I just helped my Step-Brother
Capitolo 1: I am here
-No!
-Finalmente è finita…ho finalmente preso il trono ma…perché
sono così miserabile
La storia che aveva visto attraverso il gioco era oltre il
triste.
Il gioco “Conquer of the Vampir Kingdom” era, ironicamente,
non collegata a vampiri o a un regno. Il gioco era un RPG in cui il
protagonista era un popolano che lottava ogni singolo giorno per riottenere il
suo diritto al trono Imperiale, si Imperiale. Il gioco era su un “Regno” ma il
regno era un Impero nel gioco. Non era l’unico errore di trama, dettaglio fuori
posto o qualche tipo di bug che causava un crash casuale del gioco…
Il gioco si basava interamente sul protagonista, Uriel, un
moro con occhi verdi, che voleva il trono per motivi ignoti. Dovevi gestire
parecchi nobili, distruggere regni e poi forzarti sul trono. Era un no-sense
tipo di gioco e non capiva come potesse avere una meccanica semi-decente con
una trama così tanto sconclusionata.
Era solo per pura curiosità che lo finì.
Tra i personaggi che aveva visto c’erano parecchi principi
ma nessuno l’aveva presa quanto…
-Principe Ian
-Buongiorno lady Clare
-Come sta?
Il principe Ian Draco Von Vampir era un ragazzo dai capelli
bianchi e occhi rossi. Il sesto principe dell’Impero e uno dei più odiati
secondo la route.
Aveva una buona relazione solo con “Clare” nel gioco, un
personaggio secondario che era chiamata principessa ma non aveva sangue della
famiglia Imperiale
Non capiva la cosa né veniva spiegata essa
-Sveglia dormiglioni!
In quel momento si era appena risvegliata da un profondo
sonno in cui aveva recuperato tutto una vita di urla contro un gioco che non le
piaceva e morte per incidente.
Era una bambina di appena tre anni e stava vivendo in un
convento con altri orfani
-Vieni qui piccola principessa, hai avuto incubi?
-Si suor Elise…
-Va bene, ti terremo al sicuro
Il personaggio che aveva preso era un NPC, almeno che lei
sapesse
-Clare
-Si?
-Hai una bellissima scrittura
-Grazie maestra
Era un prodigio tra tutti i bambini della sua età e le suore
la adoravano
Come potevano non adorarla? Era una bambola vivente con
lunghi boccoli neri e occhioni oro che sorrideva a tutto e tutti. Era perfetta
sotto ogni angolo onestamente
Specie in un impero che considerava il nero sacro per
l’ammonto di magia che possedeva
-Sarà adottata presto se continua così
-Si…spero in una buona famiglia
-Speriamo…dio la protegga
-Si
Clare poteva solo giocare con i propri libri
Chiunque l’avrebbe adottata avrebbe ottenuto un prodigio con
piano di fuga prima della maggiore età…

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