Capitolo 2: We need to save
her
Hunter si ritrovò a non dormire al suo solito dopo la
missione. Stavano tornando a casa, dopo un fallimento nel ritrovare i ribelli,
con nuove notizie di traffico che era in qualche modo passato inosservato e
altri mille problemi che per motivi x erano colpa sua
Era stanco ma il sonno lo schivava come non mai…
-My lord
-Fa una pausa, sto io con lei
-Si
Quando pensava di aver a che fare con una bambina era più
calmo
Era un’adulta che avevano ora incosciente su un letto e per
ciò era più nervoso
Era una nobile?
Era una spia?
Era del loro Impero?
Era di un regno nemico?
Era di un regno vicino?
Era una schiava?
Era una comune popolana?
Aveva tante domande e paura delle risposte
Si sentiva più calmo con lei in zona, quello lo doveva
ammettere
-Uhm…
-Hey…
La “bambina” aprì gli occhi confusa prima di entrare in
panico
-Hey, hey…sei al sicuro calma
-Dove…
-Sei sulla nave spaziale dell’Arciducato Blackwood
-Arciducato…?
-Si…io sono l’Arciduca Hunter
-…
Lei lo guardò chiaramente ancora confusa
-Posso sapere il tuo nome?
-Non ti piacerà saperlo…
-Perché?
-Sono Bellerose Golden Silver
-Silver?
-Sono l’unica figlia femmina del Duca Silver
-Aspetta…
-Mio…padre è ancora vivo?
-Si…sono quindici anni che ti cerca- disse Hunter subito
riconoscendo un altro problema…
Il motivo?
-Suppongo non sia un granché trovare così la tua fiancé
Arciduca
-Supponi bene -ammise lui molto confuso su cosa diamine
provare sulla situazione…
Onestamente era troppo stanco dalle otto notti senza sonno
che aveva fatto e dal fatto che era sull’orlo di crollare in Rage…

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