nera con teschi in argento e un
bell’assetto da corsa. Aiden fischia- che gioiellino…
Alex annuisce- è uno splendore
Alfred mi passa il mio casco e un altro di riserva capendo
già il mio pensiero. Lancio il casco a Alex- visto che siamo “Abbinati” vuoi
fare un giro?
-Seria? –chiede lui
-Non scherzo su queste cose- dico io mettendomi il casco-
allora?
Lui salta la staccionata- volentieri
Atletico, non male
I due fratelli se la ridono mentre io e lui ci sistemiamo
per andare a scuola in moto
****
-Quanto ci scommetti per il vampiro? –chiese Aiden
-Che la scambiano? Sicuro appena si fa vedere –disse lui
Quando i due parcheggiarono notarono al solito le oche della
scuola cercare di sembrare attraenti. Onestamente stava diventando snervante.
-Dov’è Alex? –chiese una delle ragazze
-Oddio è successo qualcosa?
-Sarà a caccia?
-…
Perché avevano mai pensato fosse una buona idea?
Alexander arrivò con Lilith poco dopo, dopotutto Lilith suonava
meglio ai gemelli quindi le chiesero di poterla chiamare con quel nome o Lily
-Ottima moto –sorrise lui tranquillo mentre Lilith scendeva
e rimuoveva il casco
-Avevi dubbi?
In quel momento i maschi della scuola, che avevano le tasche
piene di avere solo vampiri maschi, videro la loro salvezza, una vampira donna!
Alex notò la cosa- ti fissano
Lei guardò verso il gruppo di ragazzi e sorrise mostrando i
canini facendoli diventare più eccitati- il loro sangue sta scendendo a sud…
-Dici? –chiese lui divertito
Se solo avesse saputo che poteva vedere il sangue dei
ragazzi andare a sud…
-Si –disse lei tranquilla prendendo lo zaino- mi aiuti con
le procedure e a vedere dove devo finire?
-Volentieri –sorrise lui prendendo il suo zaino e seguendola
dentro dopo che aveva sistemato la moto
-Divertito? –chiese Aaron
-Si, vola quella moto altro che corre –disse lui contento
Aiden sorrise iniziando a chiacchierare con la nuova
aggiunta nel gruppo tranquilli
La cosa diede idea all’intera scuola che non solo era lei
una vampira ma era anche qualcuno di alto status. Forse qualcuno che aveva
trasformato i gemelli.
Jessica non era affatto contenta della cosa quindi, in mezzo
corridoio cerco di spingere Lilith per avvisarla di stare alla larga dai suoi
uomini…
Il risultato fu Lilith che la schivò facilmente e lei che
cadde a terra come un’idiota
-Come osi evitarmi?! –chiese infuriata
-Se sei imbranata che colpa ho? –chiese Lilith diretta- ah…ora
capisco, sei una sacca di sangue
La cosa attirò l’attenzione di tutti e Alexander scambiò con
i fratelli un’occhiata, aveva…avuto una chiacchierata con Lilith e potevano
come non avere una mezza idea di che ruolo darle
-Sacca di che?
-Una donna di facili costumi che cerca di farsi mordere da
ogni vampiro che passa –rispose Lilith diretta- sul serio dopo che vi trasformo
vi andate a beccare questa?
Alex alzò le spalle- non guardare me, non mi è mai piaciuta
I due gemelli presero al volo la palla e annuirono
-Abbiamo sbagliato a giudicare- ammise Aiden- pensavo fosse
più decente
-L’errore è stato mio, non avevo capito che tipo di persona
era- disse Aaron in imbarazzo- mi spiace…specie dopo che ci hai aiutato e
trasformato abbiamo dovuto addirittura chiederti di venire qui per sistemare i
problemi con i cacciatori…
Lilith mosse la mano- ne parliamo dopo –guardò Jess- sta
alla larga dai gemelli o te la vedrai con me
I canini di Lilith uscirono facendo saltare tutti perché a
differenza dei gemelli lei li aveva estratti davanti a tutti e gli occhi erano
diventati rossi senza problemi prima di tornare normali…non che i gemelli l’avessero
visto.
Dopotutto se i tre volevano fare i vampiri ci avrebbe
giocato anche lei…con tutti
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