Capitolo 2.C.c
(Hai scelto di fare le teche)
-Mimi che ne dici di fare le teche?
-Ok -disse calma Michelle avvicinandosi alla propria
-Cosa hai tu?
-Uovo, libro e una fialetta di qualcosa
-Oh? Io ho…robaccia
-Michael…
-Cosa? Odio i puzzle
-Sei tu che hai scelto di fare questo gioco
-Ok ok…io faccio il mio e tu il tuo
-Michael non…
-Cosa?
-…
-Sai benissimo che intendo
-…
Lei calmò il proprio respiro e mentre sentiva Michael
insultare il puzzle dall’altro lato, si mise a fare il proprio.
A differenza di lui che giocava con la scatola senza essere
sicuro cosa diamine fosse, ignorava le informazioni del libro o dell’altro
oggetto…Michelle scelse di aprire il libro e leggere il contenuto, ad alta voce
perché sapeva che probabilmente non ci sarebbe stata una visione per il
pubblico e odiava il vago “oh capito”
-Nelle terre del Sultano “Rosso” era diventato popolare
mandar doni al sultano con lo scopo di prendere il suo favore. Un mercante che
viaggiava da una terra all’altra e il cui volto nessuno ricordava portò avanti
un dono particolare, un uovo decorato
Michael rise- uovo? Serio?
-Michael
-Ok ok…
L’occhio di Michelle cadde sull’uovo al suo fianco
-Il sultano fu molto confuso dal suo dono e chiese
spiegazioni. Era giorno e il sole splendeva quando il mercante suggerì di
guardare attraverso il piccolo buco alla base. Il sultano lo fece e vide un
incredibilmente bella dama che ballava. Ammaliato il sultano ricompensò il
mercante con cesti di oro e gemme e lo mandò via con parecchi altri doni e una
carrozza per il viaggio del ritorno. Quella sera il Sultano diede l’uovo alla
sua più bella e seducente amante, donna che gli ricordava la dama nell’uovo
Michelle girò pagina e prese l’uovo guardando attraverso il
buco- uhm…
C’era una dama dai capelli scuri in un abito succinto da
danzatrice del ventre che se muovevi leggermente l’uovo pareva girare piano su
se stessa. Era un’illusione ottica…
-Il sultano assicurò la dama che lei era bella quanto quella
nell’uovo. La dama guardò nell’uovo…e urlò spaventata?
Perché…?
-La donna lanciò l’uovo che per fortuna cadde su dei cuscini
e venne poi uccisa dal sultano che si era infuriato per il gesto…il sultano
raccolse l’uovo e urlò a sua volta quando guardò nel buco. La donna danzante
era stata sostituita da una donna decapitata…
Michelle fissò l’uovo e riguardò ritrovando la dama ballante
-Per…ciò il sultano dichiarò l’uovo maledetto…-lesse
pensierosa Michelle alzando di nuovo l’uovo e tenendolo più coperto.
Se copriva l’intero uovo con ambedue le mani e guardava nel
buco…vedeva il cadavere. Appena spostò una delle mani le due immagini si
sovrapposero. Un lato era il cadavere e l’altro la dama danzante.
-…
Era un trucco di luce
-Sono due quadri quindi che in base alla luce mostrano
diverse scene…
Un click si sentì e una chiave cadde dal libro, a quanto
pare era attivato da qualcosa…dei sapevano cosa.
Michelle raccolse la chiave e sospirò- e la fiala…no idea
per cos’è?
-Cazzo
-Tutto ok?
-Qualcosa mi ha punto!
-…
-Mimi…non mi sento bene…credo di essere stato avvelenato
-Cosa?
-Forse…la fiala è l’antidoto?
-…
-Mimi?
-Mi hai tradita?
-…
-Allora?
A. Convinci Michelle a darti l’antidoto
B. Manipola Michelle a darti l’antidoto

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