Capitolo 29: Rachel says hi…
Erano due o tre mesi che erano in cella
Non avevano notizia se l’altro era vivo o meno
Avevano la sensazione che non lo era
Ma ogni tanto lettere dall’altro arrivavano
Ma erano dell’altro?
Era Rachel forse che li aveva fatti scrivere
Si…forse era tutto di Rachel
Forse Joshua era morto
Forse Samantha era morta
Erano…in panico
Ogni secondo della loro vita era paranoia pura
Come sarebbero morti?
Come sarebbe finita male?
Chi li avrebbe uccisi?
Il cibo era sempre mangiato piano e poco
Avevano paura di veleno
Dormivano male perché non volevano uccisi nel sonno
Non si fidavano di nessuno
Avevano paura di ogni visita medica
Non volevano stare in zone troppo aperte per paura di venir
sparati
Ciò che Rachel aveva deciso di fare per loro era peggio
della morte
Era tortura psicologica
Non avrebbe mai fatto nulla
Avrebbe però mosso ogni tanto i suoi supporti per dare loro
panico
Era pressoché impossibile per loro fare qualsiasi cosa
Non volevano morire quindi…sarebbero stati così per sempre
Era…divertente
Almeno per Rachel lo era
Ciò che volevano farle era quello dopotutto
Darle una punizione eterna
Accuse di cui non avrebbe mai potuto sbarazzarsi
Accuse che avrebbero ferito lei e la sua famiglia
Era…una punizione appropriata
Quanto alle morti degli altri
Era perché parassiti come loro non meritavano tormento
Meritavano morte e basta…
-Ah c’è una lettera per te…da Rachel
I suoi due cari “amici” avrebbero sofferto per sempre
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