I already gave up
Capitolo 1: The original
story
La storia originale in cui stava per venire reincarnata
era…complicata per dirla in maniera gentile.
Il nome della storia era “Sweet Princess, the Saintess of
the Kingdom Whitemoon” e aveva qualcosa come altri venti aggettivi e
definizioni in mezzo. Era un caos di amore, delusioni, tradimenti, imbrogli,
malintesi e generale stupidaggine che trovavi dentro le storie di amore.
La protagonista della storia era Marisa Perrie Whitemoon,
una bellissima rossa con occhi verdi con poteri divini che le permettevano di
curare essenzialmente tutto eccetto la morte. Era bella, era dolce, era forte,
era decisa…era la sorella gemella della cattiva. Il che aggiungeva solo più
livelli di trauma da gestire.
Marisa doveva scegliere tra tre diversi possibili amanti ma
il vincitore era Cole Shade Bloodmoon, un muscoloso moro con occhi rossi che
aveva il ruolo di Arciduca, capo delle difese nazionali…e fiancé della cattiva.
Si era una di quelle…
La cattiva della novel era la bellissima bionda dagli occhi
oro chiamata Liliwen Doreen Whitemoon. Lily era la più bella donna dell’intero
regno e considerata completamente fuori di zucca per 90% della novel. La
verità? Per l’inizio della novel era solo vista come leggermente egocentrica ed
egoistica. Il problema era però che Cole sembrava aver sentimenti per Marisa e
la cosa fu ovviamente un problema.
Lily scelse di avvelenare la sorella tra le varie cose ma
aveva il talento per mettere se stessa nei casini e null’altro.
Lily era la cattiva di inizio Novel, quella che a capitolo
40 era già morta per decapitazione e sostituita da un vero cattivo che
attualmente fece danni e morti e non solo traumi.
-Posso avere più dati?
-Certamente
Lily era una cattiva orribile da gestire non per il pericolo
che era ma il trauma che causava.
Lily e Marisa erano gemelle nate lo stesso giorno, la stessa
ora e con pochi minuti di differenza al punto tale che quasi nessuno sapeva chi
delle due fosse la maggiore. Erano identiche per modo di dire onestamente
parlando perché a parte l’altezza non potevano essere più diverse.
Marisa era una alta rossa dai capelli lisci come la seta,
aveva un viso dolce e innocente, era quasi completamente priva di curve, cosa
che permise nella novel a scene in cui si fingeva uomo per scoprire criminali o
indagare. Era una bella donna, la definizione di innocenza e soprattutto era la
santa. Il suo carattere era solare, dolce e permissivo. Era chi avrebbe
perdonato satana se possibile. Si vestiva sempre in maniera poco regale,
preferendo vestiari più adatti a un popolano o una suora visto la sua propensione
di cadere, farsi male da sola o ricoprirsi del sangue altrui mentre usava i
propri poteri curativi. Era un’eccellente medico e aveva un controllo della
magia divina incredibilmente alto, non poteva usare nessun’altra magia ma era
in possesso di parecchio mana che usava per i suoi miracoli.
Se Marisa era innocenza, Lily era il contrario.
Liliwen era un’alta, slanciata e seducente bionda con occhi
oro. I suoi lunghi capelli, che arrivavano alle ginocchia, erano naturalmente
mossi, creando un effetto molto seducente quando camminava. Era magra più di
molte nobildonne, o almeno pareva esserlo visto che aveva più seno e fianchi di
molte di esse. Era dotata di un vitino da vespa, descritto nella novel come la
fonte di lussuria di tutti gli uomini nel mondo. Aveva occhi da fenice e un
sorriso da seduttrice, che volesse o meno averlo era un altro discorso. Lily
era molto egocentrica ed egoista ma nessuno onestamente la vedeva male per ciò,
era una principessa e la sorella aveva causato a molti di pensare che Lily
fosse solo così per compensare la mancanza di classe della sorella. La verità?
Lily era favorita dai nobili perché rispettava tutte quelle noiose lezioni di
etichetta. Lily non possedeva poteri divini ma aveva una fonte di mana così
elevato che nessuno lo notò finché lei non divenne un pericolo post-morte di
lei. Lily aveva i poteri di una delle streghe originarie, quelle che avevano
causato caos, distruzione e creazione nel mondo. Quale strega? Chi lo sapeva,
non si era mai scoperto. Lily era in grado di controllare tutti gli elementi e
aveva più potere di Marisa ma non aveva mai ricevuto attenzioni magiche quindi
nessuno l’aveva mai notato. Era considerata la “fallimentare” principessa del
regno, sempre paragonata alla sorella e sempre considerata inferiore. L’unica
sua “gioia” era vincere sui dannati aspetti nobiliari che la sorella non voleva
fare. Perciò era sempre vestita elegantemente in abiti chiari, spesso bianchi,
con decori di oro puro. Il motivo? Il bianco era qualcosa che solo le spose
usavano così pesantemente per il fatto che spesso si macchiava e rimaneva
sporco. Lily non era mai stata vista “sporca” fino a quando una delle guardie
non la pugnalò al petto per salvare Marisa.
La cosa buffa? Marisa non odiava Lily. Lily voleva solo
essere vista come se stessa e non un accessorio di Marisa…era il mondo che
aveva causato tutto e quando Marisa scoprì la vera ragione dello sbotto della
sorella…la prima rottura con Cole apparve. Il fiancé di Lily era l’unica cosa
che Marisa non poteva rubarle e lui aveva scelto di lascarsi rubare…era ovvio
che fosse esplosa no?
Dopo la morte di Lily, circa a capitolo 90 della novel, il
cattivo principale la riportò in vita rendendola il final boss che alla fine si
suicidò quando vide Cole ferito. A quanto pare l’amore per Cole era vero anche
se per lui era solo un matrimonio di convenienza…
Dopo ciò, Marisa sconfiggeva tutti i cattivi e sposava poi
Cole, promettendo che avrebbero dato un inizio migliore e tutte le altre solite
stronzate…
-Sei pronta?
-Si
-Ok
E ora una nuova Lily doveva iniziare il suo ruolo…

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