Capitolo 12: She was faking everything
Eris stava prendendo una tazza di thè quando le sue maid
vennero a riportare l’ultimo gossip
-Samantha è stata diseredata?
-Si
-…
A quanto pare i genitori di lei erano preoccupati per la
propria vita quindi l’avevano rimossa
-Oh beh…
-Lady Eris, si dovrebbe cambiare
-?
-L’imperatrice verrà a trovarci
-Imperatrice?
-Imperatrice Athena Diana Bloodhound -disse la sua maid
personale
-Ok?
Quella era una novità
Il padre la informò finalmente che Athena era lesbica e che
perciò aveva pensato di farle incontrare…in pratica le aveva trovato una
partner.
-Com’è come donna?
-Oh molto…dominante
-?
Athena era, per ciò che tutti le avevano detto, satana
quando era in vena di essere gentile e qualcosa che rendeva satana santo quando
era di malumore…il che era rassicurante
Beh se era una donna poteva facilmente sedurla quindi non
era una cattiva idea
-Arriverà a breve
-Si -disse Eris giocando con una ciocca. Indossava in quel
momento un vestito quasi nero dai toni che stava particolarmente facendo notare
le proprie curve. Volontario? Si. Se doveva sedurre una donna tanto valeva
mostrarle la merce no?
-Eccola -sorrise il padre
La bellissima bionda vestita di rosso era onestamente il suo
tipo di preda. Era alta quanto lei, aveva il giusto ammonto di curve e un
visino da bambola. Quegli occhi rossi erano dolci anche di aspetto…
-Gran sacerdote
-Maestà, lei è mia figlia Eris
-Incantata -sorrise Athena pronta a farle un baciamano ma
rimanendo stupita dalla velocità con cui Eris glielo fece
-Quello dovrei dirlo io maestà
-…
Era la prima volta in vita sua in cui una donna era
aggressiva con lei in quel senso…cosa diamine doveva fare?
Eris era di solito chi prendeva il ruolo di “maschio” della
relazione, era più prone a essere dominante di suo e quella vita non era
intenzionata a cambiare il proprio comportamento.
Athena, per fortuna, prese la cosa come sfida e fu più che
lieta di vedere quanto velocemente poteva rendere docile la gattina
-Da questa parte maestà -disse Eris-le faccio vedere la
serra
-Puoi chiamarmi Athena cara -sorrise lei divertita
La donna era di sicuro il suo tipo di gatta…c’era da vedere
quanto velocemente avrebbe perso la maschera però e avrebbe detto la sua vera
intenzione…era sicura che Eris nascondeva qualcosa…

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