Capitolo 7: Poor Lady Eris Discordia…
-My lady eccole i prodotti che ha richiesto
-Grazie
-Vuole altro my lady?
-Un dolce se possibile con del thè
-Si!
Eris considerava se stessa molto fortunata onestamente
Era figlia di un uomo potente e ricco
Aveva una buona pozione sociale
Aveva ottimi servi
E in quel momento la popolazione aveva pietà per lei
-Rosso?
-Si
-Ok my lady
In quel momento si stava dipingendo le unghie rosso sangue,
unghie lunghe e affilate come artigli…
-Lady Eris, il giornale -disse calma la sua maid personale
-Grazie Diana
-Un mio piacere my lady
Eris era vista come santa da anni ormai e loro continuavano
a venerarla
Specialmente ora
-Oh…un nuovo articolo
Erano passate ventiquattro ore e i primi articoli stavano
uscendo
Maggioranza descriveva l’incidente nella chiesa come la
chiara dimostrazione della manipolazione di Samantha e della stupidità di Alan
nel crederle
Era onestamente ovvio che Eris fosse la vittima
Maggioranza degli articoli aveva poi intervistato sue maid e
servi
I suoi fanatici servitori avevano deciso di portare avanti
la storia di come Alan fosse abusivo da anni e che quella era solo la punta di
ciò che aveva fatto
-Ogni articolo uccide di più la sua reputazione
-Come è giusto che sia! -disse una maid
Eris rise alla cosa
-My lady, suo padre tornerà a casa presto
-Ottimo
-Vuole cambiarsi prima?
-Si, perché no…
-Che vestito?
-Quello viola
-Si my lady
Per ora si sarebbe goduta la fama di povera vittima

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