Capitolo 3: Are you ok?
-Cosa?
-Abbiamo trovato sua figlia -disse Hunter calmo
-Viva? La prego arciduca mi dica che…
-Lei è viva…ma sotto Rage -disse Hunter lasciando che la
bambina venisse inquadrata
-Dei…piccola…
-Papà sei invecchiato…
-Appena arriveremo nell’Impero parleremo meglio
-Si
-Ho mandato le coordinate del pianeta
-Manderò ora i miei uomini, grazie
-Di nulla
Bellerose era considerata “imperiale” dalla nascita per il
suo sangue puro. Era la fiancé di Hunter, almeno su carta, e i due non si erano
mai incontrati…dopotutto la principessa era stata rapita poco prima dei suoi
undici anni, quando si sarebbero iniziati a vedere.
Hunter aveva cercato con il padre di lei per anni senza
successo…era ormai pressoché dichiarata morta
-Ti ricordi chi ti ha preso?
Lei scosse la testa- no
-Dov’eri tenuta?
-In una stanza senza via di fughe…mi davano qualcosa per
mettermi in Rage, non so come sono da adulta…
-…
-Per fortuna avevo finito i moduli educativi prima del
rapimento…
-Perché?
-Chiaramente mi volevano manipolare
-Ti hanno mostrato qualcosa?
-Parecchi video “educativi”
-Su cosa?
-Su come l’Impero abusa e usa me e i miei simili…
-I tuoi simili?
Lei mosse la mano e dei fiori di loto apparvero dal nulla-
ho il potere della creazione
Lui si tirò su dritto e raccolse un fiore- quei figli di
troia!
-Hunter?
-Hanno abusato di te per cercare di forzarti a supportare la
loro carriera politica contro l’Impero…
Lei sorrise- sei più dolce di ciò che pensavo
-Pensavi?
-Non avevo modo di contattare l’esterno ma potevo ancora
leggere i giornali fisici che ogni tanto mollavano vicino alla cella
-Oh bene…quindi ti sei subita tutti i miei gossip?
-Si
-Bene…
Lei sorrise- se ti consola…
-?
-Sei molto più sexy in persona che in foto
-Dimmelo quando non sembri mia figlia e ne riparliamo
-Con piacere

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