Capitolo 18: You are so good
to me
-Goldenrose non è degna del ruolo di Arciduchessa
-Cosa?
-Lei non può essere una buona arciduchessa- disse sicura
Ella
Come poteva non esserne certa?
Aveva vissuto la sua intera vita fissando quella che era, in
una maniera o l’altra, una perdente
Goldenrose era timida e silenziosa
Non avrebbe osato rifiutare la sua richiesta
-Mia moglie è la migliore donna che esiste -disse calmo
Silvester
-Cosa…?
-Goldenrose è furba, intelligente e abile in tutto
-…
-Come osi ridicolizzarla di fronte a me?!
Silvester era fantastico in quel senso
Era furioso perché Goldenrose era stata insultata
Topaz era anche estremamente protettivo con la madre
-Buttate fuori quella donna
-Fermi!
Alla fine il sovrano la fece buttare fuori
-Come potete trattarmi così! Stavo solo dicendo la verità!
Goldenrose sorrise e strinse il marito e il figlio
-Tesoro?
-Grazie, sono davvero fortunata ad avervi
-Dovrei dirlo io -sorrise Silvester
-Vero, siamo noi fortunati mamma -sorrise Topaz
Lei li strinse serena
Era bello venir difesi
Era bello anche aver qualcuno che l’amava così tanto
Il sovrano sospirò guardandoli
-Com’è che hai sedotto quella dama dalle mani d’oro
Arciduca?
-Me lo chiedo anch’io -sorrise Silvester
Goldenrose era un miracolo per i due
Non avrebbero permesso che lei rimanesse ferita
-Che ne dite di un po' di torta? -chiese Goldenrose
-Certo tesoro -sorrise Silvester
-Si!
-Torno subito allora
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