Capitolo 7: He looks…crazy
La casa in cui era appena arrivata era onestamente molto
bella e alquanto…incospicua per certi versi. Era una semplice casa a due piani
con tetto rosso, muri bianchi, un recinto bianco molto alto, un giardino curato
e pochi oggetti che personalizzavano l’abitazione.
Onestamente? Era non-notabile se non ci prestavi
particolarmente attenzione
-Eccoci
-Grazie
Il proprietario della casa era Clayton Kirby, un inventore
che ad occhi…non sembrava esattamente sano di mente
Le aprì la porta con un camice bianco macchiato di qualcosa
e chiaramente un’espressione stanca
Espressione che ambedue condividevano
-Anche tu forzata?
-Si…
-Clayton Kirby
-Nicole McGee
Lui le fece segno di entrare e lei guardò come la casa
fosse…priva di dettagli
-Di norma è più decorata, mia mo…ex moglie ha preso tutta la
robaccia che ha comprato
-Che cosa c’era prima?
Lui le mostrò una foto dal proprio telefono e lei non riuscì
a evitare una smorfia- non ti piace il rosa?
-Non quella tonalità…inoltre siete una coppia, non dovrebbe
rispecchiare i gusti di ambedue la casa?
-In teoria si, in pratica o facevamo come diceva o facevamo
come diceva
-Purtroppo so la sensazione…
-Una tazza di thè? Ti mostro la casa anche mentre bolle
-Si…grazie
Era una casa grande pagata interamente dallo stipendio di
Clayton
Per ora le telecamere avevano solo ripreso lei che si
presentava da lui, sarebbero tornate a sorpresa due volte a settimana e dopo un
paio di mesi di nozze avrebbero fatto l’episodio della scelta: tornare con l’ex
o rimanere con il nuovo marito
-Tuo marito ha forzato le cose?
-Grazie al cielo si
-…?
-Abusivo
-Immaginavo, sei troppo magra per essere in salute e
chiaramente non stai vivendo un periodo tranquillo
-Non hai idea…
-Quanti anni hai?
-Ventidue
Lui annuì- sposata da?
-Cinque anni
-Oh anch’io e…aspetta quanti anni ha tuo marito?
-Prima tu…
-Io ventotto, la mia ex ne ha trenta ed eravamo sposati da
cinque anni
-Io ventidue…il mio ex trentacinque, sposati da cinque anni
Clayton si strozzò- cosa cazzo…sei una di quelle nate in
famiglie ped…voglio dire religiose
-Si…
-Da quanto non…
-Sono anni per fortuna…
-E da quanto lavori per il divorzio
-Anni -sorrise lei capendo che aveva intuito perché era lì
Lui sorrise- mia moglie non accordava il divorzio da tre
-Come avete diviso le cose?
-90% io -disse lui- 10% i debiti di lei
-Che intendi?
Lui sorrise- tutto è a mio nome, l’unica cosa che poteva
legalmente prendere erano i suoi debiti e oggetti comprati che non volevo. Tu?
-Ho preso tutto ciò che potevo, ho anche documenti e simili
che non volevo lui vedesse- disse lei- non sapeva lavorassi sai?
-Se è stupido che colpa ne hai?
-La tua ex…?
-Casalinga
-Oh andrà bene con lui
-…?
-Lui è un “Artista”
-Effettivo o…
-Il tipo che spreca tempo e non fa nulla tutto il giorno
-Oh beh…sono fatti per stare insieme
-Vero?
-Spero collaboreremo bene per i prossimi mesi…
-Mi puoi dare un nickname o chiamare per nome
-Puoi chiamarmi come ti pare -sorrise lui
Era sicuramente un buon inizio per loro
Almeno finalmente nessuno dei due doveva gestire le urla dei
partner dal nulla…
-Oh giusto…stessa camera o?
-Con il mio ex non condividevo
-Nemmeno io
-Ma vorrei…almeno per una notte condividere così da…insomma…
-Evitare annullamento nozze e ritornare con lui? Con piacere
-disse lui- non voglio tornare con quella megera dopo averla cacciata
Lei rise- buono a sapersi che siamo sulla stessa linea di
pensiero

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