Capitolo 2: Adopted…
-L’imperatore verrà qui?!
-Perché!?
-Dea aiutaci…
Le suore erano in panico quella mattina e Clare non capiva
perché. Aveva quattro anni in quel momento ed era oggetto di lite di
venticinque diverse famiglie nobili
Era un prodigio magico, negli studi e nell’arte della spada
Era un prodigio
Un prodigio che era utile per eredi futuri o per
collegamenti famigliari
-Sire possiamo mostrarle
-Non serve
La voce di un uomo raggiunse le orecchie di Clare che alzò
gli occhi dal proprio libro per guardare l’uomo dai capelli neri e occhi rossi
-Sai chi sono?
-L’Imperatore Mark Max Von Vampir -disse calma Clare
-Bene
Lei lo guardò mentre lui calcolava qualcosa
-Sai che cosa indicano i nostri capelli?
-Il livello magico
-E quali sono i due più alti?
-Bianco e Nero
-Quale più alto?
-Nero, bianco secondo
-Bene -disse lui sorridendo- ti prenderò
-Adotterà?
-Si
Lei annuì chiudendo il libro- cosa vuole che io faccia?
Il sorriso psicopatico dell’uomo era da brivido onestamente
Era un pazzoide che non pensava il versare sangue fosse una
cosa negativa
Voleva vedere le liti
Voleva vedere il sangue scorrere
Voleva che tutti i figli uccidessero tra loro finché non
avesse ottenuto il suo perfetto erede…
Era pazzo
Era davvero pazzo
Ma andava bene
-Verrai con me -l’Imperatore la tirò in braccio e portò via
senza che nessuno potesse fermarlo
-Che numero sono?
-Numero?
-Si
-…Sei Clare Roze Vampir, non hai diritto di eredità ma ti
considero la mia terza figlia adottiva
Terza…ma unica in vita
-Grazie sire

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